martedì 13 giugno 2017

Domenica di Tutti i Santi 2017.A San Caralampo..Diciannove Anni di Sacerdozio

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

Ho  alcuni  precisi ricordi ..quasi  fotogrammi rimasti nella mia immediata memoria ...per questa domenica prima dopo Pentecoste 2017-domenica di Tutti i Santi ..giorno del mio anniversario(sono già diciannove) di ordinazione presbiterale(Parigi giugno 1998  Domenica prima dopo Pentecoste..Domenica di Tutti i Santi.. per l'imposizione delle mani dell'allora mio Vescovo Ordinario Gurja di Korsun )

Arrivo come sempre tramite il bus  e l'ultimo breve tratto (il sole già estivo palermitano non aiuta il prete sciancato..) con la stampella..
Ecco sono le 8,35 di Domenica 11 giugno 2017.. Sono in Chiesa..A San Caralampo..Sono a casa...

Questa Domenica non concelebro..Desidero fare come spesso avviene assistenza quasi diaconale al mio giovane parroco e stare almeno fino al Grande Ingresso dei Santi Doni con il Santo Popolo di Dio e poi dentro il presbiterio per la Santa Epiclesi dell'Anafora Eucaristica e la partecipazione ai Santi Misteri di Cristo Kyrios e Risorto dai morti

Siamo al Mattutino appena iniziato...il Coro sta recitando i sei salmi di introduzione ..proprio per annunciare a tutti noi ma non soltanto a tutti noi..direi all'universo tutto..che Cristo Dio  c'è..e che tutti e tutto siamo convocati a cantarne Lodi e Dossologie ..

Da qualche tempo quando non concelebro e svolgo il mio ministero di assistenza quasi diaconale al mio parroco.. indosso come epitracheilon/stola  una sua stola... che prendo io stesso dalla sacrestia..E' la sua prima stola/epitracheilon...proprio la sua prima subito dopo la sua Ordinazione Presbiterale.. Quando a suo tempo mi chiese di indossarla...mi disse...così vedendola..mi ricordo... E stavolta la vedo già non pronta..sul mio scranno dove starò fino al Grande Ingresso... accogliendo le candele,le offerte , i piccoli pani e l'elenco dei vivi e degli addormentati che i fratelli e le sorelle consegneranno perchè uno dei presbiteri,il presbitero anziano e zoppo, legga i nomi presentandoli con il  suo ministero a Cristo Dio in Dio tre volte santo

La stola..è lì...elegantemente adagiata sullo scranno ..aspetta me...nonostante me stesso e compreso me stesso..

Ho imparato( non finirò mai di imparare da questo santo popolo di Dio...il senso pieno della fede cristiana nella nostra Santa Tradizione ...) il significato profondo spirituale e di preghiera dell'ordine con cui si venerano le icone dell'analoghion posto davanti alle Porte Regali e delle icone dell'iconostasi ...E poi anche ,da quando il vescovo Siluan ha presieduto la celebrazione della consacrazione della Chiesa , la venerazione delle Sante Reliquie...

Compio così questo viaggio nell'ordine che ho ricevuto vedendo fratelli e sorelle ...e il segnarsi con la croce come scudo e difesa... Prendo devotamente la stola e davanti alle Sante Icone la indosso con l'antica preghiera di vestizione per essa

" Benedetto Dio, che effonde la sua grazia sui suoi sacerdoti qual miro sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste in ogni tempo,ora e sempre e nei secoli dei secoli Amin"

Ho sempre il libro con me..Ma ormai sto imparando a memoria le preghiere ...Il mio giovane parroco non ha bisogno del libro...

Entro dentro il Presbiterio..E il Padre Martinian sta celebrando l'Officio della Preparazione dei Doni.nel silenzio della sua preghiera sommessa mentre il coro canta il Mattutino.Ogni tanto secondo le rubriche il parroco interviene nella presidenza della celebrazione del Mattutino con le litanie...

Bacio la spalla al parroco..Egli è oggi il protos...il celebrante..colui che per il ministero orante dello Spirito Santo ..ci porterà tutti sulle sue spalle ..per presentarci a Dio tre volte santo,alla verità,alla misericordia e alla giustizia di Dio tre volte santo

Chiedo al Padre Martinian la benedizione di leggere le preghiere presbiterali del Mattutino sommessamente ..le dodici preghiere presbiterali del Mattutino.Il Padre Martinian mi anuncia l'evloghia/benedizione per questo compito nel nome del Signore...

