domenica 17 novembre 2019

Santa ed Apocalittica Notte- Domenica 17 Novembre 2019- Alchimia dei simboli-. dal web https://www.facebook.com/alchimiaddeisimboli/

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"La terra scuote la schiena, un rombo forte come la voce di un dio. Si aprono crepe nel suolo, le strade si piegano come nastri di velluto, persino i monti vengono feriti dalle frane. In un attimo crollano le case e le nostre certezze. Il suolo è il simbolo della fermezza, un punto di riferimento saldo e solido. Di un uomo con la mente ancorata nella realtà si dice che ha i piedi ben piantati per terra. Le fondamenta sono le radici della propria casa, e in via simbolica rappresentano le basi della propria vita, le convinzioni principali su cui l’anima si orienta. Il terremoto spezza questa sicurezza, ci ricorda che l’ordine su cui abbiamo costruito la nostra civiltà non è che una tregua passeggera."
(Francesco Boer, L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa 
Immagine: Queen Mary Apocalypse, Royal MS 19 B XV, f 11v)

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  • Manuscrit
  • Horae ad usum romanum








  • "Chi si era salvato da Caporetto raccontava che quella non fu una battaglia, ma una vera e propria apocalisse artificiale. Le porte dell’aldilà vennero spalancate, e quell’orda infernale calò sulle nostre terre, saccheggiandole come fanno le cavallette sui campi di grano.
    Opporsi a questa avanzata era folle: era come pretendere di nuotare contro corrente dentro un fiume in piena. O fuggire o arrendersi, dunque – di combattere non me lo sognavo nemmeno."
    (Dal libro "Favole della Grande Guerra" di Francesco Boer -


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    La Cattedra di San Marco nella basilica di Venezia - dettaglio dell'albero del paradiso, con l'agnello e i quattro fiumi dell'Eden
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    Nella foglia si trova il disegno di un albero...
    In ogni singola cellula si trova il corredo genetico dell'intera pianta; l'eternità si trova all'interno della creazione.



    "Su questo enorme arazzo si collocano le città degli uomini, come se formassero una costellazione nel cielo. Ognuna di esse è un simbolo vivente e pulsante, e le strade che le uniscono sono come collegamenti logici che le pongono in relazione.
    I luoghi in cui viviamo formano un gigantesco rebus, che ci parla di noi, della nostra vita. Un messaggio da decifrare che può dare un significato in più al nostro modo di essere al mondo, insegnandoci un rispetto diverso per i luoghi in cui viviamo, a cui apparteniamo ma che in un certo senso sono anche parte di noi."
    -
    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer

    "«C’è una guerra in atto», rispose. «Non una battaglia grossolana con armi ed eserciti, ma una guerra sottile e subdola, le cui sorti coinvolgono tutti.» "
    (Dal libro "Labirinto interiore" di Francesco Boer

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    Leaf from a Beatus Manuscript: the Lamb at the Foot of the Cross, Flanked by Two Angels; The Calling of Saint John with the Enthroned Christ flanked by Angels and a Man Holding a Book

    "Si potrebbe intendere il ruolo creativo di Dio proprio in quelle regole insite nell’esistenza stessa, appunto come se fossero il codice genetico dell’universo stesso: Dio come DNA del mondo. Al tempo stesso si potrebbe vedere la divinità anche nel frutto finale del processo in cui la mente si risveglia nella materia inerte e inizia a infondere nell’universo il significato: Dio come significato del mondo. “Io sono l'Alfa e l'Omega”: principio e fine dell’universo."

    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer 

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