domenica 13 marzo 2016

Grande e Santa Quaresima 2016


                         
Grande e Santa Quaresima 2016 



Ed alla fine del Vespro del perdono  con le luci spente e la Chiesa rischiarata solo dalle candele  in una domenica palermitana  uggiosa, piovosa e triste di per sé …un autunno quasi immediato..che ci vuol ricordare la fatica e l’impegno di questi nostri prossimi quaranta giorni di lotta e di cammino verso Gerusalemme  dove il Cristo andrà a morire fuori le porte della città e a risorgere fuori le porte della città



Ci siamo scambiati reciprocamente il perdono  e confidando in Dio dopo avere celebrato l’antica preghiera di Sant’Efrem il Siro che ti entra nel cuore e nelle viscere e –a nome e per conto di Dio-ti interroga  fino in fondo





Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di loquacità.

Concedi invece al tuo servo uno spirito di saggezza, di umiltà, di pazienza e di amore.

Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amin



La mia seconda Quaresima in emeritazione e in congedo canonico  per motivi complessivi  di salute La mia seconda Quaresima a San Caralampo . Ci sta e ci sta tutto e tutta.. Riconciliato con me stesso e con ogni dove  sono lieto dell’emeritazione e lieto dei suoi esiti  in Dio tre volte santo nella Sua Santa Chiesa per intercessione della Deipara e semprevergine Maria e di San Giovanni il Teologo mio patrono ed angelo custode della mia vita personale ed ecclesiale  e nella condivisione del cammino di preghiera e di digiuno con i fratelli e le sorelle sapendo che la Chiesa Santa del Cristo  si estende  per i quattro punti cardinali e che ci aspetta sempre il Grande Mandato del Signore Risorto prima di Ascendere e tornare  sul suo Trono in Sion la Santa alla destra del Padre

 “Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. (17) E, vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono. (18) E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. (19) Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, (20) insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente»" (Matteo 28:16-20) “



Lo scambio del perdono …è cosmico…convoca davanti a Dio tre volte santo non solo i presenti che se lo annunciano con il bacio della pace e della riconciliazione ma per ogni scambio di perdono  i cristiani e le cristiane  offrono-nonostante il loro peccato ma compresa la loro fede e  certi della loro speranza- a Dio triuno tutto il cosmo, proprio tutte le galassie  affinchè sin da  subito ogni ginocchio si pieghi in cielo,in terra e sottoterra e ogni lingua proclami  nello Spirito Santo che Gesù Cristo è il Signore e gloria e lode di Dio Padre



Il prete sciancato accanto al suo giovane parroco  ricordava nel suo cuore tutti e tutte ma proprio tutti e tutte …e in particolare coloro i quali e coloro le quali egli prete sciancato ha –purtroppo- offeso,violato,colpito e scandalizzato e coloro dai quali e coloro dalle quali egli è stato offeso,violato ,colpito e scandalizzato  chiedendo a Dio il perdono totale e la purificazione delle memorie e dei ricordi. In questa purificazione delle memorie e dei ricordi è il senso cristiano del deporre e dell’abbandonare ogni rancore, ogni amarezza  e ogni lamentela.. Annegare  e far annegare ogni sintomo di discordia.

Siamo sempre lì…dentro le  acque del Giordano dove Cristo Dio ha annegato i demoni colà annidati



E mentre stavo accanto al mio giovane parroco  mi era chiaro il dono di Dio tre volte santo nella mia esistenza: si l’emeritazione ,questo congedo canonico dagli impegni di parroco proprio un regalo di Dio nella mia vita perché io possa diventare finalmente  un serio viandante cristiano che segue il suo Signore e Maestro








Preghiera di Inizio Quaresima



Signore Gesù Cristo, Dio nostro, tu che sei la speranza di quanti vivono in tutte le parti della terra e di coloro che si trovano lontani sui mari, ci hai annunciato nella Legge e per mezzo dei Profeti questi giorni di digiuno, offrendoci un esempio di penitenza e di mortificazione delle passioni. 

 Poni a guardia della nostra vita l’angelo della pace, affinché renda la nostra vita indenne da ogni pericolo e dalle insidie del demonio, insegnandoci ad operare secondo tutte le virtù, dandoci la forza di affrontare tutte le lotte che comporta il digiuno, di astenerci dalle passioni, di purificare le nostre anime ed il nostro corpo, di modo che possiamo essere degni di comunicarci senza condanna col tuo purissimo Corpo e col tuo glorioso Sangue.

Poiché tu sei Dio misericordioso, longanime ed hai amore per gli uomini, e vuoi che tutti si salvino. Perciò ti glorifichiamo con il Padre tuo, che non ha principio, e con il Santissimo, clemente tuo Spirito datore di vita, ora e sempre e per tutti i secoli. Amìn.

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