lunedì 25 settembre 2017

la linea 106 ,l'autista,la bella giovane signora e il prete sciancato con bastone e dito medio


Risultati immagini per foto di un bus di un autista e di una bella giovane donna

Mattina di Lunedi 25 settembre il bus della linea 106 si presenta in straordinaria puntualità alle ore 7,50 alla fermata in direzione Via Dante/Via Filippo Parlatore .Arriverò quindi a scuola ,in direzione amministrativa, in perfetto orario contrattuale e di servizio

Trovo posto a sedere. Il bus è sostanzialmente  con pochi  utenti e passeggeri. Sistemo accanto a me il bastone,il nuovo bastone che mi ha recentemente regalato mia moglie  che mal tollera l'ineleganza(così afferma) della stampella... Sarà...ma alle mogli  bisogna sempre ubbidire "perinde ac  cadaver " Riconosco che veramente il bastone è elegante.Mia moglie mi ha pure comunicato che non mi ha regalato il bastone con il pomello,pur se molto più elegante, per evitare che lo portassi con la talare e la croce pettorale  more episcoporum     :-)

Quasi rapidamente(ancora il traffico cittadino in quel momento è vivibile e gestibile almeno lungo l'arteria che da casa mia conduce a destinazione) si giunge all'inizio di Via Dante.

Una giovane bella signora utilizza il bus  e chiede subito all'autista l'informazione necessaria per poter scendere dal bus il più vicino possibile.Realizzo(la conversazione tra i due è ascoltata dai pochi utenti rimasti) che la giovane bella signora scenderà alla mia stessa fermata

Si arriva alla fermata.. Suono il noto campanello per avvisare l'autista che deve fermarsi  sbito dopo l'incrocio tra Via Dante e Via Filippo Parlatore

Ed è qui il bello della diretta: l'autista supera la fermata e al grido di alcuni di noi  "la fermataaaa" ferma il bus circa 60 metri dopo... ma guarda tu... proprio davanti la destinazione  richiesta dalla bella giovane signora

Con disappunto mostro all'autista,nello scendere,il mio bastone come per dirgli in linguaggio non verbale .."mi costringi a fare 60 metri in più "
L'autista mi fa un sorriso come per cercare complicità maschile..

Gli è andata male:  prima di scendere  mi giro verso di lui e gli mostro santamente il "dito medio "

Non ero in talare,non indossavo la croce pettorale nè il bastone con il pomello more episcoporum ..Non sarebbe stato un problema... il "dito medio" sarebbe stato mostrato ugualmente


venerdì 22 settembre 2017

ricordi di infanzia e di primi anni di scuola media..Tornano i dolci del Monastero di Santa Caterina



"Tornano i dolci del Monastero di Santa Caterina"
 http://www.palermoworld.it/it/tornano-i-dolci-del-monastero-di-santa-caterina/

Ecco..a casa mia.. l'acquisto dei dolci per la famiglia per il post pranzo della domenica al monastero di clausura di Santa Caterina faceva parte e e non sembri strano nè paradossale) della professione di fede cristiana e cattolica di papà..Una ovvia conclusione matrimoniale e paterna e familiare  della Santa Messa..e papà coinvolgeva in tutto questo il figlio primogenito.. l'erede non tanto di chissà quale patrimonio( cambiali..si .. patrimonio mai...) .ma l'erede dei valori..della continuità..della saldezza

Domenica mattina..allora e fino ai miei 12 anni si abitava in Via Piave oggi zona università,allora non c'era la cittadella dello Studium urbis ...quindi si diceva Via Piave  dopo corso Tukory e dopo la "mitica" Villa D'Orleans..mitica per i piccoli e le piccole,i ragazzini e le ragazzine ..sia per gli  animali presenti sia per gli ampi spazi dove poter giocare ...

Di norma si andava tutti insieme a Messa..nella chiesetta del monastero delle suore del Boccone del Povero abbastanza vicino casa e tutti guidati dal generale comandante in capo  per le questioni religiose  e non solo per quelle religiose ..non era papà  ma l'inossidabile  Maresciallo  d'Italia Nonna Ciccina..Ciccina Gammauta vedova Festa..Oppure  mentre il Maresciallo di cui sopra guidava la truppa delle donne di casa Festa con il piccolo Salvino ultimo arrivato  verso quel monastero(sono cresciuto tra monasteri,rosari, congregazioni e nonne.. e Dio sia Lodato per tutto questo ) papà con me e poi anni dopo con mio fratello,l'ultimo di noi...diciamo una volta al mese  ci si recava per la Santa Messa alla Basilica del Carmine Maggiore ..la Madonna del Carmelo....in quella zona che era una volta il salotto di Palermo.. per la Santa Messa dei Confrati con lo scapolare..la processione dei confrati prima del sacerdote(allora non si diceva presbitero..) ..l'offerta dei fiori alla Madonna..

