giovedì 31 marzo 2022

Nick Carter e lo scagliare la prima pietra


Una folla urlante, scalmanata e in piena libidine di violenza e sangue e guidata da uno strano tizio  in una strana lingua, un miscuglio di italiano mal digerito e greco moderno, quindi un dialetto turco,  stava trascinando verso il piazzale sterrato del paese un giovane di circa trent'anni legato ed imbavagliato quasi come se avesse una mordacchia. Ciascun selvaggio della folla teneva in mano un cubetto di porfido 
In una panchina del piazzale sedeva un giovane coetaneo del prigioniero che ,per un po' di riposo, leggeva  uno dei fumetti della collana di Nick Carter .
Alle urla  dei forcaioli il giovane si alzò dalla panchina e con una certa autorevolezza  fermò il corteo e chiese allo strano tizio comandante della folla il perchè di tutto questo e il perchè quel giovane era trascinato, legato ed imbavagliato a mo' di mordacchia. E la mordacchia faceva ricordare al giovane con in mano il giornalino fumetto  l'omicidio di Giordano Bruno.

Lo strano tizio in una strana lingua, un miscuglio di italiano mal digerito e greco moderno, quindi un dialetto turco, sempre urlando  "questo sporco eretico ha osato affermare ed insegnare che il virus esiste, che non è vero che Dio l'ha mandato per punire le civiltà corrotte, che  anche il sacro luogo della Chiesa può trasmettere il virus, che perfino i Santi Misteri possono trasmettere il virus, che le Chiese andavano chiuse e che se aperte occorre entrare in chiesa con mascherina e green pass ed ancor di più ha insegnato l'immonda necessità dell'immondo vaccino.Quindi deve essere punito .E' già stato anatemizzato e scomunicato. Ma non basta. Va lapidato a futura memoria"

E la folla urlante nell'orgasmo del sangue ritmicamente rispose battendo le mani "Lapidare, Lapidare, Lapidare"

Ma il giovane che teneva ancora in mano il suo giornalino fumetto 
"Chi è senza eresia scagli la prima pietra"

La folla tacque. Ma non tacque lo strano tizio in una strana lingua, un miscuglio di italiano mal digerito e greco moderno, quindi un dialetto turco "Sei anche tu un eretico..Sei anche tu uno di loro" e scagliò contro il giovane il cubetto di porfido.
Quel giovane riuscì a fermare il cubetto con il giornalino fumetto e poi pose con delicata forza sul faccione dello strano tizio  che usava  una strana lingua, un miscuglio di italiano mal digerito e greco moderno, quindi un dialetto turco, proprio la pagina che aveva fermato il cubetto.."E l'ultimo chiuda la porta". La folla si allontanò..Allora il giovane  alzando al cielo il giornalino fumetto intimò allo strano tizio  che usava  una strana lingua, un miscuglio di italiano mal digerito e greco moderno, quindi un dialetto turco, di vedere dove doveva andare. Liberò l'altro giovane dicendo.. Vedi siamo due eretici.
De hoc satis.

martedì 15 marzo 2022

La mia prozia. Nenè e le sue cinque figlie

 



Nenè(vezzeggiativo da Antonina) di venerata memoria era zia di mio padre : sorella di mio nonno paterno..Quindi era Festa e come mi dice mia nipote Maya...Nonno anch'io sono Festa e quindi sono una Tempesta...

Aveva sposato lo zio(prozio) Santo Gianferrara ed avevano avuto cinque figlie.Abitavano in Via Pitrè. Lo zio(prozio) Santo di venerata memoria con il suo succoso diploma di ragioneria era contabile all'INPS e negli anni cinquanta e sessanta..tutto questo e in Via Pitrè contava molto, moltissimo....borghesia importante ...Ovviamente la famiglia Festa-Gianferrara era cattolica e monarchica come tutta la famiglia Festa in ogni sua articolazione . Ho avuto la santa Provvidenza di vivere. e crescere in una famiglia del tutto conservatrice per potere prima realizzare il parricidio e poi riconoscere che, su numerose questioni ed eventi il mio papà, ha avuto ragione da vendere


Ma torniamo alla zia Nenè...che essendo sorella di mio nonno paterno era cognata di mia nonna Ciccina.. Una santa e durevole alleanza di due Comandanti in Capo...

Quando le sue cinque figlie a turno litigavano  zia Nenè..le fermava subito..con modi ben decisi..poi si faceva raccontare il perchè, il come e il dove ed amministrativa alta e bassa giustizia..o sanzionava  tutte le partecipanti al litigio in ugual modo..oppure in modo diversificato in proporzione alla responsabilità..oppure sanzionava duramente  colei la quale o coloro  che avevano la massima responsabilità dell'accaduto 

Mia zia poi ma in modo riservato. sanzionava sempre anche  coloro le quali avevano subito proprio perchè -da ottima cattolica- il torto non è tutto da una parte e la ragione tutta dall'altra e riusciva  sempre o con le buone o con le cattive a fermare il litigio tra le figlie

Mia zia Nenè (prozia Nenè) non si tirava mai indietro e sapeva come discernere e come intervenire...Era Nenè e non Né ..Né..


lunedì 14 marzo 2022

Il Patriarca Orodosso di Regalgioffoli(provincia di Palermo) -kirill di Mosca ed Aldo Moro




Premessa 


Regalgioffoli è l'unica frazione di Roccapalumba nella città metropolitana di Palermo. 550 m s.l.m., 180 abitantiIl toponimo evidenzia le radici arabe: Rahal jaffal, che secondo gli studiosi dovrebbe significare "Casale dell'abbondanza" o "luogo di passaggio".A Regalgioffoli, in contrada Pizzo Suaro, esiste un Osservatorio astronomico, inserito nella rete degli Osservatori Popolari d'Italia. Inoltre vi è un centro di divulgazione astronomica che ospita un potente telescopio per l'osservazione delle stelle.


