domenica 22 aprile 2018

A San Caralampo Domenica delle Mirofore 2018 con San Gregorio Palamàs

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i cinque Padri della chiesa - Arte Cretese del XVII secolo - sala delle Icone - Pinacoteca dei Musei vaticani



...e fu così ...il mio giovane parroco  alla Divina Liturgia  al momento della Celebrazione del Canto del Vangelo

S. Sapienza, in piedi, ascoltiamo il santo vangelo. Pace a tutti.
C. E allo spirito tuo.
S. Lettura dal santo Vangelo secondo (...)
C. Gloria a te, Signore, gloria a te.
S. Stiamo attenti.


P. Cu înţelepciune, drepţi, să ascultăm Sfînta Evanghelie. Pace tuturor.
C. Şi duhului tău.
P.  Din Sfînta Evanghelie de la (...) citire.
C. Slavă Ţie, Doamne, slavă Ţie.
P. Să luăm aminte

e il mio parroco canta il Vangelo prima in italiano e poi in romeno..il Vangelo della domenica delle donne mirofore

"Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto"


Nel silenzio successivo per pochi istanti quando tutti noi attendiamo la sua omelia,la sua catechesi, il parroco ci sorprende tutti e mi sorprende  in senso pofondo...bello..giocoso...ecclesiale..orante e di preghiera ...

Stavolta ,questa domenica  non la per quanto nobile ed edificante l'omelia del parroco o del padre Giovanni ..stavolta,questa domenica  ascolteremo ed ascoltiamo l'omelia sul senso profondo della domenica delle Mirofore  del nostro Padre tra i Santi San Gregorio Palamàs...

Ecco  un aspetto,un significato profondo del servizio e del ministero di noi preti, del ministero della predicazione...Siamo chiamati e lo siamo liturgicamente (e quindi non solo  e non soltanto nei convegni, nelle accademie ,sui libri e per i libri e forse potrebbe essere la volta buona per cominciare noi preti a frequenare il meno possibile Convegni e Congressi ...) a dare voce per la catechesi,la crescita spirituale e di preghiera di tutto il santo popolo di Dio ai Padri e alle Madri della Chiesa, a questi sani e a queste sante  che sono ieri oggi e domani  i giganti della testimonianza cristiana ..Noi oggi piccoli nani sulle loro spalle  possiamo essere confermati e consolati nel nostro cammino cristiano proprio perchè siamo posti sulle loro spalle ..essi ed esse  le colonne  della roccia e la roccia è Cristo 

Tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo» (1Cor 10,4).

Leggere oggi dopo il Canto del Vangelo l'omelia del Santo Gregorio Palamàs,padre della Chiesa  ci ha fatto vedere  come la Chiesa del Cristo è Una ..Una da sempre... ed Una per sempre... Prima il Canto dal libro degli Atti degli Apostoli (e quindi l'autore il nostro padre tra i Santi Luca discepolo di Paolo..) ,poi il Canto del Vangelo 8e quindi l'autore il nostro padre tra i Santi l'Evangelista Marco ) e l'omelia del nostro Padre tra i Santi Gregorio Palamàs...

Abbiamo trovato o meglio ritrovato il dove,il come e il quando far parlare i Santi Padri al popolo Santo di Dio  ..in fondo noi preti "Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo,come se Dio esortasse per mezzo nostro;vi supplichiamo nel nome di Cristo:siate riconciliati con Dio.—(2Corinzi 5:20)

E questa esortazione oggi è stata annunciata  facendo risuonare nel cuore di tutti noi parole  scritte  probabilmente nel primo decennio del 1300 ma sempre  parole  non del tempo ma dell'Oltre di Cristo Dio il Risorto dai morti. 

Dobbiamo continuare a far risuonare la voce dei Padri al cuore del Santo Popolo di Dio riunito in preghiera

OMELIA 18 di San Gregorio Palamàs per la Domenica delle Mirofore
testo in italiano

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a702/f255/Omelie%20dei%20Padri-%20Mirofore.pdf

 OMELIA 18 di San Gregorio Palamàs per la Domenica delle Mirofore 
testo in  romeno

http://www.episcopia-italiei.it/index.php/ro/publicatii/7595-merinde-pentru-suflet-nutrimento-per-l-anima-22-aprilie-2018

domenica 15 aprile 2018

Un prete ortodosso ricorda: Lunedì 16 aprile Papa Benedetto XVI compie 91 anni


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Un prete ortodosso  fa memoria del compleanno del papa emerito di Roma Benedetto XVI (lo stesso prete ortodosso ne faceva memoria anche durante l'esercizio del ministero petrino di Benedetto XVI)...

