(Marx Miseria della filosofia 1847: Cap. I §1)
Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano
considerato come inalienabile divenne oggetto di scambio,
di traffico, e poteva essere alienato; il tempo in cui quelle
stesse cose che fino allora erano state comunicate ma mai
barattate, donate ma mai vendute, acquisite ma mai acquistate
— virtú, amore, opinione, scienza, coscienza, ecc.
— tutto divenne commercio. È il tempo della corruzione
generale, della venalità universale, o, per parlare in termini
di economia politica, il tempo in cui ogni realtà, morale e
fisica, divenuta valore venale, viene portata al mercato per essere
apprezzata al suo giusto valore
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