giovedì 11 agosto 2016

in Parrocchia Il mistero dell'Olio Santo



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Vigilie delle Grande ed Augusta Festa della Dormitio Virginis. In Parrocchia è prevista la celebrazione del Santo Mistero dell'Olio Santo per tutti noi e tutte noi ammalati nel corpo e nel cuore. Sono già lungo la piccola salita delle Mura di San Vito che affronto adagio adagio con la mia stampella..i cubetti di porfido  sono infidi e pericolosi..quindi occorre stare attento. Incontro per primo il giovane parroco di Ragusa che è venuto per concelebrare insieme, giovane e da appena due settimane papà per la terza volta,il piccolo Serafim terza corona delle corone nuziali di questa famiglia .

In Parrocchia fervono con gioia e con zelo gli ultimi preparativi e  ciascuno dei parrocchiani presenta al mio giovane parroco la sua offerta dell'olio e tutto l'olio così offerto viene posto tutto insieme dentro un sobrio ed austero contenitore ..L'olio di tutti per tutti e per tutte presentato alla santificazione di Dio tre volte santo .Il popolo santo offre sempre le sue primizie a Dio tre volte santo  e in diversi casi è veramente l'obolo della vedova come racconta la parabola evangelica

E mentre il giovane parroco di Ragusa insieme con il prete sciancato e con il coro inizia con  il canone preparatorio per e della celebrazione del Santo Mistero ,il popolo santo di Dio in una lunga serena processione consegna al mio giovane parroco  uno per uno,ed una per una  la candela della preghiera e dell'intercessione e la carta dei nomi dei vivi da ricordare per e in questo Santo Mistero per la guarigione di tutti noi e di tutte noi ammalati nel corpo e nel cuore

E' il mistero santo proclamato nel Nuovo Testamento da Giacomo,fratello di Dio nella sua lettera

" Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza."

Ciascuno di noi prega per ciascuno di noi...incessantemente .. Il continuo e santo segnarsi di croce scudo e baluardo ,la costante invocazione alla Madre di Dio...avvocata e difesa....

 
"Facendo memoria della tuttasanta, intemerata , più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio....Pe Preasfînta, curata, preabinecuvîntata, mărita stăpîna noastră, de Dumnezeu Născătoarea şi pururea Fecioara Maria, cu toţi sfinţii pomenindu-o, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm."

 ....siamo tutti insieme..ci si difende insieme dalle tribolazioni e dai dolori del corpo e del cuore..e quando qualcuno cade,il fratello lo aspetta,prega e lo aiuta a rialzarsi...Risuona forte e lo sente e lo si percepisce in questo santo popolo di Dio la certezza che i cristiani non giudicano ma presentano anafore ed offerte gli uni per gli altri...Non Giudicare...Pregate senza interruzione..

E durante il canone preparatorio non  c'è solo la processione per consegnare candela e carta di preghiera al mio giovane parroco ma l'altra continua processione al centro della Chiesa dove sono stati con semplicità ma con forza collocati il Vangelo e la Croce..Ed anche qui  uno dopo l'altro,una dopo l'altra, una continua triplice metania ,il bacio del Vangelo e il bacio della Croce e poi come ogni domenica l'itinerario della venerazione delle icone ..Il Sovrano..La Madre di Dio..San Caralampo..San Nicola.San Giovanni Battista...Santa Parasceve... ...

 E tutto questo la Santa Chiesa lo comunica a tutti noi e a tutte noi quasi alla fine del canone con


Esapostilario, Tono 4°
Rivolgi il tuo occhio, o Buono, con misericordia alla preghiera di noi che oggi ci siamo riuniti nel tuo santo tempio e ungi con l'olio divino i tuoi servi infermi.


Il canone è terminato....La Celebrazione del Santo Mistero  e nel silenzio di tutti e di tutte per sette volte risuona la preghiera sull'olio:

 
"O Signore, che nella tua misericordia e indulgenza guarisci le afflizioni delle anime e dei corpi nostri, santifica, o Sovrano, quest'olio, perché diventi per quelli che ne vengono unti guarigione e liberazione da ogni sofferenza, da ogni macchia di corpo e di spirito e da ogni altro male; affinché anche in questo sia glorificato il tuo santissimo nome, del Padre, del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen." 

