domenica 30 ottobre 2016

E il Padre Giovanni continua ad imparare...






 Pasqua, parrocchiani della chiesa ortodossa. Fotografia Editoriale

Probabilmente a motivo del cambio dell'ora(da quella legale a quella solare) arrivo in parrocchia un pò prima del solito..Il mio orologio biologico non si è ancora adeguato al cambio...

In Parrocchia ..la luce delle candele e solo delle candele .... i primi parrocchiani, anzi le prime parrocchiane presenti e il mio giovane parroco sta accendendo le lampade ad olio dell'altare,prepara l'incensiere e consegna al primo nucleo di coro (le prime parrocchiane già in chiesa) il "typikòn" della Domenica...domenica del Vangelo di Lazzaro e del ricco epulone ...

Ci si saluta con il santo bacio presbiterale e indosso sul mio rason la stola/epitracheilon e la croce presbiterale(che ,anni fa, mi era stata regalata proprio dall'attuale mio giovane parroco )

Il Signore ancora una volta questa domenica ha deciso di fare con me il pedagogo,l'educatore.

Prima che il mio giovane parroco inizi la celebrazione del Mattutino e della proskomidia gli chiedo ,c la benedizione per leggere dentro il Vima i nomi dei vivi e degli addormentati dall'elenco presente già dentro il Vima stesso,quell'elenco che può essere perenne e/o che i fratelli e le sorelle secondo santa tradizione hanno chiesto che si tenesse dentro il Vima per quaranta giorni...(eh si...quaranta giorni.. il digiuno di Gesù nel deserto prima di iniziare il suo ministero di predicazione e di annuncio. i quaranta giorni della Grande Quaresima  prima della gioia cosmica della Resurrezione...)

Il mio giovane parroco mi dà la benedizione ma mi dice "Prima leggi le preghiere del sacerdote per il Mattutino"......



Le preghiere sacerdotali del Mattutino,le dodici preghiere ...le preghiere in comunione eterna con i dodici del collegio apostolico... Una su tutte( le troviamo anche via internet  in Italiano ....   http://www.ortodossiatorino.net/TestoTrilingue.php?id=219 )


Nona preghiera

S. Fa' risplendere nei nostri cuori, Sovrano amico degli uomini, la pura luce della conoscenza della tua divinità, e apri gli occhi dei nostri pensieri alla comprensione della tua predicazione del vangelo. Infondi in noi anche il timore dei tuoi beati precetti, perché perseguiamo un modo di vita spirituale calpestando le pretese della carne, pensando e facendo tutto ciò che è di tuo gradimento. Poiché sei tu la nostra santificazione, e a te innalziamo la gloria: al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

L'esortazione del parroco era necessaria...In questa settimana,meglio negli ultimi dieci giorni  gli impegni di lavoro seppur legittimi e seppur regolari mi avevano quasi annegato...si ...Dio tre volte santo sa bene che ho dovuto affrontare la verifica del Collegio dei Revisori...ma non è una giustificazione seria...  Suvvia....Il Collegio dei Revisori... per favore,...Padre Giovanni....

Termino le dodici preghiere e prendo la rubrica degli elenchi dei vivi e degli addormentati....Mi ricordo(è un esito delle dodici preghiere...) che San Padre Paissios dell'Athos ha sempre esortato i sacerdoti a leggere questi nomi non con fretta solo con gli occhi (magari pensando all'orologio) ma adagio adagio e proprio leggendo (magari sommessamente)e non scorrendo..ma leggendo   E così faccio e così farò anche per i foglietti di preghiera che mi verranno consegnati durante la Divina Liturgia dal popolo santo di Dio ...

