
Domenica scorsa il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie nell'omelia tenuta durante la Divina Liturgia della IV di Quaresima " Non ascoltate la predicazione di sacerdoti stolti, ascoltate quello che il vostro Patriarca vi sta dicendo oggi, ....La Chiesa oggi ci chiama a impegnarci a seguire scrupolosamente le raccomandazioni delle organizzazioni sanitarie russe. L’esempio di Maria l’Egiziaca testimonia che è possibile salvare la propria anima senza andare in chiesa. Non cito un esempio qualsiasi ma l’esempio di una santa di cui onoriamo la memoria questa settimana. Una santa che è fuggita dalle chiese e dai monasteri per isolarsi nel deserto.
Naturalmente, oggi il deserto non si trova a Mosca, San Pietroburgo o in qualsiasi altra città. Ma c’è un posto che può diventare un deserto, ed è la nostra casa. Rendiamo le nostre case un deserto e innalziamo in esse una fervida preghiera.......
Per questo, miei cari, vi esorto a non andare in chiesa fino a quando non avrete ricevuto una speciale benedizione patriarcale e, se qualcuno vi dirà qualcosa, ricordategli l’esempio di Santa Maria l’Egiziaca."
testo integrale dell'omelia
https://santa-rus.com/2020/03/30/omelia-del-patriarca-kirill-nella-iv-domenica-di-quaresima/
A proposito di stolti ,di sacerdoti stolti ma anche,Santità Kiril, di laici stolti ed inverecondi concludo il post citando dal web
"....abbandonando quegli slanci impetuosi – spesso nutriti da dosi massicce d’amor proprio e dalla convinzione di perfezione – che illudono di essere vicini ai moti passionali e santi di Giovanna d’Arco o Caterina da Siena."
".. il legalismo di chi pensa a un Dio lontano, nell’ “alto dei cieli” (a contare banalmente gli appuntamenti mancati a messa e a giudicare, con l’indice puntato, la coerenza della nostra condotta.."
https://loccidentale.it/essere-cristiani-al-tempo-del-coronavirus-scalpitare-oppure-obbedire/
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