domenica 31 gennaio 2016

Padre Cleopa e Padre Arsenio(Boca)



Arsenie Boca

Oggi Domenica di Zaccheo 2016 la congregazione parrocchiale ha vissuto la gioia del santo battessimo della piccola Maria ..festa di parocchia..testimonianza comune di fede...festa di popolo

il prete sciancato: come da tempo in parrocchia mi accade nulla avviene per caso e nulla avviene a me per caso .. Da tempo Dio tre volte santo sicuramente mi manda segnali precisi.

Avranno un loro senso. Dio mi aiuterà pienamente a capirlo

Come sempre ho ricevuto dai fratelli e dalle sorelle  le loro candele accese delle loro preghiere e delle loro intenzioni e i fogliettini con i nomi dei vivi e degli addormentati(si i cristiani non muoiono ma si addormentano  in attesa e nella certezza della Resurrezione...Aspetto la risurrezione dei morti.  / E la vita del secolo futuro. Amen.  Aştept învierea morţilor. / Şi viaţa veacului ce va să fie. Amin.) 

Annuncio la benedizione di Dio ai fratelli e alle sorelle che si presentano, prendo le loro candele e i loro fogliettini e l'offerta del pane per l'anafora della e nella Divina Liturgia . Le candele trovano il loro posto e l'anafora del pane raccolta nei cestini viene  portata dentro il Vima per la celebrazione e la presidenza del parroco. A me restano i fogliettini.

E quasi sempre seduto leggo (e ricordo sempre l'esortazione di San Paissios ai preti..i nomi dei vivi e dei morti leggeteli con rispetto ed attenzione ) fogliettino per fogliettino i nomi dei vivi presentati a Dio per la salute piena e del corpo e del cuore e i nomi degli addormentati presentati a Dio  con tutta la forza della preghiera "Dio degli spiriti e di ogni carne, che hai calpestato la morte, hai annientato la forza del diavolo, e hai donato la vita al mondo tuo: tu stesso, Signore, fa' che le anime dei tuoi servi defunti (...) riposino in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, da dove sono fuggiti dolore, tristezza e gemito. Perdona, qual Dio buono e amico degli uomini, ogni peccato da loro commesso con la parola, o con l'azione, o con il pensiero, poiché non c'è uomo che viva senza peccare: tu sei infatti il solo senza peccato, la tua giustizia è la giustizia nei secoli, e la tua parola è verità. "

Tra i nomi degli addormentati quasi in tutti i fogliettini  trovo (ma già ne avevo preso conoscenza da qualche mese) sempre la presenza  del Padre Cleopa e del Padre Arsenio Boca  

Ne conoscevo il nome e qualche notizia  Ma quel che mi prende nel cuore e mi prende il cuore .è questo popolo,questi uomini e queste donne,fratelli e sorelle in Cristo nella Sua Santa Chiesa che ricordano Cleopa e Arsenio tra gli addormentati nella luce del Risorto perchè ne ricordano,ne fanno memoria e sicuramente l'han vista..la loro paternità spirituale..la ricchezza del loro cuore..la forza della loro testimonianza..la bellezza della loro preghiera


Amin Amin Amin

 

mercoledì 27 gennaio 2016

Sfinte Dumnezeule, Sfinte tare, Sfinte fără de moarte, miluieşte-ne pe noi. Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi misericordia di noi.





Sfinte Dumnezeule, Sfinte tare, Sfinte fără de moarte, miluieşte-ne pe noi.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi misericordia di noi


Il giovane parroco ha concluso la preghiera  di introduzione al Trisaghion e il coro e il popolo iniziano a cantare il Trisaghion con la forza orante della preghiera e la gloria della propria professione di fede

Sfinte Dumnezeule, Sfinte tare, Sfinte fără de moarte, miluieşte-ne pe noi.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi misericordia di noi

L'antico prete sciancato continua a ricevere le candele e i foglietti con i nomi dei vivi e degli addormentati nella certezza del Signore Risorto in un continuo pellegrinaggio di fratelli e sorelle verso l'iconostasi dalla parte dell'icona della Madre di Dio per presentare candele e fogliettini

(Ed è ovvio....per presentare a Cristo Dio le nostre intenzioni di preghiera  ci si rivolge sempre alla santa intercessione della Madre ....Molto può la preghiera della Madre di fronte al Sovrano della Gloria....

