lunedì 26 settembre 2016

E stavolta è Gesù a piangere amaramente....Non ha studiato. E' stato quindi bocciato dalla pedagogia moderna,avanzata,di gruppo e collettiva

Risultati immagini per immagini una maestra mette le orecchie d'asino


Vedendo la folla di persone,Gesù andò sulla montagna. 
E quando si fu seduto, i dodici vennero a lui. 
Sollevò gli occhi sui suoi discepoli e disse: 

"Beati i poveri di spirito perché di loro è il regno dei cieli. 
Beati coloro che soffrono perché saranno consolati. 
Beati i buoni perché essi possederanno la terra.." 

Quando Gesù ebbe finito, Simon Pietro disse: "Dobbiamo scrivere?” 
Poi Andrea chiese: "Dobbiamo studiare tutto ciò?" 
Filippo aggiunse: "A memoria?" 
Giovanni disse: "Non ho il foglio" 
e Giacomo aggiunse: "Io, non ho più l’inchiostro nella mia penna." 
Preoccupato, Bartolomeo chiese: "Ci sarà un’interrogazione?" 
E Marco disse: "Come si scrive 'felice?'" 
Matteo si alzò e lasciò la montagna senza aspettare dicendo: "Posso andare in bagno?". 
Simone chiese: "Quando si mangia?" 
E Giuda disse infine: "Che cosa avete detto dopo 'poveri'”? 

Venne poi un grande sacerdote del tempio, si avvicinò a Gesù e chiese: 

"Qual era la problematica di partenza? 
Quali erano i tuoi obiettivi trasversali? 
A quale competenza facevi riferimento? 
Perché non hai fatto un lavoro di gruppo con gli apostoli? 
Perché questa pedagogia frontale? Era la più appropriata?" 

Allora Gesù si sedette ed amaramente  pianse.

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