lunedì 16 dicembre 2019

17 Dicembre Shemà Israel.... Santa ed Apocalittica Notte


A chiunque prende su di sé il giogo della Torah 
viene tolto il giogo del regno terreno 
e il giogo delle occupazioni mondane; 
ma a chiunque scuote da sé il giogo della Torah 
viene imposto il giogo del regno terreno 
e delle occupazioni mondane.

Pirquei Avot III,5


PIRKÈ AVOT
o   LE MASSIME DEI PADRI
TESTO EBRAICO CON TRADUZIONE ITALIANA E NOTE


giovedì 5 dicembre 2019

5 Dicembre Santa ed Apocalittica Notte-"delle principesse che aspettano il principe non se ne può più."-


L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta, spazio all'aperto e cibo


Marco Ninci 
Come non era difficile prevedere, l’istituzione di una commissione sull’odio non ha fatto che aumentare l’odio
Marco Ninci 

Nel bel romanzo “Gli dèi hanno sete” di Anatole France, ambientato durante la Rivoluzione Francese, l’autore descrive i membri del Tribunale Rivoluzionario e nota: “Quelli che giudicavano con il cuore condannavano sempre”. Il cuore è un muscolo pericoloso e crudele, da tenere a bada. È un’osservazione di Milan Kundera
Marco Ninci 
Sono abbastanza sicuro che chi sostiene di non odiare metterebbe volentieri al rogo chi non la pensa come lui, magari senza odiarlo.


Nuova Rivista Letteraria 
 Luigi Tenco tentò con "Cara maestra" di far cadere l'ipocrisia del perbenismo becero di un insegnante che mentre predicava l'uguaglianza faceva alzare gli alunni alla presenza del preside e li lasciava comodamente seduti se entrava il bidello.

David Garofalo 
Lo scorso novembre, una mia amica mi ha detto che era intenta a leggere un libro di pillole di saggezza e piccole poesie orientali.
In particolare mi ha colpito la citazione " chi vuole vedere l'arcobaleno dovrebbe prima imparare ad amare la pioggia" 

Leonardo Lenzi 
IL MONDO, LA CARNE E IL CARDINAL SARAH
Mi hanno detto che un Cardinale, ma non un Cardinale di quelli progressisti che vogliono il tortellino al pollo alla sagra, no, un Cardinale che piace ai tradizionalisti invece, e anzi il Prefetto della Sacra Congregazione 'de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum, ecco, mi han detto che questo alto Prelato, estendendo all'intero orbe ecclesiale la festa della Beata Vergine di Loreto, di fatto ne negherebbe il cuore, e cioè che la casa di Nazareth sia stata trasportata in quel di Loreto per ministero angelico (Translatio miraculosa Ecclesiae Beatae Mariae Virginis).
Pare che qualche aviatore già pensi di cambiare patrona, data l'evidente carenza di ore di volo della Madonna di Loreto.
Io so solo che quando ero un giovane cristiano leggevo i libri di Bruce Marshall, uno scozzese strano, interessato alla guerra e ai preti, che però non erano preti tragici bernanosiani come l'abate Donissan o il curato d'Ambricourt, e nemmeno preti dimessi e geniali come il padre Brown di Chesterton, ma appunto preti scozzesi, che portavano il tricorno come fosse un glengarry. Marshall un tempo fu anche famoso, ora non credo sia molto ricordato. Era un tipo non facile, i suoi ultimi romanzi furono brutti, disperati, cattivi. Ma alcuni dei primi hanno invece una certa grazia. In generale ci si trovano sempre: un (o più di un) prete, una guerra, un'esecuzione capitale e una bella ragazza sfortunata.
Il primo libro che ho letto di lui fu Father Malachy's Miracle. Parla di un monaco benedettino (scozzese) che risiede temporaneamente in una parrocchia (scozzese) al fine di insegnare al clero locale i rudimenti del canto gregoriano. Si imbatte in un pastore non so se presbiteriano o episcopaliano (ma certo bultmaniano) con cui ha una discussione sul Gesù storico. Ovviamente il pastore demitizza, e sostiene la non storicità dei miracoli, e in particolare del miracolo della traslazione della Santa Casa. Senza scomporsi, il monaco benedettino scommette con il pastore che, alle undici e mezzo di quella sera, avrebbe trasferito il pub locale - dove ci si sbronza e si balla, ahi gran bontà dei peccatori antiqui - su uno scoglio nella baia di North Berwick. Quando - a cena - lo annuncia al clero della parrocchia, il volto del rettore diventa bianco come la neve e i due giovani preti assistenti smettono di parlare di football e posano le loro posate sul piatto. Fatto sta che Padre Malachia esce nella fredda sera (scozzese) e - all'ora indicata - si toglie il cappello e prega. Il pub prende il volo e si installa sulla roccia al largo della costa (scozzese). Si dà il caso che all'interno del pub ci fosse un avventore abituale, un perdigiorno ubriacone e donnaiolo, e inoltre fratello del vescovo di Edimburgo, per il che era soprannominato BBB (bad bishop's brother) e...
Marshall pensava che i miracoli avessero la consistenza solida dei fatti. Io adesso penso che i fatti abbiano l'inconsistenza onirica dei miracoli. Marshall e io, però, pensiamo che la Santa Casa sia giunta in un frullo d'ali angeliche prima in Croazia, poi in tre o quattro località delle Marche, fino a posarsi dov'è adesso. Aeronautarum Patrona.