"Binecuvîntat este Dumnezeul nostru, totdeauna, acum şi pururea şi în vecii vecilor.Amin"


Terza preghiera
S. Dal primo mattino il nostro spirito si volge a te, o Dio, perché sono luce i tuoi comandamenti. Insegnaci, o Dio, la tua giustizia, i tuoi comandamenti e i tuoi giudizi; illumina gli occhi della nostra mente, perché non ci addormentiamo nei peccati, per la morte; allontana dai nostri cuori ogni foschia, donaci il sole della giustizia, e custodisci incolume la nostra vita nel sigillo del tuo santo Spirito; dirigi i nostri passi sulla via della pace; dacci di vedere l'alba e il giorno nell'esultanza, perché innalziamo a te le preghiere mattutine. Poiché tua è la sovranità, e tuo è il regno e la potenza, e la gloria: del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amin.

Domenica di Tutti i Santi e celebreremo all'interno delle Meraviglie di Dio della Divina Liturgia,l'altra Grande Meraviglia di Dio..il santo battesimo..la santa Cresima e la Santa Partecipazione al Corpo e al Sangue di Cristo Dio del piccolo Luca...

Ora sono nel luogo dello scranno dove sto quando vivo il servizio di assistenza diaconale ...e ricevo nel cuore degli uomini e delle donne ,dei miei fratelii e delle mie sorelle di San Caralampo le loro candele,i loro pani per l'anafora delle preghiere e delle intenzioni, l'elenco dei vivi e degli addormentati.
La processione di fede ,di consolazione,la consegna  dei nomi... I nomi di tutti noi che non sono di nostra proprietà ma è il nome battesimale con cui Dio tre volte santo ci conosce,scruta e guarda il nostro cuore ,ci chiama, ci consola, ci aiuta ed anche ci ferma e ci rimprovera perchè egli non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva

Mi siedo per leggere i vari elenchi..mentre il parroco sta terminando i riti iniziali prima del Santo Battesimo di Luca... gli antichi esorcismi di liberazione contro il principe di questo mondo,il divisore e la consegna del Credo da parte dei padrini al piccolo Luca.. Questa consegna nella tradizione romena viene(e in modo corretto a mio avviso ) reiterata tre volte ..la terza volta tutto il popolo presente (e non solo i padrini ) si alza e tutti recitiamo il Credo..La Santa Chiesa consegna a Luca la fede comune,quella degli apostoli e dei padri e delle madri ed è consegna solenne,gioiosa e di preghiera..come per dire ..Signore siamo qui...ci siamo..siamo un popolo di peccatori fragili e deboli ma ci siamo..e se ci siamo lo diciamo pure a Luca

"Cred întru Unul Dumnezeu, Tatăl atotţiitorul, Făcătorul cerului şi al pămîntului, văzutelor tuturor şi nevăzutelor. Şi întru unul Domn Iisus Hristos, Fiul lui Dumnezeu, Unul-Născut, Care din Tatăl S-a născut mai înainte de toţi vecii: Lumină din Lumină, Dumnezeu adevărat din Dumnezeu adevărat, născut ar nu făcut, Cel de o fiinţă cu Tatăl, prin Care toate s-au făcut. Care, pentru noi oamenii şi pentru a noastră mîntuire, s-a pogorît din ceruri şi s-a întrupat de la Duhul Sfînt şi din Maria Fecioara şi s-a făcut om. Şi s-a răstignit pentru noi în zilele lui Pilat din Pont şi a pătimit şi s-a îngropat. Şi a înviat a treia zi, după Scripturi. Şi s-a înălţat la ceruri şi şade de-a dreapta Tatălui. Şi iarăşi va să vină cu slavă să judece viii şi morţii, a cărui Împărăţie nu va avea sfărşit. Şi întru Duhul Sfînt, Domnul de viaţă Făcătorul, care din Tatăl purcede, Cel ce împreună cu Tatăl şi cu Fiul este închinat şi slăvit, care a grăit prin prooroci. Întru una, sfîntă, sobornicească şi apostolească Biserică. Mărturisesc un botez spre iertarea păcatelor. Aştept învierea morţilor; Şi viaţa veacului ce va să fie. Amin."

