Per la provincia di Palermo servizi di assistenza agli alunni disabili nelle scuole secondarie superiori (ad onere e carico della Città Metropolitana di Palermo che ha assunto le competenze della non più esistente Provincia Regionale) ancora non sono partiti -https://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/09/28/news/scuola_negata_appello_dei_disabili_sospendete_tutte_le_lezioni_-207550642/
Nulla di nuovo sotto il sole... una musica che si ripete da tempo e da anni e giustamente anche i Dirigenti Scolastici sono non soltanto indignati ma si trovano ad essere l'immediata fattuale controparte delle famiglie pur non essendo in nulla e per nulla controparte
La richiesta cittadina e pubblica ai dirigenti scolastici per sospendere le lezioni per tutti gli alunni ha pieno senso di testimonianza etica e di fedeltà intransigente ai valori e ai principi della Costituzione e diversi dirigenti scolastici hanno in spirito e verità condiviso la proposta ma non possono legalmente realizzarla e compierla .
La proposta non ha fattibilità procedurale.. Quel dirigente scolastico che accettasse questa testimonianza etica e questa intransigente fedeltà ai valori della Costituzione sarebbe contestualmente denunciato -in linguaggio ecclesiastico si direbbe late sententiae- per interruzione di pubblico servizio (e se non venisse denunciato l'autorità gerarchicamente a lui sovraoridnata sarebbe a sua volta denunciata per omissione di atti d'ufficio )
Eppure e Tuttavia
Io spero vivamente e mi auguro che esista nelle istituzioni scolastiche statali della Provincia di Palermo almeno un dirigente scolastico che sospenda le lezioni e si autodenunci
Esistono valori non negoziabili di estrema radicalità etica il cui dis-pretium al cuore dei credenti grida vendetta al cospetto di Dio padre dei deboli,dei poveri,degli orfani e delle vedove e al cuore dei laici grida vendetta in nome e per conto della nobiltà stessa della loro coscienza
"Sia il vostro parlare si quando è si e no quando è no il di più viene dal maligno."
ed è cosa maligna non dare assistenza agli alunni disabili..tagliare i servizi della compassione e della condivisione sociale in qualsivoglia ambito è demoniaco
E purtroppo nel primato della mediazione procedurale,della necessità di una soluzione attraverso magari un tavolo tecnico istituzionale alla fine (ma in tempi non immediati) sicuramente una scelta sarà fatta che taciterà e nasconderà la questione per l'intero anno scolastico ma sarà come sempre una scelta al ribasso nella tristezza della dirigente scolastica che interviene alla fine dell'articolo indicato " Ma purtroppo anche quando partirà il servizio, se sarà come quello dell’anno scorso, si risolveranno i problemi solo in parte”.
Manda, Signore, ancora profeti,
uomini certi di Dio,
uomini dal cuore in fiamme.
E tu a parlare dai loro roveti
sulle macerie delle nostre parole,
dentro il deserto dei templi:
a dire ai poveri
di sperare ancora.
Che siano appena tua voce,
voce di Dio dentro la folgore,
voce di Dio che schianta la pietra.
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