mercoledì 29 giugno 2022

Nel paesino di Villabianca i cristiani ortodossi canonici del popolo "nonceista" e gli ortodossi non canonici "nonceisti"

 







Nel paesino di Villabianca  sono presenti diversi cristiani ortodossi stranieri del popolo dell'isola che non c'è ,il popolo "nonceista". Sul piano ecclesiale sono divisi  e in scisma tra di loro: uno scisma trasversale per famiglie, amicizie e parentele.In quel di Villabianca esistono due chiese ortodosse  di lingua nonceista e di popolo nonceista: una chiesa canonica,anzi canonicissima quattro/quarti di antica nobiltà e una chiesa non canonica che, seppur non nata nonceista, celebra anche  in nonceiese e accoglie una significativa porzione del popolo nonceista di Villabianca. Il clero della chiesa canonica è ovviamente nonceista ,mentre il prete e il diacono dei non canonici non sono nonceisti ,il che rende ancor più facile la polemica canonica contro i non canonici.

Lo scisma non solo è trasversale ma è anche odioso ed odiante. Una ragazza nonceista canonica si era innamorata di un ragazzo nonceista non canonico. Il clero canonico nonceista ha tentato prima di convincere la ragazza a  lasciar perdere "quel tizzone di inferno"(non so come si scrive in nonceiese) e al di lei rifiuto ha ottenuto che "per la salvezza della di lei anima"(sic!!!) i genitori l'avrebbero dovuta rimandare dai nonni nella loro nazione. E così è avvenuto.

Successivamente il clero nonceista canonico ha invitato a Villabianca un noto ieromonaco ortodosso operante in Italia ed italiano per spiegare ai nonceisti tutti di Villabianca che la chiesa non canonica nonceista non era  chiesa. Il noto ieromonaco non si è fatto pregare e parlando in nonceiese (conosce tutte le lingue della babele ortodossa) ha dichiarato  che a norma dei sacri canoni(conosce perfino tutta la punteggiatura dei sacri canoni) i nonceisti non canonici sono Anti-Chiesa e Parasinagoga.

Questo evento ha seriamente colpito la congregazione ortodossa nonceista non canonica. E il prete con il diacono non sapevano più che fare e non sono stati per diverso tempo in grado di arginare mugugni e desideri di ritorno di nonceisti alla chiesa canonica.

Ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

Una giovane famiglia nonceista  (padre madre e figlio di un anno nato a Villabianca) decide di tornare,senza lacerare i rapporti umani e cristiani con la chiesa non canonica,  alla chiesa canonica. Con loro somma sorpresa e fastidio il clero canonico nonceista  chiede loro l'atto pubblico di pentimento per aver frequentato anche liturgicamente un'Anti-Chiesa e per di più comunica loro che  quel bambino non ha ricevuto alcun battesimo, alcuna cresima, alcuna partecipazione ai Santi Misteri  perchè le liturgie nonceiste  non canoniche -a detta del clero nonceista canonico-sono "prive della Grazia di Dio ". Si salva da tale ondata di devastazione  solo il loro matrimonio essendo stato celebrato in patria in chiesa regolare, pulita, pulitissima, adorna di ogni Grazia di Dio.

I genitori hanno un  sussulto di forte dignità .Lavorano a Villabianca con decoro e serietà, sono stimati dagli italiani stessi e nella loro poverissima patria sono due professori anche se a Villabianca la moglie è mamma  a tempo pieno con il Sabato a servizio di pulizia nelle case (il marito il Sabato non lavora) e il marito è impiegato messo in regola in una piccola azienda di lavorazione del ferro. 


Nel loro sussulto di dignità dicono No Grazie al clero canonico nonceista . Il clero canonico nonceista tenta sempre la solita carta "state attenti alla salvezza della vostra anima e di quella del bambino" Ma è inutile .La giovane famiglia va via e torna dal prete e dal diacono della chiesa nonceista non canonica e narra tutto l'evento.

Il clero della chiesa nonceista noncanonica resta basito e "schifato" ma non sa come procedere. Decidono per convocare un'assemblea di chiesa alla fine della Divina Liturgia della domenica successiva 03/07/2022 . Il Prete non terrà l'omelia per dare spazio e tempo all'Assemblea alla quale verrà rivolta  la domanda per la risposta  "Che  fare?"

Il diacono intanto è riuscito a calmare il prete che già era pronto alla querela per diffamazione e calunnia nei confronti del clero nonceista canonico.

Chi scrive pubblicherà il resoconto della riunione assembleare e  delle decisioni assunte






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