Ceea ce eşti mai cinstită decît Heruvimii şi mai slăvită fără de asemănare decît Serafimii, care fără stricăciune pe Dumnezeu Cuvîntul ai născut, pe Tine cea cu adevărat Născătoare de Dumnezeu, Te mărim.

Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo.)


Mentre anch'io sto cantando il Trisaghion percepisco e poi vedo quasi di fronte a me una giovane mamma che proprio sulla melodia del Trisaghion culla amorevolmente la sua piccola bimba e quasi danza cullandola sulle note della melodia avendo accanto a sè una sorella di chiesa che sorridendo e c contenta accompagna il canto

E placidamente la piccola (io  non so se si sia addormentata) resta  cullata dalla mamma mentre  nella fede e con gli occhi della fede  è con gli angeli santi perchè sono essi che cantano il Trisaghion  davanti a Dio tre volte santo nel suo santo santuario in Sion la Santa 


Ed è come veramente vedere e non solo leggere la prima lettera dell'apostolo Pietro al capitolo 
2 dal versetto 9   

9 Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo destinato alla salvezza, perché proclami le opere meravigliose di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; 10 voi, che un tempo eravate non–popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.

Questa giovane mamma e la sua bimba hanno proclamato nella gioia del canto,della danza e delle ninna nanna  le opere meravigliose di Dio che ci chiama alla Luce

Ed anche così e qui  Amin Amin Amin






sabato 23 gennaio 2016

Gli autobus un giovane e il suo violino



Alle 13.00 di oggi (per le mie brave 36+enne ore di servizio compiute ) ero già fuori scuola

Non mi reco subito alla fermata del bus ma cammino un pò  lungo via Dante sia per l'accettabile clima della giornata sia per obbedire al mio chirurgo che non manca mai di esortarmi alle passeggiate e in questo ha coinvolto la mia famiglia ,dico in questo tormentone

A metà di via Dante mi fermo alla fermata del bus anche per avere la possibilità di una seconda linea (oltre la mitica 106) che mi conduca almeno fino a Piazza Politeama. Un giovane ragazzo sicuramente "under 30" con un violino attende il bus alla stessa fermata

Si presenta il bus della linea 704 ed entrambi ne diventiamo passeggeri.  Almeno una quindicina di utenti presenti. Il giovane ragazzo con un largo sorriso  improvvisamente ci dice: "Spero ora di potervi deliziare con dell'ottima musica" e suona - e devo dire bene- il suo violino  e ci offre due esibizioni. Poi sempre con gentile sorriso passa tra noi utenti e raccoglie(ringraziando con eleganza) le offerte dentro una piccola busta di cartone(le buste che danno i negozi di abbigliamenti)

Non so quanto abbia raccolto ma ne ero rimasto contento... Il ragazzo ha iniziativa,usa bene la sua competenza e nelle difficoltà dell'esistenza si è organizzato...Ovviamente è assolutamente precario,è assolutamente un preciso espediente  ma è di grazia e di eleganza..

Il bus della linea 704 mi lascia,anzi ci lascia all'ultima fermata di Via Emerico Amari prima dell'incrocio con via Roma ed io mi reco-con la mia stampella anzi stampellando - alla fermata del Politeama per il bus della linea 101 che mi lascia vicino casa Il giovane ragazzo è già volato via e non so dove si sia diretto

Ovviamente oggi è Sabato e quindi la frequenza delle corse è ridotta per cui i famosi orlandiani quattro minuti di distanza tra un bus della linea 101 e un secondo bus della stessa linea sono solo mitologhemi (dal lunedi al venerdi  la frequenza  dei bus della linea 101 è accettabile,,.ma solo quella della linea 101...caro sindaco )

