venerdì 26 giugno 2015
Forse e Finalmente !!!!
La tragedia personale ed ecclesiale di quanti e di quante nelle chiese cristiane osano ancora far memoria dei Santi Padri e delle Sante Madri a partire dai Padri ed anche dalle Madri del Nuovo Testamento sta nel fallimento possibile di questo lor far memoria e riferimento
Fallimento che non può e non deve essere imputato agli altri, al mondo, alla società secolarizzata ma a se stessi/a se stesse e a noi stesse/noi stesse
Fallimento di credibilità personale di fronte al Vangelo
Citare i Padri e le Madri deduce che si vivano senza se e senza ma ,senza compromessi, senza mediazione e senza interpretazione
Sine glossa direi e lo dico a me stesso Esistono monaci cristiani perché tutti i cristiani sono monaci
Questo non accade A me questo non accade....e non perché mi venga impedito dall'esterno (suvvia sono e siamo cristiani assicurati, difesi, garantiti, concordatari senza problemi...mica viviamo in Medioriente ) ma perché la ragion strumentale del reale e del razionale, del pensar positivo ,dell'inserimento nelle logiche del mondano, anche delle logiche di nobiltà etica , ci e mi è gradito, ci e mi affascina
" Essere ortodossi non è la filosofia di alto livello e la speculazione, ma consumare, a forza di usarlo, il proprio libro di preghiere. Essere ortodossi non è l'università, è il monastero! Essere ortodossi non è osservare il curriculum universitario, è osservare il calendario della Chiesa. Essere ortodossi è essere divorati dal fuoco dello Spirito vivente, che li inabita."
(Arciprete Andrew Phillips, Chiesa Ortodossa-russa - 1956).
Leggo questa riflessione e mi accuso senza problemi della mia omissione e del mio peccato ma non si può dir bugie a se stessi Lo si sa bene che esiste un modo fariseo di dichiararsi pubblicano e quindi cambiare tutto affinché nulla cambi
E il fallimento è anche per ciascuno di noi un fallimento ecclesiale
Con il solo citare senza viverli in profondo e in verità, senza cioè ravvedimento e conversione, dono delle lacrime di contrizione e delle lacrime di gioia ,noi facciamo non ecclesialità ma ideologia
Facciamo diventar la chiesa un partito politico, un sindacato, un'associazione culturale ,una fazione
Entriamo nel dibattito del mondo e con il mondo quando invece da questo dibattito dovremmo star fuori per non ricevere veleno e quindi poi per non dare veleno
Se restiamo nel dibattito alla fine saremo i primi ad infettare tutto e tutti
Fuggire il dibattito. . Dentro l'Areopago non abbiamo speranza e bene che ci vada ci potrà finire come finì a Paolo quando cerco di annunciare all'egemonia accademica del mondo il Cristo Risorto
"Su questo ti sentiremo un'altra volta"
Proprio pochi minuti fa mi sono trovato davanti a questo testo insieme facile facile ma anche denso, un testo allora di preghiera del nostro Padre tra i Santi Justin Popovic
"La Chiesa è la personalità del Cristo Diouomo, un organismo divinoumano, non certo un’organizzazione umana. La Chiesa... è l’eternità divinoumana incarnata nei limiti del tempo e dello spazio. Si trova in questo mondo ma non è di questo mondo (Gv 18,36). Essa si trova in questo mondo per innalzarlo al cielo, da dove essa stessa proviene"
Per quel che mi riguarda sono molto lontano assai da questa chiamata
Ma la chiamata arriva anche alle ore 20.10 del 26 giugno 2015 nel caldo dell'estate palermitana ed arriva anche dopo 30 anni di (a questo punto se non proprio presunta sicuramente un po' nel compromesso con il mondo ) ortodossia
Forse è proprio vero quel che mi diceva un caro confratello in questi mesi...Forse ora in emeritazione diventerai cristiano e cristiano ortodosso
Forse e Finalmente !!!!
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