domenica 29 novembre 2015

Il prete sciancato è contento- Saint, glorieux et illustre Apôtre ANDRE le Premier-Appelé (Protoclite)



http://www.johnsanidopoulos.com/2010/11/video-and-photos-saint-andrew-cathedral.html

Per il prete sciancato in emeritazione/in congedo canonico per motivi di salute domani 30 Novembre è un santo giorno,santo non solo per e nella sua fede ma è santo come serenità di vita 

Un segno preciso..Che certamente conoscevo da sempre ma al quale non avevo mai posto attenzione

La venerazione del nostro Padre tra i Santi Andrea Apostolo fratello di Pietro e primo chiamato 

Una venerazione per una continua richiesta di intercessione  che è ampia,totale, estesa  e sta dentro
"Întru una, sfîntă, sobornicească şi apostolească Biserică"  " E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. "
"Εἰς μίαν, Ἁγίαν, Καθολικὴν καὶ Ἀποστολικὴν Ἐκκλησίαν"

E ne ho preso piena consapevolezza non solo logica e razionale(l'evento mi era noto )ma ecclesiale e personale quando ho letto il sinassario di lingua francese  che consulto ogni giorno

Saint, glorieux et illustre Apôtre ANDRE le Premier-Appelé (Protoclite) , natif de Bethsaïde et frère de saint Pierre, martyr à Patras en Achaïe (vers 62). Il est le patron des patriarcats de Constantinople et de Bucarestainsi que de l'Ecosse. (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI des Ménées. Acathiste traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI du Supplément aux Ménées.)




Ecco qui l'immediata luce   

il est le patron des patriarcats de Constantinople et de Bucarest

Nella tradizione della Chiesa, l’apostolo Andrea aveva viaggiato nella Scizia - di cui era parte la storica regione romena di Dobrugia - per portare e diffondere la parola di Dio.


In congedo canonico vivo -da prete emerito-la mia ministerialità sacerdotale nella parrocchia di San Caralampo a Palermo della Diocesi Romena in Italia e di questo ringrazio Dio tre volte santo e sempre filialmente bacio la destra benedicente sia del mio amato pastore il Metropolita Gennadios angelo custode dei cristiani ortodossi dell'Arcidiocesi Ortodossa di Italia e Malta del Patriarcato Ecumenico sia dell'amato vescovo Silvano angelo custode dei cristiani ortodossi romeni e romene d'Italia ( si preferisco dire  d'Italia e non in Italia...sento un profondo senso di vita quotidiana viva e vissuta) perchè entrambi hanno permesso e permettono la pienezza della mia vita cristiana e sacerdotale..si certo in congedo canonico per malattia  Ed io non mi sento in congedo canonico per malattia 

Ed oggi la luce immediata 

il est le patron des patriarcats de Constantinople et de Bucarest


Come se il Dio tre volte santo mi avesse voluto confermare che non è cambiato nulla..ma proprio nulla..Sono sempre a casa mia..e non solo ecclesialmente e nella fede ortodossa(come è ovvio) ma sono a casa mia  nella vita quotidiana di ogni giorno



Insomma  domani siamo tutti  a Patrasso 

Amin Amin Amin 









http://www.johnsanidopoulos.com/2011/12/cave-of-apostle-andrew-in-romania.html


domenica 22 novembre 2015

Quaresima di Natale 2015-ancora una benedizione di casa -Mia nonna Ciccina sarebbe rimasta contenta e si sarebbe sentita a casa sua





Anche nella  seconda domenica della Quaresima di Natale meglio della Nascita in Carne del Teantropo Gesù Cristo nostro Salvatore  per la benevolenza della Santa Triade  sono stato chiamato a benedir la casa di una giovane coppia  

Massimo che è italiano,Oana che è romena e la loro figlia  di cinque anni Caterina Alessandra

Trovi subito,appena entrato, (erano le 13.30) il  calore forte  di due tradizioni di ospitalità generosa e generose..quella nostra siciliana e quella del popolo romeno e quindi –e per te presbitero ortodosso di tradizione italo-greca è una bella sorpresa- trovi il contenitore dell’acqua e dell’olio con i fiori per la benedizione in grande evidenza e solennità ma all’interno della tavola apparecchiata 

