sabato 7 agosto 2021

IV Capitolo della Fiaba. Lettera della Congregazione Cristiana Battista Indipendente al Sindaco della Città

 

Gentile Sindaco della Città


Il Green Pass che la congregazione cristiana battista della città accetta con serenità e serietà  pare non essere vincolante per i luoghi di culto e per tutte le loro attività non solo quelle celebrative e dossologiche.

Una specifica esenzione che potrebbe avere(ma non ha) una sua legittimazione etico-culturale. La congregazione non crede  e non crede in assoluto- che il governo si sia mosso per tutelare il valore religioso e spirituale di alcuni cittadini e di alcune cittadine. Se così fosse il valore spirituale avrebbe la stessa pari dignità  del valore culturale e pertanto simile esenzione  avrebbe dovuto essere  assunta anche per teatri e musei. Così non è stato. Con molto cinico scetticismo la congregazione  ritiene che si sia trattato di un'esenzione  per motivi concordatari e di pressione  politica per la Chiesa Cattolica e per le chiese e le istituzioni religiose che hanno stipulato le intese e quindi- per una sorta di inevitabile "a cascata"-per tutte le altre realtà religiose della nazione ancorché prive di concordato e di intesa. Tra l'altro la nostra congregazione non ha alcuna intenzione di stipulare intese con lo Stato a motivo di una sua precisa scelta ecclesiologica tutta interna alla nostra auto riflessione cristiana e in fondo di diritto associativo privato.


D'altra parte di per sè l'evento religioso è inclusivo e tradirebbe se stesso se fosse escludente ed esclusivo. Quindi occorre  trovare una proposta di soluzione che garantisca il senso e la notazione pedagogica del Green Pass  ed insieme tuteli la fragilissima coscienza religiosa di ciascuno di noi.


Mi permetta di dire  che anche questa volta tutte le istituzioni religiose del paese e nello specifico tutte le chiese cristiane hanno ancora una volta perso l'occasione per segnare la propria lealtà alla Repubblica e la propria lealtà alla propria specifica Tradizione accettando e forse pretendendo -come una sorta di potere forte pari al potere parlamentare - l'esenzione.


Da qui la sommessa richiesta della nostra congregazione

1) per tutto il periodo di vigenza e cogenza  del Green Pass  la nostra congregazione le chiede l'utilizzo domenicale dalle ore 7,30 del mattino alle ore 10,00 della villa cittadina, il parco giochi per bambini, spazio all'aperto  seguendo le attuali regole di comportamento e distanziamento previste per i raduni all'aperto.

2) La villa apre alle 10,30 e quindi non disturberemmo nessuno 

3) l'utilizzo può essere formalizzato con una convenzione tra la congregazione  e il Comune con i seguenti oneri a carico della congregazione.a) versamento sul ccb del Comune dell'eventuale lavoro straordinario dei dipendenti comunali per l'apertura ,la vigilanza e il successivo riordino dello spazio utilizzato b) pagamento della tassa di utilizzo del suolo pubblico anche per uso di arredi, sedie e tavoli di proprietà della congregazione c) ogni terza domenica del mese la congregazione celebra la Santa Cena e quindi in quello spazio entreranno una o due bottiglie di vino, pane, bicchieri rigorosamente biodegradabili e uno o due coltelli per tagliare il pane. Ci faccia sapere se l'uso di tale dotazione  è consentito  anche previo eventuale balzello.


Restando in attesa di un Suo cortese riscontro  La salutiamo cordialmente


Per il Concistoro della Congregazione Cristiana Battista Indipendente della città ,il legale rappresentante 

Pastora Francesca Rita Smeraldi 

Palermo 07-08-2021 









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