domenica 21 novembre 2021

e a 70 anni. ritorno sempre in Via Pitrè- Come "castigare simpaticamente" la curiosità di un parroco

 



Il nostro Parroco di Via Pitrè  Altarello di Baida Parrocchia Maria SS. del Perpetuo Soccorso Monsignor Antonino Trentacosti  era una persona simpaticamente curiosa...Una curiosità leggera..non invasiva..per la serie.."Tanino che libro hai in mano ?..che bella penna usi..me la fai vedere meglio? "


Un giorno, credo nell'estate del 1970, Giovanni Marcianò si presentò in parrocchia nel salone parrocchiale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica(GIAC) con un grande valigione.

E il buon monsignore cadde nel trappolone

"Giovanni ma stai partendo ? stai ritornando? ma cosa hai dentro questa grande valigia? "


Giovanni quando era "in sì"(cfr intraducibile espressione) usava la nostra lingua nazionale

"Parrì ma sempri curiusu vossia è..E vabbè..ora grapu a valiggia e ci fazzu abbiriri chi cosa c'è dintra. Accussi Vossia veni accuntintatu"

(Ma caro Padre sempre curioso è Vostra Signoria-ma il Vossia. è intraducibile- E va bene ..ora apro la valigia e Le  mostro cosa contiene. E così Vossia  è  reso contento)


Un grande valigione...un lungo rito di apertura...come se contenesse chissà quali misteri... per poi mostrare la sola presenza di un piccolo pettine ,uno dei tanti pettinini da tasca in uso allora

Il buon Monsignore, mentre tutti e tutte non sapevamo come nascondere le risate e i sorrisi, con bonomia..glissò subito.."bene Giovanni rimetti in valigia il pettine.Porta la valigia a casa.Poi torna. Tra un quarto d'ora l'Adorazione Euvcaristica"




 

giovedì 18 novembre 2021

Verso il Natale 2021 con il compagno Pietro Ingrao che scrive nel 1992 a Goffredo Bettini



"Io sento penosamente la sofferenza altrui: dei più deboli, o più esattamente dei più offesi. Ma la sento perché pesa a me: per così dire, mi dà fastidio, mi fa star male. Quindi, in un certo senso, non è un agire per gli altri: è un agire per me. Perché alcune sofferenze degli altri mi sono insopportabili."

Pietro Ingrao


https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/07/12/la-politica-che-passione.html


https://archivio.ilbecco.it/cultura/saperi/umanistica-e-sociale/item/994-sul-carteggio-tra-bettini-e-ingrao.html

domenica 14 novembre 2021

Altro Manifesto per le buone pratiche di resistenza




Masanobu Fukuoka (福岡正信 Fukuoka Masanobu?; 2 febbraio 1913 – 16 agosto 2008) è stato un botanico e filosofo giapponese, pioniere della agricoltura naturale o del non fare, autore di La rivoluzione del filo di paglia e The Natural Way of Farming.



i quattro pilastri dell'agricoltura del non fare di Masanobu Fukuoka

sabato 13 novembre 2021

In un Centro Stampa. a Palermo



Ieri  nel secondo pomeriggio mi sono recato in uno dei diversi Centro Stampa di zona.Avevo immediata necessità di stampare alcuni documenti.

Uno dei dipendenti mi accoglie e gli consegno la mia chiavetta USB dando anche le indicazioni di riscontro

Il gestore del Centro mi saluta da lontano e subito prende il suo cellulare. Appena il destinatario risponde,  il gestore esclama "Amore".. Io, in immediato, penso che stia  telefonando alla moglie, alla compagna, all'amante, anche ad un eventuale  compagno, o ad uno dei figli..


Pensieri subito ammazzato senza misericordia e senza preavviso dalla successiva frase "Quando mi fai il bonifico ? "



giovedì 11 novembre 2021

3 Novembre 1998 Giovanni Leone e Le scuse di Pannella e Bonino




3 Novembre 1998  Giovanni Leone già Presidente della Repubblica compie 90 anni. Le scuse di Pannella e Bonino 

http://old.radicali.it/search_view.php?id=148865


Signor Presidente,

accanto a quanti lei ama e la amano, uniti per festeggiare il suo novantesimo compleanno e per augurarsi e augurarle ogni bene per la sua vita futura, voglia accogliere anche noi con quel che di profondamente diverso siamo per storia e connotati e diversità consapevole nelle vicende italiane di questi decenni, mentre le porgiamo i nostri fervidi e grati auguri.