Alla fermata ritrovo il giovane .Ovviamente ( e sorrido) capisco tutto .Infatti arriva il bus della linea 101 e stavolta con almeno una quarantina di utenti  e il giovane ci delizia della sua esibizione e riceve le offerte..La signora  seduta accanto a me aprendo il borsellino mi dice: "è simpatico,è bravo,ha degli occhi belli e lo si deve aiutare"

Dopo due/tre fermate il giovane scende in via Libertà per aspettare altro bus e rifare l'esibizione

Mi è simpatico  questo giovane under 30  e mi sono divertito a far un pò di conti da buon direttore amministrativo di Liceo

Allora ipotizziamo che mediamente dal Lunedi al Venerdi  il ragazzo si presenti sui bus dalle 10 del mattino alle 17 del pomeriggio per 40 volte e non dico ogni giorno ma tre volte a settimana e che riceva come offerta per ogni esibizione la modesta somma di Euro 3.00; quindi  per ogni settimana le offerte  potrebbero essere determinate in Euro 360.00 e  in un mese per Euro 1440.00 puliti puliti esente tasse  senza ricevuta fiscale e fattura...

Ah se avessi io meno di 30 anni....Ma di più  Dovrò ritrovare il ragazzo per proporgli la seguente società ( lui socio di maggioranza al 65 per cento ed io socio di minoranza al 35 per cento )

Allora :Egli suona il violino  e tra le due esibizioni  io posso leggere un brano di letteratura,una poesia, una breve raccolta di aforismi  sempre  all'interno dei bus e quindi quei 3 Euro potrebbero diventare 5

Ecco  mi sono assicurato il lavoro anche in prospettiva del momento della pensione  !!!!!











domenica 17 gennaio 2016

Sabato 17 Gennaio 2015/Domenica 17 Gennaio 2016 il primo anno sacerdotale di congedo canonico /emeritazione da parroco - Il mio canto di dossologia e di ringraziamento a Dio tre volte santo





Sabato 17 Gennaio 2015/Domenica 17 Gennaio 2016 il primo anno sacerdotale di congedo canonico /emeritazione da parroco -  

Il mio canto di dossologia e di ringraziamento a Dio tre volte santo 

Luce gioiosa di gloria santa
del Padre celeste immortale santo, beato, Gesu' Cristo.
Giunti al tramonto del sole, nel veder la luce della sera, 
cantiamo il Padre, il Figlio e il Santo Spirito di Dio.
Sei degno d'esser cantato in ogni momento con voci sante,
Figlio di Dio, tu che dai la vita.
Per questo il mondo ti glorifica.











domenica 10 gennaio 2016

L'elmetto,il lavoro e il Vangelo







La logica del mondo ha come suo primo ambito operativo immediato la relazione lavorativa..il lavoro(si quella cosa che nobilita l'uomo e lo rende suddito delle multinazionali) e avendo ripreso a lavorare solo dal sette gennaio al nove gennaio  un minimo di resistenza,un minimo di contemporaneità ancora possibile con il Vangelo della Santa Nascita e della Santa Teofania di Gesù Cristo è stato ancora possibile

Ma da domani Lunedi 11 gennaio 2016 la musica cambia e cambia  sul serio...Infatti ho già tirato fuori dalla cantina(dove stavano dal 21 dicembre)  l'elmetto e lo scudo  che son solito indossare appena esco da casa per affrontare dall'uscio di casa mia in poi ogni relazione,ogni incontro e ogni questione...Da domani ricomincia la guerra di tutti contro tutti e almeno l'elmetto (con lo scudo) devi indossarlo (certo evangelicamente neppure questo..si sa a chi ti dà uno schiaffo porgi l'altra guancia ..ma a tanto tasso di santità non sono arrivato e non ci arriverò...bene che vada per il mio cuore davanti al Vangelo del Cristo  indosso l'elmetto e lo scudo sperando di parare i colpi e sperando di avere la forza di non e per non contrattaccare se non per difesa( si lo so..neppure questo è evangelico...sta infatti scritto  ..se qualcuno ti vuol togliere mezzo mantello..dagli pure la tunica...)

