domenica 30 aprile 2017

il Sabato della richiesta di matrimonio

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Sabato 29 aprile non sono andato in ufficio... Il Direttore Amministrativo del Liceo Classico Umberto I di Palermo aveva abbondantemente superato in cinque giorni le sue istituzionali trentasei ore contrattuali di servizio(abbondantemente... il Direttore Amministrativo del Liceo Classico Umberto I di Palermo lavora anche da casa e da casa tramite mail(spesso serotine e notturne) organizza il lavoro del suo ufficio e dei suoi colleghi assistenti amminstrativi

Il mio parroco mi aveva già chiesto all'inizio di settimana di rendermi libero per il Sabato successivo in quanto  occorreva celebrare una benedizione di casa..una casa acquistata con tanto sacrificio e tanta fatica ed acquistata a palermo da una famiglia romena,una nostra famiglia di parrocchia..

Qui ha perfettamente ragione il nostro sindaco quando (e poco mi importa il fine per cui lo proclama) quando argomenta di " romeni di Palermo " e di "palermitani di Romania " ...le radici nella nostra città e nella nostra società di un popolo gioioso,laborioso la cui fede cristiana è proprio alla base ed è la base e della gioia e della laboriosità... un santo popolo di Dio  con tanti bambini e tante bambine,ragazzini e ragazzini e giovani padri e giovani mamme..davanti alle Sante Icone e per i Santi Misteri del Cristo

Arrivo in Chiesa alle 12.00 come avevamo stabilito con il parroco e il mio giovane parroco mi accoglie  appena mi vede entrare (stampella compresa) con il saluto in italiano "Cristo è Risorto"...E' veramente Risorto..caro padre " .Aveva terminato da poco la celebrazione del Santo Battesimo,della Santa Cresima e della primissima partecipazione ai Santi Misteri di Cristo Dio  per la piccolissima Sofia...ed ora stava in compagnia della famiglia di Sofia per quel ministero di accoglienza e di sorriso che noi preti siamo chiamati ad essere e a fare

Quanti in Cristo siete stati battezzati, / di Cristo vi siete rivestiti. Alleluia. 
 Cîţi în Hristos v-aţi botezat, / în Hristos v-aţi şi-mbrăcat. Aliluia.



Ma già il saluto del Padre era "un pò così"  verso di me... Infatti mentre mi reco dalla porta all'analoghion delle icone del Cristo e della Madre Sua Tuttasanta... due persone a me carissime ,una mamma e il suo figlio, sorella e fratello di fede ..non li vedevo da anni e i contatti si erano interrotti anche un pò prima del   congedo canonico da parroco per motivi di salute ..persone a me carissime e nella fede cristiana condivisa e nella memoria condivisa del venerato padre Kosmàs aghiorita e del suo ministero e della sua testimonianza  dell'essere monaco e monaco cristiano nella tradizione ortodossa in Calabria ..Il mio giovane parroco che di per sè conosceva e la mamma e il figlio li aveva avvertiti che sarei arrivato intorno alle 12.00 . Il mio parroco stava ancora conversando con la famiglia della piccola Sophia ed io ero contento di rivedere Rosalia ed Alioscia ..almeno tre,forse quattro anni di interruzione...e di rivederli in nel periodo della Gloria della Resurrezione

Veneriamo insieme le sante icone dell'analoghion,le sante icone dell'iconostasi..i santi patroni della Parrocchia..Caralampo e Vito e le sante reliquie la cui custodia e venerazione è stata a noi affidata dalla paterna filantropia del Vescovo Siluan...

Improvvisamente...subito dopo la venerazione delle Sante Reliquie- riesco a percepire con la coda dell'occhio un giovane ragazzo in ginocchio davanti ad una ragazza ed entrambi posti davanti all'icone della Madre di Dio e sempreVergine Maria ... e il mio giovane parroco a testimone e a testimone sorridente...

Mi avvicino..il parroco mi fa cenno di restar in silenzio... e davanti all'icona della Madre di Dio ..il giovane ragazzo chiede alla sua fidanzata  di esserne  e diventarne sposa e moglie....

Il tutto in un silenzio di serietà e in un silenzio fatto di sorrisi e di costante segni di croce di tutti i presenti... 