Le siamo grati per la grande e unica dignità con la quale - dopo le sue dimissioni da Presidente della Repubblica - lei ha vissuto e onorato per oltre due decenni la vita istituzionale e civile di questo Paese, tornando con esemplare discrezione a essere in primo luogo il grande maestro di diritto di cui l'Italia ha totalmente perso lo stampo e anche un legislatore ispirato e attento in occasioni cruciali per gravi scelte imposte al Paese dall'oligarchia che lo domina.


Le siamo grati per l'esempio da lei dato di fronte all'ostracismo, alla solitudine, all'abbandono da parte di un regime nei confronti del quale, con le sue dimissioni altrimenti immotivate, lei spinse la sua lealtà fino alle estreme conseguenze, accettando di essere il capro espiatorio di un assetto di potere e di prepoteri, che così riuscì a eludere le sue atroci responsabilità relative al »caso Moro , alla vicenda Lockheed, al degrado totale e definitivo di quanto pur ancora esisteva di Stato di diritto nel nostro Paese. Lei ha continuato, da allora, a tacere anche di fronte a mille occasioni di richiedere la giustizia della verità, di provocarla a sua difesa e a suo favore, certamente ottenendola, attendendo con esemplare fiducia di cittadino che il Paese fosse esso capace di farlo. Ma i suoi giustizieri, quanto vili, sono oggi più di allora padroni d'Italia.


Le siamo grati, anche, perché da ormai quasi tre lustri i fatti si sono incaricati di provare quanto la sua Presidenza della Repubblica fu sul piano delle formali, doverose responsabilità, assolutamente rispettosa della Costituzione e delle istituzioni, in un Paese nel quale il tradimento della legge fondamentale, della lealtà istituzionale, la violazione del diritto e dei diritti, ogni usurpazione possono impunemente affermarsi, e si affermano, proprio a partire dai massimi vertici dello Stato.

Noi fummo suoi avversari, suoi critici, anche accusatori di comportamenti probabilmente altrui, ma per ragioni del suo alto Ufficio riconducibili alla sua responsabilità. Essendo radicali, e non »radical-chic , criticammo e accusammo, ma mai insultammo. I nostri interventi parlamentari sullo scandalo Lockheed documentano che la nostra polemica era contro un Parlamento che rifiutava, in anticipata realizzazione dell'»unità nazionale , di ricercare la verità al fine di nasconderla, lasciando planare sospetti anche su di lei per distoglierli da altri.

Poté accaderci di eccedere. Non ne siamo convinti. Ma se, nell'una occasione o nell'altra, questo fosse accaduto, e non fosse stato pertinente attribuire al Capo di quello Stato corresponsabilità politico-istituzionali per azioni altrui, la pregheremmo, Signor Presidente, di accogliere l'espressione sincera del nostro rammarico e le nostre scuse.

Ci consenta ancora, Signor Presidente, di esprimerle una convinzione: se il potere giudiziario italiano non avesse, con feroce coerenza di carattere per noi sovversiva, conferito - contra legem - al »quarto potere licenza di uccidere il bene primario dell'onore, della reputazione, della propria immagine e identità, il corso della storia italiana di questi decenni sarebbe stato probabilmente altro.

Come maestro del diritto e anche come legislatore lei ha il pressoché solitario merito di aver operato - tranne che per se stesso - per esorcizzare questa jattura e tentare di impedire questa persistente offesa riuscita alla Costituzione e alla vita degli italiani, di tanti italiani.

Auguri, Presidente Leone! Se ce lo consente, con affetto, fiducia e riconoscenza per l'intera vita di Giovanni Leone, passata, presente e futura.

Emma Bonino, Marco Pannella



mercoledì 10 novembre 2021

16 Luglio 2054. Maya (40 anni) vince il ricorso presentato un anno prima all' European Court of Human Rights

 





Proprio un anno prima il 16 Luglio  2053 Maya aveva ricevuto l'ennesimo rifiuto da parte dell'Arcivescovo e Metropolita  della Diocesi Ortodossa in Germania cui Ella fa riferimento  in merito alla sua richiesta di ordinazione al sacerdozio delle donne: una lettera insieme ferma e cortese con la quale si ribadiva la dottrina tradizionale e si invitava paternamente  la giovane donna a desistere assicurando il pieno amore e rispetto degli ortodossi per le donne.

