
Ho ancora un ottimo residuo di ferie in conto anno scolastico 2014/2015 (triste destino quello dei direttori amministrativi di istituzione scolastica statale..Ferie estive ? se va bene 10/12 giorni e te ne restano complessivamente 24 e se poi consideri i riposi compensativi cui avresti e hai diritto per lavoro pomeridiano aggiuntivo non pagato ..dovresti comunicare in data 1-9-2015 al tuo dirigente scolastico che bene che a lui vada ci si rivede il 08-01-2016 ...ma non lo farai mai )
Quindi ho chiesto ed ottenuto un giorno di ferie oggi 28 agosto o meglio per l'icona veneranda del calendario giuliano-costantiniano della Chiesa Santa del Signore 15 agosto 2015 Grande Festa della Dormizione della Madre di Dio e semprevergine Maria e quindi e libero da impegni di lavoro e presbitero costantinopolitano in regolare congedo canonico festeggio la Madre di Dio con i fratelli e e le sorelle della santa tradizione slava nella chiesa di Sant'Alessandro del Patriarcato di Mosca a Palermo con il loro giovane parroco il Padre Andrej e la presenza del Padre Eugenio che è italiano anzi palermitano e che è in attesa di destinazione finale da parte del Vescovo e che quindi al momento è come dire "il secondo" alla parrocchia di Sant'Alessandro
Rispetto casa mia la parrocchia di Sant'Alessandro è abbastanza lontana e i noti bus dell'Amat non transitano per quella zona e quindi dovrei stampella alla mano camminare molto..Cosa impossibile per un "prete sciancato "
Alle 9.15 puntuale come è suo solito sotto casa mia arriva Adriano con l'automobile per recarci insieme in parrocchia
Da tempo non ci si vedeva con Adriano ed è quindi stata l'occasione per un minimo di riassunto delle puntate precedenti in e per vari ambiti dell'esistenza. Adriano ha 33 anni un anno in meno di mio figlio. E non ci siamo mai persi di vista
Il Padre Andrej che è pure abbastanza giovane come sempre quando ci si incontra ha subito come primo pensiero quello ecclesiale(ed è giusto) :"Concelebri Padre Giovanni ?" ed è pensiero di fratenità e di letizia
No Padre Andrej..No Sto-con la tua benedizione-dentro il Vima/Presbiterio con l'epitracheilon/stola pregando e partecipando ai Santi e Divini e Tremendi Misteri Vivifici del Cristo Signore e Kyrios
Recentemente un caro fratello di fede e di nazione longobarda(mica si può essere perfetti.....) con cui si sono riannodate le puntate precedenti.presenti e future mi aveva chiesto se la domenica alla Chiesa di San Caralampo io concelebrassi Ho risposto che non concelebro spesso e mi ha così risposto
"sì. mi sembra saggio e ministerialmente molto ortodosso. sei un monaco in fondo. io l'ho sempre detto"
Subito dopo il Padre Andrej chiede sempre notizie della mia salute e sempre si rattrista ma
sempre mi ricorda che sono nelle sue preghiere e nelle sue celebrazioni
La Divina Liturgia è nella pienezza dell'ethos liturgico russo e slavo Solenne ed austera con
Adriano che compie il ministero del Lettore (utilizzando sia lo slavonico sia l'italiano),Padre
Eugenio che oggi canta con un bellissimo epitracheilon rosso e la serenità celebrativa ed
orante del Padre Andrej
Questi giovani preti ortodossi di Palermo Andrej e Martinian celebrano-ciascuno nel suo
ethos e nel suo typikòn- con mitezza e serenità
Questi giovani preti ortodossi di Palermo Andrej e Martinian pregano ed insegnano a
pregare
Sono nel Vima e una sedia mi era stata preparata accanto alla porta della Madre di Dio
(anche questo un segno...Deipara piùchesanta salvaci...) per sedermi se non fossi riuscito a
gestire la mi zoppìa per l'intera durata della Divina Liturgia..Ovviamente è stata utile
Mi ero portato il testo italiano della Divina Liturgia e il typikòn di oggi 15 Agosto Ma ad
un certo punto (così come mi accade a San Caralampo) il testo italiano non ha necessità di
esserci..La lingua poco importa..anzi non importa affatto e chiudo i due testi
"La Pentecoste: lo Spirito Santo scende dal cielo
2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo.
2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì
tutta la casa dov'essi erano seduti. 3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si
dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.
5 Or a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni nazione che è sotto
il cielo. 6 Quando avvenne quel suono, la folla si raccolse e fu confusa, perché ciascuno li
udiva parlare nella propria lingua. 7 E tutti stupivano e si meravigliavano, dicendo: «Tutti
questi che parlano non sono Galilei? 8 Come mai li udiamo parlare ciascuno nella nostra
propria lingua natìa? 9 Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e
della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle
parti della Libia cirenaica e pellegrini romani, 11 tanto Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi,
li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue». 12 Tutti stupivano ed erano
perplessi chiedendosi l'uno all'altro: «Che cosa significa questo?» 13 Ma altri li deridevano
e dicevano: «Sono pieni di vino dolce».
14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così:
«Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate
attentamente le mie parole. 15 Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è
soltanto la terza ora del giorno; 16 ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta
Gioele:
17 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni
persona; "
Un popolo in preghiera solenne ed austero con i suoi quasi continui segni di croce e le sue
metanie quasi tutte profonde e totali con quell'universo femminile slavo di bellissime
donne e ragazze la cui fede ,la cui seria scelta di fede cristiana nella Santa Chiesa le rende
ancor più lucenti,ancora più luminose
Alla fine della Divina Liturgia Padre Andrej insieme con Padre Eugenio e con me e tutto il
popolo presente davanti all'icona della Madre di Dio ,del suo santo transito per cantarLe
il tropario di lode e di gloria incensando tutto e tutti con le metanie di tutti e di tutte
davanti all'icona/tafos del transito
Nella maternità hai conservato la verginità e nella dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; sei stata trasferita alla Vita essendo madre della Vita e con le tue preghiere liberi dalla morte le nostre anime
Il Signore Teantropo e Filantropo ci ha dato due calendari ...grazia su grazia
Il prete sciancato ha quel famoso residuo di ferie ed allora decide proprio davanti all'icona
della Santa Dormitio Virginis che vivrà anche le feste del calendario giuliano-costantiniano
con Padre Andrei,Padre Eugenio e i fratelli e le sorelle
Prossima festa 11 settembre 2015 cioè 29 Agosto 2015 decollazione di San Giovanni Battista
Il dirigente scolastico del mio Liceo è già avvertito Sarò in ferie
Amin Amin Amin
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