Anche nella seconda
domenica della Quaresima di Natale meglio della Nascita in Carne del Teantropo
Gesù Cristo nostro Salvatore per la
benevolenza della Santa Triade sono
stato chiamato a benedir la casa di una giovane coppia
Massimo che è italiano,Oana che è romena e la loro
figlia di cinque anni Caterina
Alessandra
Trovi subito,appena entrato, (erano le 13.30) il calore forte
di due tradizioni di ospitalità generosa e generose..quella nostra
siciliana e quella del popolo romeno e quindi –e per te presbitero ortodosso di
tradizione italo-greca è una bella sorpresa- trovi il contenitore dell’acqua e
dell’olio con i fiori per la benedizione in grande evidenza e solennità ma all’interno
della tavola apparecchiata
Infatti proprio per l’unione di queste due ospitalità ed ospitalità
cristiane la vita è un tutt’uno,un fatto unico..si respira la certezza che Dio
benedice ogni respiro ogni elemento ogni
energia e quindi l’acqua e l’olio pronti per essere santificati dalla presenza
dello Spirito Santo possono stare nella stessa tavola insieme con il vino che
rallegra il cuore degli uomini ,con la frutta e con il pane in attesa del cibo
caldo ed accogliente
Siamo sempre lì e da li per misericordia di Dio non ci si
sposta
Offrendoti il tuo dal
tuo, in tutto e per tutto,
Ale Tale dintru ale
Tale, Ţie-Ţi aducem de toate şi pentru toate.
Ed infatti ancora –la doppia generosa ospitalità è sempre
viva - il prete che ha benedetto la casa e la famiglia benedice poi il cibo e resta a pranzo e
presiede il pranzo stesso
Mia nonna Ciccina sarebbe rimasta contenta e si sarebbe
sentita a casa sua
Benedici, Cristo Dio,
il cibo e la bevanda dei tuoi servi, poiché tu sei santo, in ogni tempo, ora e
sempre, e nei secoli dei secoli.
E quindi si può dire ..un’unica celebrazione..un’unica
invocazione a Dio tre volte santo
Poiché tu sei la santificazione delle anime e dei corpi nostri, e a te innalziamo la gloria, insieme al tuo eterno Padre e al tuttosanto, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.Amin
E prima l’acqua e poi l’olio inondano di se stessi nello
Spirito ogni luogo ed ogni infisso ed ogni porta della casa di Massimo,Oana e
Caterina Alessandra con la dolce nenia dell’Amin per ogni benedizione mentre l’inizio
era stato con il Padre Nostro e la fine prima di metterci a tavola per l’agape
fraterna è sempre il Padre Nostro
S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Amin
Tatăl nostru, Care eşti în ceruri, sfinţească-se Numele Tău, vie Împărăţia Ta, facă-se Voia Ta, precum în cer aşa şi pe pămînt; pîinea noastră cea de-a pururea, dă-ne-o nouă astăzi; şi ne iartă nouă greşelile noastre, precum şi noi iertăm greşiţilor noştri şi nu ne duce pe noi în ispită, ci ne izbăveşte de cel viclean.
S. Că a Ta este Împărăţia şi puterea şi slava, a Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.
C. Amin.
Ed è sempre la conclusione dell’Apocalisse
Apocalisse 22
17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode,
dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della
vita.18 Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; 19 se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.
20 Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!»
Amen! Vieni, Signore Gesù!
21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti.
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