Lo stesso giorno Maya presenta il suo ricorso usuale non più al tribunale diocesano nella figura del ricorso gerarchico in opposizione ma cambia luogo di riferimento e, come dire, si rivolge ex partibus infidelium...e che infideles!!! L'Unione Europea e l' European Court of Human Rights.

La Diocesi riceve, per pieno rispetto delle procedure, l'avviso e il contenuto del ricorso e subito l'Arcivescovo e Metropolita risponde e alla querelante e all'European Court of Human Rights con la classica, ovvia, scontata dichiarazione che quella Corte non poteva e non può, non aveva e non ha competenza sulle questioni interne di dottrina e di diritto canonico della Chiesa Ortodossa.

Qualunque intervento dell'European Court of Human Rights, anche il respingere il ricorso, sarebbe stato, per l'Arcivescovo e Metropolita, un'indebita ingerenza. L'unica possibilità seria per la Corte, ad avviso, dell'Arcivescovo e Metropolita, era il riconoscimento pubblico della propria incompetenza. Ed, infatti, la Diocesi non rispose mai, per l'intero anno, alle richieste della Corte in ordine alla trasmissione delle copie dell'intero dossier che, in diversi anni, si era  consolidato tra richieste di Maya e risposte della Diocesi.

L'Arcivescovo e Metropolita non riconosceva la competenza della Corte.

Maya continuò a comportarsi in modo esemplare: il caso era diventato di dominio pubblico ed aveva assunto significati politici e culturali ben precisi e non solo all'interno della Germania. Ma Maya non aveva mai partecipato ad alcuna pubblica manifestazione e non aveva rilasciato mai alcun tipo di dichiarazione. 

Si trova sempre un giudice a Berlino. 

La Corte Europea per un anno raccolse il materiale possibile pur nella totale non collaborazione della Diocesi. Fu anche emesso da un giudice berlinese un decreto ingiuntivo a carico dell'Arcivescovo e Metropolita affinché  consegnasse i documenti relativi alla questione. La Diocesi seguì le indicazioni del decreto ingiuntivo ma, con grande furbizia, i documenti della singola questione stavano dentro un intero dossier, un dossier con tantissimi documenti non schedati e non ordinati relativi a tutta la storia dell'ordinazione sacerdotale dall'inizio del cristianesimo alla data del ricorso. L' European Court of Human Rights fu costretta a faticare molto per dare ordine e leggibilità alla mole dei documenti

Il 16 Luglio 2054 L' European Court of Human Rights accoglie il ricorso di Maya ed impone non all'intera Chiesa Ortodossa ma, ovviamente, alla Diocesi Ortodossa di Germania, contro cui era stato presentato il ricorso, di  mettere in atto  tutte le procedure possibili per l'ordinazione delle donne.

Esplode anche a livello planetario la questione. E il ricorso viene presentato non più dall'Arcivescovo e Metropolita di Germania  ma dalla Conferenza dei Primati delle Chiese Locali Ortodosse i quali, dopo 35 anni  di litigi e di reciproci anatemi e condanne, si ritrovano insieme per fermare questo paradosso. 

Vedremo gli esiti di questo ricorso.  Intanto Maya ha inoltrato copia del decreto di European Court of Human Rights all'Arcivescovo e Metropolita di Germania sapendo bene che avrebbe ottenuto  solo il silenzio.





sabato 6 novembre 2021

Sara Cassandra: I commenti più rilevanti Giancandida Briscola


Un prete  sciancato ed emerito(non si sa quale sia o possa essere l'aggettivazione dell'emerito ) non poteva non copiare ed incollare e pubblicare.


https://www.facebook.com/sara.cassandra.3/posts/10223781252353085

Corriere della Sera:

I Maneskin scalano le classifiche mondiali: sono il gruppo più ascoltato su Spotify! 

Commenti più rilevanti

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Giancandida Briscola: 

Volevo fare i complimenti a qs ragazzi ovviamentè....Ma se mi permettete.....Un piccolo appunto.....Perche' non sorridete mai nelle foto? La vità e bella !! Sorridete ! 😊😊😊 

Il Mattino:

Lo scrittore italo-americano Lessie Khale scala le classifiche mondiali: il suo è il libro più acquistato su Amazon! 