Ecco il senso pieno dell'inno/tropario alla Madre di Dio

"Patrocinio irriprovato dei cristiani, mediazione immutabile presso il creatore, non ignorare le voci di preghiera dei peccatori, anzi accorri, qual buona, in aiuto a noi che con fede ti gridiamo: affrèttati nell'intercessione e insisti nella supplica, tu che sempre hai cura, o Madre di Dio, di quanti ti onorano."

E alla fine non solo ci sta pienamente la benedizione sui due ragazzi da parte del mio parroco..ma ci sta anche il vecchio prete che sornione con la stampella  si avvicina alla ragazza  e le chiede (come se non avesse capito nulla..)  Ma ti ha chiesto in sposa ? e la ragazza" Si"  e tu hai accettato.? Ma certo Padre... 

Questo "Ma certo Padre." (al quale ho risposto con il saluto pasquale  Cristo è Risorto) pronunciato dalla ragazza proprio davanti all'icona della Madre di Dio....

dal typikòn della Celebrazione del Fidanzamento

" Signore, nostro Dio, che hai accompagnato in Mesopotamia il servo del patriarca Abramo, inviato alla ricerca di una sposa per il suo padrone Isacco e che, nel momento in cui gli diede da bere, gli rivelasti che Rebecca gli era stata riservata, benedici tu stesso questo fidanzamento dei tuoi servitori (...) e (...), e conferma la parola che essi hanno pronunciato, confermali nell'unità che viene da te."

Chissaà perchè  il "Ma Certo Padre"  mi ha fatto subito ripensare in Cristo Dio che  giorno 11 giugno 2018 ,se Dio vorrà, Nina ed io celebreremo quaranta anni di matrimonio.... 

Amin...














domenica 16 aprile 2017

E' Risorto E' veramente Risorto

Risultati immagini per foto di preti ortodossi che danno la luce di Pasqua

....Non secondo il tempo degli uomini ma nel presente eterno di Dio tre volte nel  giorno unico  della sua filantropia della e nella Nuova Alleanza..dall'Annunciazione alla Parousia (del suo ottavo giorno quello senza più notte) annunciamo al cosmo ,ad ogni respiro(e  per quel che ne so io anche la pietra respira e per quel che ne so io esitono respiri che noi non conosciamo ) il momento cruciale della nostra memoria spirituale, orante ecclesiale e teologica( e memoria non vuole per niente essere sinonimo di ricordo e di ricordo di archivi..ma vuole essere il far memoria L 'oggi continuo ed eterno della nostra fede,della nostra speranza e della nostra carità ).

Siamo in spirito e verità e per davvero/veramente
e con la pienezza della fede Siamo
tutti a Gerusalemme con il Signore/Kyrios
nel mistero di Dio tre volte morto crocifisso e deposto nel
sepolcro nuovo di Giuseppe D'Arimatea e Risorto
"propoter nostram salutem" e per la sua incredibile
misericordia ,la misericordia di lui che ha stracciato
il manoscritto del nostro peccato   calpestando la morte ,
anzi irridendola e spezzando la prigionia dell 'inferno .
 
Egi alfa ed omega della creazione ..delle galassie di ieri,di quelle di oggi e di quelle
di domani.. Egli che ,innalzato,tutto e tutti attira a sè  Egli il Medico ieri,oggi e domani fino alla Parousia di ogni difficoltà,di ogni sofferenza,di ogni dolore e del corpo e del cuore in
un universo totale che ancora sta nelle doglie del parto .. 

Egli che ha preso su di sè sin dal mistero di Dio eterno la creazione tutta e,attraverso e con la
vicenda della vita di noi uomini e del nostro sistema solare, si annuncia e si pone come il vero ed unico filantropo per l'infinito spazio che per mezzo di Lui è stato creato  e che a Lui tornerà in Luce e in Gloria 

Asciugherà ogni lacrima del cosmo e nel cosmo intero e per inondare di Luce il cosmo intero Egli alla fine di questo tempo sconfiggerà definitivamente il principe del mondo(dovunque  esso si trovi) la sua oscena amante,la morte,(dovunque nascosta ed annidata) e il frutto bestemmiatore del loro sporco amplesso,l'anticristo(dovunque nel cosmo esso si presenterà) e alla fine consegnerà tutto e tutti liberati e santificati al Padre affinchè ogni ginocchio si pieghi in terra,nei cieli e sotto le viscere nascoste ed oscure del cosmo perchè senza più prigionieri e senza più prigione ogni lingua del cosmo intero proclami che Gesù Cristo è il Kyrios e lo proclami a gloria e lode del Padre per ispirazione del Santo Spirito


Cristo è Risorto...E' veramente Risorto

lunedì 10 aprile 2017

A San Caralampo la Domenica delle Palme con un Santo Battesimo e una moltitudine di ragazzini..Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ....