Infatti proprio per l’unione di queste due ospitalità ed ospitalità cristiane la vita è un tutt’uno,un fatto unico..si respira la certezza che Dio benedice ogni respiro ogni elemento  ogni energia e quindi l’acqua e l’olio pronti per essere santificati dalla presenza dello Spirito Santo possono stare nella stessa tavola insieme con il vino che rallegra il cuore degli uomini ,con la frutta e con il pane in attesa del cibo caldo ed accogliente

Siamo sempre lì e da li per misericordia di Dio non ci si sposta

Offrendoti il tuo dal tuo, in tutto e per tutto,
Ale Tale dintru ale Tale, Ţie-Ţi aducem de toate şi pentru toate.

Ed infatti ancora –la doppia generosa ospitalità è sempre viva - il prete che ha benedetto la casa e la famiglia   benedice poi il cibo e resta a pranzo e presiede il pranzo stesso

Mia nonna Ciccina sarebbe rimasta contenta e si sarebbe sentita a casa sua 


Benedici, Cristo Dio, il cibo e la bevanda dei tuoi servi, poiché tu sei santo, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.


E quindi si può dire ..un’unica celebrazione..un’unica invocazione a Dio tre volte santo 


Inchina, Signore, il tuo orecchio, ed esaudiscici, tu che ti sei degnato di ricevere il battesimo nel Giordano e che hai santificato le acque; benedici noi tutti che inchinando i nostri capi mostriamo il segno della nostra sudditanza, e rendici degni di essere colmati della tua santificazione con la comunione e l'aspersione con quest'acqua, o Signore, per la salvezza dell'anima e del corpo.
Poiché tu sei la santificazione delle anime e dei corpi nostri, e a te innalziamo la gloria, insieme al tuo eterno Padre e al tuttosanto, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.Amin 

E prima l’acqua e poi l’olio inondano di se stessi nello Spirito ogni luogo ed ogni infisso ed ogni porta della casa di Massimo,Oana e Caterina Alessandra con la dolce nenia dell’Amin per ogni benedizione mentre l’inizio era stato con il Padre Nostro e la fine prima di metterci a tavola per l’agape fraterna è sempre il Padre Nostro

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane essenziale ; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.
S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Amin

Tatăl nostru, Care eşti în ceruri, sfinţească-se Numele Tău, vie Împărăţia Ta, facă-se Voia Ta, precum în cer aşa şi pe pămînt; pîinea noastră cea de-a pururea, dă-ne-o nouă astăzi; şi ne iartă nouă greşelile noastre, precum şi noi iertăm greşiţilor noştri şi nu ne duce pe noi în ispită, ci ne izbăveşte de cel viclean.
S. Că a Ta este Împărăţia şi puterea şi slava, a Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.
C. Amin.


Ed è sempre la conclusione dell’Apocalisse
Apocalisse 22
17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita.
18 Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; 19 se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.
20 Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!»
Amen! Vieni, Signore Gesù!
21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti.

giovedì 19 novembre 2015

Quaresima di Natale 2015- notizie d'archivio ma d'archivio corrente mica storico





Dicembre  2014- Dal saluto del parroco  della chiesa romana chiesa di S.Bellarmino  a Virna Lisi  "Ha vissuto pienamente la sua vita - dice il sacerdote durante l'omelia - ha ottenuto straordinaria visibilità ma in fondo, e prima di tutto, è stata una persona di fede, che ha vissuto per la famiglia"

Dicembre 2014- andati a far la spesa  settimanale al supermercato di zona  in via Rutelli a Palermo...Entrati siamo stati accolti  in filodiffusione o in web(non saprei) non dalle solite note di canzoncine melensi natalizie o da canzoni da mercato delle caste discografiche ma -udite udite- da Adeste fideles in latino e in italiano e da Tu scendi dalle stelle...


Mia Nonna Ciccina  si sarebbe rallegrata  e noi ci si rallegra con Lei  e la segnalazione  va fatta 


Dicembre 201 il mio  amato Soeren  Kierkegaard  

“Lo stato attuale del mondo – e in effetti tutto ciò che è vivente – è ammalato. Se fossi un medico e mi venisse chiesto un consiglio, direi: Create il silenzio! Conducete gli uomini al silenzio!”