 

e alla fine dopo ITE MISSA EST/DEO GRATIAS......la preghiera del confrate recitata in una sorta di cantilena che ,anni dopo, compresi essere il retto tono/mono tono di impostazione monastica costantinopolitana... I normani proprio tutto tutto non sono riusciti a latinizzare


L'Abitino che io porto
è sicuro mio conforto
e lo stimo mio tesoro
più d'argento, gemme ed oro.

Da voi spero, o gran Signora,
ciò che voi diceste allora
a Simone vostro amato,
dando l'Abito sacrato.

Prometteste certamente:
chi lo porta piamente,
esentarlo da ria sorte
nella vita e dopo morte.

Ed il sabato che viene
esentarlo dalle pene,
col sovrano Vostro zelo
poi condurlo là nel Cielo.

Orsù dunque, Verginella,
Madre, Sposa, tutta bella,
me infelice liberate,
d'ogni mal mi preservate.

Aiutatemi nei guai
quando afflitto sono assai,
e precisamente quando
la mia vita sta spirando.

Allor sì, datemi aita
d'impetrar l'eterna vita,
e sfuggire in tutti i modi
di Lucifero le frodi.

Fate allora che, gioiendo
e con gli Angeli godendo,
canti in dolce melodia,
«Viva, viva, del Carmin Maria»

Così sia.


E sia dopo la Messa al Monastero delle Bocconiste (ho frequentato bocconisti e bocconiste..per divina provvidenza mai incontrato nè bocconiani nè bocconiane)
sia dopo la Messa in Basilica al Carmine Maggiore papà ed io ci recavamo al Monastero di Santa Caterina.. per i dolci... Monastero di Clausura...silenzio concreto.. tutto lindo ed ordinato... il turno  davanti alla grata e davanti alla ruota... la grata...la monaca domenicana(si ,se ben ricordo, le monache erano dell'ordine di San Domenico...domini canes... ovviamente  papà  memore della Lectio Magistralis della Nonna .. solo Santa Tradizione poteva frequentare... ) la richiesta sommessa di papà per i dolci ..anzi come si diceva allora per la "guantiera" di dolci...la grata si chiudeva...riapriva..la monaca faceva girar la ruota..tutto in silenzio.. papà metteva i soldi e ritirava la "guantiera"

Silenzio rotto religiosamente solo alla fine dal saluto "Sia Lodato Gesù Cristo" "Sempre sia lodato"  

E si rientrava a casa dalla mamma,dalla sorellina e dal fratellino e dal Comandante In Capo Nonna Ciccina.. a cui  spettava l'onore e il dovere di aprire la "guantiera" 

E aprendo la guantiera non poteva mancare il "Salve Regina"

A casa mia siamo tutti "madonnari "/tifosi della Madonna

Salve, Regína,
Mater misericórdiae,
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus,
éxsules filii Evae.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum
ventris tui,
nobis, post hoc exsílium, osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!





 

domenica 17 settembre 2017

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti


Risultati immagini per foto di chierichetti ortodossi

Domenica 17 Settembre 2017 . Arrivo in Chiesa con qualche decina di minuti di ritardo rispetto all'inizio del Mattutino.. Infatti alle 8,15 ero si sul bus ..tranquillo e sereno che non oltre le 8.35 sarei arrivato a San Caralampo ..ma improvvisamente il bus ha fatto una deviazione (neppure l'autista ne aveva conoscenza..Viene fermato  "di subito" all'incrocio con Via Notarbartolo da due suoi superiori. Quindi una lunga devizione.. Il Sig Sindaco della città aveva deciso di chiudere l'arteria principale alle automobili e ai bus per una domenica denominata"domenica ecologica"..Ma a quanto pare neppure gli autisti Amat ne avevano avuto conoscenza.)

