venerdì 1 aprile 2022

In Farmacia ..un giovane immigrato non europeo, una signora anziana e una giovane farmacista "convinta di sè"

 


Oggi  ore 10,30 In una Farmacia del Centro Storico -isola pedonale

Attendo il mio turno (numero 43) ed accanto a me -nel rispetto delle regole del distanziamento-una signora anziana elegantemente vestita,austera e ben forte con il suo bastone(numero 42 del turno)..Più avanti un giovane immigrato non europeo e non "di razza ariana" con il turno numero 41

Il display segna il numero 41. Il giovane immigrato non europeo e non "di razza ariana"si presenta allo sportello dove presta servizio una giovane farmacista

Immigrato: Buongiorno

Giovane Farmacista.  Dimmi pure( primo sguardo tra me e la signora)

 Immigrato..Ecco la ricetta

Giovane Farmacista.  Questo farmaco non è prescrivibile e  devi  dirlo al tuo medico. Lo cambia e lo vieni  ad acquistare (la signora inizia ad andare in collera) oppure compri questo(siamo in due già incolleriti) ma deve essere prenotato 

Immigrato. Per me è  questo. Prenoto .Quando posso venire ? 

Giovane Farmacista  Oggi pomeriggio. Ma devi lasciare un anticipo di cinque euro.

Mi alzo. La Signora mi ferma: ci penso io!!!


Si avvicina al giovane immigrato con voce alta e riesce a richiamare l'attenzione di tutti

"Carissimo, come sta ? Non l'avevo riconosciuto subito. Come va al suo paese ? La mamma e le sue sorelle come stanno? E' riuscito a recarsi da loro di recente ? Me le deve salutare tanto. Posso aiutarLa per i farmaci?"

Il giovane immigrato prima ha un momento di smarrimento ma poi-Grazie a Dio-capisce ..Signora mia  Lei è gentile sempre. Tutto bene. Le saluterò la mamma e le mie sorelle. Non si preoccupi per i farmaci. Ora ho un lavoro un po' più sicuro. Grazie. ancora.


E tutti compresero.. Anche la giovane farmacista.





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