Gennaio 2015-Che i convegni teologici e i seminari di studio in fondo non sono un obbligo nè biblico nè patristico lo conferma lo stesso vissuto di San Paolo 

Un Convegno solo-a mia memoria-fu da lui organizzato..E non andò per lui molto bene..All'aeropago di atene i filosofi scettici e cinici usi ed ab-usi alla dialettica sottile non lo capirono e lo elegantemente salutarono..A quel punto e da quel punto Paolo non solo non organizzò più convegni ma -probabilmente da lì-capi che sulla croce il Cristo aveva crocifisso e la legge e l'accademia 


Gennaio 2015-dal web  

I primi cristiani si rifiutarono di partecipare alle cerimonie civili dell'Impero romano in cui avrebbero dovuto bruciare dell'incenso davanti ad una statua dell'imperatore, rito apparentemente assai lodevole in quanto promuoveva la convivenza e l'unità di popoli diversi e di molte grandi religioni dell'Impero romano. I primi cristiani, per i quali l'unicità della Signoria di Gesù era più importante di qualsiasi realtà di questo mondo, pure della stima dei loro stessi concittadini, hanno preferito firmare con il loro sangue l'originalità del loro messaggio. 











sabato 14 novembre 2015

Inizio più serio la mia Quaresima di Natale non avrebbe potuto avere




Non mi era mai accaduto  ed ora da presbitero in emeritazione  Dio tre volte santo mi ha fatto vivere -proprio nel pomeriggio di oggi e quindi  nel vigiliare dell'inizio della Santa Quaresima che ci porterà alla Nascita in carne del Teantropo e Dio e Salvatore Gesù Cristo - l'esperienza orante di benedire una casa in costruzione  per l'inizio dei lavori

Una casa in costruzione ...quasi una precisa immagine della nostra stessa vita .....ancora informe...caotica...disordinata...materiali dovunque per terra....attrezzi da lavoro... ed ogni tanto un pò di preoccupazione sui tempi di consegna e su quando ci si andrà ad abitare .ma già con un preciso scopo...un progetto che è dentro quell'iniziale caos ....Si intravede già lo spazio  delle stanze..la serenità  prossima ventura ....la stanza degli sposi....la stanza dei bambini e un bellissimo giardino da recuperare e ristrutturare nel silenzio del respiro degli alberi e dei fiori

Una casa in costruzione per i cristiani  è speranza/Speranza  che il caos sarà vinto..quel che non ha forma prenderà vita ..una casa in costruzione invoca e chiama  la Parousia/il Ritorno  del  Cristo Risorto ..Una casa in costruzione indica a noi cristiani che alla fine  verrà  la bellezza di Sion la Santa

E' verrà  il Cristo Teantropo e verrà in gloria per giocarsi l'ultima partita con il principe di questo mondo,il separatore che vive in una casa rimasta in costruzione,tenebrosa,priva di luce, senza acqua tutta macerie e disordine  con la sua concubina che è la morte e il frutto del loro osceno amplesso che è l'anticristo

E il Teantropo alla fine  quando avrà sconfitto la triade malvagia e bestemmiatrice ,magari prima  di consegnare nello Spirito Santo tutti e tutto in unità al Padre,magari per qualche istante si riposerà in quel bel giardino su cui oggi ho invocato la santità di Dio con i piccoli e le piccole che avrà allora accanto primi e certi abitatori del Regno

E questa speranza cristiana,questa certezza salda nei tempi e per i tempi di Dio la si percepiva oggi con gli sposi e i  loro figli e gli amici e fratelli e sorelle venuti e venute a pregare insieme perchè tutto avvenga nella serenità del Padre,del Figlio e del Santo Spirito per intercessione della Deipara e semprevergine Maria e di tutti i santi e le sante

E alla fine ci siamo dati un preciso appuntamento

Oggi abbiamo pregato per la costruzione della casa

Poi andremo ad invocare lo Spirito Santo sull'acqua e sull'olio per benedire la casa  definitivamente  costruita e pronta per essere vissuta  e vissuta in Cristo

La casa dei cristiani è chiesa domestica

Amin  Amin Amin

venerdì 13 novembre 2015

Chi mai furono e chi mai potrebbero essere i cristiani di Laodicea



Chi mai furono e chi mai  potrebbero essere i cristiani di Laodicea

Apocalisse 3,14-22

Lettera alla chiesa di Laodicea

14 «All'angelo della chiesa di Laodicea scrivi:
Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio:
15 "Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! 16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. 17 Tu dici: 'Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!' Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. 18 Perciò io ti consiglio di comperare da me dell'oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. 19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti. 20 Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
21 Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.
22 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese"».