Il Parroco sta incensando a Mattutino appena iniziato  tutto e tutti e mi accoglie subito con il fraterno e liturgico saluto (reciprocamente ricambiato) "Del tuo sacerdozio si ricordi il Signore Dio nel Suo Regno ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli .Amin"

Oggi farò assistenza"diaconale" al mio parroco e quindi indosso l'epitracheilon/stola,soltanto l'epitracheilon e dopo aver venerato le sante icone dell'iconostasi e la Santa Croce della Festa ancora presente alla nostra venerazione e preghiera entro dentro il Vima/Presbiterio.. Venero baciando la Santa Mensa,il Vangelo e la Croce benedizionale dell'Altare. Chiedo la benedizione al parroco per leggere le preghiere sacerdotali del Mattutino e l'elenco dei vivi e degli addormentati ,quello stabilmente presente dentro il Vima nel diakonikòn

La Chiesa presenta la Luce delle Candele e delle Lampade ad Olio.. un sereno cammino di preghiera verso la Luce,la Luce del Cristo che inonderà per la Divina Liturgia tutti e tutto..Quindi,al momento,come in eremo,come in monastero, ma tutti insieme  alla Luce delle Candele,luce insieme forte e debole...la luce delle nostre preghiere e della nostra richiesta di perdono e del nostro proposito di pentimento attendendo  

il "Gloria a Te che ci hai mostrato la Luce " / Slavă Ţie, Celui ce ne-ai arătat nouă lumina.

Ovviamente ho qualche difficoltà a leggere sopratutto il testo delle preghiere del mattutino...Ho,per il futuro,due soluzioni..O imparo a memoria le 12 preghiere presbiterali o dovrò fotocopiarle tutte con carattere "24" ma adagio adagio con lenta e necessaria attenzione  riesco a recitare sommessamente le dodici preghiere e a leggere i nomi dei vivi e degli addormentati  

Settima preghiera
S. Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, tu ci hai rialzati dai nostri letti e ci hai radunati nell'ora della preghiera: dacci grazia all'aprire la nostra bocca, e accogli le nostre azioni di grazie rese secondo le nostre forze, e insegnaci i tuoi giudizi, poiché noi non sappiamo pregare come si deve se tu, Signore, non ci guidi con il tuo Spirito santo; perciò ti preghiamo: se in qualcosa abbiamo peccato fino a quest'ora in parole, opere o pensieri, volontariamente o involontariamente, tu condona, assolvi, perdona: se scruterai le iniquità, Signore, Signore, chi mai resisterà? Poiché è presso di te la redenzione; sei tu il solo santo, l'aiuto e il valido difensore della nostra vita, e a te per sempre inneggiamo. Sia benedetto e glorificato il potere del tuo regno: del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Ed è ora il momento del Canto del Vangelo al Mattutino. 

" Protagonista del Mattutino è la pericope evangelica, cantata con enfasi: se è domenica, rivolta verso oriente, nelle solennità recitata verso il popolo. I vangeli del Mattutino sono le undici pericopi che parlano di Resurrezione o delle apparizioni di Cristo ai discepoli dopo la resurrezione stessa. Dopo la lettura, il Vangelo viene condotto nel centro della navata e il popolo lo riverisce e lo bacia, così come venererebbe il nostro Maestro e Salvatore Gesù Cristo. Contemporaneamente, il coro canta un inno e poi il salmo 50 (51)"

(il Miserere..Abbi di me misericordia o Dio

http://luceortodossamarcomannino.blogspot.it/2016/12/il-mattutino-nella-tradizione-ortodossa.html

E siamo sempre alla luce delle Candele e delle lampade ad olio anche se il giorno è ormai chiaro..ma non del tutto in Presbiterio e lo stesso mio parroco ha qualche difficoltà di lettura per la luce fioca delle candele.. 

Di fronte al parroco sto io in stola e il piccolo chierichetto Stefano con la sua brava candela accesa e indossando lo sticharion( nelle chiese occidentali si chiama "tarcisiana in santa memoria di San Tarcisio giovane servitore d'altare e martire )..Stefano di appena cinque anni.. 

Vede subito la difficoltà del parroco (che è anche il suo papà) e subito (girando l'altare secondo le regole canoniche e quindi non passando per le porte regali ) si mette accanto al parroco(che è anche il suo papà) e gli fa luce con la sua candela accesa.. 