Ovviamente i cristiani ortodossi non sono in comunione con i cristiani della Chiesa Cattolica di Roma Antica... e nello specifico non sono in comunione con Benedetto XVI...ma,seppur elemento importante e significativo, io credo che  non sia elemento centrale

O meglio.... è teologicamente elemento centrale... ma  (e nello specifico verso Benedetto XVI) oso dire che è ma si va detto irrilevante 

Ed è irrilevante perchè Benedetto XVI per come ha vissuto il suo  ministero petrino,per come ha dato con esso e su di esso profezia con le sua rinuncia ...è segno apocalittico....testimone di ciò che ancora deve completarsi...Segno di preghiera dell'invocazione al Signore che deve ancora venire   per combattere l'ultima battaglia contro il principe di questo mondo e contro la morte che è la sua concubina e contro l'anticristo  frutto del loro amplesso  e alla fine il Signore Gesù consegnerà tutto al Padre nello Spirito affinchè ogni ginocchio si pieghi in terra in cielo e sotto terra e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a lode e gloria di Dio Padre e lo proclami per monizione dello Spirito Santo

Ecco Benedetto XVI questo ci ricorda 
Egli è ,nella mia percezione di fede cristiana e nella mia emozione ecclesiale,non tanto o meglio non soltanto il katechon paolino..per come indicato da Paolo nella seconda lettera ai cristiani di Tessalonica al capitolo 2  ma è anche il testimone intransigente e monastico --si un monaco eremita di città...del primato dell'Oltre e dell'Altrove ...dell'annuncio del vero primo articolo (anche se collocato per ultimo) della nostra confessione di fede(Et exspecto resurrectionem mortuorum,et vitam venturi saeculi. Amen.-Προσδοκοῦμεν ἀνάστασιν νεκρῶν. Καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος. Ἀμήν..)

Come se ogni giorno il papa emerito.. non smettesse mai di cantare il salmo 69(70)

 1] Al maestro del coro. Di Davide. Per fare memoria.
[2] O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
[3] Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
[4] Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
[5] Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
[6] Ma io sono povero e bisognoso:
Dio, affréttati verso di me.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare.

...Per molti e benedetti anni  ed ancora molti e sempre benedetti Santità e del suo ministero tutto quanto  si ricordi il Signore Dio nel suo Regno ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli Amin .... 


Apocalisse 22,16-21

16 Io Gesù ho mandato il mio angelo, per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io son la radice e la progenie di Davide; la stella lucente e mattutina. 17 E lo Spirito, e la sposa dicono: Vieni. Chi ode dica parimente: Vieni. E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. 18 Io protesto ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro, che, se alcuno aggiunge a queste cose, Iddio manderà sopra lui le piaghe scritte in questo libro. 19 E se alcuno toglie delle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell'albero della vita, e della santa città, e delle cose scritte in questo libro. 20 Colui che testimonia queste cose, dice: Certo, io vengo tosto. Amen. Sì, vieni, Signor Gesù. 21 La grazia del Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.

mercoledì 4 aprile 2018

Dies Irae, dies illa


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L'Apocalisse negli affreschi medievali nella della Cripta di San Magno ad Anagni





Dies Irae, dies illa
solvet saeclum in favilla:
teste David cum Sybilla.

Quantus tremor est futurus,
Quando judex est venturus,
Cuncta stricte discussurus.

Tuba, mirum spargens sonum
per sepulcra regionum
coget omnes ante thronum.

Mors stupebit et natura,
cum resurget creatura,
judicanti responsura.

Liber scriptus proferetur,
in quo totum continetur,
unde mundus judicetur.

Judex ergo cum sedebit,
quidquid latet, apparebit:
nil inultum remanebit.

Quid sum miser tunc dicturus?
quem patronum rogaturus,
cum vix justus sit securus?

Rex tremendae majestatis,
qui salvandos salvas gratis,
salva me, fons pietatis.

Recordare, Jesu pie,
quod sum causa tuae viae
ne me perdas illa die.

Quaerens me, sedisti lassus,
redemisti Crucem passus:
tantus labor non sit cassus.