Comunque  gente  che pensava di sé  di essersi spiritualmente arricchita e di avere capito tutto 

Probabilmente organizzava  facoltà teologiche,seminari,convegni iniziative mass mediali con interviste ed articoli sui quotidiani à la page,annessa sala stampa, ufficio pubbliche relazioni ,glamour e sorriso e ottimi rapporti con le autorità politiche ed accademiche  e probabilmente aveva in uggia anche un minimo(lo stesso minimo sindacale) di preghiera di intercessione,di preghiera di lode,di preghiera di condivisione e di monachesimo battesimale

Una congregazione cristiana ben  inserita (perfino pure nobilmente) nella logica e nel sistema della storia e del mondo 


Ma non trova udienza 

Non trovo udienza

Non troveremo udienza 

...a meno che......






mercoledì 11 novembre 2015

Nè serie A nè serie B ...Non siamo in Champions League semmai nella Lega Dilettanti


Logo della competizione





Una volta ammesso dunque che Paolo comanda, e non solo ai monaci, di imitare i discepoli e perfino lo stesso Cristo, e in più che egli propone un supremo castigo per coloro che rifiutano quell’imitazione, con quale pretesto intendi tu affermare che il traguardo imposto ai monaci è ben più elevato? È necessario invece che tutti gli uomini tendano alla stessa meta. Quello che sovverte il mondo intero è proprio questo, il fatto che noi siamo persuasi che soltanto i monaci debbano occuparsi di quell’impegno, e che gli altri uomini possano vivere del tutto liberamente. Non è dunque così, non lo è affatto; ma a tutti, e così egli infatti afferma, è richiesto di raggiungere quella saggezza, ed io perciò intendo dichiarare con fermezza questo principio; in realtà, non io, ma proprio Colui che ci dovrà giudicare.


Giovanni Crisostomo, Contro i detrattori della vita monastica, III, 14, a cura di L. Dattrino, Città Nuova 1996, p. 188.


Incredibile notare come -di per sè- per San Giovanni Crisostomo coloro i quali ritengono la via monastica  più elevata in Cristo  della via laicale  facciano parte dei  detrattori della vita  monastica

venerdì 6 novembre 2015

il Direttore Amministrativo e l'eterno democristiano che è in noi




Ore 14.00 del 06/11/2015  inizia la pausa contrattualmente prevista e garantita prima del lavoro aggiuntivo pomeridiano 

Tutta una giornata oggi come ieri e come domani (come ieri l'altro e come dopodomani) in cui  tu Direttore Amministrativo di istituzione scolastica statale non solo devi  istruire  le pratiche di gestione,non solo devi essere  il consulente giuridico-amministrativo della Dirigenza Scolastica,non solo devi essere il Responsabile del Procedimento e di ogni Procedimento  ma devi sempre stare attento,molto attento

Una particolare attenzione deve essere posta-quasi in esclusiva- a spegnere sempre i cerini accesi che ti vengono  passati e non è detto-e lo si evidenzia per amor di verità- che ti vengano consegnati in malafede. Spesso non ti possono non essere consegnati .Ovviamente anche spesso in malafede...

