domenica 25 febbraio 2018

Prima Domenica di Quaresima-.Domenica dell'Ortodossia-Divina Liturgia di San Basilio


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Prima Domenica di Quaresima....Domenica dell'Ortodossia con la processione delle Sante Icone e delle Sante Reliquie in onore e memoria dei nostri Santi Padri (e delle nostre Sante Madri) che difesero la professione di fede  contro l'eresia dell'iconoclasmo 

Divina Liturgia di San Basilio...La Liturgia specifica e propria per le Domeniche di Quaresima

Con la Santa Benedizione del mio parroco Oggi concelebro e il caro fratello Valentin mi aiuta ad indossare i santi paramenti ....si sa prete sciancato.. con difficoltà di movimento...ci può stare una parte del versetto 18 del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni

"18 In verità, in verità ti dico che, quando eri giovane, ti cingevi da te e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà"

la Divina Liturgia convoca ed unisce tutti i cuori e i pensieri di quanti e di quante sono presenti...e i piccoli e le piccole...i ragazzi e le ragazze in particolare..come i due chierichetti  dentro il presbiterio/Vima...Uno dei due è pure alunno del mio Liceo... Non manco mai ogni volta che mi chiede la benedizione...di così dirgli segnandolo sul capo 

"La benedizione del Signore venga su di te e con te rimanga sempre E STUDIA "

Se mi chiedessero oggi dopo ben 33 anni il come vivo la mia fede cristiana nella Chiesa Ortodossa e pure da prete ..ecco non farei discorsi teologici...esegetici... di spessore (certo sono necessari...ma rischiano di annoiare... almeno rischiano di annoiare me sopratutto quando li faccio io...)..
..ecco dopo 33 anni...io so che nella mia vita cristiana respiro quel che i Padri Latini(si si i padri della Chiesa d'Occidente nel primo millennio..) hanno definito "idem sentire de ecclesia"...sentiamo tutti e tutte lo stesso evento nello stesso modo e con lo stesso cuore

E' di fatto il Vangelo di Oggi- Gv 1, 43-52)

"Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret». Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi»"

La Divina Liturgia secondo l'usuale Typikòn antico da sempre...e sempre contemporaneo..vive di una sua forza interna...E' didascalica...è l'intero evento di Gesù Cristo..."Memori dunque, o Sovrano, dei suoi patimenti salvifici, della Croce vivifica, della sepoltura di tre giorni, della risurrezione dai morti, della salita ai cieli, del soglio alla destra di te Dio Padre e della sua seconda parusia, gloriosa e tremenda"

Non è stata per me una settimana facile ..anzi per nulla..proprio per nulla...ed ecco che nell'economia della didascalia del mio parroco tocca a me ..prima dell'Anafora Eucaristica presentare al popolo e per il popolo a Dio una preghiera che di solito è una preghiera di passaggio...di transito..ma stavolta (e quindi non è mai di transito...) suona al cuore di me prete..in una settimana non facile... e suona  chirurgicamente...E' come se il Signore Dio dicesse a me quel che in fondo dico io al mio chierichetto/alunno..insomma è il "cerchiamo di essere seri "

"Signore, Dio nostro, tu ci hai creati e condotti a questa vita, ci hai indicato le vie della salvezza, ci hai fatto grazia di rivelarci i misteri celesti: sei tu colui che ci ha posto a questo servizio nella potenza del tuo Spirito santo. Compiaciti, Signore, di farci divenire ministri della tua nuova alleanza e officianti dei tuoi santi misteri; ora che ci appressiamo al tuo santo altare accoglici secondo la moltitudine delle tue misericordie, per consentirci di offrirti questa immolazione razionale e incruenta per i nostri peccati e per le mancanze del popolo; accettala sul tuo altare santo, oltre i cieli e intellettivo in odore di fragranza, e rimandaci a tua volta la grazia del tuo santo Spirito. Guarda su di noi, o Dio, considera il nostro culto e accettalo, come hai accettato i doni di Abele, i sacrifici  di Noè, gli olocausti di Abramo, gli atti sacerdotali di Mosè e Aronne, le pacificazioni di Samuele; come hai accettato dai tuoi santi apostoli questo culto vero, così anche dalle nostre mani di peccatori accetta questi doni nella tua soavità, Signore, per farci trovare, ammessi a officiare senza biasimo al tuo santo altare, la ricompensa  di quei fedeli e sagàci amministratori  nel giorno tremendo della tua giusta ricompensa."

