martedì 18 settembre 2018

i stigghiola e il Servizio Sanitario Nazionale in Sicilia


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https://www.youtube.com/watch?v=Q5aFvPXHUxQ

La prima parte della giornata non è trascorsa per nulla bene.. almeno fino alle 13.00
Mi sono svegliato con un profondo malessere e vertigini difficilmente governabili. 
Mia moglie sapientemente sentenzia subito (il medico confermerà l'intuizione della moglie)...Sei in un processo per quanto lento di intossicazione. Anche se ora sei in pensione continui a mangiare in modo disordinato e se non ci fossi io...sarebbe anche peggio....(Omelia della moglie delle ore 9 e qualcosa).. La moglie telefona al medico di famiglia...Lo conosciamo da quaranta anni..siamo stati forse i suoi primi iscritti alla lista del Servizio Sanitario...Eravamo appena sposati..Il nostro medico ed amico  si sposò mesi dopo...

Quindi l'attesa del medico trascorre e transita tra acqua e bicarbonato...e stare un pò disteso a letto per governare al meglio possibile le vertigini e funziona...Le vertigini vengono governate e riesco anche a stare seduto senza dovere avere serio malessere

Il nostro amico e medico di famiglia conferma l'intuizione di mia moglie... Chiede e conferma cosa avessi utilizzato per cena la sera precedente(ed avevo preso dei dolci contro il rigoroso parere di mia moglie )...Mi deve prescrivere alcune fiale  e mi precisa che sono farmaci usuali ma non sono all'interno del ticket del Servizio Sanitario Nazionale  della Regine Sicilia e costano sui 25 Euro(in realtà il salasso sarà maggiore)

Mia moglie ed io  restiamo stupiti: L'intossicazione alimentare(in rigorosa lingua nazionale "untuossicu") è evento di per sè usuale con una percentuale costante nella vita dei palermitani e delle palermitane  e dei siciliani e delle siciliane

"Proprio per questo la Regione Sicilia non riconosce nel Servizio Sanitario Nazionale gran parte,la quasi totalità dei farmaci che contrastano l'intossicazione "

E ci spiega... Egli ha uno studio professionale in uno dei quartieri popolari di Palermo con densità alta di popolazione anche ormai al plurale delle genti...Ebbene tutto questo plurale delle genti o quasi tutto,uomini e donne, in fondo  si direbbe con Marx di per sè classi subalterne (a prescindere poi dal loro ruolo sociale realizzato) da  buoni ed ottimi palermitani impazzisce per "i stigghiola (traduco per i piemontesi ...  È un piatto di cucina povera, che viene generalmente preparato e servito per strada dal cosiddetto stigghiularu. Consiste di budella di agnello (ma anche capretto o pollo)  lavate in acqua e sale, condite con prezzemolo, con o senza cipolla, infilzate in uno spiedino, o arrotolate attorno a un  cipollotto , e cucinate direttamente sulla brace. Si mangiano calde, condite con sale e limone. Nella maggior parte dei casi si mangiano per strada in qualche bancarella. Caratteristico l'odore che si riconosce per strada, effetto del fumo talvolta provocato di proposito a maestria dallo stigghiolaro per attirare gente all'assaggio) 
poi aggiunge immediatamente  ed insieme pure le panelle ,crocchè e " a rascatura"( dicesi rascatura  specialità culinaria siciliana, strettamente collegata alla ricetta delle panelle e delle crocché! Come suggerisce il nome stesso, le rascature, raschiature in italiano, altro non sono che i residui delle panelle e delle crocché, tutto ciò che resta nelle pentole e nelle teglie e che viene, dunque, raschiato.
E’ stata la grande abilità nell’arte del recupero dei proprietari delle friggitorie ad inventare questa ricetta di recupero, mettendo insieme i vari residui vengono fuori delle frittelle il cui gusto è a metà tra le panelle e le crocché a cui viene data la forma di “polpette allungate”. )

..poi magari ulteriormente milnciana fritta 'ncapu o gas "(melenzane fritte direttamente sul fuoco  senza padella) 

e subito dopo o quasi subito arriva il malessere e si corre dal medico..
E il nostro amico e medico conclude "Con un tasso percentuale così alto di intossicazioni alimentari in Sicilia..ma voi seriamente pensate che la Regione abbia intenzione di dare il Nulla Osta per il SSN ai relativi farmaci di contrasto? " 

Ed infatti il necessario farmaco prescritto dal medico è costato Euro 30,90 ..perchè la confezione minima contiene 10 dosi...




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