Figli miei! Anche se ad altri sembrerà debolezza questa santa mitezza della chiesa, questi nostri appelli alla paziente sopportazione dell'inimicizia contro i cristiani e della cattiveria, questa contrapposiione degli ideali cristiani alle prove, e alla normale inclinazione umana ai beni della terra e alle comodità della vita mondana; eanche se alla mentalità mondana sembrerà «insopportabile» e «crudele» la gioia che trova la sua sorgente nella sofferenza a causa di Cristo, noi preghiamo voi, per tutti i nostri figli ortodossi, di non abbandonare questa disposizione cristiana, l'unica che porta alla salvezza; di non deviare dal cammino della croce, che Dio ci ha mandato dall'alto, per il cammino mondano della violenza e della vendetta. Non adombrate questa vostra eroica saldezza cristiana con il ritorno a un'idea della difesa del bene ecclesiale, che svilirebbe la chiesa e abbasserebbe voi al livello delle azioni di coloro che la bestemmiano. Signore, proteggi la nostra
Rus' ortodossa da un tale orrore!
(Tichon di Mosca, Lettere ai fedeli )-- pubblicato  da Adriano Frinchi 

mercoledì 4 dicembre 2019

4 Dicembre Santa ed Apocalittica Notte- Pater, in manus tuas comendo spiritum meum

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IL SIMBOLO DI FEDE SECONDO LA CHIESA DI AQUILEIA


Io credo
in Dio Padre onnipotente
invisibile e impassibile;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale nacque per opera dello Spirito Santo
dalla Vergine Maria,
fu crocifisso sotto Ponzio Pilato e fu sepolto,
discese negli inferi,
il terzo giorno è risuscitato,
è asceso al cielo,
siede alla destra del Padre:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti;
e nello Spirito santo,
la santa Chiesa, la remissione dei peccati,
la risurrezione di (†) questa carne. Amen.

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Credo in Deo Patre
omnipotente
invisibili et impassibili;
et in Christo Iesu, unico Filio eius,
Domino nostro,
qui natus est de Spiritu Sancto
ex Maria virgine,
crucifixus sub Pontio Pilato et sepultus,
descendit ad inferna,
tertia die resurrexit a mortuis,
ascendit ad caelos,
sedet ad dexteram Patris:
inde venturus est iudicare vivos et mortuos;
et in Spiritu Sancto,
sanctam Ecclesiam, remissionem peccatorum, (†)

huius carnis resurrectionem. Amen.