Gioco duro e Fatica Immensa  questa di spegnere i cerini accesi (ti assale anche la tentazione di passarli ad altri  mantenendoli accesi...Qualche volta lo faccio,l'ho fatto e lo farò )

Resta palmare che sia per spegnere i cerini  sia per passarli accesi ad altri mantenendoli accesi bisogna essere  elegantemente soft,elegantemnete astuti (elegatemenete astuti sta per  "fradiciume con intelligenza) 

Spesso riesco sia a spegnerli sia a passarli ad altri convincendoli che non è di mia competenza spegnerli(e quasi sempre è un'intelligente menzogna e mi riesce bene )

Per fare tutto questo e per realizzarlo in modo leggero e leggiadro io ho imparato  ad essere metodologicamente democristiano ,proprio io che democristiano contenutisticamente non lo sono mai stato 

Riconosco che è ottima metodologia di sopravvivenza  per la serie .."a due palmi da me ..mi guardo anche da me stesso " 






mercoledì 4 novembre 2015

L'Archimandrita Ermogene e l'Ufficiale di dogana sovietico



Mi si racconta

L'Archimandrita Ermogene di venerata memoria,  morto esule a Roma dopo essere stato vittima delle persecuzioni naziste prima e comuniste dopo . riusci una volta ,con un permesso speciale proprio agli inizi della segreteria Gorbaciov,  a recarsi nell'allora URSS per rivedere la sua patria e ritrovare,ove possibile,qualche familiare e qualche amico

Arrivato da Roma  a Mosca  si presenta alla dogana  con il suo abito talare e la sua bella croce pettorale per i controlli ovviamente legittimi

D'altra parte il Padre Ermogene di norma viveva con l'abito talare e la croce pettorale.Ed era quasi costante la sua presenza dentro la basilica di San Pietro per andar a pregare alla tomba del corifeo degli apostoli 

L'ufficiale di dogana è veramente letteralista nel disporre il controllo...Apre la qualsiasi..Rovescia  con fastidio e sgarbatamente tutto quanto stava in ciascuna valigia...

Una santa prova di pazienza per Padre Ermogene 

Alla fine il controllo si conclude e il Padre Ermogene rimette per come può il tutto in ciascuna valigia

L'Ufficiale lo saluta dicendogli  Io sono cristiano ortodosso

E qui la santa pazienza monastica di Padre Ermogene diventa apostolica parresia
"Ortodosso sicuramente....cristiano? ho qualche dubbio..."

Una conclusione che travalica e trascende l'episodio in sè e resta segno di ciò che è fondante e di ciò che non è fondante 











domenica 1 novembre 2015

San Vincenzo di Lerins e il penultimo Arcivescovo di Canterbury




San Vincenzo di Lerins e il penultimo Arcivescovo di Canterbury 


Ieri avevo -con serenità -dedicato una serie di icone della festa di tutti i Santi ai cristiani D'Occidente  attraverso questo blog e collocando il "post" tramite facebook in vari gruppi di cristiani d'occidente



http://pretesciancato.blogspot.it/2015/10/per-il-primo-novembre-una-dedica-ai.html


Per il Primo Novembre una dedica ai cristiani delle Chiese d'Occidente nella speranza dell'unità MA all'unità secondo la santa professione di fede niceno costantinopolitana

e con questa riflessione  

Per il Primo Novembre vorrei dedicare  ai cristiani delle chiese d'occidente  tutta una serie 

di icone della festa di Tutti i Santi che essi celebrano  proprio 

il 1 Novembre,mentre noi li veneriamo (credo -e lo dico con delicatezza -con maggior rigore 

teologico,ecclesiale e spirituale) nella domenica  successiva alla Festa incredibile e totale 

della Pentecoste

 

Ed è accaduto ed avvenuto un provvidenziale ed onesto(anche se duro) scambio di "botta 

e  risposta " con un cristiano d'occidente della Comunione Anglicana 

La  sua riflessione ha il merito e l'onestà intellettuale ma anche ecclesiale di alzare il 

coperchio sulla vera natura reale dei fatti e del movimento ecumenico per come tutto quanto

l'occidente cristiano lo interpreta e lo legge  e lo ha fatto senza se e senza ma ,senza 

bacetti perugina e senza nutella a dosi industriali

Ha svelato,dis-velato e re-velato il progetto e lo scopo sicuramente essendo stato pro-vocato da quel 

mio "MA"posto in evidenza nel titolo della riflessione

Roberto ha -e lo ripeto con chiarezza  seria- così commentato

"In uno degli ultimi discorsi del penultimo amato arcivescovo di Cantarbury, 

voglio ricordare una sua frase in cui afferma 

che" la CHiesa non é il luogo dove tutti dicono le stesse cose" . Mi spiace per 

Giovanni Festa ma l'unità e nemmeno l'ecumenismo non sarà il ritorno a 

Costantinopoli o a qual si voglia velleitaria seconda o terza Roma. Oggi come non 

mai risuonano con autorità le parole del Riformatore Martin Lutero "... io non 

credo ai concili perchè é evidente che si contraddiicono ed errano.... è molto 

grave andare contro i convincimenti della propria coscienza..."Mi spiace per i 

sogni degli ortodossi, ma sui loro dettami non ci sarà nessuna unità  e neppure 

dialogo ecumenico. Questo è il mio pensiero ".