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti  

Il Vangelo viene così portato al centro della Chiesa.Viene posto su un leggio per la nostra venerazione,di tutti noi popolo di Dio

"Contemplata la risurrezione di Cristo,/ adoriamo il Signore santo,/ Gesù, l'unico senza peccato./ La tua croce, o Cristo, noi veneriamo,/ e la tua santa risurrezione cantiamo e glorifichiamo:/ sei tu il nostro Dio,/ all'infuori di te un altro non conosciamo,/ è il nome tuo che nominiamo./ Venite, fedeli tutti,/ adoriamo la santa risurrezione di Cristo:/ ecco infatti con la croce è giunta la gioia in tutto il mondo./ Per sempre benedicendo il Signore/ cantiamo inni alla sua risurrezione:/ sopportata la crocifissione,/ con la morte ha distrutto la morte.


Învierea lui Hristos văzînd,/ să ne închinăm Sfîntului Domnului Iisus,/ Unuia Celui fără de păcat./ Crucii Tale ne închinăm, Hristoase,/ şi Sfîntă Învierea Ta o lăudăm şi o slăvim;/ că Tu eşti Dumnezeul nostru,/ afară de Tine pe altul nu ştim,/ numele Tău numim./ Veniţi toţi credincioşii/ să ne închinăm Sfintei Învierii Lui Hristos,/ că iată a venit prin Cruce bucurie la toată lumea./ Totdeauna binecuvîntînd pe Domnul,/ lăudăm Învierea Lui,/ că răstignire răbdînd pentru noi,/ cu moartea pe moarte a stricat.

Prima il Vangelo viene venerato e baciato dal Parroco,poi da me ed ora tocca al piccolo chierichetto.. Stefano ancora non arriva all'altezza del leggio ed è stavolta il parroco(che è anche il suo papà) a prendere in braccio Stefano e a fargli venerare e baciare il Vangelo 

E' il momento del Canone del Mattutino e poi La Luce inonda la Chiesa..E' la dossologia,


il Gloria in excelsis, Slavă întru cei de sus lui Dumnezeu,Dhòxa si to dhìxandi to fos Dhòxa en ipsìstis Theò




giovedì 14 settembre 2017

Absit iniuria verbis et absit semper..Ma e tuttavia,,,Come dire a ricordare San Bernardo da Chiaravalle resta solo un presbitero ortodosso sciancato ed emerito ...


Risultati immagini per immagini ed icone Padri della Chiesa


Navigavo per internet cercando riflessioni patristiche (di tradizione occidentale e latina anche al di là della ricchezza mistagogica di Sant'Agostino.già di per sè nota e conosciuta ...Agostino è un santo padre della Chiesa..L'agostinismo è una tragedia cosmica..) 

E' stata ed è una ricerca faticosa e di fatto (al momento  sia chiaro) improduttiva..A parte testi di Agostino e di Ireneo di Lione edi Gregorio Magno  ,testi di per sè noti e sempre significativi  nulla ho trovato in ambito di primo millennio comune  e probabilmente anzi quasi sicuramente (mai avuto problemi in merito) collocherò nel mio blog  http://padridellachiesa.blogspot.it/   testi di padri della Chiesa D'occidente (e solo della Chiesa D'Occidente ) del secondo millennio,insomma come dicono quelli che parlano bene..il periodo del post-scisma..

Absit iniuria verbis et absit semper.. Ma e tuttavia 

Descrivo il fatto e chiedo non tanto pareri quanto amarezze ed amarezze comuni ed in comune


All'interno di un sito,di un sito istituzionalmente parrocchiale piemontese della nobile Chiesa sorella di Roma Antica trovo un sussidio(pare che tecnicamente si dica così) ..ben tredici pagine in pdf per la Festa dell'Esaltazione della Croce del 14 settembre 2014 che,allora,era domenica

Dico a me stesso..Ci siamo... e comincio a scorrere le tredici pagine

Dopo il testo della pericope evangelica  Giovanni 3,13-17  una lunga scheda con vari contributi e rfilessioni tutti e tutte  segmentate dal paragrafo e nel paragrafo "per approfondire "  con i seguenti testi  a)  “Sulla croce la morte è morta” - IL COMMENTO DI WILMA CHASSEUR(da Internet apprendo  essere  Wilma Chausser eremita in Val d'Aosta.)

b) Un amore da esaltare” - IL COMMENTO DI PAOLO CURTAZ(sempre da Internet apprendo  essere Paolo Curtaz teologo italiano aostano ed uno dei tanti presbiteri sposati che in quanto e perchè tali hanno sospeso l'esercizio del ministero almeno in ambito liturgico e pastorale diretto 

c) IL COMMENTO DI PADRE ROBERTO BONATO, S.J.(qui,per ovvi motivi,non ho necessità ulteriore di consultare internet )

d) IL COMMENTO DI PAOLO FARINELLA, biblista (so chi è e quindi non cerco su Internet)


