martedì 28 settembre 2021

Inizio dei saluti ecclesiali.. Il loro perchè esistenziale- La Concordia di Leuenberg

La Concordia di Leuenberg è un testo di accordo teologico ecumenico accettato il 16 marzo 1973 dalle principali Chiese europee Luterane e Riformate a Leuenberg (in Svizzera)

https://paroleortodosse.blogspot.com/2021/08/concordia-di-leuenberg.html



Per i saluti ecclesiali nel loro perchè esistenziale la Concordia non mi  coinvolge nella dottrina e nell'identità ecclesiale ma per quella novità che essa stessa pone nel sicuro divenire delle congregazioni cristiane rispetto alle domande che i cuori degli uomini e delle donne  loro pongono oggi, nella contemporaneità, nel quotidiano e nello ZeitGeist e le risposte di ieri ,di tutto ieri e dell'altro ieri  non possono più essere giustamente recepite .Vanno poste nobilmente in biblioteca, utili per ogni ricerca e tesi di laurea storiografica. ma inessenziali alla quotidianità..La quotidianità non si applaude, non si battezza ma neppure si anatemizza.Essa è. Pone se stessa nelle sue luci e nelle sue ombre e si coniuga spesso in totale alterità rispetto al nostro  passato e alle sue pretese di eternità temporale. E quindi lo ZeitGeist rispetto alle pretese del nostro passato può solo rispondere con una nobile pernacchia.



La CONCORDIA DI LEUEBERG

"Nel documento, le chiese, che nel XVI secolo si erano reciprocamente scambiate condanne e scomuniche, constatano l'esistenza di una comune comprensione dell'Evangelo, compresi alcuni accordi elementari su importanti dottrine come la cristologia (vengono riaffermate le posizioni emerse nel Concilio di Calcedonia), la predestinazione (con il superamento della doppia predestinazione sostenuta soprattutto dal calvinismo), l'Eucaristia (si parla della validità delle due specie e della impossibilità di separare la comunione con Gesù Cristo nel suo corpo e nel suo sangue dall'atto di mangiare e bere) e la Giustificazione per fede. Ci si dichiara in reciproca comunione ecclesiale (Kirchengemeinschaft, Church fellowship, Communion ecclésiale), compresa sia come comunione di testimonianza e servizio che come comunione nella predicazione e nei sacramenti, incluso il riconoscimento reciproco della consacrazione pastorale e la possibilità dell'intercomunione[2]. Interessante, tanto da far scuola, la via seguita per il superamento delle reciproche precedenti scomuniche. Esse non vengono revocate: si distingue tra l'affermazione positiva di fede, che esse contengono, e il ‘'’damnamus'’' pronunciato di volta in volta contro l'altra parte. Si constata semplicemente che le scomuniche non riguardano – o non riguardano più – lo stato attuale della dottrina delle chiese consenzienti, per cui non hanno più la forza di legittimare oggi la divisione delle chiese[3].

https://it.wikipedia.org/wiki/Concordia_di_Leuenberg

Insomma viene archiviato il damnamus come estraneo all'odierna loro comprensione del Vangelo e perfino come nemico perchè il damnamus  ha costruito la divisione delle chiese, agente della divisione e non suo esito o conseguenza


Come risuona questo alla mia coscienza di cristiano e di prete cristiano nella tradizione ortodossa?


Le chiese firmatarie hanno davanti  i loro padri, i padri del damnamus e delle scomuniche, ma non li storicizzano come per farne interpretazione e quindi violare la loro stessa reciproca violenza nell'anatemizzarsi..Dicono semplicemente e radicalmente che non sono più né utili, né opportuni,nè ecclesiali. Vanno Archiviati.Ci sono stati..Non ci sono più.










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