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Quando i segni dell’età inizieranno a segnare il mio corpo (e ancor di più quando incideranno sulla mia mente);
quando il male che deve limitarmi o uccidermi arriverà da fuori o nascerà dentro di me;
quando arriverà il doloroso momento in cui capirò improvvisamente di essere malato o vecchio;
e soprattutto alla fine, quando sentirò di non avere più il dominio su me stesso e sarò assolutamente passivo in mano alle grandi e sconosciute forze che mi hanno formato;
in tutti quei momenti oscuri, Dio, concedimi
di poter comprendere che sei Tu (sempre che la mia fede sia abbastanza forte)
che stai separando dolorosamente le fibre del mio essere per
penetrare nel midollo stesso della mia sostanza e portarmi dentro di Te.

Pierre Teilhard de Chardin
Preghiera pubblicata nel libro Preghiere dal mondo di Juliet Mabey
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]


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Riflessi.
Le colonne di San Lorenzo a Porta Ticinese dopo un acquazzone.

SALMO 69
O Dio, volgiti in mio aiuto; Signore, affrettati ad aiutarmi. Siano confusi e svergognati quelli che cercano l'anima mia; siano respinti indietro e restino confusi quelli cghe vogliono per me il male. Siano respinti all'istante, confusi, quelli che mi dicono: Ma bene, ma bene! Esultino e si rallegrino in te tutti quelli che ti cercano, o Dio, e dicano sempre: Sia magnificato il Signore, quelli che amano la tua salvezza. Ma io sono povero e misero: o Dio, aiutami. Mio aiuto e mio liberatore sei tu, Signore, non tardare.

domenica 24 novembre 2019

24 Novembre Santa ed Apocalittica Notte- la libertas philosophandi,




gramsci, filosofia, contro il capitale

Mi piace essere l’acido corrosivo dell’imbecillità. Mi piace eccitare le persone cosiddette serie, farle andare in collera, far cadere loro di dosso la toga romana e il mantelluccio da baccalare, per divertirmi sommessamente al ridicolo del loro color gambero cotto, al ridicolo delle loro gote rigonfie, degli occhi che lanciano scintille di volgarissima bile”.  [A. Gramsci, Qualche cosa/La citta’ futura]

Nasceva il 24 novembre 1632 Baruch Spinoza. "la libertà di filosofare è dire quello che sentiamo: libertà che io intendo difendere in tutti i modi contro i pericoli di soppressione rappresentati ovunque dall'eccessiva autorità e petulanza dei predicatori".


“È una necessità superiore che l’uomo abbia una domenica della vita, in cui si elevi al di sopra delle faccende feriali, occupandosi del vero e recandoselo alla coscienza”. (G.W.F. Hegel)


Zampa di gatto artiglio di ferro, neurochirurgi assetati di vittime, Al portone avvenelato della paranoia, uomo schizoide del XXI secolo. Filo spinato spalmato di sangue, pira funebre di politicanti, Innocenti stuprati da fiamme di napalm, uomo schizoide del XXI secolo. Seme di morte avidità di uomini ciechi, poeti affamati bambini dissanguati, nulla di ciò che ha gli serve veramente, è l’uomo schizoide del XXI secolo. (PETE SINFIELD poeta e musicista britannico )




mercoledì 20 novembre 2019

20 novembre Santa ed Apocalittica Notte-prendere le distanze- conversazioni tra amici

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Con il Grazie ad Elena Mauceri 

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L'Harmonia di questo testo e un certo Stupor Mundi di chi cerca.(Alessandro Piccioni )



attualità del pensiero del Santo Profeta Amos: contro l'ingiustizia sociale e la corruzione del culto(Max Fabris) 