 Il popolo-bambino o il vangelo «ex minimis istis» (Vladimir Zelinskij)

Mi ero svegliato ieri Domenica delle Palme in orario perfetto per potere giungere in Parrocchia entro le ore 8,00/8,15.  Alle 7.55 ero già alla fermata del bus..Ma stavolta il bus non transita...Nessun bus transita ...Comincio ad insospettirmi... Sono in talare...Un vigile urbano del servizio in moto..(sarà forse la tonaca e la croce pettorale) si ferma e con gentilezza.. "Reverendo è inutile che aspetti..C'è la maratona cittadina ..e bus non ne transitano... O cambia itinerario e si reca via mare per attendere il bus  o a piedi..."

Lo Ringrazio e comincio con la stampella e la borsa a tracolla con i libri liturgici a camminare... 

Di per sè la  distanza non è significativa..ma per un vecchio prete sciancato con annessa stampella e borsa a tracolla con i libri liturgici....

D'Altra parte nulla accade per caso... il percorso è in linea retta..quasi una navata centrale..un cammino processionale... un'antica antifona d'introito  magari un pò più lunga del solito..un'antica antifona di introito di quelle che cantava a me ragazzino di 10/11 anni  negli anni sessanta  mia nonna Ciccina

Aspérges me, Dómine, hyssópo et mundábor
Lavábis me, et super nivem dealbábor.
 
Miserére mei, Deus, 
secúndum magnam misericórdiam tuam.
 
Glória Patri et Fílio, et Spirítui Sancto,
Sicut erat in principio, et nunc et semper,
Et in sæcula sæculórum. Amen.
 
 Aspérges me, Dómine, hyssópo et mundábor
Lavábis me, et super nivem dealbábor.

Giungo in Parrocchia  ovviamente alle 8.45 e il Mattutino è iniziato..Il Coro sta leggendo i sei  salmi iniziali e il mio parroco sta cominciando a celebrare l'Officio della Presentazione dei Doni/la Proskomidia/la Protesis 

E in una Chiesa illuminata soltanto dalle prime candele(in attesa che alla fine del Mattutino le luci tutte si accendano all'annuncio di gioia  Gloria a te che ci hai mostrato la luce.) il recitare i salmi si unisce al tono sommesso del sacerdote che sta iniziando a celebrare il Rito offertoriale della Presentazione dei Doni

Il Salmo 142

Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica nella tua verità, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo, perché non sarà giustificato davanti a te nessun vivente. Poiché il nemico ha perseguitato l'anima mia: ha umiliato fino a terra la mia vita. Mi ha fatto sedere nelle tenebre come i morti per sempre ed è stato preso da sconforto in me il mio spirito, dentro di me è turbato il mio cuore. Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere, sulle azioni delle tue mani meditavo. Ho steso verso di te le mie mani: la mia anima, a te, come terra arida. Presto esaudiscimi, Signore, è venuto meno il mio spirito. Non distogliere da me il tuo volto perché sarei simile a quelli che scendono nella fossa. Fammi sentire al mattino la tua misericordia, perché in te ho sperato. Fammi conoscere, Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato l'anima mia. Strappami dai miei nemici, Signore, perché in te mi sono rifugiato; insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta: per amore del tuo nome Signore mi farai vivere. Nella tua giustizia trarrai dall'afflizione l'anima mia, nella tua misericordia sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l'anima mia, perché io sono tuo servo.
Signore, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo. Signore, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo. Il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta.
Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