Scrivendolo la lascio risuonare nel mio cuore anche ora e la consegno così come essa è senza farne analisi nè interpretazioni ai mici confratelli presbiteri e pastori di qualsiasi chiesa cristiana...

Siamo chiamati tutti noi ad essere e a vivere come questa preghiera della Divina Liturgia ci propone e ci dipinge..nonostante noi stessi e compresi noi stessi...Prima Domenica di Quaresima...

Tertium Non Datur.. Si quando è si e No quando è No...perchè il resto viene dal maligno 

"



 

  

 



giovedì 15 febbraio 2018

il Bus 101 oggi pomeriggio Andata/Ritorno

Copertina di 'La grande arte di invecchiare'
Nel primo ma proprio primo pomeriggio  ho utilizzato il servizio dell'autobus per recarmi da casa in Parrocchia..L'esperienza umana in autobus è veramente incredibile.. in tutti i modi,le modalità e i registri comunicativi possibili..Poi un prete e un prete sciancato e un prete sciancato ultrasessantenne  non si tira mai indietro  quando si tratta di intervenire.....

....Ovviamente indosso la talare con la croce pettorale, il cappotto e il bastone... 

Via Libertà fermata per e del  101 in incrocio con Via D'Annunzio.Arriva il bus..salgo.. Poche persone..è il primo ma proprio primo primo pomeriggio e trovo posto a sedere...

Una giovane signora  sorpresa,anzi sorpressissima...si rende conto di chi ha di fronte a  sè e mi dice. "Ma allora lei è un prete !!!! "...ed io "Signora  si...indosso la tonaca..non posso essere un pompiere.."
La signora sorride serenamente e mi fa " ma sa ..siete rimasti pochissimi ad indossar la tonaca.."

Giungo in Parroccchia e dalle 15,30 alle 18,00 per celebrare  gli inni dedicati alla Santa madre di Dio e semprevergine Maria  per chiedere la sua intercessione per tutti noi e per tutte noi  davanti a Dio tre volte santo

Alle 18,00 esco dalla Chiesa e mi dirigo con il bastone adagio adagio e lentamente da Piazza Massino a Piazza Politeama  per  ritrovare in ritorno il bus 101

Lungo Via Ruggero Settimo all'altezza della Chiesa Cattolica di Santa Lucia  una giovane coppia di ragazzi liceali  sta litigando e litigando di brutto... e la ragazza molla un calcio in pieno ..arrivo giusto in tempo  per evitare la reazione del ragazzo... inserendomi tra i due... Probabilmente si aspettavano se non proprio un rimprovero..almeno un'esortazione ..Invece No...il prete sciancato ultrasessantenne  dice loro: Fatemi passare e poi riprendete a litigare...Grazie e tiro dritto verso la fermata del bus

Arriva il bus 101 per riportarmi a casa... 
Anche stavolta trovo posto...di fronte a me un giovane ragazzo straniero ..Si presenta il controllore,spesso denominato a palermo  "lo sceriffo",e chiede al giovane ragazzo straniero il biglietto..Il ragazzo lo possiede e lo mostra. Colgo quasi un moto di disappunto  sul volto dello sceriffo. Lo sceriffo sta per andare via..Lo chiamo. "Ha dimenticato di controllare il mio biglietto" e gli mostro  la tessera del mio abbonamento.  Deve fare buon viso a cattivo gioco
Prete sciancato-Sceriffo   2-0

Il giovane ragazzo straniero scende e mi saluta sorridendo..si siede sempre di fronte a me  una giovane ragazza con accanto il suo compagno... Ad un certo punto il ragazzo: "Ho capito devo stare zitto" e la ragazza" Ecco bravo hai veramente capito " 