Ecco sto leggendo gli elenchi e ringrazio Dio tre volte santo perchè spesso trovo il mio nome con accanto l'espressione " e la sua famiglia ".Ed è Regalo di Dio...  Pregare  gli uni per gli altri e condividere i pesi e le gioie gi uni degli altri 

Ora un sorriso leggero ma profondo mi prende ...in uno degli elenchi trovo il nome del mio parroco e il mio nome (come spesso accade) ma stavolta la grafia è incredibile...non in due caselle una dopo l'altra..ma nella stessa casella e in questo modo

"Parintele Martinian + Paritenle Giovanni " 


La foto che introduce questa riflessione è il miglior commento a tale regalo


Amin



giovedì 8 giugno 2017

Mia Nonna Ciccina..il mio amato patriarca Bartolomeo e la Chiesa di Roma Antica



Nonnina cara.

Noi due non abbiamo mai smesso di parlare anche dopo la tua assenza da noi dal 1980.
Non abbiamo mai smesso di parlare e non abbiamo mai interrotto le nostre conversazioni sulla fede cristiana,sulla storia della nostra famiglia, sui valori di vita che l'han fatta essere quel che è stata, quel che è e speriamo quel che sarà nei tuoi pronipoti e pro/pronipoti 
Nonnina  noi non abbiamo mai smesso di pregare insieme...mai...non abbiamo mai smesso di pregare insieme...

Hai abitato quasi sempre dalla tua vedovanza con noi,con la famiglia di tuo figlio,il mio papà  (ma certo la tua fierezza  .Gammauta Francesca vedova Festa...mica  bruscolini e che caspita!!!! era questa la tua presentazione anche verso i miei compagni di classe quando venivano a casa )

E nell'abitare con noi .io .fino ai miei quattordici anni ( i miei quattordici anni sono diversi dai quattordici dei ragazzi di oggi e sono stati diversi dai 14 anni di mio figlio ...i miei quattordici anni...un ragazzino...ancora piccino...a 14 anni ebbi (e fu tuo regalo...) il mio primo vestito d'eleganza ..un "principe di Galles" ..) ho dormito nella stanza insieme con te ...e ogni sera..dopo cena..non è mai mancata insieme la recita del Santo Rosario alla Madonna che  chiamavamo sin da allora Madre di Dio ..il Padre Nostro..l'Ave Maria..la preghiera all'Angelo Custode ..e le litanie dei Santi rigorosamente in latino... Non mancò mai l'andare insieme alla Santa Messa ogni domenica ed ogni festa comandata e la Grande Santa Messa della Santa Pasqua...Non ho mai perso con te ed anche dopo di te per un certo tempo   la Celebrazione della "Calata della Tela"..quando al Gloria in excelsis ..il Grande telo che nascondeva il Cristo Risorto veniva proprio abbassato ..la Chiesetta di Via Pitrè si riempiva di Luce ..

Poi nella storia della nostra famiglia (sicuramente monarchica,cattolica e tradizionale) la forza dell'appartenenza all'antica e venerabile congregazione di Maria Santissima del Carmelo del Carmine Maggiore a Palermo sia nella congregazione femminile(della quale sei stata per due mandati superiora determinata e disponibile per le tue consorelle... Ho memoria intatta della vnerazione delle tue consorelle verso di te quelle domeniche,una volta al mese, quando si andava alla Santa Messa non nella Parrocchia di Via Pitrè ma al Carmine  Maggiore) sia nella congregazione maschile (tuo marito,il mio nonno che io non ho conosciuto, tu l'hai conosciuto al Carmine Maggiore da ragazzi perchè i vostri due padri erano confratelli della congregazione ) e in quella congregazione maschile ci siamo stati tutti i maschi primogeniti dei Festa, il tuo papà,tuo marito,mio papà tuo figlio ed anch'io fino alla laurea... Il Carmine Maggiore,nonna,...quando con cuore ridente ci dicevi "Quando Piazza Ballarò era il salotto di Palermo " ....