E' il tempo del Vangelo del Mattutino ...Vangelo dell'Aurorale del tono Ottavo   Vangelo di Giovanni capitolo 20 versetti da 11 a 18..il Vangelo dell'incontro tra Maria di Magdala e il Cristo Risorto e Maria di Magdala che si reca ad annunciare ai discepoli  "Ho visto il Signore "


"16 Gesù le disse: «Maria!». Ed ella allora, voltandosi, gli disse: «Rabboni!» che significa: Maestro. 17 Gesù le disse: «Non toccarmi, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va' dai miei fratelli e di' loro che io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro». 18 Allora Maria Maddalena andò ad annunziare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che lui le aveva detto queste cose." 

Il parroco porta al centro della Chiesa per la venerazione l'Evangeliario e lo fa cantando a memoria la preghiera prevista ..Ecco  non la so a memoria...ho sempre bisogno del libro..



Canto della risurrezione, in tono 6°:(dopo il Vangelo al Mattutino) 

C. Contemplata la risurrezione di Cristo,/ adoriamo il Signore santo,/ Gesù, l'unico senza peccato./ La tua croce, o Cristo, noi veneriamo,/ e la tua santa risurrezione cantiamo e glorifichiamo:/ sei tu il nostro Dio,/ all'infuori di te un altro non conosciamo,/ è il nome tuo che nominiamo./ Venite, fedeli tutti,/ adoriamo la santa risurrezione di Cristo:/ ecco infatti con la croce è giunta la gioia in tutto il mondo./ Per sempre benedicendo il Signore/ cantiamo inni alla sua risurrezione:/ sopportata la crocifissione,/ con la morte ha distrutto la morte.


e i fratelli e le sorelle  intanto arrivano man mano e così il Mattutino si avvia alla conclusione con il canto alla Madre di Dio e la dossologia finale...

E' il tempo opportuno  del tempo della Divina Liturgia ..Il Signore Dio nel mistero della Trinità Santa ancora una volta  presenterà se stesso a tutti noi per essere ascoltato,accolto..

"È spezzato e diviso l'Agnello di Dio che è spezzato e indiviso, sempre mangiato e mai consumato, anzi santifica chi ne partecipa."  

"Se sfărîma şi se împarte Mielul lui Dumnezeu, Cel ce se sfărîma şi nu se desparte, Cel ce se mănîncă pururea şi niciodată nu se sfîrşeşte, ci pe cei ce se împărtăşesc îi sfinţeşte."

La Divina Liturgia...

e mentre dal mio posto ricevo(e il coro canta le Antifone iniziali) le candele e le offerte dei piccoli pani dell'anafora e i nomi dei vivi e degli addormentati ed ogni volta,volta per volta è sempre,nel breve colloquio con il fratello e con la sorella che mi consegna candele,offerta dei piccoli pani e nomi, l'esperienza concreta da parte di un ortodosso che è tale diventato della fede di un popolo che nel  cristianesimo ortodosso,nella chiesa del primo millennio esprime e vive la fede degli apostoli,la fede di Maria di Magdala  così naturalmente,serenamente , quotidianamente ...... mi accorgo che i ragazzini e le ragazzine (si... dai piccoli di appena un solo anno ai grandicelli di sei e sette anni ) di loro iniziative si sono seduti,in due gruppi,uno davanti all'icona di Cristo Salvatore e l'altro davanti all'icona della Madre di Dio...così seduti quasi a cerchio...e resteranno davanti alle icone quasi per tutto il tempo della Divina Liturgia e quando si alzeranno lo faranno "liturgicamente" per come il Signore Dio per intercessione della Sua Santa Madre ha parlato al loro cuore...Stanno lì e ci sarà sempre una mamma(ma anche qualche papà) che ,a turno, si avvicinerà loro per custodirli, vegliarli..mentre una piccola (credo di poco più di un anno) che fino a due domeniche fa ancora gattonava ora  si fa vedere da tutti noi in stazione eretta e cammina  cammina..quasi percorredno l'intera navata... diritta e forte davanti a Dio


Vangelo di Matteo 19,13-15 

13 Allora gli furono presentati dei piccoli fanciulli perché imponesse loro le mani e pregasse; i discepoli però li sgridavano. 14 Ma Gesù disse: «Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di loro  è il regno dei cieli». 15 E, dopo aver imposto loro le mani, partì di là.

