
Al Signor Presidente del Consiglio
Avv.to Giuseppe Conte
Roma 32 Agosto 2020
Caro Presidente
con la presente rassegno in immediato le mie irrevocabili dimissioni da Ministro dell'Istruzione
Ho ampiamente riflettuto,pensato e meditato e davanti al tribunale della mia coscienza devo recuperare me stessa,la mia dignità di persona e di cittadina,la nobiltà dei miei valori e della mia visione etica in ogni relazione umana e sociale.
Non ho nulla da difendere e non ho niente da giustificare.Condivido ed accetto l'essere stata deficitaria ed inadeguata di fronte alla gestione complessiva dell'evento scuola in ogni suo ambito,articolazione e sistema e,in primis,di fronte alla pandemia,ai suoi esiti e alle sue tragicità nell'ambito del ministero e delle competenze del ministro.
Non mi difendo nè mi giustifico nè farò l'elenco di ciò che di positivo potrei aver fatto . Confesso pubblicamente di essere inadeguata .Ed è giusto ed è eticamente alto che io lo dica di me stessa e a me stessa per evitare ,in nome e per conto della mia dignità, di essere sottoposta a pubblica gogna mediatica attraverso un fasullo dibattito parlamentare di mozione di sfiducia individuale . La mozione di sfiducia individuale presentata dalla Lega non solo è costituzionalmente legittima ma è nella logica politica della politica. Salvini fa il suo mestiere,come sempre, come ai tempi del tuo primo governo . La mia dignità e il mio percorso umano sarebbero,tuttavia, mortificati dalla bocciatura della mozione di sfiducia perchè ,pur salvata, resterei indecorosamente vittima del "fuoco amico",dell'intera maggioranza di governo .La bocciatura sarebbe solo atto di realpolitik,di cinismo e di uso ed abuso e delle persone e delle istituzioni per salvare questo governo per poi svilirmi e delegittimarmi con il rimpasto ridandomi in pasto alle belve.
Si è vero sono stata inadeguata. Sono inadeguata .Quindi con serietà e consapevolezza prendo cappello e vado via.
"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
William Shakespear, da “Amleto”
Vado via perchè devo andar via
Ma,caro Presidente,non vado via soltanto dal Governo. Ho inviato da pochi minuti al Presidente della Camera le mie dimissioni da deputato e ho chiesto al Presidente Fico di calendarizzarle al più presto. Fino alla discussione in aula su di esse farò il mio dovere di parlamentare senza vincolo di mandato iscrivendomi da subito al gruppo misto. Sarò io stessa a chiedere con serietà e passione ai deputati l'approvazione delle mie dimissioni proprio perchè confesserò loro pubblicamente che sono inadeguata.
Ed ancora,caro Presidente, proprio perchè non c'è Sabato di Luce se prima non c'è il Getsemani ,ho comunicato al Direttore Generale Regionale MIUR della Regione in cui risulto vincitrice di concorso come dirigente scolastico che rinunzio a qualsivoglia nomina ed individuazione e contratto e al contratto già giuridicamente posto in essere Sono inadeguata. Torno ad insegnare perchè ,forse, è l'unico evento situazionale in cui potrei trovarmi e ritrovarmi adeguata
Caro Presidente, come ultimo atto da ministro utilizzerò direttamente le mie credenziali informatiche per pubblicare la presente sul sito del MIUR .Non la consegno ai quotidiani schierati,vilmente schierati in qualsivoglia senso. Verrà data in anteprima ad un sommesso ed anziano prete cristiano nella tradizione ortodossa, Dsga in pensione e soltanto al quotidiano Avvenire, luce di serietà e di moderatezza e non di stantia moderazione
Cambierò tutti i recapiti e tutti gli indirizzi mail.Non mi farò più trovare.
"Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va." Eraclito (22 B 91 Diels-Kranz)
Esco dall'imbuto e dall'incubo.
Buona Strada
Lucia Azzolina
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