
«Stiamo in silenzio davanti a te in quest'ora della sera, e ti offriamo la lode incessante, l'azione di grazie ininterrotta.
E lodiamo la tua misericordia, tu che curi i ordini le nostre vite, che provvedi alle nostre anime e le redimi.
A te la lode e l'azione di grazie e la gloria, adesso e in tutti i tempi e nei secoli dei secoli.
Amen.»
(Preghiera di introduzione al vespro della liturgia Siro-Occidentale)

dal web

1) Una democrazia che non si impegni a perseguire la piena occupazione ha necessariamente incamerato, tra le proprie regole di funzionamento, a tutti i livelli della società, i meccanismi e le logiche della corruzione.
Quindi una democrazia siffatta è una falsa democrazia. In verità è una dittatura dall'interesse individuale.
2)
L'individualista non è colui che brilla per autonomia, ma quello che annaspa nella propria capricciosa insofferenza.
E quindi, per lui che a stento riesce a dar conto a sè stesso, è cosa che eccede le forze prendersi cura anche d'altri.
È società che magnifica la pochezza umana quella che, con i mezzi materiali, libera l'individuo dal bisogno dei propri vicini.
A partire dalla risurrezione di Cristo può spirare un vento nuovo e purificante per il mondo d’oggi. Se due uomini credessero realmente a ciò e, nel loro agire sulla terra, si facessero muovere da questa fede, molte cose cambierebbero. Vivere a partire dalla risurrezione: questo significa Pasqua» (D. Bonhoeffer, A E. Bethge 27 marzo 1944).
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