Nonna io da te ho ricevuto nella tua Santa Chiesa di Roma il Vangelo del nostro Grande e Dio Salvatore Gesù Cristo .. Tu sei stata per me l'ambasciatrice di Cristo nella mia vita.E se io sono cristiano e lo sono nonostante me stesso e compreso me stesso anche ancora oggi dopo le scelte ecclesiali e spirituali che ho compiuto e che andavano compiute ..questo è dovuto a te...lo sono per te. e grazie a te ... (e se sono anch'io come il mio papà "tifoso della Madonna  lo si deve a te..Nonna. Ogni otto dicembre alle sette del mattino...in Chiesa..La Santa Messa..poi (antica tradizione ,antica e santa tradizione di allora.). il simulacro dell'Immacolata che ogni parrocchia allora aveva..usciva in processione.. per ritrovarsi tutte(a me ragazzino che non capivo..tu sorridendo furbamente mi dicevi.. "le Madonne sono tutte sorelle") alla Chiesa Storica dell'Immacolata di Piazza San Domenico attendendo l'ultima statua dell'Immacolata della Parrocchia della Madonna di  TuttoilMondo(ed oggi dico che questa attesa aveva senso teologico ed orante profondo..la Madre di Dio che intercede per tutto il Mondo...) e poi la processione cittadina con la Statua dell'Immacolata della Chiesa di San Domenico per prima e a seguire tutte le altre congregazioni..E poco mi importa in questa sede ricordare(è giusto farlo ma non cambia nulla della venerazione alla Madre di Dio che mi hai trasmesso ) che da cristiano ortodosso l'Immacolata Concezione come dogma non è accettato ... Nulla cambia... La processione..ed io ragazzino insieme con te e con papà.. 

Ricorderai Nonna

"Dell'aurora tu sorgi piu' bella,
coi tuoi raggi fai lieta la terra,
e fra gli astri che il cielo rinserra
non v'e' stella più bella di te.

Bella tu sei qual sole,
bianca piu' della luna,
e le stelle piu' belle,
non son belle al par di te."

 Ora ed adesso (e va detto) noi due non siamo più in comunione sacramentale ed ecclesiale. 
Nella sincerità del mio cuore ho fatto scelte diverse e nel silenzio comune delle conversazioni notturne che abbiamo fatto (la tua assenza è sempre presenza) ti ho spiegato i motivi della cincerità del mio cuore ..Non è detto che io sia riuscito a saperli a te comunicare e sicuramente non avrai accettato la mia scelta.. e ci sta... ci sta tutto.. Ma questa lettera ,nonnina cara, è una richiesta di perdono e di canto d'amore per la tua Santa Chiesa Cristiana di Roma ..Perdono perchè qualche volta (forse anche spesso) mi sono lasciato prendere dalla polemica teologica ed ecclesiale  andando forse sopra le righe ..anzi senza forse ...oscurando i tesori di santità e di grazia che la tua Santa Chiesa ci ha dato e ci darà... Perdono ancora per quei miei fratelli e sorelle di fede che come me provengono dalla tua (e nostra ) Santa Chiesa e continuano ancora oggi  nella volgarità e nella banalità di questo oscuramento. 

Ecco nonna da quando sono tornato ad essere semplice prete e non più parroco ho imparato molto,moltissimo in senso di rispetto e di amor cristiano per tutte le chiese che,nella santa Tradizione dei Padri, confessano Cristo Dio nel mistero della Santa Trinità nella venerazione per la Madre di Dio, (ricordi nonna .. Sancta Dei Genetrix, ora pro nobis.) e per i Santi e le Sante tutte nella chiesa ortodossa romena e dal mio giovane parroco..Pensa Nonna...a Febbraio il Vescovo Siluan ha consacrato la Chiesa e quindi il Santo Altare..Nella nostra Santa Tradizione nell'occasione della Celebrazione di Consacrazione e Santificazione tutto il popolo di Dio presente entra dentro il presbiterio,si inchina all'Altare e venera le Sante Reliquie proposte alla nostra venerazione(ricordi nonna...ogni anno...la reliquia di San Biagio protettore della gola... ed io che ero ragazzino debole e fragile sotto questo aspetto..tu mi ci portavi sempre...) ..Ebbene senza problema alcuno(sicuamente alcuni miei fratelli e sorelle di fede  se fossero stati presenti ed ora magari leggendo questo si indigneranno e come Caifa si strapperanno le vesti ) il vescovo Siluan ha accolto dentro il Vima/Presbiterio anche i cristiani cattolici presenti (e se tu ci fossi stata saresti stata lieta di entrarci) e pure i due vescovi cattolici presenti... 
Ecco Nonna Amata il canto d'amore alla Tua Santa Chiesa,il mio Grazie per essere stata la mia catechista  e scusami per le mie passate intemperanze e non tenere conto dei neozeloti di casa mia 
Raccomando alle tue preghiere davanti a Dio tre volte santo il mio amato patriarca Bartolomeo di Costantinopoli  e la sua diakonia crocifissa e con lui tutti i patriarchi,i Vescovi,i Metropoliti Ortodossi che come me sperano sempre e fino alla fine con tutto il santo popolo di Dio che il rispetto reciproco,l'amicizia cristiana, la memoria del santorale comune e la grazia dei Santi e delle Sante che ciascuna Chiesa ha avuto anche dopo la separazione ci siano sempre compagni

