domenica 2 luglio 2017

O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte C'è una folla immensa di fratelli e di sorelle dentro il Vima/Presbiterio..Ogni domenica è così.


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Domenica 2 Luglio 2017 IV dopo la Santa Pentecoste e Déposition de la précieuse Robe 

de notre Souveraine la Très-Sainte Mère de Dieu en l'église des Blachernes (Vème siècle). 

(Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome VII des Ménées.)


Il caldo palermitano di questi giorni mi ha veramente indebolito(al caldo si aggiunga lo 

stress totale del lavoro a scuola quale direttore amministrativo di un Liceo..Credo che sia

uno dei lavori e dei compiti con seri rischi per la propria testimonianza 

cristiana..Complicato assai ....mi aiuta  Doamne Ajuta  la costante ectenia/litania 

delle nostre celebrazioni 


"Perché siamo liberati da ogni afflizione, collera e preoccupazione  preghiamo il Signore.C. Kyrie eleison

 "Pentru ca să fim izbăviţi noi de tot necazul, mînia şi nevoia, Domnului să ne rugăm.
C. Doamne miluieşte

Sono  leggermente in ritardo ma stavolta il bus transita in orario accettabile e trovo sul bus
stesso una cara sorella di Chiesa insieme alla quale arrivo in Chiesa 

I fratelli e le sorelle del coro stanno cantando il Mattutino e sono già alla lettura dei sei salmi
introduttori e il parroco ha già iniziato l'Officio della Presentazione dei Doni/la proskomidia/la protesis

Venero le sante icone ed ancora non ho del tutto imparato nella e della santa tradizione romena il percorso di venerazione da compiere.. Ci dovrò stare più attento per vedere questo percorso da icona ad icona e comprenderne il significato orante .


Entro in sacrestia ..prendo l'epitracheilon/stola (oggi non concelebro..svolgo il mio ministero di supporto e di assistenza e devo dire che constato in modo contento e lieto quel che mi diceva un carissimo ieromonaco greco... I preti non devono sempre celebrare..Basta un prete e un diacono per vivere le meraviglie di Dio nella Santa Liturgia..I preti presenti alla Divina Liturgia  devono pregare e pregare.. ministero della consolazione per il santo popolo di Dio 


"Tu che ci hai donato queste preghiere comuni e concordi, promettendo che se anche due o tre saranno unanimi nel tuo nome accorderai le loro richieste: tu stesso anche ora adempi le richieste dei tuoi servi in ciò che è utile, donaci nel secolo presente la conoscenza della tua verità ed elargiscici in quello futuro la vita eterna."


All'interno della Celebrazione del Mattutino e fino al Canone io resto dentro il Vima/Presbiterio per (dopo aver ricevuto la benedizione del mio parroco) leggere sommessamente le preghiere specifiche del sacerdote al Mattutino..sono dodici ..l'antica sapienza monastica della scansione oraria del giorno sempre in preghiera..

D'altra parte è così per i cristiani... chiamati con il battesimo a presentare il mondo,il cosmo ,il cuore degli uomini e delle donne ,i desideri e i bisogni di tutti,le richieste e le suppliche,gli ammalati,i moribondi, anche coloro che sono sereni al Trono di Dio trevolte santo .

Pregare senza smettere... in un ciclo continuo ...ed è ancora così nei monasteri...c'è sempre,a turno,un monaco che con una candela accesa davanti alle sante icone e con la corda di preghiera in mano e con le sue metanie di pentimento e di ravvedimento ricorda al mistero di Dio Uno e Trino infiniti nomi, infinite richieste,infiniti ringraziamenti,infinite suppliche.

Ed ogni famiglia cristiana è(certamente dentro la fatica del vivere nel mondo)chiamata a farsi monastero.. Pensavo proprio questo leggendo sommessamente  le dodici preghiere. E' come se portassimo (ciascuno di noi e ciascuna di noi) tutto il cosmo sopra le nostre spalle camminando gli uni con gli altri verso il Vangelo di Cristo Dio

sommessamente...non rapidamente e magari frettolosamente con gli occhi ma a fior di voce..a fior di labbra.. in una armonia dentro il Vima che si crea come dono di Dio

il sommessamente in italiano del Padre Giovanni con le preghiere del mattutino e il sommessamente del Padre Martinian con le preghiere del rito della Presentazione dei Doni e non c'è confusione...non c'è disordine..allo stesso modo quando dentro il Vima in alcuni momenti della Divina Liturgia insieme(lui in romeno ed io in italiano) con le comuni metanie in contemporanea


 O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me

 Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte


E dopo le preghiere del Mattutino come sempre in questi quasi tre anni  ricevo dal mio parroco l'elenco dei nomi dei vivi e degli addormentati per i quali è stato chiesto (da amici,da parenti,da altri fratelli e sorelle di chiesa) di pregare nell'ordine biblico dei quaranta giorni

quaranta giorni...la quaresima...il ravvedimento..la lotta contro il principe di questo mondo. i quaranta giorni di Gesù nel deserto contro il diavolo e contro le sue tentazioni..i quaranta anni dell'esodo di Israele dalla tirannia di Faraone in Egitto verso la Terra Promessa

quaranta.... simbolo e segno di lotta.. di battaglia biblica ed apocalittica nel nome di Cristo Dio contro il male e contro il Maligno..l'invocazione a Cristo Dio per quei nomi,per quelle esistenze, per quei vivi e per gli addormentati  affinchè il Signore sia ,nonostante il peccato di tutti e di tutti loro e di tutti noi che leggiamo i loro nomi, il Medico ,il Terapeuta,il Signore Dio Liberatore

E' la chiara sensazione che (ed anche qui sommessamente ) ripetendo quei nomi(e spesso ci trovi anche il tuo) si voglia e si debba con la preghiera..l'invocazione del nome..strappare quella vita al peccato e alla tenebra...

Ripetere sommessamente quei nomi davanti al Santo Altare è come metterli al sicuro,dare loro una fortezza,un castello e ad essi poi si aggiungeranno lungo tutto il tempo della celebrazione i nomi presentati ogni domenica,domenica per domenica...un castello abitato da tanti e  da tante..il castello reso fortificato dalla preghiera... La Chiesa è segno del Regno...Così è e così crediamo

E stavolta(da tempo avviene ogni domenica ma stavolta il Signore me ne ha dato visione) ancora questa volta ci sono i nomi dei vivi e dei morti (tantissimi e tantissime) che sono stati consegnati il giorno della consacrazione della Chiesa e dell'Altare..Festa di San Caralampo Febbraio 2017... Ringrazio e Lodo Dio..Io c'ero...

Ed è qui che il parroco dà la benedizione ai due ipodiaconi per leggere questi nomi... sempre sommessamente... ed egli stesso (ha appea finito di celebrare la proskomidia e il coro sta terminando il canone del Mattutino) prende per sè e per il suo "sommessamente " qualche elenco

Per diversi minuti il parroco,il padre giovanni, i due ipodiaconi dentro il Vima e di fronte al Santo Altare stanno leggendo nomi su nomi... 

C'è una folla immensa di fratelli e di sorelle dentro il Vima/Presbiterio..Ogni domenica è così.

Gloria a Dio che ci ha dato la Luce

Amin.Amin Amin







 

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