
In greco esistono molti vocaboli per il “dono”; uno di questi proviene dal verbo dapno, che significa offrire un dono più grande di sé: era il banchetto che i re davano per la popolazione, dimostrando la propria capacità di spogliarsi dei loro beni, la misura del loro dis-interesse. La medesima parola in latino diventa damno, in italiano “danno”, privilegiando la rovina personale e la parte che prevede un (mancato) tornaconto. È dono che nella storia della nostra civiltà diviene “danno” personale.
(Giulia Valerio La figura di Maddalena e l’archetipo della grazia -ÁTOPOn !Rivista di Psicoantropologia Simbolica e tradizioni religiose ISSN 1126-8530 -pagina 45 capitolo:il vaso infranto)
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