
Domenica 6 Agosto 2017 Festa della Trasfigurazione del Signore e Salvatore Nostro Gesù Cristo
Un piccolo episodio apparentemente non importante mi resterà nel cuore per e in questa domenica per questa Santa e Gloriosa Festa della Luce del Tabor dell'anno 2017
...e direi che nella sua "piccola forza" l'episodio presenta quel che l'apostolo Paolo ci dice nella lettera ai Galati al capitolo 3 versetto 28
"Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù."
Ricevo ogni domenica accanto all'icona della Madre di Dio e Semprevergine Maria le offerte dei pani dell'anafora con le candele accese(siamo il popolo di Cristo Risorto,siamo il popolo della Luce e con la Luce ) e i libretti (anche di un solo foglio) con i nomi dei vivi e degli addormentati
E momento per momento leggo sommessamente ma leggo i nomi di quanti e di quante hanno trovato memoria nelle intenzioni in ciascun foglietto tra i vivi e tra gli addormentati
Per i vivi:
Salva o Signore Dio e abbi pietà dei tuoi servi (si leggono i nomi),
liberali da ogni tribolazione, necessità e sofferenza; Da ogni malattia
del corpo e dello spirito salvali, e perdona loro ogni trasgressione,
volontaria e involontaria, e concedi loro quanto è profittevole per le
loro anime. Amin."
Per i defunti:
Concedi, o Dio, il riposo eterno ai tuoi servi defunti (si leggono i nomi),
perdona loro ogni peccato commesso con coscienza o per ignoranza, abbi
pietà di loro perché sei Buono e filantropo, e liberali dall'eterno
tormento; e mostra loro la Luce del Regno del Cielo. Amen.
Non sempre ma spesso i libretti commemorativi anche di una sola pagina presentano il nome di chi chiede la memoria santa di preghiera per i suoi vivi e per i suoi addormentati
Ed oggi... e per la prima volta(non avevo mai fatto attenzione...ma oggi è la Luce,è Luce per tutti..)
..un libretto commemorativo indica il nome di chi l'ha presentato (e così ne posso nel mio ministero sacerdotale farne memoria) e la città romena in cui il fratello/la sorella(qui poco importa) abita in Romania,nella santa e cristiana terra di Romania
Ed è incredibile.. il fratello/la sorella scrive il nome della sua città in Romania e poi in parentesi mette Palermo...
E' chiaro che voleva comunicare che abita in Romania e lavora a Palermo ma la grafia,il modo con cui è stato scritto (scrivo come esempio București(Pa)) dice per il cuore cristiano di tutti noi qualcosa in più e di più ...l'unità della fede cristiana nella nostra Santa Tradizione Ortodossa non ha confine,non ha limiti geografici, non ha territorio.. Si estende e va verso tutto il creato,verso tutto l'universo
Ed è per questo che il libretto commemorativo anche di una sola pagina può essere consegnato con i pani dell'anafora e le candele accese icona e segno della Luce di Cristo Dio al prete ortodosso italiano al quale si dice "Binecuvinteaza, parinte" e il quale risponde "Benedetto il nostro Dio ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli Amin "
Ed è allora profondamente vero che si scrive București(Pa) e a maggior ragione oggi
Ἀνάμνησις τῆς Ἁγίας
Μεταμορφώσεως τοῦ Κυρίου καὶ Θεοῦ καὶ Σωτῆρος ἡμῶν Ἰησοῦ Χριστοῦ -.LA
TRANSFIGURATION DE NOTRE SEIGNEUR -La Trasfigurazione del Signore e
Salvatore e Dio Gesù Cristo -Schimbarea la Față a Domnului -Feast of the
Transfiguration of Christ
A maggior ragione oggi mentre viene proclamato il Vangelo " una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed
ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto,
nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo"
Amin.
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