La lunga serie delle sette letture apostoliche e dei sette brani del Vangelo(questo ritmo settenaraio...sn dalla creazione del mondo...tutti in attesa dell'Ottavo Giorno della Resurrezione...perchè quanti siete stati battezzati in Cristo..di Cristo vi siete rivestiti...La nenia dolce e spesso struggente delle sette preghiere  di benedizione ed unzione subito dopo il Vangelo e alla fine di ciascuna di esse..mentre il sacerdote che ha cantato il Vangelo e recitato la preghiera sta di fronte il presbiterio rivolto con il santo popolo verso Oriente..verso La  Luce..Luce da Luce...gli altri due presbiteri ungono mani e fronte di ciascuno e di ciascuna dei presenti..nel nome santo della Trinità  il Padre,il Figlio e il Santo Spirito ...

Al prete sciancato in particolare è capitato(lungo il turno tra tre preti) di cantare il Quinto Vangelo (la parabola delle Dieci Vergini...Matteo 25,1-13 ) e poi fare i conti con la propria vita recitando la quinta preghiera lunga,forte, aspra,uno schiaffone che Dio in modo paterno e salutare dà al prete sciancato e al prete sciancato ancora ora risuona parte di questa preghiera come ,ancora una volta, la presenza del Signore che gli dice di ricordarsi seriamente e veramente di essere prete 


"Tu che hai chiamato me, misero, peccatore e indegno tuo servo, invischiato in molti peccati e immerso nei piaceri carnali, a questo santo ed eccelso grado del sacerdozio e ad entrare nei penetrali del santuario, nel Santo dei Santi, ove gli angeli santi desiderano affacciarsi, e ad udire la voce evangelica del Signore e Dio, e ammirare coi propri occhi la santa Offerta, e gustare la divina e sacra Liturgia. Tu che mi hai reso degno di celebrare i tuoi celesti misteri e offrirti doni e sacrifici per i nostri peccati e per le mancanze del popolo, e intercedere per le tue pecore spirituali, affinché per la tua copiosa e ineffabile misericordia cancelli i loro peccati. Tu, o re veramente buono, ascolta la mia preghiera in quest'ora e in questo santo giorno, e in ogni tempo e luogo, e sii attento alla voce della mia supplica."

E' sempre lo stesso invito,la stessa musica suonata dal Signore Dio nella vita del prete sciancato
"Cerchiamo di essere preti.." 

E dopo le sette unzioni,le sette unzioni trinitarie, il popolo santo di Dio tutto verso Oriente e tutto in metania viene coperto dall'epitracheilon/stola dei tre presbiteri mentre il mio giovane parroco squaderna quasi sulla testa di ciascuno il libro dei Vangeli...e annuncia a tutti e a tutte la misericordia di Dio


"O Re santo, ricco di bontà e di misericordia, Signore Gesù Cristo, Figlio e Verbo del Dio vivente, che non vuoi la morte del peccatore, ma che si converta e viva, non impongo la mia mano peccatrice sulla testa di colui(colei) che con peccati si avvicina a te per chiedertene per mezzo nostro il perdono, ma stendi la tua mano forte e potente, che è in questo tuo santo Vangelo, tenuto dai miei concelebranti sul capo del(la) tuo(a) servo(a) (...), e insieme a loro ti prego e supplico la tua misericordia piena di compassione e di benignità. O Dio e Salvatore nostro, che per mezzo del profeta Natan hai concesso il perdono a Davide pentito dei propri peccati, e hai accolto la preghiera di pentimento di Manasse, accogli con la tua consueta misericordia anche il(la) tuo(a) servo(a) (...), pentito(a) dei propri peccati, e non tener conto di nessuna delle sue colpe. Poiché tu sei il nostro Dio, che ci hai comandato di perdonare fino a settanta volte sette a quelli che cadono nei peccati, poiché la tua misericordia è pari alla tua grandezza, e a te s'addice ogni gloria, onore e adorazione, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen."

Ed ora tutti e tutte insieme verso il Getsemani per contemplare la Dormizione della Madre di Dio e sempre vergine Maria

Amin Amin Amin 

 

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