domenica 22 maggio 2016

e il prete sciancato continua ad imparare dal santo popolo di Dio



Domenica del Paralitico 2016..

come sempre sto ricevendo le candele accese ,i fogliettini dei nomi dei vivi e degli addormentati in Cristo Signore e i piccoli panini dell'anafora e ci si accoglie tutti con il saluto pasquale

Cristo è Risorto!!!! E' veramente Risorto 

Hristos a înviat! Adevărat a înviat!” 

Christòs anèsti - alithòs anèsti"

Si presenta una persona (poco importa qui se uomo o donna )  ..con le sue candele...il suo elenco di vivi e di addormentati e i suoi piccoli panini.Ricevo tutto..ci si scambia il saluto pasquale e mi dice:

"Padre io non posso restare ..Devo andar a lavorare..Mi benedica per questo mio non poter restare"

E' un attimo..Non ho il tempo di pensare e la persona(non importa qui se uomo o donna)  è già giù in profonda metania per ricevere la benedizione.Il mio epitracheilon sulla sua testa. "Benedetto il nostro Dio ognora ..ora e sempre e nei secoli dei secoli "

Poi durante la Divina LIturgia ho avuto chiaro ,in preghiera,il senso cristiano ed ortodosso di tutto questo

E' stata l'ottava  preghiera del sacerdote al Mattutino che mi è tornata in mente e il cui testo ad un certo punto ho preso in mano e subito trovo
"benedici i nostri ingressi e le nostre uscite, le nostre azioni, opere, parole e pensieri..." 

Nulla di ciò che è nella vita di ogni giorno è fuori dalla nostra relazione con Dio. 

Ma c'è di più:era elegantemente vestita...Mi chiedo( si lo so..ogni tanto,anzi spesso,sono cretino..) ma come mai? Deve rientrare a lavorare.. E il Signore,nel mio cuore,mi rimprovera e mi fa ricordare la parabola evangelica del "pranzo di nozze"..Se si è,comunque ,invitati dal Sovrano  ed anche se si può solo restare non per tutto il tempo..all'invito nel Regno e per il Regno,al pranzo delle nozze..si va con l'abito delle nozze...

E non è finita ..Quante cose sta imparando dal santo popolo di Dio..il prete sciancato !!!!

Sta finalmente imparando l'ethos ,il cuore dei cristiani ortodossi..Non ci sono libri,non ci sono studi,non ci sono accademie teologiche in grado di poterti trasmettere tutto questo ..Si va presso il santo popolo ortodosso di tutte le genti,di ogni nazione e si impara e si apprende con umiltà e con gioia..

Ed infatti..ad un certo punto..il caro fratello Valentin (il mio giovane parroco stava incensando) dovendo tagliare il pane dell'antidoron/dell'anafora  per poi essere distribuito al santo popolo di Dio alla fine della Divina LIturgia ,mi dice:"Padre mi dà la benedizione per tagliare il pane? " 

"per il servo di Dio Valentin...benedetto il nostro Dio in ogni tempo ora e sempre e nei secoli dei secoli  Amin " 



 

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