Si apre dopo una seconda sezione  SPUNTI D'OMELIA  con un'introduzione non firmata,oltremodo lunga,anzi ben più di oltremodo (qui mi ricordo della simpatica perfidia di un mio confratello di venerata memoria che anni ed anni fa quando un igumeno greco calabro in refettorio lesse un oltremodo lungo  testo della nobile vita di un santo italo greco del luogo, il mio confratello...carattere oltremodo spigoloso ed ironico..alla fine chiosò..per la prossima volta ci darai le fotocopie reverendo padre...)

Subito dopo l'oltremodo lunga introduzione la sezione presenta
a) OMELIA DI P. RANIERO CANTALAMESSA
e di testi di Padri della Chiesa e delle Madri della Chiesa  ancora "patate"  "NADA DE NADA"
il sussidio si conclude nobilmente con 

a) IL MAGISTERO DI PAPA FRANCESCO  Udienza generale, 3 settembre 2014
b)  IL MAGISTERO DI PAPA BENEDETTO  Angelus, 11 settembre 2005
c)  UNA PROPOSTA DI PREGHIERA DEI FEDELI
 e di testi di Padri della Chiesa  e delle Madri della Chiesa  ancora "patate"  "NADA DE NADA"
Non oso chiedermi il perchè ..Comunico solo amarezza per diffondere amarezza in ogni tenda cristiana.la mia compresa .appunto absit iniuria verbis et absit semper
Allora  per lenire l'amarezza a questo punto colloco il link di una meditazione di un Padre della Chiesa D'Occidente successivo allo scisma..  con il mio impegno a leggere realmente l'intero sussidio perchè conterrà riflessioni oranti e meditazioni profonde...MA SENZA I PADRI E SENZA LE MADRI DELLA CHIESA

Come dire a ricordare San Bernardo da Chiaravalle resta solo un presbitero ortodosso sciancato ed emerito ...

Meditazione di san Bernardo sul potere terapeutico del Nome di Gesù

sta in
http://www.cantualeantonianum.com/2013/01/meditazione-di-san-bernardo-sul-potere.html











domenica 3 settembre 2017

La nipotina di R.Bultmann e il prete sciancato

Risultati immagini per le donne ortodosse in chiesa con il velo


Un evento (ieri pomeriggio in parrocchia) assolutamente imprevedibile. 
Ero stato chiamato dal mio parroco,impegnato pastoralmente  fuori palermo, a celebrare il vespro anche in modalità in retto-tono . 
Chiesa quindi aperta e appena 10 fratelli/sorelle presenti  
Ma concordo pienamente con il mio parroco
La Chiesa aperta alla vigilia e per la vigilia.. Poco importa quanti siano/siamo presenti. Celebrare sempre le meraviglie di Dio
 Prima di iniziare ,proprio appena appena prima mi sento chiamare "Padre Giovanni..non sapevo che fossi qui ". 
Mi volto e reincontro dopo diversi anni una signora cristiana d'occidente della quale conoscevo e conosco il suo essere nipotina,anzi prima nipotina di R.Bultmann .Insomma una liberal..che più liberal non si può.....
Prima di iniziare mi reco verso di lei  ma restando di fatto  in silenzio.Mi dice che aveva visto la Chiesa aperta e avendo letto dalla targa esterna  che era  ora  liturgicamente dei cristiani ortodossi era entrata per vederne l'impostazione architettonica .Ma non si aspettava di trovarmi.
Non parlo di me e  le annuncio la benedizione di Cristo Dio e poi prendo dal cestino  posto su un tavolo   un velo (per le signore che lo dimenticano) e  in silenzio lo porgo.. Lo indossa tranquillamente...(seppur sorridendo ..)
la nipotina di Bultmann... 
Devo dire Chapeau... !!!!
E' rimasta fino alla fine del Vespro.Mi ha restituito il velo..Ho di nuovo annunciato la benedizione di Dio tre volte santo e le ho comunicato che da gennaio 2015 svolgo il mio ministero a supporto tra i fratelli e le sorelle di San Caralampo e in santa obbedienza verso il mio parroco 

PS  e ci siamo fraternamente poi salutati