Un anziano incontra un giovane che gli chiede:
- Si ricorda di me? E il vecchio gli dice di no.
Allora il giovane gli dice che è stato il suo studente. E il professore gli chiede:
- Ah sì? E che lavoro fai adesso?
Il giovane risponde:
Beh, faccio l’insegnante.
- Oh, che bello come me? gli ha detto il vecchio
- Beh, sì. In realtà, sono diventato un insegnante perché mi hai ispirato ad essere come te.
L'anziano, curioso, chiede al giovane di raccontargli come mai. E il giovane gli racconta questa storia:
- Un giorno, un mio amico, anch'egli studente, è arrivato a scuola con un bellissimo orologio, nuovo e io l’ho rubato. Poco dopo, il mio amico ha notato il furto e subito si è lamentato con il nostro insegnante, che era lei. Allora, lei ha detto alla classe:
- L'orologio del vostro compagno è stato rubato durante la lezione di oggi. Chi l'ha rubato, per favore, lo restituisca.
Ma io non l'ho restituito perché non volevo farlo.
Poi lei hai chiuso la porta e ci ha detto a tutti di alzarci in piedi perché avrebbe controllato le nostre tasche una per una. Ma, prima, ci ha detto di chiudere gli occhi. Così abbiamo fatto e lei ha cercato tasca per tasca e, quando è arrivato da me, ha trovato l'orologio e l'ha preso.
Hai continuato a cercare nelle tasche di tutti e, quando ha finito, ha detto:
-Aprite gli occhi. Ho trovato l'orologio. Non mi ha mai detto niente e non ha mai menzionato l'episodio. Non ha mai fatto il nome di chi era stato quello che aveva rubato. Quel giorno, lei ha salvato la mia dignità per sempre. È stato il giorno più vergognoso della mia vita. Non mi hai mai detto nulla e, anche se non mi ha mai sgridato né mi ha mai chiamato per darmi una lezione morale, ho ricevuto il messaggio chiaramente. E grazie a lei ho capito che questo è quello che deve fare un vero educatore. Si ricorda di questo episodio, professore?

E il professore rispose:
-Io ricordo la situazione, l'orologio rubato, di aver cercato nelle tasche di tutti ma non ti ricordavo, perché anche io ho chiuso gli occhi mentre cercavo.
Questo è l'essenza della decenza. Se per correggere hai bisogno di umiliare, allora non sai insegnare.
Anonimo


con il Grazie ad Angelo Giovanni Fontana 


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“Io penso che l'esilio della poesia sia anche l'esilio del meglio del genere umano.”
Octavio Paz

Esiliatevi, leggete la poesia, anche se pare difficile, dolorosa, talvolta incomprensibile.
E divertitevi a leggerla al contrario, tagliata, spalmata oppure adorata in religioso silenzio.(Chiara Rantini)

martedì 19 novembre 2019

19 Novembre Santa ed Apocalittica Notte -I rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli... Conversazione tra amici

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con il Grazie a Giuseppe Zito 

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Con il Grazie a Mauro Belli 

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con il Grazie ad Alberto Ester 

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Con il Grazie a Carlo Benincasa 


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Dalla pagina Facebook Aforismi Inattuali con il Grazie a Tommaso Romano 


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Con il Grazie ad Elena Consiglio 



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Mi chiamo A3317. Sono un sopravvissuto della Shoah."
Queste furono le parole più agghiaccianti ascoltate sul palco degli Oscar. Il produttore Branko Lustig ha aperto cosi' il suo discorso mentre riceveva il premio Oscar per il miglior film,assieme a Steven Spielberg, Schindler List.
A proposito del suo primo Oscar, il 22 luglio 2015, Lusting si recò a Gerusalamme da Yad Vashem e consegnò uno dei due Oscar ricevuti nella sua carriera, il più significativo per Yad Vashem, l'Oscar per il film Schindler's List. Branko Lustig nell'occasione dichiarò: «Sono molto onorato, sento che questo è il luogo più opportuno per l'Oscar»
Nel 2011, di fronte al blocco numero 24 ad Auschwitz, il 78enne Lustig ha celebrato il suo bar mitzvah che non ha potuto festeggiare in gioventù, quando era prigioniero in quel blocco.
"Il messaggio che voglio condividere con voi oggi è la lezione più importante che ho imparato dal mio soggiorno nel campo di sterminio", ha detto. "Questo è un messaggio di tolleranza. Tutti dobbiamo rispettarci e amarci affinché i giorni terribili della Shoah non tornino più.
Nel fine settimana, Branko Lustig è deceduto all'eta' di 87 anni.
Che il suo ricordo sia di benedizione 

