domenica 10 gennaio 2016

L'elmetto,il lavoro e il Vangelo







La logica del mondo ha come suo primo ambito operativo immediato la relazione lavorativa..il lavoro(si quella cosa che nobilita l'uomo e lo rende suddito delle multinazionali) e avendo ripreso a lavorare solo dal sette gennaio al nove gennaio  un minimo di resistenza,un minimo di contemporaneità ancora possibile con il Vangelo della Santa Nascita e della Santa Teofania di Gesù Cristo è stato ancora possibile

Ma da domani Lunedi 11 gennaio 2016 la musica cambia e cambia  sul serio...Infatti ho già tirato fuori dalla cantina(dove stavano dal 21 dicembre)  l'elmetto e lo scudo  che son solito indossare appena esco da casa per affrontare dall'uscio di casa mia in poi ogni relazione,ogni incontro e ogni questione...Da domani ricomincia la guerra di tutti contro tutti e almeno l'elmetto (con lo scudo) devi indossarlo (certo evangelicamente neppure questo..si sa a chi ti dà uno schiaffo porgi l'altra guancia ..ma a tanto tasso di santità non sono arrivato e non ci arriverò...bene che vada per il mio cuore davanti al Vangelo del Cristo  indosso l'elmetto e lo scudo sperando di parare i colpi e sperando di avere la forza di non e per non contrattaccare se non per difesa( si lo so..neppure questo è evangelico...sta infatti scritto  ..se qualcuno ti vuol togliere mezzo mantello..dagli pure la tunica...)

E so bene cosa mi aspetta ..La mia agenda lavorativa per domani è già un bollettino di guerra e so altrettanto bene che la prima domanda che mi sarà rivolta domani in direzione amministrativa del mio liceo  da parte di qualche assistente amministrativo/a  sarà la solita..di ogni lunedi....."Ma Sabato sarò in libertà dal servizio ? " nulla considerando e nulla tenendo in conto degli impegni,delle scadenze,delle procedure e del carico di lavoro...Tanto si sa ....il cerino acceso resta ai funzionari intermedi e poverini loro se sono talmente cretini  se un minimo di etica e un minimo di controllo delle procedure intendono farlo...

I funzionari intermedi apicali.... con il cerino acceso in mano fino al rischio di ustione seria stretti tra il martello della Dirigenza ad essi sovraordinata mera proprietaria della scatola dei cerini  e l'incudine degli altri dipendenti che cercano (e ci riescono) di consegnare immediatamente il cerino acceso al funzionario intermedio apicale 

Una lotta all'ultimo sangue ...dove occorre  furbizia, scaltrezza, cattiveria, eleganti ma concreti colpi di inganno("fradiciume " in lingua nazionale siciliana), il ditino sempre pronto e sempre puntato verso l'altro,lo scaricabarile delle responsabilità...la finta ingenuità...del tanto io non firmo..sono fatti suoi caro direttore....Lei dovrebbe controllare tutto e se non ci riesce per motivi oggettivi e di tempo che vuole che le dica...resti anche di notte a scuola..Non è un problema mio ma suo..E' lei il responsabile del procedimento ( ed è paradossale che questo ultimo discorso possa essere costruito sia dal martello e sia dall'incudine....si sa da sempre....il potere ha sempre avuto i suoi ascari )

Simpatica(si fa per dire..) la scena surreale a cui sono stato sottoposto recentemente..Viene pubblicata la normativa sulle pensioni anche per il comparto scuola con scadenza 22 gennaio 2016 e la dirigenza per notifica comunica che io  sono disponibile (pur non avendone obbligo ) a chiarificazioni e verifiche ma in orario pomeridiano

E  ti arriva il/la docente che ti dice:"Ma per me in orario pomeridiano non va...dovrei tornare a scuola"..

No comment 

E arriveremo così alle 12.00 di domani....ed ovviamente sarò e sono nella delegazione di parte pubblica che incontrerà la Rappresentanza Sindacale Unitaria di istituto per la contrattazione integrativa aziendale

Un film surreale... il vuoto pneumatico... in cui di fatto la controparte saranno i funzionari intermedi apicali presenti brutti,sporchi e cattivi

Sappiamo tutti (il cannovaccio è sempre lo stesso....il gioco delle parti...la dissimulazione...il fradiciume) che verranno presentate richieste (non tanto economiche...non c'è più trippa per gatti...la casta sindacale  ha barattato la propria opposizione morbida alla legge 107/2015 con una quasi totale  immissione in ruolo di tutti,del dovunque e del comunque ..per cui  compensi accessori a zero babà ed ovviamente contratto di comparto fermo al 2006(dieci anni.....riuscirà a superare il record di pontificato di Pio IX) ..richieste giuridiche  come dire "un pò così" sapendo bene che non possono essere in sè e per sè accolte ma sapendo anche che verranno presentate proprio per non essere accolte e per poi potere dire :"E' stata la parte pubblica a bloccare..e in particolare i funzionari intermedi apicali presenti che hanno tirato fuori circolari..norme..pareri..sentenze dell'Aran  che hanno legato le mani alla dirigenza stessa.."

I funzionari intermedi apicali...il nemico di classe...

Se tutto va bene nell'ordine del compromesso(si lo so neppure questo è evangelico...sta scritto infatti ..il tuo parlare sia si quando è si e no quando è no.Il resto viene dal maligno) e ho parato(con scudo ed elmetto) tutti i colpi,tutti i rischi e sono riuscito a spegnere tutti i cerini (e probabilmente avrò pure colpito qualcuno in qualsivoglia modo..) posso uscir da scuola  e domani pomeriggio mi aspetta il direttore della banca dove esiste il conto corrente bancario familiare perennemente in rosso ..e lì davanti al Sig Direttore di Filiale dovrò chiedere pazienza se non perfino misericordia

Ma si può chiedere misericordia se prima -seppur per difesa e non per attacco-magari tu non hai usato misericordia ? 

Ed allora  misuriamo sin da subito la giornata di domani( scudo ed elmetto sono già stati lucidati e pronti per l'uso) con la lettura del Vangelo di oggi sulla quale( potenza dei paradossi cristiani il mio stesso giovane parroco mi ha chiesto oggi in chiesa di tenere io -prete sciancato emerito-l'omelia )

Ecco scriviamo la pericope senza commento alcuno

Matteo 4,12-17


12 Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.
13 E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, 14 affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia:
15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali,
sulla via del mare, di là dal Giordano,
la Galilea dei pagani,
16 il popolo che stava nelle tenebre,
ha visto una gran luce;
su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte
una luce si è levata
».
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».



















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