lunedì 28 marzo 2016

Carte de pomelnic /Libro della Memoria







E al prete sciancato  viene presentata da ciascun fratello e da ciascuna sorella questa Carte de Pomelnic insieme con la candela accesa, la piccola prosfora per le intenzioni di preghiera e l'offerta per le necessità della parrocchia e della congregazione 

E il presbitero le accoglie benedicendo il fratello e la sorella  (ovviamente in italiano "Benedetto il nostro Dio in ogni tempo ora e sempre e nei secoli dei secoli.Amin... dovrò impararlo ...
Binecuvântat este Dumnezeul nostru, totdeauna, acum şi pururea şi  în  vecii  vecilor.Amin ) e -spesso seduto ma non sempre- e seduto con il santo popolo di Dio tre volte santo legge sommessamente(ma legge e non soltanto scorre con gli occhi...L'ha insegnato a noi San Padre Paissios Athonita ..) i nomi dei vivi e i nomi degli addormentati ricordando sempre quella sorella che mesi fa sorprese cristianamente il prete sciancato ed emerito quando gli consegnò una candela accesa per tutti coloro che si erano addormentati senza Luce ...e la luce allora cerchiamo di presentarla noi stessi per loro a Cristo Dio con le nostre preghiere e le nostre candele ..sperando sempre e avendone nella fede certezza di chiesa che qualcuno/qualcuna farà poi altrettanto per noi in un lungo cammino comune di preghiera gli uni per gli altri fino al Glorioso Ritorno del Cristo Signore e Sovrano

Leggere la Carte de Pomelnic /Il Libro della Memoria è,volta per volta, una bella sorpresa spirituale,una lezione di vita cristiana che il prete sciancato e in congedo riceve ...è la fede cristiana dei popoli ortodossi ..fede cristiana che ciascun fratello e ciascuna sorella ha nel suo DNA..l'ha ricevuta con il latte della mamma sin dalla nascita e l'ha resa lucente e chiara come popolo durante le persecuzioni,quelle recenti ,i greci sotto il dominio dei  turchi,romeni e slavi sotto la terribile tirannia comunista ed oggi i serbi in Kossovo e i cristiani del medioriente .....lo sappiamo bene....

E' sempre una scoperta ..... Questa domenica,ieri  seconda di Quaresima Vangelo del Paralitico e memoria di San Gregorio Palamàs  ho notato che nella quasi totalità delle Carte de Pomelnic l'elenco dei vivi ma anche el'elenco degli addormentati ) inizia con i presbiteri,con noi preti 

Certamente (mi sono detto) : siamo la parte più debole,più fragile del popolo santo di Dio ..quelli che vanno protetti,difesi, custoditi davanti a Signore Risorto per intercessione della Sua Santa Madre Maria affinchè non tradiscano,siano sempre testimoni credibili del Vangelo, siano sempre disponibili per il popolo e non si tirino indietro ...e il popolo tutto questo lo sa e quindi si prende carico nella preghiera dei suoi fratelli preti,dei suoi figli preti .. Il popolo santo di Dio come genitore che si preoccupa sempre del suo figlio prete,dei suoi figli preti 


Queste Carte de Pomelnic  di questa domenica mi rimandano subito subito  come prete a quanto ci dice l'apostolo Pietro nella sua prima lettera,,si lo dice proprio a noi, pastori e presbiteri(appunto anziani )  del popolo, ci dice a cosa siamo chiamati e come dobbiamo comportarci


"1 Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: 2 pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; 3 non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. 4 E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce."

Io credo che ogni fratello e ogni sorella che nella sua Carte de Pomelnic presenta i nomi dei preti e spesso a partire e dal proprio parroco e dal proprio padre spirituale conosca il versetto 2 di questa parte della lettera di San Pietro ed è per questo versetto 2 che prega ..e prega anche per il prete sciancato

...si ci sono pure io nell'elenco

Amin 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.