Ovviamente siamo sempre nel tuo cuore Io,mia sorella Francesca, mio fratello Salvino, e i tuoi pronipoti Pierpaolo Alfredo Pasquale Anna e Marta ,le nostre famiglie con Nina,Ciro e Denise , e -è l'unico de tuoi pronipoti che si è sposato ad oggi- la famiglia di mio figlio Pierpaolo con sua moglie Olga e la piccola Maya Emma 

Tu nonnina amata ,da Roma Antica ci sei e ci sarai sempre..Non dimenticare Bartolomeo... 

Tuo nipote 
Tanino che è anche Padre Giovanni
 




giovedì 1 giugno 2017

Oggi a San Caralampo "Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non v'è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti."(Paolo Apostolo 1Corinzi 12,4-6

Risultati immagini per foto di una celebrazione di paraclisis ortodossa


Oggi Giovedi della settimana dell'Ascensione del Signore e Dio Gesù Cristo e vigiliare della Santa Pentecoste ho presieduto in parrocchia la celebrazione pomeridiana della Paraclisis/Supplica di Intercessione alla Madre di Dio e semprevergine Maria

 Ἄξιόν ἐστιν ὡς ἀληθῶς,
μακαρίζειν σε τὴν Θεοτόκον,
τὴν ἀειμακάριστον καὶ παναμώμητον
καὶ μητέρα τοῦ Θεοῦ ἡμῶν.
Τὴν τιμιωτέραν τῶν Χερουβεὶμ
καὶ ἐνδοξοτέραν ἀσυγκρίτως τῶν Σεραφείμ,
τὴν ἀδιαφθόρως Θεὸν Λόγον τεκοῦσαν,
τὴν ὄντως Θεοτόκον,
σὲ μεγαλύνομεν.


"Degno davvero è dir di te beata, la Madre-di-Dio sempre beata, tuttaimmacolata, e Madre del nostro Dio. Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo."

 Cuvine-se cu adevărat, să te fericim, Născătoare de Dumnezeu, cea pururea fericită şi prea nevinovată şi Maica Dumnezeului nostru. Ceea ce eşti mai cinstită decît Heruvimii şi mai slăvită fără de asemănare decît Serafimii, care fără stricăciune pe Dumnezeu Cuvîntul ai născut, pe Tine cea cu adevărat Născătoare de Dumnezeu, Te mărim


Alle 15,15 nel caldo palermitano ho aperto l'antico portone della Chiesa..In Chiesa si sta bene..l'oppressione del caldo non si sente ...e cominciano a radunarsi alcune sorelle.Il Giovedi è il giorno libero per molte di loro dal lavoro e recarsi in Chiesa è segno e di fede, di richiesta di consolazione nel Signore ed anche di ritrovarsi umanamente nel valore comune che conta..come cristiane ortodosse...la preghiera...il continuo indicare su se stessi il segno della Santa Croce del Cristo e il continuo avere sulle labbra e nel cuore il  Doamne, ajută .....