A Regalgioffoli sono presenti due modeste congregazioni ecclesiali cristiane di tradizione ortodossa nella struttura locale del Patriarcato Ortodosso di Regalgioffoli 

Ovviamente  la struttura ecclesiale citata non ha alcun riconoscimento ufficiale da nessuna delle chiese ortodosse sparse per il pianeta e non credo che l'abbia mai chiesto e questo depone a suo favore .Patriarca è Sua Santità Anonymus 1° mio coetaneo, compagno di liceo ma non di classe e collega di facoltà ma non di corso di laurea.

Ma ci si conosce e quando Anonymus si reca a Palermo o mi telefona e ci si incontra (questo ante pandemia).Mi ha recentemente inviato una mail in cui con sommessa modestia e sapendo bene che non vale nulla mi ha comunicato che l'assemblea plenaria del Patriarcato di Regalgioffoli (Insomma le due parrocchie di appena, credo,25 membri nel totale) non solo protesta contro l'aggressione russa con la guerra di invasione verso  un paese sovrano ma anche condanna senza riserve  tutti gli interventi guerrafondai e "idioti"(citazione diretta) di Kirll di Mosca. 


Ho cosi risposto per via mail e su carta intestata

"Santità..carissimo Anonymus

Ti ringrazio per la mail che mi hai voluto benevolmente  inviare ed è utile, nonostante tutto e tutto compreso, perchè zuccherò non guasta bevanda


Ma vedi sul piano militare della guerra e sul piano ecclesiale della nostra tradizione cristiano ortodossa  tutto è inutile..tutto è perduto e in sede ecclesiale anche l'onore..

Kirill di Mosca con i suoi interventi (e ben dici tu Santità, assolutamente idioti) ha reso ridicola e spernacchiata l'intera ortodossia ..L'ha squalificata (e non scrivo altra locuzione verbale per non dovere poi camminare per tutta Palermo ed oltre chiedendo perdono alle nobili signore che, esse si, ci precederanno nel Regno dei cieli)...Ovviamente qualcuno/qualcuna dirà che non si è piegato al mainstream e allo ZeitGeist...Cavolate.. I suoi interventi "idioti" sono quanto di più secolarizzato e di mondanizzato un ateo di estrema destra vestito da patriarca avrebbe potuto scrivere...

Siamo, Santità amico mio, ai titoli di coda..e per quanto possa essere anche necessario Kirill non è neppure eretico..gli si fa un grosso regalo a definirlo tale..Egli è l'omicida della tradizione ortodossa. Ti sembrerà paradossale ma non ne chiedo più le dimissioni: continui il suo lavoro fino alla fine e porti a casa -anche per la nostra liberazione-l'esito della squalifica. 

Santità, Kirill ha compiuto lo stesso intervento (te ne ricorderai..) che anni ed anni fa  Aldo Moro tenne in parlamento per opporsi alla richiesta di autorizzazione a procedere verso il ministro Gui  nell'ambito dell'inchiesta Antelope Cobbler -Lo scandalo Lockheed. Gui poi fu in sede giudiziaria riconosciuto innocente, ma in quel discorso Moro ebbe dire che "la Dc non si processa".Mutatis mutandis  idem est ac Kirill..Putin non si processa e neppure il Patriarcato e chi lo fa è occidentale corrotto e corruttore frocio e lesbica. 


Santità Anonymus. amico mio

a chi ci dice che occorre distinguere tra i dirigenti della Chiesa e la Chiesa come esperienza dello Spirito Trinitario ..si dovrebbe rispondere ..che lo Spirito Trinitario ci può salvare dalle porte dell'inferno ma non dallo sputtanamento planetario(ops..dovrà fare il giro per Palermo..) 

Santità Anonymus amico mio

Hai sempre con dignità vissuto e non ha mai chiesto il riconoscimento ad alcuna delle note chiese ..ma proprio a nessuna..nè "canonica" nè"non canonica"..Continua così amico mio..con le due tue piccole parrocchie e con il piccolo santo sinodo(tu..i due parroci e i due laici rappresentanti per ciascuna parrocchia).Certo sarai sempre costretto a dire che tu con gli altri e con Kirill nel presente non c'entri una beneamata mazza.. Dovrai prepararti una litania continua. Ti consiglio di formalizzare il tutto con un avviso nelle due parrocchie, una  comunicazione al Vescovo cattolico della Diocesi in cui Regalgioffoli è incorporata, al sindaco di Roccapalumba  ed anche al Santo Padre Francesco che Dio tre volte santo Lo custodisca e Lo protegga.


Per quel che mi riguarda ..io resto nella mia famiglia..torno a casa...Se mi gira..,pensa tu Santità ed amico mio, potrei chiederti perfino di essere incardinato nel tuo piccolo Patriarcato.  Mai dire mai.

Bacio la destra di Vostra Santità  e chiedo l'Apostolica Benedizione per me e per tutta la mia famiglia

E se mi gira, caro Anonymus, ci divertiremo un mondo...


Padre Giovanni -Palermo 14-03-2022