Juste judex ultionis,
donum fac remissionis
ante diem rationis.

Ingemisco, tamquam reus,
culpa rubet vultus meus
supplicanti parce, Deus.

Qui Mariam absolvisti,
et latronem exaudisti,
mihi quoque spem dedisti.

Preces meae non sunt dignae,
sed tu bonus fac benigne,
ne perenni cremer igne.

Inter oves locum praesta,
et ab haedis me sequestra,
statuens in parte dextra.

Confutatis maledictis,
flammis acribus addictis,
voca me cum benedictis.

Oro supplex et acclinis,
cor contritum quasi cinis:
gere curam mei finis.

Lacrimosa dies illa,
qua resurget ex favilla
Judicandus homo reus.
 
huic ergo parce, Deus:
Pie Jesu Domine,
dona eis requiem. Amen.

domenica 1 aprile 2018

Lumină lină a sfintei slave a Tatălui ceresc-Luce radiosa della santa gloria del Padre immortaleSabato 31 Marzo 2018 al Vespro della Vigilia delle Palme in Parrocchia..


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Sabato 31 Marzo ore 17 Vespro della Vigilia della Domenica delle Palme  secondo la tradizione di noi cristiani ortodossi .....in Parrocchia...a San Caralampo.... Il mio parroco ed io ...il mio giovane parroco ed io anziano prete bastone compreso....
Il Parroco ha riunito i ragazzini e le ragazzine nella stanza delle riunioni per il catechismo settimanale... perchè così i cristiani da sempre fanno


 1Vi proclamo poi, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi 2e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
3A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture


(Prima Lettera di Paolo apostolo ai Corinti al capitolo 15 versetti da 1 a 4 )

E poi la Domenica delle palme e dei rami -Intrarea Domnului în Ierusalim. Duminica a 6-a din Post (a Floriilor) è la festa dei ragazzini,delle ragazzine,dei piccoli e delle piccole

""Quando i sommi sacerdoti e gli scribi videro i prodigi ch'egli aveva compiuto e i fanciulli che gridavano nel tempio: "Osanna al Figlio di Davide!", furono presi dall'ira 16. e dissero a Gesù: "Senti quello che dicono costoro?". E Gesù a loro: "Sì; non avete mai letto: Dalla bocca di bimbi e di lattanti ti sei procurata una lode?"." (Vangelo secondo Matteo  capitolo 21 versetti da 15 a 16) 

Indosso l'epitracheilon/stola davanti alle Sante Icone 

Benedetto Dio, che effonde la sua grazia sui suoi sacerdoti qual miro sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste.


Binecuvîntat este Dumnezeu, Cel ce varsă harul Său peste preoţii Săi, ca mirul pe cap, ce se pogoară pe barbă, pe barba lui Aaron, ce se pogoară pe marginea veşmintelor lui.

La Chiesa è rischiarata sommessamente dalla luce delle candele e delle lampade ad olio...luce tenue e fragile.. ma accogliente...nel silenzio di tutti i presenti ..che man mano entrano per acccendere le candele...venerare le sante icone... lungo il giro processionale davanti alla santa iconostasi  dall'icona di Cristo Sovrano,la Madre di Dio e semprevergine Maria, Santo Caralampo patrono della parrocchia, Santo Nicola,Santo Giovanni Battista,Santa Paraschivi di Iasi  e come sempre c'è una mamma o un papà ed anche insieme mamma e papà che aiutano i piccoli a venerar le sante icone segnandoli direttamente o insegnando loro a segnarsi

Il parroco mi aveva chiesto di essere disponibile per il Santo Mistero del Perdono dei peccati mentre egli ,dopo aver terminato l'annuncio catechetico ai piccoli,avrebbe celebrato il Vespro.. 
Nella luce sommessa e fragile ma  di fede cristiana totale delle candele e delle lampade il popolo santo di Dio si raccoglie...mentre io  mi preparo leggendo le preghiere sacerdotali del Vespro 


Terza preghiera
S. Signore Dio nostro, ricordati di noi peccatori e inutili tuoi servi quando invochiamo il tuo santo nome, e non lasciarci delusi nell'attesa della tua misericordia, ma accordaci, o Dio, tutto ciò che chiediamo per la salvezza; e concedici di amarti e temerti con tutto il nostro cuore, e di fare in tutto la tua volontà. Poiché tu sei Dio buono e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.