con il Grazie a Vincenzo Mineo 

lunedì 18 novembre 2019

Lunedi 18 Novembre Santa ed Apocalittica Notte- quale mai è il miglior modo di proteggere casa propria ? riflessioni tra amici


Pangea

"Quando s’inaugura la costruzione del muro di Berlino, nel 1961, i servizi segreti russi si accaniscono contro lo scrittore Vasilij Grossman. “Nel 1961 ufficiali del KGB si presentarono a casa mia con un mandato di perquisizione e requisirono varie copie e abbozzi del manoscritto di Vita e destino. Simultaneamente, vennero sequestrate anche le copie consegnate a Znamja e Novyj Mir. Questo segnò la fine delle mie speranze di veder uscire un lavoro, che mi aveva richiesto dieci anni di sforzi”, così il grande scrittore in una lettera a Nikita Chruščëv, chiedendo che almeno il manoscritto del suo romanzo gli venga restituito. Naturalmente, la sua richiesta cadrà, ammorbata dall’indifferenza. Grossman è lo scrittore che in Vita e destino e ancor più in un altro libro, Tutto scorre… (entrambi in catalogo Adelphi), ha svelato il sistema comunista della delazione. “Dov’è mai la speranza della Russia, se il più grande dei suoi riformatori, Lenin, non ha distrutto, ma rafforzato l’unione tra lo sviluppo russo e la non-libertà, il servaggio? Dov’è il tempo dell’anima russa libera e mana? Quando mai verrà quel giorno?”. Grossman riconosce il carisma della Rivoluzione nell’incrocio, mostruoso, tra i filosofi tedeschi (Hegel e Marx), e l’atavico spirito russo (“Nel carattere di Stalin, in cui l’asiatico si fondeva con il marxista europeo, si esprimeva il carattere del sistema statale sovietico”): forse per questo Tutto scorre… viene stampato per la prima volta a Francoforte, nel 1970. Grossman, però, è scrittore, va oltre la denuncia, ha uno sguardo che sgorga nella luce, nelle pagine finali, bellissime, del libro: “Costoro avevano tradito, diffamato, rinnegato perché altrimenti non sopravvivevi, eri perduto; e tuttavia erano pur sempre uomini… Quegli uomini non volevano il male di nessuno, eppure avevano fatto del male durante la loro vita. Eppure quegli uomini erano pur sempre uomini. E – cosa fantastica, meravigliosa – lo volessero o no, essi avevano impedito che la libertà morisse; perfino i più terribili tra loro l’avevano custodita nelle loro orrende, deformi, ma pur sempre umane anime”. Vedere l’uomo oltre l’idea e l’atto è lo scandalo dello scrittore".

http://www.pangea.news/berlino-muro-anniversario/?fbclid=IwAR2eJ2iV6pn7wopTvN4MWzg5xGWhsUyE83-0wghgDy3ZeHsYfEoDpI7e9sU

(indicazione  riscontrata  grazie ad Elisabetta Cipriani)

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Oltre alla preghiera notturna, o meglio intimamente legata ad essa, vi è - nella pratica cristiano-ortodossa - la cura delle lampade, che dovrebbero ardere in modo permanente - senza mai spegnersi - davanti alle icone.
Non deve essere luce elettrica e, inoltre, dovrebbero essere sempre alimentate dall'olio d'oliva, nel cui simbolismo si nasconde la Misericordia di Dio.
Ad un padre athonita al quale si chiedeva quale fosse il miglior modo di proteggere la propria casa, egli rispose proprio di far ardere perpetuamente la lampada principale dell'angolo delle icone.
(dal web Luca Zolli )