E so bene cosa mi aspetta ..La mia agenda lavorativa per domani è già un bollettino di guerra e so altrettanto bene che la prima domanda che mi sarà rivolta domani in direzione amministrativa del mio liceo  da parte di qualche assistente amministrativo/a  sarà la solita..di ogni lunedi....."Ma Sabato sarò in libertà dal servizio ? " nulla considerando e nulla tenendo in conto degli impegni,delle scadenze,delle procedure e del carico di lavoro...Tanto si sa ....il cerino acceso resta ai funzionari intermedi e poverini loro se sono talmente cretini  se un minimo di etica e un minimo di controllo delle procedure intendono farlo...

I funzionari intermedi apicali.... con il cerino acceso in mano fino al rischio di ustione seria stretti tra il martello della Dirigenza ad essi sovraordinata mera proprietaria della scatola dei cerini  e l'incudine degli altri dipendenti che cercano (e ci riescono) di consegnare immediatamente il cerino acceso al funzionario intermedio apicale 

Una lotta all'ultimo sangue ...dove occorre  furbizia, scaltrezza, cattiveria, eleganti ma concreti colpi di inganno("fradiciume " in lingua nazionale siciliana), il ditino sempre pronto e sempre puntato verso l'altro,lo scaricabarile delle responsabilità...la finta ingenuità...del tanto io non firmo..sono fatti suoi caro direttore....Lei dovrebbe controllare tutto e se non ci riesce per motivi oggettivi e di tempo che vuole che le dica...resti anche di notte a scuola..Non è un problema mio ma suo..E' lei il responsabile del procedimento ( ed è paradossale che questo ultimo discorso possa essere costruito sia dal martello e sia dall'incudine....si sa da sempre....il potere ha sempre avuto i suoi ascari )

Simpatica(si fa per dire..) la scena surreale a cui sono stato sottoposto recentemente..Viene pubblicata la normativa sulle pensioni anche per il comparto scuola con scadenza 22 gennaio 2016 e la dirigenza per notifica comunica che io  sono disponibile (pur non avendone obbligo ) a chiarificazioni e verifiche ma in orario pomeridiano

E  ti arriva il/la docente che ti dice:"Ma per me in orario pomeridiano non va...dovrei tornare a scuola"..

No comment 

E arriveremo così alle 12.00 di domani....ed ovviamente sarò e sono nella delegazione di parte pubblica che incontrerà la Rappresentanza Sindacale Unitaria di istituto per la contrattazione integrativa aziendale

Un film surreale... il vuoto pneumatico... in cui di fatto la controparte saranno i funzionari intermedi apicali presenti brutti,sporchi e cattivi

Sappiamo tutti (il cannovaccio è sempre lo stesso....il gioco delle parti...la dissimulazione...il fradiciume) che verranno presentate richieste (non tanto economiche...non c'è più trippa per gatti...la casta sindacale  ha barattato la propria opposizione morbida alla legge 107/2015 con una quasi totale  immissione in ruolo di tutti,del dovunque e del comunque ..per cui  compensi accessori a zero babà ed ovviamente contratto di comparto fermo al 2006(dieci anni.....riuscirà a superare il record di pontificato di Pio IX) ..richieste giuridiche  come dire "un pò così" sapendo bene che non possono essere in sè e per sè accolte ma sapendo anche che verranno presentate proprio per non essere accolte e per poi potere dire :"E' stata la parte pubblica a bloccare..e in particolare i funzionari intermedi apicali presenti che hanno tirato fuori circolari..norme..pareri..sentenze dell'Aran  che hanno legato le mani alla dirigenza stessa.."

I funzionari intermedi apicali...il nemico di classe...

Se tutto va bene nell'ordine del compromesso(si lo so neppure questo è evangelico...sta scritto infatti ..il tuo parlare sia si quando è si e no quando è no.Il resto viene dal maligno) e ho parato(con scudo ed elmetto) tutti i colpi,tutti i rischi e sono riuscito a spegnere tutti i cerini (e probabilmente avrò pure colpito qualcuno in qualsivoglia modo..) posso uscir da scuola  e domani pomeriggio mi aspetta il direttore della banca dove esiste il conto corrente bancario familiare perennemente in rosso ..e lì davanti al Sig Direttore di Filiale dovrò chiedere pazienza se non perfino misericordia

Ma si può chiedere misericordia se prima -seppur per difesa e non per attacco-magari tu non hai usato misericordia ? 

