martedì 4 ottobre 2016

il "durante il volo" Palermo Berlino di Lunedi 3 Ottobre 2016




Lunedi 3 ottobre ore 9.30 Gate n 2 aeroporto di Palermo a Punta Raisi (è dedicato ai giudici Falcone e Borsellino uccisi dalla mafia...ma è una di quelle dediche ufficiali..che puzzano tantissimo di ipocrisia e del "non se ne può fare a meno..." per cui io da sempre e per sempre uso l'antica dizione citando la località fuori Palermo in cui esso aeroporto si trova...Gli uccisi dalla mafia in Sicilia sono stati tutti poi massacrati e di nuovo uccisi dai professionisti dell'antimafia,tantissimi e tantissme,spesso chiese comprese..) ....... Devo recarmi a Berlino(per una settimana...settimana  di riposo compensantivo ,una delle tante maturate per lavoro aggiuntivo pomeridiano come direttore amministrativo ma non pagato dallo Stato se non in questa modalità...insomma  senza il becco di un quattrino...) ...e mi reco a Berlino felice e contento per stare con mio figlio,mia nuora e la mia incredibile ed ovviamente stupenda nipotina di due anni e qualche mese.

Il volo era previsto per le 10.30(volo diretto Palermo Berlino ) ..Il decollo è avvenuto alle 11.15.Ma non è questo il problema...I ritardi fanno parte del gioco e sono pure iscritti e regolarmente previsti .

Il "durante il volo " invece ed invero, è stato (per le dure ore e trenta minuti di percorrenza previsti e realizzati )  un continuo elogio del libero mercato delle vanità ,un falò delle vanità in aeromobile diventato ,consapevolmente  per tutti ..azienda titolare del volo....equipaggio  e gli stessi passeggeri un ipermercato sulle nuvole e un continuo spot pubblicitario con tecniche anche fascinose di tentata vendita  e con ritmi di presentazione accuratamente previsti e scelti...insomma un rito...una celebrazione....

Ne ricordo quattro momenti...dico del rito...e della celebrazione mercantile...solenne e trionfale...quasi cantata  liricamente ..."madamina,il catalogo è questo..." allorquando Leporello mostra a Donna Elvira l'elenco delle donne conquistate e sedotte da Don Giovanni .....

"In Italia seicento e quaranta;
In Alemagna  duecento e trentuna;
Cento in Francia, in Turchia novantuna;
Ma in Ispagna son già mille e tre."


Il rito si è aperto con la presentazione ( e relativa sfilata del carrello trasportato dagli e dalle assistenti di volo ) dei cibi e delle proposte di ristorazione....C'era di tutto..ma proprio di tutto....perfino il sushi...e il carrello a mò di processione offertoriale  veniva mostrato ai passeggeri condotto ieraticamente e solennemente dagli assistenti e dalle assistenti tutti e tutte convinte di compiere e realizzare con cipiglio ma anche con spirito di servizio un'opera meritoria...

Ovviamente diversi passeggeri hanno consumato....Ci sta...

Dopo la prima processione offertoriale  con sapiente regia di tempi...avanza lungo il corridoio  la seconda processione.....stavolta  vini,bevande, caffè, cappuccino e inevitabilmente liquori prestigiosi e di marca ,di antica e venerata marca  e la voce dell'assistente di volo (la donna comandante in capo dell'intero rito, direi la protos,la presidente della celebrazione ) si flette,si commuove, si compenetra nel dare e nell'offrire  l'elenco dei questi liquori prestigiosi...


"Libiamo, libiamo ne' lieti calici,
che la bellezza infiora;
e la fuggevol fuggevol'ora
s'inebrii a voluttà.
Libiam ne' dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiché quell'occhio al core
onnipossente va.
Libiamo, amore; amor fra i calici
più caldi baci avrà."

Ovviamente molti passeggeri si avvicinano all'ostensione proposta

Momento di pausa e di riflessione...di silenziosa meditazione e poi l'ormai nota voce suasiva e sinuosa  ci propone la terza processione offertoriale(e pensai che eravamo al massimo possibile...ma mi sono sbagliato...la sorpresa finale...il rito di congedo offertoriale...il quarto ha poi superato tutti e tutto ) ....Con ben tre carrelli...e stavolte solo le assistenti di volo ci offrono profumi e cosmetici di classe mentre la comandante in capo dichiara che costano almeno la metà rispetto ai costi a terra..e tutt contenta indica un profumo "inevitabilmente Dolce e Gabbana" che veniva offerto a 90 Euro rispetto ai 200 usuali...90 Euro  il mio compenso "lordo totale" per un giorno di lavoro .....Qui l'indignazione personale era già alta...ma si sa un prete e un prete sciancato pensa subito"ecco si siamo  questa è offesa alla povertà dei poveri e alle difficoltà delle famiglie come dire normodotate" 

Interessante poi e di fascinazione da marketing la scelta della comandante in capo di far scendere -quasi teofanicamente-i tre carrelli con profumi e cosmetici solo con le assistenti di volo...mentre ella declinava come antifona l'elenco dei prodotti e dei produttori...Dolce e Gabbana onnipresenti ed onnipossenti

"Tutta sfolgorante e’ la vetrina
piena di balocchi e profumi
entra con la mamma la bambina
tra lo sfolgorio di quei lumi
comanda signora Cipria colonia e Coty
Mamma mormora la bambina
mentre pieni di pianto ha gli occhi
per la tua piccolina non compri mai balocchi
Mamma tu compri soltanto i profumi per te"

Speravo con tutto me stesso che l'epopea fosse finita....(avevo cercato e tentato di leggere durante il volo la riflessione di Derrida  sul perdonare e sul perdono...tentato inutilmente...la comandante in capo della sfilata se da una parte non mi aveva avuto tra i clienti ,dall'altra-e forse questo è peggio- era riuscita ad avere la mia attenzione)...Ci speravo  ..Ancora circa 30 minuti e saremmo arrivati a Berlino(per mia fortuna il passeggero tedesco seduto accanto a me  indossava l'orologio e quindi mi regolavo..) 

Ed invece no...Invece No

Il trionfo della Comandante in capo...Tutti gli assistenti e le assistenti di volo scendono lungo il corridoio(per chi ha qualche nozione di riti simbolici ...scendono infra le colonne verso i profani..portando la luce) ed offrendo loro -a prezzi stracciati- i "Gratta e Vinci" per poter diventare ricchi con premi , annunciati dalla comandante in capo, molto ed oltremodo sostanziosi.. E si vedono questi assistenti quasi volare leggiadri e leggiadre infra le colonne sventagliando i cartoncini del "Gratta e Vinci" 

"Se potessi avere
mille lire al mese,
senza esagerare,
sarei certo di trovare
tutta la felicità."

Il rito (in quattro quadri) qui finisce ...con i ringraziamenti della comandante in capo e con la sua speranza di rivedere noi al prossimo volo per la stessa azienda..

Il prete sciancato sbarca...si reca per riprendere dal nastro i bagagli ed esce dall'aeroporto  e lì trova suo figlio ad attenderlo

E mio figlio (anche prima di abbracciarmi) mi fa : " Ti è piaciuto il supermercato in volo ? 
  





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