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Venezia non è Disneyland 
(indicazione  riscontrata  grazie a Stefano Grandesso)


"Le cose sono giunte al punto che la bugia ha il suono della verità e la verità il suono della bugia."
(T.W. Adorno, Minima moralia. Meditazioni sulla vita offesa )

(indicazione  riscontrata grazie a Francesco Virga )

L’umorismo è un raggio di luce improvviso, nel quale si cela la malinconia per l’insensatezza del mondo; non è preparato da nulla, non tollera né la prolissità né un atteggiamento impettito.(Marco Ninci )

Si fa oggi un’equazione per me incomprensibile fra stato sovrano e nazionalismo. Oggi che nella UE non ci sono più stati sovrani, all’interno della medesima UE ogni stato incarna un nazionalismo come non si vedeva da settanta anni. Tutti odiano tutti. Mi sa che c’è qualcosa che non torna. (Marco Ninci )

Ho ritrovato l'orologio a cui sono molto affezionato e che credevo perduto. È di buon auspicio. Come avere un nuovo tempo antico.
Mi ero rivolto a S. Onofrio. (Giampiero Tre Re)


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(indicazione riscontrata grazie al Padre Daniele Marletta) 


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Figli miei! Anche se ad altri sembrerà debolezza questa santa mitezza della chiesa, questi nostri appelli alla paziente sopportazione dell'inimicizia contro i cristiani e della cattiveria, questa contrapposiione degli ideali cristiani alle prove, e alla normale inclinazione umana ai beni della terra e alle comodità della vita mondana; eanche se alla mentalità mondana sembrerà «insopportabile» e «crudele» la gioia che trova la sua sorgente nella sofferenza a causa di Cristo, noi preghiamo voi, per tutti i nostri figli ortodossi, di non abbandonare questa disposizione cristiana, l'unica che porta alla salvezza; di non deviare dal cammino della croce, che Dio ci ha mandato dall'alto, per il cammino mondano della violenza e della vendetta. Non adombrate questa vostra eroica saldezza cristiana con il ritorno a un'idea della difesa del bene ecclesiale, che svilirebbe la chiesa e abbasserebbe voi al livello delle azioni di coloro che la bestemmiano. Signore, proteggi la nostra
Rus' ortodossa da un tale orrore!
(Tichon di Mosca, Lettere ai fedeli ) grazie ad Adriano Frinchi 


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ringraziando Leonardo Lenzi 

domenica 17 novembre 2019

Santa ed Apocalittica Notte- Domenica 17 Novembre 2019- Alchimia dei simboli-. dal web https://www.facebook.com/alchimiaddeisimboli/

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"La terra scuote la schiena, un rombo forte come la voce di un dio. Si aprono crepe nel suolo, le strade si piegano come nastri di velluto, persino i monti vengono feriti dalle frane. In un attimo crollano le case e le nostre certezze. Il suolo è il simbolo della fermezza, un punto di riferimento saldo e solido. Di un uomo con la mente ancorata nella realtà si dice che ha i piedi ben piantati per terra. Le fondamenta sono le radici della propria casa, e in via simbolica rappresentano le basi della propria vita, le convinzioni principali su cui l’anima si orienta. Il terremoto spezza questa sicurezza, ci ricorda che l’ordine su cui abbiamo costruito la nostra civiltà non è che una tregua passeggera."
(Francesco Boer, L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa 
Immagine: Queen Mary Apocalypse, Royal MS 19 B XV, f 11v)

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  • Manuscrit
  • Horae ad usum romanum








