sabato 22 agosto 2020

Più invecchiamo e meno cose e persone sopportiamo nella nostra vita. Ed è cosa buona e giusta . Difendersi con la santità della Memoria




Se muoio,
lasciate il mio balcone aperto
Il bambino mangia arance
(Dal mio balcone lo vedo)
Il mietitore taglia il grano
(Dal mio balcone lo sento)
Se muoio,
lasciate il mio balcone aperto


Il 19 agosto 1936, a Viznar vicino a Granada, viene fucilato il grande poeta Federico Garcia Lorca. Ad assassinarlo all'alba furono i franchisti, nei primi giorni della guerra civile spagnola. Il suo corpo non fu mai ritrovato




21 luglio 1955, la procura della Repubblica di Milano, su segnalazione dell'ufficio Spettacoli, denuncia il romanzo di Pier Paolo #Pasolini "Ragazzi di vita" per pubblicazione oscena. Fu Attilio Bertolucci a informare Pasolini dell'accaduto, e Pier Paolo Pasolini avrebbe poi scritto la poesia "Recit": "Ma fu più umana, Attilio, l'umana ingiustizia/ se prima di ferirmi è passata per te".








Zygmunt Bauman, 


«Liquida è questa nostra società, che ha perso il senso della comunità, priva di collanti al di là del profitto e del consumo: una società il cui imperativo, posto in essere dai ricchi contro i poveri, dai potenti contro gli umili, è ridotto alla triade “Produci/Consuma/Crepa”»



"Sottoterra c’è un altro mondo. Un mondo d’infinite vie biologiche, che connettono gli alberi, permettono loro di comunicare e fanno sì che la foresta possa comportarsi come un unico organismo. Può ricondursi a una sorta d’intelligenza".
Dr.ssa Suzanne Simard, ecologa forestale dell’Università della British Columbia (Canada)







"Io sono un polimaniaco dunque non sono contrario alle manie, che aiutano a vivere, ma sono contrario ai contesti monomaniaci. Ne trovo in ogni ambito, politico, religioso, artistico, ogni tanto ci capito in mezzo e dopo mezz'ora comincio a dare segni di asfissia".
Camillo Langone









Come persino i più ostinati carnivori sanno, non si potrà più andare avanti a mangiare quello che si vuole, nelle quantità a cui siamo abituati (specie nei Paesi più ricchi), quando più ci pare e piace. Gli allevamenti intensivi di carni bovine producono quantità di emissioni di anidride carbonica (CO2) ormai insostenibili. Per cui già da adesso dovremmo pianificare modalità complementari di alimentazione, considerando anche l’incremento della popolazione mondiale, virus permettendo.

Marco Apolloni

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