 

Matteo 18,10

Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli.

E quando è il momento del Canto del Vangelo i piccoli e le piccole,i ragazzini e le ragazzine ,senza che nessuno avesse loro detto di farlo, tutti insieme si alzano e gli occhi del Padre Giovanni  vedono il Parroco con il Vangelo sul leggio ai suoi lati gli ipodiaconi con le candele in mano e tutto il santo popolo di Dio in piedi e in ascolto ma come ,stavolta,guidato dai piccoli... in prima fila attenti ed attente ..

E quando all'omelia il parroco,con una scelta spiritualmente e religiosamente da consigliare quasi sempre a noi preti, non presenta una sua riflessione ma la riflessione sul Vangelo del nostro Padre tra i santi  Nicolae Velimirovici (Nikolaj Velimirović vescovo in Serbia)

(il testo in romeno
 http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2016/MERINDE%20PENTRU%20SUFLET%20%2028%20%20OCTOMBRIE%20%202016.pdf )         

(spero di trovare il testo almeno in francese  e se lo trovo lo pubblico )  

i ragazzini e le ragazzine ovviamente ad un certo punto si distraggono....ci sta... ma è una distrazione "religiosa"...  molti e molte di loro disegnano quasi in silenzio sotto l'icona del Cristo e sotto l'icona della Madre di Dio ...c'è sempre qualche mamma pronta ad intervenire(ma anche qualche papà..ma non c'è stata grande necessità..)... 

E siamo così ,nella benedizione del Signore,  siamo al Grande Ingresso  dei Santi Doni del pane e del vino dall'Altare dell'Offerta e della Presentazione alla Santa Trapeza della Mensa di Dio tre volte santo...

E i piccoli e le piccole ,ancora una volta in piedi di loro iniziativa, circondano il mio giovane parroco come in un cerchio ....  Il calice del vino si alza sulla testa di tutti noi nel sorriso dei ragazzini e delle ragazzine ...

"Di tutti noi e di tutte noi si ricordi il Signore Dio nel suo Regno ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli Amin " 

E mentre qualche piccolo e qualche piccola proprio piccoli piccoli gattonando arrivano perfino sui gradini che portano dentro il presbiterio/Vima...sollevandosi per entrare... Il Signore chiama.... alla recita del Credo il Padre Giovanni scopre ...si è vero lo sa a memoria il Credo ma ha sempre bisogno di avere in mano il libro ...i ragazzini e le ragazzine ancora in piedi (diciamo quelli dai 4 anni ai sette anni ) lo conoscono a memoria.... 




Quante preghiere il Padre Giovanni dovrà imparare a memoria !!!! 


La partecipazione ai Santi Misteri del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo regala ,in ultimo ,al Padre Giovanni un dono di Dio e stavolta non da parte dei piccoli

Una giovane signora..partecipa alla Santa Comunione e accende la sua candela per recarsi al Santo Calice e ne porge una seconda al marito perchè anch'egli si rechi al Santo Calice del Santo Mistero...


Dalla celebrazione del Mistero delle Sante Nozze il salmo 127

"C. Beati coloro che temono il Signore.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

Coloro che camminano nelle sue vie.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

Ti nutri del lavoro delle tue mani.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

Beato te: avrai prosperità.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

La tua sposa è come vigna feconda nella tua casa.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

I tuoi figli, come virgulti d'olivo, attorno alla tua mensa.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

Ecco com'è benedetto l'uomo che teme il Signore.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

Ti benedirà il Signore da Sion, e vedrai i beni di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita.
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te!

E vedrai i figli dei tuoi figli. Pace su Israele!
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te! "


Amin Amin Amin



 

 


 
















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