  • "Chi si era salvato da Caporetto raccontava che quella non fu una battaglia, ma una vera e propria apocalisse artificiale. Le porte dell’aldilà vennero spalancate, e quell’orda infernale calò sulle nostre terre, saccheggiandole come fanno le cavallette sui campi di grano.
    Opporsi a questa avanzata era folle: era come pretendere di nuotare contro corrente dentro un fiume in piena. O fuggire o arrendersi, dunque – di combattere non me lo sognavo nemmeno."
    (Dal libro "Favole della Grande Guerra" di Francesco Boer -


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    La Cattedra di San Marco nella basilica di Venezia - dettaglio dell'albero del paradiso, con l'agnello e i quattro fiumi dell'Eden
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    Nella foglia si trova il disegno di un albero...
    In ogni singola cellula si trova il corredo genetico dell'intera pianta; l'eternità si trova all'interno della creazione.



    "Su questo enorme arazzo si collocano le città degli uomini, come se formassero una costellazione nel cielo. Ognuna di esse è un simbolo vivente e pulsante, e le strade che le uniscono sono come collegamenti logici che le pongono in relazione.
    I luoghi in cui viviamo formano un gigantesco rebus, che ci parla di noi, della nostra vita. Un messaggio da decifrare che può dare un significato in più al nostro modo di essere al mondo, insegnandoci un rispetto diverso per i luoghi in cui viviamo, a cui apparteniamo ma che in un certo senso sono anche parte di noi."
    -
    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer

    "«C’è una guerra in atto», rispose. «Non una battaglia grossolana con armi ed eserciti, ma una guerra sottile e subdola, le cui sorti coinvolgono tutti.» "
    (Dal libro "Labirinto interiore" di Francesco Boer

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    Leaf from a Beatus Manuscript: the Lamb at the Foot of the Cross, Flanked by Two Angels; The Calling of Saint John with the Enthroned Christ flanked by Angels and a Man Holding a Book

    "Si potrebbe intendere il ruolo creativo di Dio proprio in quelle regole insite nell’esistenza stessa, appunto come se fossero il codice genetico dell’universo stesso: Dio come DNA del mondo. Al tempo stesso si potrebbe vedere la divinità anche nel frutto finale del processo in cui la mente si risveglia nella materia inerte e inizia a infondere nell’universo il significato: Dio come significato del mondo. “Io sono l'Alfa e l'Omega”: principio e fine dell’universo."

    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer 

    martedì 12 novembre 2019

    13 Novembre -Santa ed Apocalittica Notte - Emil Cioran


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    Guardando la luna. Andarci è sicuramente un’impresa straordinaria , priva però di qualsiasi significato spirituale.

    questa 'massima' di Lao-tzu perché la meditasse con comodo: 'Ritirarsi all’apogeo del proprio merito e della propria lama è la via stessa del cielo'.


    Ci sono momenti in cui, per quanto lontani da qualsiasi fede, possiamo concepire come interlocutore soltanto Dio . Rivolgerci a qualcun altro ci sembra impossibile o aberrante. La solitudine, al suo stadio estremo, esige una forma di conversazione, anch’essa estrema.


    L’insolenza  è ammissibile solo nei pazzi. (D’altronde l’insolenza è una forma di follia, il primo gradino della follia. Essere insolenti vuol dire non conoscere la propria piccolezza, la propria insignificanza, i propri veri limiti - vuol dire, in altri termini, essere squilibrati. L’equilibrio consiste nel sapere chi si è e quanto si vale, nel conoscere le proprie carenze e nel volervi porre rimedio, nel riconoscere i propri limiti e attenervisi)



    Nel corso dei secoli l’uomo si è estenuato a credere. Ha dedicato così poco tempo al dubbio! È passato di fede in fede, da una convinzione all’altra, e i dubbi sono stati solo brevi intervalli tra le sue infatuazioni. A dire il vero non erano neanche dubbi, ma pause, momenti di respiro conseguenti alle fatiche della fede, di qualsiasi fede.