Ci si raccoglie insieme tutti davanti all'iconostasi per la celebrazione ecclesiale dell'inizio del Santo Mistero del perdono dei peccati... Certo e certamente la confessione è personale ed è privata ma il rito è ecclesiale  nella comune consapevolezza dell'essere sempre bisognevoli tutti e tutte della misericordia di Dio e nell'essere consapevoli che siamo un popolo di battezzati(una fede..un battesimo..nazione santa..assemblea sacerdotale..popolo di Dio...) che condivide e divide insieme gioe e dolori, speranze e preoccupazioni e mette tutto (e lo mette insieme) nelle mani di Dio tre volte santo con l'intercessione forte ed amorevole della Madre di Dio e di tutti i santi

ed ecco la stola del prete (il bastone è rimasto poggiato al muro )  sul capo di ciascuno dei fratelli e delle sorelle del  piccolo gruppo che si è raccolto e chi non l'ha sul capo ne tiene con la mano  un piccolo lembo 

" Poiché tu sei il Dio dei penitenti, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli......Că Tu eşti Dumnezeul celor ce se pocăiesc şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin....Poiché tu sei il solo senza peccato, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli....ă Tu singur eşti fără de păcat şi Ţie slavă înălţăm, împreună şi Părintelui Tău celui fără de început şi Preasfîntului şi bunului şi de-viaţă-făcătorului Tău Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.Amin "

E poi per il ministero della Chiesa,per il ministero che la Chiesa mi ha assegnato  con calma e con serenità,senza fretta ricevo ed accolgo il mistero del ravvedimento e del pentimento...
Quando vivo questo mistero...è per me occasione e momento di Dono e di Grazia di Dio..ascolto..e nella fede comune si parla...ed è sempre per me il segno di leggere io stesso il mio cuore.. la mia fragilità..le mie debolezze e i miei peccati..si questo antico vocabolo..peccato... questa indicare a me stesso e ciascuno di noi a se stesso  che ogni giorno c'è sempre un momento in cui la direzione della freccia della nostra vita non ha centrato il bersaglio giusto..non ha seguito il Vangelo... e ascoltando la freccia mal diretta dei fratelli e delle sorelle  penso alle tante frecce della mia vita che non hanno seguito il centro del Vangelo...ogni giorno...giorno per giorno


"Chiediamo al Signore di concludere il tempo che resta della nostra vita in pace e conversione.... Chiediamo una fine cristiana della nostra vita, senza dolore, senza rimorso, pacifica, e una buona difesa innanzi al tremendo tribunale di Cristo...."

il Parroco ha iniziato la celebrazione del Vespro e insieme al Vespro sempre con lieta lentezza continuo e si continua a ricevere l'ascolto dei fratelli e delle sorelle..La Chiesa come farmacia...i sacramenti come farmaci ed antibiotici... 



"O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me. ...Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte."....

Ci si ferma insieme e ci si alza in piedi tutti e tutte al momento centrale del Vespro..Il parroco porta in processione l'incenso fumante e profumato..Salga come incenso la mia preghiera al tuo cospetto Signore Sovrano.... La Luce di Cristo Re Amico degli Uomini che prende la nostra vita..la cambia...la trasforma.. rompe le tenebre della morte ,l'oscurità del peccato e ci chiama a Vita Nuova..alla Vita del Vangelo...

" Luce radiosa della santa gloria del Padre immortale, celeste, santo e beato, Gesù Cristo! Giunti al calar del sole, vedendo la luce vesperale, cantiamo inni al Padre, al Figlio e al santo Spirito: Dio. Sei degno in ogni tempo di ricevere inni da voci sante, o Figlio di Dio che dài vita: perciò il mondo ti glorifica."


 "Lumină lină a sfintei slave a Tatălui ceresc, Celui fără de moarte, Celui sfînt şi fericit, Iisuse Hristoase! Venind la apusul soarelui, văzînd lumina cea de seară, lăudăm pe Tatăl, pe Fiul şi pe Sfîntul Duh, Dumnezeu. Vrednic eşti în toată vremea a fi lăudat de glasuri cuvioase, Fiul lui Dumnezeu, Cel ce dai viată, pentru aceasta, lumea Te slăveşte."



La farmacia con i Suoi Santi Antibiotici è sempre in servizio permanente e continuo.Amin