venerdì 30 marzo 2018

l'Exultet della notte di Sabato Santo/Domenica di Pasqua cattolica anno 2018



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Caro Padre Daniele,carissimo in Cristo e carissimo ecclesialmente in Cristo

La questione della data del calendario per la Santa Pasqua della Resurrezione del Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo è ormai trita e ritrita... Quando alcuni anni fa l'attuale Papa di Roma Francesco chiese alle chiese cristiane tutte  la possibilità di una domenica definitivamente comune per la celebrazione della Santa Pasqua,gli fu risposto dai cristiani ortodossi (al netto degli insulti e delle risate dei neozelanti   disprezzanti ..il nostro vero cancro... ) e gli fu risposto correttamente che non c'è necessità alcuna di dover inventare nessuna novità più o meno compromissoria  ma basta che le chiese cristiane d'occidente tornino alla decisione in materia di data di Pasqua assunta dai concili della Chiesa Una ed Indivisa


Risposta corretta,.,anche seria e delicata (al netto degli insulti e delle risate dei neo zelanti  disprezzanti ..il nostro vero cancro..)..E siamo rimasti con ovvia inevitabilità ecclesiale alla situazione di sempre e da sempre... 

Mi sta bene..anzi benissimo... Ma non funziona e non funziona esistenzialmente e quindi non va secundum Evangelium 

Domani sera,domani notte Sabato 31 Marzo 2018  i miei affetti familiari e parentali, alcuni carissimi amici ed amiche ,i miei affetti che se sono familiari e parentali ed amicali  lo sono anche perchè e in quanto cristiani,ma anche la famiglia che condivide con me lo stesso pianerottolo nel condominio, l'anziano prete che abita  al sesto piano e che io stimo e con il quale  mai fatto un discorso ma scambio di sorrisi e di inchini reciproci con la mano sul cuore quando ci si incontra sia che indossiamo la talare sia che non la indossiamo, alcuni colleghi di lavoro e di scuola, il fornaio che domani quando acquisterò il pane  mi farà gli auguri di Pasqua  (ed io ricambierò) mentre su una parete del suo negozio sta l'immagine di Cristo e della Madonna... allora tutti e tutte queste mie concrete relazioni(ma molte anche delle tue ) si recheranno nella chiese loro vicina territorialmente per celebrare secondo la loro nobile tradizione la Resurrezione di Cristo Dio ..Luce da Luce  Dio vero da Dio vero (e poco importa se diversi e diverse loro fratelli e sorelle  oggi contestano  la Luce da Luce  il Dio vero da Dio vero... per i miei affetti familiari, parentali ed amicali,per il fornaio di zona,per la famiglia vicina di casa e per il vecchio prete del sesto piano..questi diversi e diverse  non ci sono,non esistono...)

Quasi ogni anno e da alcuni anni (ho pagato e caramente davanti alla mia coscienza e davanti al Vangelo  l'essere stato  anch'io per un certo tempo neo zelante ..) il Sabato Santo dei cristiani d'Occidente per me non è evento di indifferenza  ma di amarezza e di dolore...

Certamente aveva teologicamente ragione il mio primo parroco il Padre Gregorio Cognetti che asseruva che la separazione dei cristiani nulla toglieva ontologicamente alla chiesa di Cristo Una ed Indivisa custodita da noi ortodossi,era solo un deficit sociologico...insomma mancava gente...

Aveva ragione ma ha avuto torto ..il deficit non è sociologico ma esistenziale..è deficit del vissuto.... Non manca gente...ma  CI mancano fratelli e sorelle... e' snobismo non fare questo passaggio ...E se Ci mancano fratelli e sorelle  ...(e ci mancheranno sempre)mica possiamo stare lieti e sereni e magari dire "fatti loro ..noi domani notte dormiremo  come sempre ....i neozelanti direbbero  in  varie lingue ...dormiremo pure meglio...   

NO  Cosi non va....e sarebbe solo bon ton politicamente corretto (siamo sempre bizantini e levantini caro Padre...) scrivere come sian soliti fare via internet  "agli amici e alle amiche cattolici e catoliche ,anglicani ed anglicani,riformati e riformate...auguri di Buona Pasqua.." 

Tu ed io sappiamo bene che la separazione tra cristiani resterà ..comunque resterà (forse anche dopo la Parousia del Risorto... ) e resterà perchè è l'unica modalità ecclesiale,reciprocamente ecclesiale di volersi bene ,il rispetto profondo sta nel restare non in comunione... Con chiarezza e con delicatezza... 

Ma proprio per questa chiarezza  e per questa delicatezza dovremmo dire(è giunta l'ora a mio avviso ed è questa per dirlo..) che per cristiani e cristiane  tali come lo siamo noi domani notte è sia nel loro vissuto..sia nella loro ecclesialità...sia nel loro depositum di tradizione...domani notte è Pasqua....

..e tra i cristiani anche non in comunione.. l'augurio di Pasqua  ..l'annuncio pasquale va portato...va fatto...va recapitato... 

Ecco perchè domani notte alle ore 22,30 uscirò da casa ..senza tanta supponenza..non in talare... (mica devo andare ad un salotto ecumenista) ma in giacca e cravatta(si stavolta indosserò la cravatta) nella piccola chiesetta di zona di un convento di suore benedettine  dove celebra il prete anziano del sesto piano... e parteciperò sommessamente alla Santa Messa.. Andrò con mia moglie(è noto a tutto l'orbe terracqueo degli ortodossi che Nina è cattolica e che io sia stato ordinato,dopo la morte del Padre Gregorio,dal vescovo Guria in deroga ai canoni disciplinari..spesso i neozelanti di prima  lo ricordano.. li mando sempre dal vescovo Guria che mi ha ordinato e dal mio attuale Vescovo che paternamente mi copre con il suo omoforion...ma so bene che prima o dopo ..la questione scoppierà..)..Canterò l'Exultet insieme con il santo popolo di Dio, mi segnerò devotamente all'anafora Eucaristica, scambierò il gesto di pace, reciterò il Padre Nostro, NON reciterò il Credo e NON parteciperò ovviamente alla Comunione ma ringrazierò Dio per la comunione che Nina riceverà...e alla fine ci sarà lo scambio di auguri e mi recherò dall'anziano prete condomino del sesto piano e con l'inchino  e la mano nel cuore gli dirò
"Cristo è risorto" e sono sicuro che mi  risponderà "e' veramente risorto" certo che Domenica 8 Aprile 2018  egli suonerà nel pomeriggio il campanello di casa mia per restituirmi l'augurio 

Padre Giovanni

PS Ho scritto questa lettera aperta a te  ,caro Padre, perchè se non a te ..a chi mai avrei potuto scriverla  con mitezza e serenita ? 

 






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