 

Con  la riflessione di Roberto siamo al centro vero,sincero e reale della questione

Roberto ha avuto l'onestà di comunicare che l'occidente cristiano non ha nè vuole avere più

l'attenzione all'unità della confessione di fede e all'unicità del depositum fidei  e ritiene seriamente

che questa sua posizione sia assolutamente non negoziabile...Di più..Sia l'unica verità (il che è un 

ottimo momento di contraddizione..ma i cristiani d'occidente questo lo sanno e lo sanno bene) su cui

e da cui costruire la "loro" unità dei cristiani  che non è neppure minimalista. (.magari fosse perfino 

minimalista per la serie  " la chiesa è l'assemblea di chi prega insieme e di chi scambia 

amore reciproco ") Roberto ha avuto il merito e l'onestà di scrivere,in fondo che le forche 

caudine su cui voi ortodossi dovete passare sono queste e quindi o ci passate o non ci 

passate. Arrivederci e sogni 

 

Sono contento di tutto questo perchè fa giustizia -al nostro interno- di una serie di illusioni

e di fatiche ormai si generose ma inutili

L'illusione -per quanti tra noi in fondo stanno tutto sommato bene nel movimento 

ecumenico - di sperare confessando che i cristiani d'occidente "ma si ,si ravvederanno e 

abbandoneranno le loro posizioni teologiche post scisma del 1054 e la chiesa ad oggi 

divisa tornerà una(ammesso e non concesso dico io che l'una ed indivisa non sia più

esistente..cosa che è priva di orizzonte di senso )

 

Le fatiche altrettanto generose di quanti tra noi con vigilanza e serietà non dimenticano ogni

giorno di ricordare quasi analiticamente e direi opportunamente e direi in nome della fedeltà

ai Santi Padri e alle Sante Madri le differenze,le famose 99 differenze, l'amarezza tra il 

collerico e il dispiacere serio 

 

Roberto ,cristiano di Canterbury, pone la tragicità della vera questione.. come a dire 

i cristiani si uniscono a prescindere da ciò che credono e restano uniti anche con diverse 

confessioni di fede nulla queste importando e forse restano uniti proprio perchè confessano 

realtà teologiche ed ecclesiali diverse,distanti e conflittuali"

Insomma l'unità dei cristiani per come Roberto pone la citazione del suo Arcivescovo è nella

verità dogmatica della non verità e la non verità diventa bene prezioso 

 

Di fronte a tanto le nostre illusioni se restano diventano colpevoli ,le nostre fatiche restano 

 

insensate,prive di orizzonte di senso perchè questa posizione è da muro di gomma..tutto 

ingloba e tutto accetta purchè tutto si riduca a locali tradizioni e non abbia la pretesa di 

essere professione di fede

Ora lo dico e lo scrivo metodologicamente nel senso che la considerazione di Roberto 

è quella che di fatto ci fa il movimento ecumenico e a questa considerazione occorre 

far riferimento come replica...Occorre una decisione..chiara e non -da nessuna parte- 

un glissare

Direi che la considerazione di Roberto dovrebbe avere l'attenzione seria che merita

al nostro prossimo sinodo pan-ortodosso

 

Con estrema delicatezza ma chiarezza mi permetto alla fine di ricordare a tutti noi ( e a 

 

sua Grazia il penultimo arcivescovo di Canterbury come immediato destinatario )

 

 il Canone del nostro Padre tra i Santi Vincenzo di Lerins

 

« in ipsa item catholica ecclesia magnopere curandum est ut id teneamus quod ubique, 

quod semper, quod ab omnibus creditum est » 


Santa conclusione di Domenica 1 Novembre