Nel primo pomeriggio ho avuto necessità di recarmi di nuovo in Parrocchia. Pochi minuti alla fermata di via Libertà ..e regolarmente arriva la vettura della linea 806 (non ci si illuda..E' la linea che collega la città a Mondello..e quindi linea estiva..potenziata e potenziata al massimo a spese dell'intero sistema cittadino..) Salgo regolarmente..Molti utenti..Rientravano dalla spiaggia..e coda davanti alla macchinetta obliteratrice
Un signore che mi appare premuroso e gentile(sono in talare e ho,ovviamente,la stampella) prima mi indica che da pochi istanti c'è un posto libero e poi si offre per timbrare egli stesso il mio biglietto
Lo ringrazio e noto ,invero, che egli è pronto e disponibile a timbrare il biglietto di tutti e così riesce a dar velocità alla coda di persone davanti alla nota e famigerata obliteratrice
Mi convinco che è un cittadino rispettoso e solidale..
Dopo alcune fermate salgono in vettura i controllori ...La vettura quasi si svuota..I fuggitivi sono per la gran parte ragazzi e ragazze ma non sono soltanto ragazzi e ragazze
I controllori (usualmente chiamati a Palermo "sceriffi" ) cominciano il loro giro di verifica ...E(ovviamente i non paganti sono tutti scesi) il controllo è facile ..facile...
Tuttavia....
Uno dei controllori chiede al signore cittadino rispettoso e solidale di prima la verifica del biglietto
Il cittadino solidale e rispettoso con serenità comunica di esserne sprovvisto
Qui avviene la mia prima sorpresa . Infatti il controllore (forse per il caldo palermitano alle 16.00 di giovedi 9 giugno..) gli chiede..'un savi a siddriari...ma picchi 'un scinniu appena 'ni vitti ? " (traduco: non le deve dispiacere ma mi spiega perchè non è sceso non appena ha visto che noi controllori eravamo presenti? "
Rido con me stesso... Il controllore sta chiedendo in fondo al cittadino per quale motivo sta rischiando la multa mentre avrebbe potuto dileguarsi
Ma il cittadino rispettoso e solidale mi sorprende ancor di più: " 'un savi a siddriari lei...ma iu cà aiutu i cristiani a timbrari 'u bigliettu e quinni fazzu un travaghiu comu si fussi 'mpiatu all'Amat "
(traduco.. Non si deve lei dispiacere "Ma io qui aiuto le persone a timbrare il biglietto.Quindi è come se io fossi un dipendente dell'Azienda Amat ")
Il controllore barcolla.. Sta per dire qualcosa ma viene subito fermato dall'autista che ,continuando a guidare,esclama : " è bieru...aiuta assai..'un lu fari paari e 'un ci fari a multa"(traduco. "E' vero..aiuta tantissimo..non lo fare pagare e non fargli la multa"
Il controllore è al tappeto. "E avi agghiri accusì..bonasira a tutti"(e va bene ..si vede che deve andar così..buonasera a tutti ) ..E scende dal bus insieme con il collega
Una fermata dopo scendo io...sono quasi arrivato in Parrocchia Ma posso mai presentarmi dal e al mio giovane parroco ridendo a più non posso ?
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