
Grande e Santa Quaresima 2016
Ed alla fine del Vespro del perdono con le luci spente e la Chiesa rischiarata
solo dalle candele in una domenica
palermitana uggiosa, piovosa e triste di
per sé …un autunno quasi immediato..che ci vuol ricordare la fatica e l’impegno
di questi nostri prossimi quaranta giorni di lotta e di cammino verso
Gerusalemme dove il Cristo andrà a
morire fuori le porte della città e a risorgere fuori le porte della città
Ci siamo scambiati reciprocamente il perdono e confidando in Dio dopo avere celebrato
l’antica preghiera di Sant’Efrem il Siro che ti entra nel cuore e nelle viscere
e –a nome e per conto di Dio-ti interroga
fino in fondo
Signore e Sovrano della mia vita, non darmi
uno spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di loquacità.
Concedi invece al tuo servo uno spirito di
saggezza, di umiltà, di pazienza e di amore.
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie
colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli
dei secoli. Amin
La mia seconda Quaresima in emeritazione e in
congedo canonico per motivi
complessivi di salute La mia seconda
Quaresima a San Caralampo . Ci sta e ci
sta tutto e tutta.. Riconciliato con me stesso e con ogni dove sono lieto dell’emeritazione e lieto dei suoi
esiti in Dio tre volte santo nella Sua
Santa Chiesa per intercessione della Deipara e semprevergine Maria e di San
Giovanni il Teologo mio patrono ed angelo custode della mia vita personale ed
ecclesiale e nella condivisione del
cammino di preghiera e di digiuno con i fratelli e le sorelle sapendo che la
Chiesa Santa del Cristo si estende per i quattro punti cardinali e che ci
aspetta sempre il Grande Mandato del Signore Risorto prima di Ascendere e
tornare sul suo Trono in Sion la Santa
alla destra del Padre
“Quanto agli undici discepoli, essi andarono
in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. (17) E, vedutolo,
l'adorarono; alcuni però dubitarono. (18) E Gesù, avvicinatosi, parlò loro,
dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. (19) Andate
dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo, (20) insegnando loro a osservare tutte quante
le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla
fine dell'età presente»" (Matteo 28:16-20) “
Lo scambio del perdono …è cosmico…convoca
davanti a Dio tre volte santo non solo i presenti che se lo annunciano con il
bacio della pace e della riconciliazione ma per ogni scambio di perdono i cristiani e le cristiane offrono-nonostante il loro peccato ma
compresa la loro fede e certi della loro
speranza- a Dio triuno tutto il cosmo, proprio tutte le galassie affinchè sin da subito ogni ginocchio si pieghi in cielo,in
terra e sottoterra e ogni lingua proclami
nello Spirito Santo che Gesù Cristo è il Signore e gloria e lode di Dio
Padre
Il prete sciancato accanto al suo giovane
parroco ricordava nel suo cuore tutti e
tutte ma proprio tutti e tutte …e in particolare coloro i quali e coloro le
quali egli prete sciancato ha –purtroppo- offeso,violato,colpito e
scandalizzato e coloro dai quali e coloro dalle quali egli è stato
offeso,violato ,colpito e scandalizzato
chiedendo a Dio il perdono totale e la purificazione delle memorie e dei
ricordi. In questa purificazione delle memorie e dei ricordi è il senso
cristiano del deporre e dell’abbandonare ogni rancore, ogni amarezza e ogni lamentela.. Annegare e far annegare ogni sintomo di discordia.
Siamo sempre lì…dentro le acque del Giordano dove Cristo Dio ha
annegato i demoni colà annidati
E mentre stavo accanto al mio giovane
parroco mi era chiaro il dono di Dio tre
volte santo nella mia esistenza: si l’emeritazione ,questo congedo canonico
dagli impegni di parroco proprio un regalo di Dio nella mia vita perché io
possa diventare finalmente un serio
viandante cristiano che segue il suo Signore e Maestro
Preghiera di Inizio Quaresima
Signore Gesù Cristo, Dio nostro, tu che sei la speranza di quanti
vivono in tutte le parti della terra e di coloro che si trovano lontani sui
mari, ci hai annunciato nella Legge e per mezzo dei Profeti questi giorni di
digiuno, offrendoci un esempio di penitenza e di mortificazione delle
passioni.
Poni a guardia della nostra vita
l’angelo della pace, affinché renda la nostra vita indenne da ogni pericolo e
dalle insidie del demonio, insegnandoci ad operare secondo tutte le virtù, dandoci
la forza di affrontare tutte le lotte che comporta il digiuno, di astenerci
dalle passioni, di purificare le nostre anime ed il nostro corpo, di modo che
possiamo essere degni di comunicarci senza condanna col tuo purissimo Corpo e
col tuo glorioso Sangue.
Poiché tu sei Dio misericordioso, longanime
ed hai amore per gli uomini, e vuoi che tutti si salvino. Perciò ti
glorifichiamo con il Padre tuo, che non ha principio, e con il Santissimo,
clemente tuo Spirito datore di vita, ora e sempre e per tutti i secoli. Amìn.
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