Si accendono le candele ...si prepara l'incensiere  ed io  accendo le lampade ad olio sull'Altare dentro il Vima/Presibiterio e porto con me il testo in italiano della paraclisis alla Madre di Dio..Io non parlo nè conosco la lingua romena...ma ormai con le sorelle e con i frarelli ci si capisce subito durante le celebrazioni cantate in romeno e quando le presiedo io ..il prete in italiano. Non ci sono intoppi anche perchè quando ho qualche dubbio...esco dal Presibiterio e sto accanto al coro e sempre mi si dice  subito quando è il momento del mio intervento da celebrante...Così senza problemi,con serenità,con armonia

Ed è il momento della Celebrazione... con l'antico uso profondamente sincero del presbitero che prima di iniziare  davanti alle porte sante si inchina e chiede ai fratelli e alle sorelle di avere misercordia del suo peccato e tutti insieme in questa unione di italiano e di romeno

O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me. (tre volte)
 Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte. (de trei ori)

Una celebrazione riccamente sommessa... monastica dire...il Vangelo del Magnificat  della Madre di Dio ...la litania ardente cantata tre volte durante il canone delle odi e degli anni ..ricordando il vescovo..il parroco...le nostre famiglie...la patria lontana in Romania..quanti hanno chiesto a noi di pregare per loro... quanti sono colpiti dai dolori del corpo e dell'anima e quanti sono presenti e quanti anche sono assenti perchè attendono da te Signore la tua copiosa misericordia...e per ogni petizione il coro e il popolo santo di Dio canta giosamente per te volte   Doamne miluieşte...nella lingua viva e feconda del popolo romeno...l'antico Kyrie Eleison della chiesa apostolica ...

Concludiamo con il bacio e la venerazione alle Sante Icone e alla Santa Croce  e ci ricordiamo che ormai mancano pochissimi giorni alla Santa Pentecoste quando lo Spirito Santo prenderà come vita e luce possesso di gioia e di consolazione dei nostri cuori.delle nostre case,delle nostre famgilie e dell'intero universo...

E' ora il momento della celebrazione del mistero del perdono dei peccati...il sacramento della Confessione per chi vuole ad esso accostarsi

"Poiché tu sei il Dio dei penitenti, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.Amin...Că Tu eşti Dumnezeul celor ce se pocăiesc şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.Amin"

Il popolo santo di Dio mi chiede di poter cantare l'Inno Akhatistos alla Santa Trinità proprio in preparazione della Santa Pentecoste.. ho sbagliato...non  mi si sta chiedendo  una sorta di permesso burocratico ed umano...ma proprio la benedizione iniziale... A questo servono i preti " Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo,come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo:siate riconciliati con Dio. (2Corinzi 5:20"

E mentre il santo popolo inizia l'Inno io mi siedo al solito mio posto a lato dell'icona della Madre di Dio ( lo ricordo sempre a me stesso..avevo 14 ann quando davanti ad  una piccola edicola votiva di Via Pitrè mi innamorai perdutamente di una giovane bella ragazza  disegnata dentro quell'edicola...la Madre di Dio e quell'amore ancora a 66 anni dura  e dura ) e ricevo nel ministero della Chiesa e con la Chiesa il cuore con gioia e dolori di alcune sorelle... nella certezza dell misericordia di Dio
"Poiché tu sei il solo senza peccato, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli."

La celebrazione del perdono dei peccati/ meglio della misericordia santa e giusta di Dio  finisce ma il coro e il popolo santo di Dio canta ancora l'Inno alla Santa Trinità.. Non ho il testo italiano..Posso solo dalla mia sedia nel silenzio del mio cuore  unirmi con le mie intenzioni al canto,all'elogio a Dio tre volte santo...Ma,ad un certo punto,vedo  che con molta serenità e naturalezza...in quanto ciascuno di noi sta a casa propria e tutti insieme stiamo nella casa comune...una parte del popolo canta l'Inno,due sorelle hanno iniziato a rigovernare le piante e i fiori cambiando l'acqua e pulendo i vasi e il coro canta e il prete italiano sta in silenzio ed osserva  e scopre anche che più in là.. distante da tutti  nella fila opposta alla sua ... una sorella  ...sta seduta  ma  fissa in silenzio con lo sguardo e con il cuore (e non cambierà mai direzione per tutto il tempo dell'inno) la grande icona della Resurrezone

E ripenso ad una delle petizioni delle litanie della paraclisis... per quanti lavorano e si affaticano in questa santa casa..per quanti vi cantano..e per tutti noi qui riuniti in preghiera ...

Oggi ci siamo tutti i ministeri a San Caralampo ...il prete.. le sorelle che si affaticano... le sorelle che cantano  e la sorella orante in silenzio...

"Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito.  Vi è diversità di ministeri, ma non v'è che un medesimo Signore.  Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti."(Paolo Apostolo 1Corinzi 12,4-6

 Santa Notte a tutti noi e a tutte noi