martedì 23 febbraio 2016

Il Libro del Triodion e mia Nonna Ciccina




Il Libro del Triodion è stato consegnato al Coro e attraverso il coro a tutto quanto il popolo santo di Dio tre volte santo

E Domenica è stata letta la parabola del Fariseo e del Pubblicano

Il Tropario era chiaro
Fuggiamo la superbia del Fariseo e impariamo l’altezza delle umili parole del Pubblicano, gridando nella penitenza: Salvatore del mondo, abbi pietà dei tuoi servi.

La parabola del fariseo e del pubblicano....

Tuttavia..stiamo sempre attenti e vigilanti..

Tuttavia  devo stare attento e vigilante

E' possibile che ci si costruisca un modo farisaico di essere pubblicano e quindi cadendo ancora in una superbia più forte,più triste e grottesca


..come se noi pensassimo ....io si  che sono cristiano    ho capito tutto...e guarda tu  questi poverini e queste poverine cristiani e cristiane della domenica  che  non riescono a vivere la profondità di quel che ho capito io...di come l'ho capito io.  

.L'ho perfino capito meglio di Dio !!!!

 Se affermare che qui ed ora si segua Cristo più di altri(anche nel pentimento )  è darsi meriti inesistenti, è  eresia   una bestemmia che offende i fratelli e la Chiesa, ,è disprezzo  feroce del fratello e del suo vissuto davanti al Signore, è superbia  talmente superbia  per cui il diavolo si siede e va a lezione  alla nostra scuola con noi come professori di superbia,orgoglio e cattiveria


….. e non a caso  mia Nonna Ciccina mi ha insegnato "scantati di chiddi ca' si battunu u piettu e diciunu mea curpa mea curpa mea massima curpa "

Devo, allora,avere anche paura di  me stesso 

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