sabato 19 marzo 2016

L'istituzione scolastica statale non è socio di maggioranza di Vanity Fair nè di Marie Claire .





Ogni Sabato il mio servizio di Direttore Amministrativo del Liceo si conclude alle ore 13.00

Il bus 106 si è presentato con imprevista e provvida puntualità ed alle 13.20 ero già in Via Libertà e

mi reco "pedibus calcantibus" (si fa per dire..sempre con la stampella...) verso casa.

Lungo il percorso si trova  la sede centrale (quindi la sede come dire "episcopale" della Dirigenza) 

di un'istituzione scolastica statale importante e nota all'interno del sistema scolastico palermitano

All'interno dell'androne esterno già chiuso  noto due  sacchi  di immondizia di tipo "grandi

comunità" aperto e quindi il materiale in esso contenuto(si fa per dire) è visibile


Vedo che  contengono  diversi numeri dell'antica rivista Critica Storica...

Le copie della rivista sono tutte sporche ma proprio sporche...

Critica Storica è la nota rivista  trimestrale fondata nel 1972  da Armando Saitta del quale e sul quale

non credo sia necessario dare notizie...Sappiamo bene chi egli sia stato e ne conosciamo la passione

etico-storica


Resto stupito per qualche minuto davanti a tanto scempio (numeri di una Rivista  destinate neppure a

macero ma alla discarica di Bellolampo)  e mi incontra l'Amministratore del mio condominio

"Si lo so Dottore Festa  cosa sta pensando ....E ha ragione...La scuola , a quanto pare, ha subito un

serio allagamento e molti libri e molte riviste,patrimonio della biblioteca scolastica,hanno subito

danni seri.  Probabilmente queste copie sono non recuperabili e/o il loro eventuale recupero è

oltremodo costoso "


Ma alla fine con il Signor Amministratore di condominio abbiamo concordato che,invece ed invero,

un diverso tipo di priorità di impegni di spesa avrebbe dovuto essere realizzato magari tagliando

-all'interno del bilancio della scuola- spese come dire "voluttuarie e voluttuose per immagine e

prestigio" per assicurare il recupero del patrimonio librario rovinato dall'allagamento

Infatti voglio sperare che siano solo questi due i sacchi di immondizia destinati con le copie della

Rivista alla discarica di Bellolampo  . Ma sono certo non solo che non lo sono  ma temo che anche

libri del patrimonio della biblioteca  siano stati destinati alla discarica


Bisognerebbe ricordare a determinati organismi monocratici e collegiali (per amor del cielo..le

delibere e le determine procedurali per il discarico inventariale del patrimonio librario rovinato

ci sono tutte e fatte non bene ma benissimo...) che   in realtà  e nel profondo un'istituzione scolastica

statale  non è socio di maggioranza di Vanity Fair nè di Marie Claire   ma rimanda ed annuncia Altro

e perfino laicalmente l'Oltre e l'Altrove









 











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