Il prete sciancato rivolto al ragazzo. "Direi che è normale..E' un film già visto..e mi raccomando  per respirare devi chiederLe il permesso "

E' ora di scendere ..Il prete sciancato è arrivato a casa contento e lieto di aver  realizzato le sue brave azioni quotidiane di bontà  









 

 




martedì 13 febbraio 2018

Chi può e chi vuole si ricordi dell'anziano Dobri Dobrev del villaggio di Baylovo. Eterna memoria!"(riflessione di Adriano Frinchi su facebook)












"Mentre a queste latitudini ci accapigliamo sulla finta beneficenza di alcuni politici in Bulgaria nel silenzio si è spento alla veneranda età di 103 anni Dobri Dobrev. Probabilmente questo nome non dirà niente a nessuno ma a Sofia questo vecchietto era abbastanza conosciuto perché ha passato gran parte della sua esistenza a chiedere l'elemosina sulla porta della cattedrale di sant'Alexander Nevskij. Direte voi: e quale sarebbe la novità? Beh, quello che la gente non sa, è che di tutto il ricavato di queste elemosine Dobri lo ha sempre devoluto interamente in opere di Carità, in particolar modo per il restauro di chiese e monasteri, per il pagamento delle bollette di acqua e di energia elettrica di un orfanotrofio. In tutti questi anni di elemosine Dobri ha raccolto la bellezza di 40 mila euro, tutti passati dal suo bicchiere di plastica a nobili cause. Senza bonifici revocabili. Chi può e chi vuole si ricordi dell'anziano Dobri Dobrev del villaggio di Baylovo. Eterna memoria!"(riflessione di Adriano Frinchi  su facebook) 





una presentazione ben fatta  sta in
http://tuttopuolamore.blogspot.it/2016/05/la-meravigliosa-storia-di-dobri-dobrev.html



giovedì 1 febbraio 2018

Ora Lascia Signore......

 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8-q5slYJE4wYeZ3tbXRTBYoPPu8i_JHweUcfBW2zY76pC78lMC6cGEKf_BEmzBT5-YkFGNwqB_KDkqaU9PfqcurQaKzO9naN3WhOgCNaHYh7jsgneeeJz5E_ghyphenhyphenlqMkcm9OiFHLb4lnY/s1600/San+Simeone+particolare.jpg
Νῦν ἀπολύεις τὸν δοῦλόν σου, δέσποτα, κατὰ τὸ ῥῆμά σου ἐν εἰρήνῃ,
ὅτι εἶδον οἱ ὀφθαλμοί μου τὸ σωτήριόν σου ,
ὃ ἡτοίμασας κατὰ πρόσωπον πάντων τῶν λαῶν,
φῶς εἰς ἀποκάλυψιν ἐθνῶν καὶ δόξαν λαοῦ σου Ἰσραήλ.


Nunc dimittis servum tuum, Domine,*
secundum verbum tuum in pace:
Quia viderunt oculi mei salutare tuum*
Quod parasti ante faciem omnium populorum:
Lumen ad revelationem gentium,*
et gloriam plebis tuae Israel. 


Ora lascia, o Signore, che il tuo servo*
vada in pace secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,*
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti*
e gloria del tuo popolo, Israele.
 

Acum slobozeşte pe robul Tău, Stăpîne, după cuvîntul Tău, în pace. Că au văzut ochii mei mîntuirea Ta, pe care ai gătit-o înaintea feţei tuturor popoarelor; lumină spre descoperirea neamurilor şi slavă poporului Tău, Israel.


 Ныне отпущаеши раба Твоего, Владыко, по глаголу Твоему с миром: яко видеста очи мои спасение Твое, еже еси уготовал пред лицем всех людей, свет во откровение языков, и славу людей Твоих, Израиля.
 http://www.iconografi.it/public/2011/01/Presentazione-al-Tempio-Affresco-della-Macedonia.jpg