accoglie l'ultima preghiera presbiterale del mattutino

S. Lodiamo, celebriamo, benediciamo te, Dio dei nostri padri, e ti rendiamo grazie, perché hai fatto passare il buio della notte e ci hai mostrato di nuovo la luce del giorno; imploriamo dunque la tua bontà: cancella i nostri peccati e accogli la nostra supplica, nella tua grande misericordia, poiché ci rifugiamo presso di te, Dio misericordioso e onnipotente. Fa' risplendere nei nostri cuori il vero sole della tua giustizia: illumina la nostra mente e custodisci tutti i sensi, perché, percorrendo nobilmente come alla luce del giorno la via dei tuoi precetti, raggiungiamo la vita eterna - poiché presso di te è la sorgente della vita - e siamo resi degni di godere della tua luce inaccessibile. Poiché sei tu il nostro Dio, e a te innalziamo la gloria: al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Venero le sante icone  e mi presento al mio parroco...E' sempre un momento di profonda comunione ecclesiale e ministeriale l'incontro tra due preti e lo è ancor di più quando questi due preti sono anche uniti da profondo affetto fraterno

Padre Benedici.. Si ricordi il Signore Dio del tuo sacerdozio nel Suo Regno in perpetuo ora e sempre e nei secoli dei secoli Amin....  (e ci si bacia reciprocamente per tre volte e poi ci si bacia reciprocamente sempre la destra...." La tua destra, Signore, si è glorificata nella forza; la tua mano destra, Signore, ha infranto gli avversari e nella profusione della tua gloria hai abbattuto i nemici.")


Chiedo al mio parroco la benedizione di poter concelebrare con lui i Riti e le Liturgie del Triduo Pasquale a partire da Giovedi Mattina.... (pensavo di fare semplice assistenza  "diaconale " per questa Domenica delle Palme)

..con un sorriso... "Ma anche questa domenica ..si celebra insieme..."  

Entrando in Chiesa avevo già visto il fonte battesimale già pronto... Oggi Domenica delle Palme 2017 il piccolo Dario sarà reso partecipe della morte e della resurrezione di Cristo  nella pienezza del Dono e del Sigillo del Santo Spirito partecipando al Corpo e al Sangue del Signore...

Quanti in Cristo siete stati battezzati, di Cristo vi siete rivestiti. Alleluia.

 Cîţi în Hristos v-aţi botezat, în Hristos v-aţi şi-mbrăcat. Aliluia.

Quante candele oggi...quante intenzioni di preghiera...quanti fogliettini con i nomi dei vivi e dei morti ...quanti fratelli e quante sorelle...e quanti ragazzini e ragazzine..piccoli e piccole... bambini e bambine...tutti attorno alle sante icone.o lungo la navata...presenti sempre come protagonisti all'Ingresso del Vangelo,al Grande Ingresso dei Santi Doni...(me ne sono trovato uno accanto al Grande Ingresso..e il cui Amin ad ogni intenzione di preghiera dei celebranti risuonava forte e chiaro  e si spandeva per l'intera Chiesa...)..al Credo...in silenzio seduti sul tappeto delle icone centrali al momento dell'invocazione dello Spirito Santo sul Pane e sul Vino..e poi al Padre Nostro fieri,contenti, sicuri di sè  e la loro continua presenza per ricevere alla Santa Comunione i  Santi Misteri e saranno poi sempre accanto ai preti celebranti per ricevere le palme e i rami benedetti 

..E tutti loro..oggi  presieduti da Dario,dal piccolo Dario che è stato riconosciuto nella Chiesa e con la Chiesa figlio di Dio..

"Tu sei stato  battezzato , illuminato , confermato , santificato , lavato  nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito. Amin."


ecco..a San Caralampo Domenica delle Palme 2017  abbiamo veramente visto essere presente,essere compiuta la parola di Gesù letta al Vangelo del Mattutino

Matteo 21:14-17

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurato la  lode"?»

Che questa Domenica delle Palme avrebbe detto a noi adulti di andare a lezione dai piccoli  a questo punto era stato chiaro all'inizio con il Santo Battesimo 
al momento della benedizione dell'acqua(con la quale acqua  poi sarebbero stati poi benedetti i santi rami e le sante palme..) 

"Grande sei tu, Signore, e mirabili sono le tue opere, e nessuna parola è sufficiente a cantare le tue meraviglie  ... Mare eşti, Doamne, şi minunate sînt lucrurile Tale şi nici un cuvînt nu este de ajuns spre lauda minunilor Tale"