Commenti più rilevanti

📌

Giancandida Briscola: 

Volevo fare i complimenti a qs ragazzo ovviamentè....Ma se mi permettete.....Un piccolo appunto.....Perche' non sorride mai nelle foto? La vità e bella !! Sorridi ! 😊😊😊

La Repubblica: 

Team di ricercatori italiani scopre un farmaco sperimentale per la cura dell'Alzheimer: si riaccende una speranza per le nuove generazioni.

Commenti più rilevanti

📌

Giancandida Briscola: 

Volevo fare i complimenti a qs signori ovviamentè....Ma se mi permettete.....Un piccolo appunto.....Perche' non sorridete mai nelle foto? La vità e bella !! Sorridete ! 😊😊😊

🕰 A few years ago 🕰 

- Dotto' io non so come mi sento. Mi sembra che la mia vita non abbia senso. Mi sembra che nessuno si interessi del mio talento, capisce? E non so nemmeno quale sia il mio talento, però so che ce l'ho. 

- Signora mia, vuole davvero sapere che cosa la contraddistingue? Si guardi! Si guardi bene! Lei ha sempre questo bel sorriso stampato in faccia. Ecco, il suo talento consiste esattamente nel suo sorriso. Il suo sorriso fa di lei una persona speciale. Ebbene, ogni volta che lei si sentirà ignorata dal resto del mondo, se lo ricordi bene, e glielo ricordi al mondo, che sorridere nonostante tutto è il talento più grande. 

Il corriere del Mezzogiorno: 

Team di astrofisici italiani scopre un pianeta abitabile simile alla terra: si riaccende una speranza per le nuove generazioni. 

Commenti più rilevanti

📌

Giancandida Briscola: 

Volevo fare i complimenti a qs signori ovviamentè....Ma se mi permettete.....Un piccolo appunto.....Perche' non sorridete mai nelle foto? La vità e bella !! Sorridete ! 😊😊😊

Dott. Reginaldo Contecchi:

Signo' ci deve essere stato un fraintendimento.


martedì 2 novembre 2021

Una domanda ai miei confratelli sacerdoti ortodossi italiani di qualsivoglia giurisdizione-e non solo ai sacerdoti

 


Entro subito in medias res

Domanda secca, immediata 

Nel nostro paese si diffonde come forte ed egemone un terribile odio antisemita, ignobile odio verso l'ebreo e si diffonde in variegate modalità e in diverse occasioni. 

Inutile elencare tali occasioni. Certamente si alza lo sdegno. Su tale sdegno ho anche molti dubbi e perplessità. Ma non ho mai letto notizie di un nostro sdegno pubblico, forte e chiaro.

Pronto sempre a riconoscere in autocritica  di non avere posto attenzione a tali augurabili notizie, sono quasi certo (il quasi è d'obbligo ) che nessuno di noi abbia coinvolto  nelle nostre omelie  il popolo santo di Dio a prender consapevolezza dell'ignobile fenomeno e di quanto esso sia nemico profondo del Vangelo di Gesù Cristo, il Vangelo della Grazia e della Libertà.

DOMANDA..  PERCHE' ?

Padre Giovanni Festa  sacerdote cristiano nella tradizione ortodossa.


lunedì 1 novembre 2021

28 Ottobre 2021. I Vecchi articolo di ANGELA DI PIETRO




https://www.olnews.it/2021/10/28/i-vecchi/


Lei si chiama Maria Pia Di Meo. Il nome non vi dirà niente ma chiudete gli occhi e ripensate alle voci di Meryl Streep, di Cenerentola, di Barbra Streisand, di Mary Poppins. Quella voce è la sua. È la più grande doppiatrice dei nostri tempi, dopo Lydia Simoneschi (Rossella O’Hara). Ha 80 anni e per poter doppiare Meryl Streep nel suo prossimo film deve fare un provino, affidato a giovani direttori del doppiaggio che devono “valutarla”. Loro devono valutare lei. Questo è l’oltraggio. Questo è il razzismo vero nel mondo del lavoro. La bravura mette paura. L’età viene considerata un precedente penale. Perché i giovani (che spesso non sanno un caxxo e vogliono pure insegnartelo) sono svegli e tosti, i vecchi prostatici o rimbambiti. Beh vi assicuro. Se io devo affidarmi ad un medico scelgo il vecchio che neanche ci sente bene ma che ha fiuto, esperienza e talento. Non vado dal giovanotto con trentasette lauree e la puzza sotto al naso.