domenica 17 settembre 2017

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti


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Domenica 17 Settembre 2017 . Arrivo in Chiesa con qualche decina di minuti di ritardo rispetto all'inizio del Mattutino.. Infatti alle 8,15 ero si sul bus ..tranquillo e sereno che non oltre le 8.35 sarei arrivato a San Caralampo ..ma improvvisamente il bus ha fatto una deviazione (neppure l'autista ne aveva conoscenza..Viene fermato  "di subito" all'incrocio con Via Notarbartolo da due suoi superiori. Quindi una lunga devizione.. Il Sig Sindaco della città aveva deciso di chiudere l'arteria principale alle automobili e ai bus per una domenica denominata"domenica ecologica"..Ma a quanto pare neppure gli autisti Amat ne avevano avuto conoscenza.)

Il Parroco sta incensando a Mattutino appena iniziato  tutto e tutti e mi accoglie subito con il fraterno e liturgico saluto (reciprocamente ricambiato) "Del tuo sacerdozio si ricordi il Signore Dio nel Suo Regno ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli .Amin"

Oggi farò assistenza"diaconale" al mio parroco e quindi indosso l'epitracheilon/stola,soltanto l'epitracheilon e dopo aver venerato le sante icone dell'iconostasi e la Santa Croce della Festa ancora presente alla nostra venerazione e preghiera entro dentro il Vima/Presbiterio.. Venero baciando la Santa Mensa,il Vangelo e la Croce benedizionale dell'Altare. Chiedo la benedizione al parroco per leggere le preghiere sacerdotali del Mattutino e l'elenco dei vivi e degli addormentati ,quello stabilmente presente dentro il Vima nel diakonikòn

La Chiesa presenta la Luce delle Candele e delle Lampade ad Olio.. un sereno cammino di preghiera verso la Luce,la Luce del Cristo che inonderà per la Divina Liturgia tutti e tutto..Quindi,al momento,come in eremo,come in monastero, ma tutti insieme  alla Luce delle Candele,luce insieme forte e debole...la luce delle nostre preghiere e della nostra richiesta di perdono e del nostro proposito di pentimento attendendo  

il "Gloria a Te che ci hai mostrato la Luce " / Slavă Ţie, Celui ce ne-ai arătat nouă lumina.

Ovviamente ho qualche difficoltà a leggere sopratutto il testo delle preghiere del mattutino...Ho,per il futuro,due soluzioni..O imparo a memoria le 12 preghiere presbiterali o dovrò fotocopiarle tutte con carattere "24" ma adagio adagio con lenta e necessaria attenzione  riesco a recitare sommessamente le dodici preghiere e a leggere i nomi dei vivi e degli addormentati  

Settima preghiera
S. Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, tu ci hai rialzati dai nostri letti e ci hai radunati nell'ora della preghiera: dacci grazia all'aprire la nostra bocca, e accogli le nostre azioni di grazie rese secondo le nostre forze, e insegnaci i tuoi giudizi, poiché noi non sappiamo pregare come si deve se tu, Signore, non ci guidi con il tuo Spirito santo; perciò ti preghiamo: se in qualcosa abbiamo peccato fino a quest'ora in parole, opere o pensieri, volontariamente o involontariamente, tu condona, assolvi, perdona: se scruterai le iniquità, Signore, Signore, chi mai resisterà? Poiché è presso di te la redenzione; sei tu il solo santo, l'aiuto e il valido difensore della nostra vita, e a te per sempre inneggiamo. Sia benedetto e glorificato il potere del tuo regno: del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Ed è ora il momento del Canto del Vangelo al Mattutino. 

" Protagonista del Mattutino è la pericope evangelica, cantata con enfasi: se è domenica, rivolta verso oriente, nelle solennità recitata verso il popolo. I vangeli del Mattutino sono le undici pericopi che parlano di Resurrezione o delle apparizioni di Cristo ai discepoli dopo la resurrezione stessa. Dopo la lettura, il Vangelo viene condotto nel centro della navata e il popolo lo riverisce e lo bacia, così come venererebbe il nostro Maestro e Salvatore Gesù Cristo. Contemporaneamente, il coro canta un inno e poi il salmo 50 (51)"

(il Miserere..Abbi di me misericordia o Dio

http://luceortodossamarcomannino.blogspot.it/2016/12/il-mattutino-nella-tradizione-ortodossa.html

E siamo sempre alla luce delle Candele e delle lampade ad olio anche se il giorno è ormai chiaro..ma non del tutto in Presbiterio e lo stesso mio parroco ha qualche difficoltà di lettura per la luce fioca delle candele.. 

Di fronte al parroco sto io in stola e il piccolo chierichetto Stefano con la sua brava candela accesa e indossando lo sticharion( nelle chiese occidentali si chiama "tarcisiana in santa memoria di San Tarcisio giovane servitore d'altare e martire )..Stefano di appena cinque anni.. 

Vede subito la difficoltà del parroco (che è anche il suo papà) e subito (girando l'altare secondo le regole canoniche e quindi non passando per le porte regali ) si mette accanto al parroco(che è anche il suo papà) e gli fa luce con la sua candela accesa.. 

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti  

Il Vangelo viene così portato al centro della Chiesa.Viene posto su un leggio per la nostra venerazione,di tutti noi popolo di Dio

"Contemplata la risurrezione di Cristo,/ adoriamo il Signore santo,/ Gesù, l'unico senza peccato./ La tua croce, o Cristo, noi veneriamo,/ e la tua santa risurrezione cantiamo e glorifichiamo:/ sei tu il nostro Dio,/ all'infuori di te un altro non conosciamo,/ è il nome tuo che nominiamo./ Venite, fedeli tutti,/ adoriamo la santa risurrezione di Cristo:/ ecco infatti con la croce è giunta la gioia in tutto il mondo./ Per sempre benedicendo il Signore/ cantiamo inni alla sua risurrezione:/ sopportata la crocifissione,/ con la morte ha distrutto la morte.


Învierea lui Hristos văzînd,/ să ne închinăm Sfîntului Domnului Iisus,/ Unuia Celui fără de păcat./ Crucii Tale ne închinăm, Hristoase,/ şi Sfîntă Învierea Ta o lăudăm şi o slăvim;/ că Tu eşti Dumnezeul nostru,/ afară de Tine pe altul nu ştim,/ numele Tău numim./ Veniţi toţi credincioşii/ să ne închinăm Sfintei Învierii Lui Hristos,/ că iată a venit prin Cruce bucurie la toată lumea./ Totdeauna binecuvîntînd pe Domnul,/ lăudăm Învierea Lui,/ că răstignire răbdînd pentru noi,/ cu moartea pe moarte a stricat.

Prima il Vangelo viene venerato e baciato dal Parroco,poi da me ed ora tocca al piccolo chierichetto.. Stefano ancora non arriva all'altezza del leggio ed è stavolta il parroco(che è anche il suo papà) a prendere in braccio Stefano e a fargli venerare e baciare il Vangelo 

E' il momento del Canone del Mattutino e poi La Luce inonda la Chiesa..E' la dossologia,


il Gloria in excelsis, Slavă întru cei de sus lui Dumnezeu,Dhòxa si to dhìxandi to fos Dhòxa en ipsìstis Theò




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