Ed allora  misuriamo sin da subito la giornata di domani( scudo ed elmetto sono già stati lucidati e pronti per l'uso) con la lettura del Vangelo di oggi sulla quale( potenza dei paradossi cristiani il mio stesso giovane parroco mi ha chiesto oggi in chiesa di tenere io -prete sciancato emerito-l'omelia )

Ecco scriviamo la pericope senza commento alcuno

Matteo 4,12-17


12 Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.
13 E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, 14 affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia:
15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali,
sulla via del mare, di là dal Giordano,
la Galilea dei pagani,
16 il popolo che stava nelle tenebre,
ha visto una gran luce;
su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte
una luce si è levata
».
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».



















sabato 2 gennaio 2016

la grande arte di invecchiare



Mia moglie come regalo per le feste mi ha donato (con amore ma anche con amorevole perfidia  :-) ) un bel libro di Anselm Grun

Copertina di 'La grande arte di invecchiare'

Un libro che ci sta..ci sta benissimo ..Ho iniziato il mio 65.mo anno di età che concluderò il 20 ottobre del 2016: sul piano lavorativo come direttore amministrativo di un Liceo Statale sono prigioniero della legge Fornero e quindi-se tutto va bene- andrò in pensione il 01-09-2018 quando mio figlio e mia nuora avranno 37 anni e la mia amata nipotina 4 anni .Alla data citata mia moglie ed io(nell'aiuto e nella consolazione di Dio tre volte santo) avremo già compiuto 40 anni di matrimonio e e saremo nel corso del 41.mo anno

E a quella data (nel progetto di Dio tre volte santo) sarò ancora prete semplice fuori dal servizio attivo perchè" in emeritazione" per congedo canonico per motivi di salute-prete per sempre sciancato  (Devo dire e scrivere che sono anche lieto e contento dell' emeritazione che vivo come dono di Dio e nella mia vita e nella mia famiglia e tra i fratelli e le sorelle a San Caralampo  e al 19 Gennaio di questo anno ne compirò il primo anno ..Il prete sciancato scriverà qualcosa ..anzi ci sta già pensando

Quindi l'amorevole e perfido regalo della mia sposa ci sta e ci sta tutto 

Ho iniziato a leggerlo e all'interno della sua discorsività va letto con attenzione e spesso occorre rileggere e rileggere. Ma non sto scrivendo per farne recensione o per veicolarlo

Tra l'altro lo sto leggendo negli interstizi di tempo che ho,magari di notte, perchè Dio tre volte santo ci ha regalato per queste sante feste la presenza di nostro figlio,di nostra nuora e della nostra nipotina e il cuore dei nonni trepida ed è lieto

Veramente abbiamo fatto nostro nel nostro piccolo e senza alcuna superbia(sperando anche nella nostra metanoia e nella nostra contrizione )  il cantico di Isaia

1 Il popolo che camminava nelle tenebre,
vede una gran luce;
su quelli che abitavano il paese dell'ombra della morte,
la luce risplende.
2 Tu moltiplichi il popolo,
tu gli largisci una gran gioia;
esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra
al tempo della mietitura,
come uno esulta quando spartisce il bottino.
3 Infatti il giogo che gravava su di lui,
il bastone che gli percoteva il dorso,
la verga di chi l'opprimeva
tu li spezzi, come nel giorno di Madian.
4 Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia,
ogni mantello sporco di sangue,
saranno dati alle fiamme,
saranno divorati dal fuoco.
5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato,
e il dominio riposerà sulle sue spalle;
sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre eterno, Principe della pace,
6 per dare incremento all'impero
e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno,
per stabilirlo fermamente e sostenerlo
mediante il diritto e la giustizia,
da ora e per sempre:
questo farà lo zelo del Signore  degli eserciti.


