domenica 3 marzo 2024

seconda parte i testi liturgici della Settimana Santa che noi chiesa ortodossa e chiese orientali cattoliche dovremmo azzerare perchè antisemiti /contro gli ebrei



Si chiede Rolf Rendtorff (1925-2014), che è stato uno dei

grandi studiosi cristiani delle Scritture ebraiche:

«Che cosa ha a che fare il cristianesimo con Auschwitz? Sono

convinto che una delle più importanti prese di coscienza di molti  cristiani negli scorsi decenni, forse in assoluto la più importante, sia stata riconoscere che il cristianesimo è tra i corresponsabili ecomplici di Auschwitz» (Cristiani ed Ebrei oggi. Nuoveconsapevolezze e nuovi compiti).

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seconda parte i testi liturgici della Settimana Santa che noi chiesa ortodossa ed anche le chiese orientali greco-slavo- cattoliche  dovremmo azzerare perchè  antisemiti /contro gli ebrei 


MATTUTINO del  SANTO E GRANDE MARTEDÌ


stico al secondo alliluia "La gelosia afferrerà un popolo privo di istruzione, perciò il fuoco divorerà gli avversari.

Aggiungi loro mali, Signore, aggiungi mali ai gloriosi della terra.


Altro káthisma. Tono 4. 

Sacerdoti e scribi, o Salvatore, mossi dall’invidia ̊, * hanno

orribilmente riunito contro di te * un consiglio di iniquità * e spingono Giuda al tradimento. * Egli dunque se ne va spudoratamente * e parla contro di te alle inique turbe: * Che mi date, dice, per consegnarlo nelle vostre mani? ̊ * Dalla condanna di costui, * libera, Signore, le anime nostre.


Vangelo secondo Matteo (22,15 - 23,39).


successivi inni 


O anima, pensa all’ora della fine, temi la recisione del fico e traffica perciò laboriosamente il talento che ti è stato dato, o miserabile, vigilando e gridando: Non ci accada di restare fuori dal talamo di Cristo!


Perché resti nell’indolenza, infelice anima mia? Perché fantasticare senza scopo su inutili preoccupazioni? Perché occuparti di ciò che passa? Questa è già l’ultima ora e stiamo per separarci dalle cose di quaggiù. Finché ne hai il tempo, rientra in te e grida: Ho peccato, o mio Salvatore! Non recidermi come il fico senza frutto, ma nella tua compassione, o Cristo, abbi pietà di me che con timore grido: Non ci accada di restar fuori dal talamo di Cristo!








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