Nella nostra nipotina grazie a Dio noi vediamo (e ci si interroga sulla nostra stessa vita e quella personale e quella ecclesiale e quella matrimoniale) come proprio i piccoli sono cristianamente segno di contraddizione per gli adulti  ..I piccoli sono cittadini dell'Oltre e dell'Altrove di Dio e la gioia che essi danno e procurano non può essere vissuta solo come gioia umana e quindi passeggera e quindi "a termine "..E' la gioia della rivelazione cristiana,di quel Gesù Cristo di Nazareth che con chiarezza e forse anche durezza ricordò -ad appena dodici anni-a Sua Madre Maria e al Giusto Giuseppe suo padre legale

48 E, quando essi lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!». 49 Ma egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50 Ma essi non compresero le parole che aveva detto loro.

I piccoli sono cittadini dell'apocalisse 


Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode”



Lungo le prime 60 pagine già lette(su 196) del testo del padre benedettino Anselm Grun mi imbatto nel salmo 70(salmo 71 nella e della tradizione occidentale ) presentato come  la preghiera di un anziano 

1 In te confido, o SIGNORE, fa' che io non sia mai confuso.
2 Per la tua giustizia, liberami, mettimi al sicuro!
Porgi a me il tuo orecchio, e salvami!
3 Sii per me una rocca in cui trovo scampo,
una fortezza dove io possa sempre rifugiarmi!
Tu hai dato ordine di salvarmi,
perché sei il mio baluardo e la mia fortezza.
4 Mio Dio, liberami dalla mano dell'empio,
dalla mano del perverso e del violento!
5 Poiché tu sei la mia speranza,
Signore, Dio;
sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia.
6 Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo materno,
tu m'hai tratto dal grembo di mia madre;
a te va sempre la mia lode.
7 Io sono per molti come un prodigio:
tu sei il mio rifugio sicuro.
8 Sia la mia bocca piena della tua lode,
ed esalti ogni giorno la tua gloria!
9 Non respingermi nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando le mie forze declinano.

10 Perché i miei nemici sparlano di me,
e quelli che spiano l'anima mia tramano insieme,
11 dicendo: «Dio l'ha abbandonato;
inseguitelo e prendetelo, perché non c'è nessuno che lo liberi».
12 O Dio, non allontanarti da me;
mio Dio, affrèttati a soccorrermi!
13 Siano confusi, siano annientati gli avversari dell'anima mia,
siano coperti di vergogna e disonore quelli che desiderano il mio male!
14 Ma io spererò sempre,
e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre.
15 La mia bocca racconterà ogni giorno la tua giustizia e le tue liberazioni,
perché sono innumerevoli.
16 Proclamerò i prodigi di Dio,
il SIGNORE,
ricercherò la tua giustizia, la tua soltanto.
17 O Dio, tu mi hai istruito sin dalla mia infanzia,
e io, fino a oggi, ho annunciato le tue meraviglie.
18 E ora che sono giunto alla vecchiaia e alla canizie, o Dio, non abbandonarmi,
finché non abbia raccontato i prodigi del tuo braccio a questa generazione
e la tua potenza a quelli che verranno.
19 Anche la tua giustizia, Dio, è eccelsa;
e tu hai fatto cose grandi; o Dio, chi è simile a te?
20 Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà,
ci darai di nuovo la vita
e ci farai risalire dagli abissi della terra;
21 tu accrescerai la mia grandezza
e ritornerai a consolarmi.
22 Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio!
A te salmeggerò con la cetra, o Santo d'Israele!
23 Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te,
e così l'anima mia, che tu hai riscattata.
24 Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia,
perché sono stati svergognati, sono stati umiliati quelli che desideravano il mio male.


Ed è così infatti
9 Non respingermi nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando le mie forze declinano.


17 O Dio, tu mi hai istruito sin dalla mia infanzia,
e io, fino a oggi, ho annunciato le tue meraviglie.


20 Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà,
ci darai di nuovo la vita
e ci farai risalire dagli abissi della terra;