mercoledì 10 giugno 2015

il parroco emerito/l'emerito parrroco e i suoi 17 anni




Come il parroco emerito /l'emerito parroco si prepara a far memoria domenica prossima dei suoi 17(diciasette ) anni di presbiterato ,il primo anniversario dopo il congedo canonico per motivi di salute?

Il parroco emerito/l'emerito parroco non lo sa o meglio sa poche cose  e per di più fragili,molto delicate  e in fondo "ballerine"  e quindi eteree. impalpabili, fuggevoli .

Sa - la moglie dell'emerito parroco/parroco emerito  ne ha fatto al medesimo lectio di vita- che se il Signore ha fatto chiudere un ciclo ne avrà avuto le sue buone ragioni ma sa anche che il Signore apre sempre un nuovo ciclo di esistenza, di ministero e di preghiera

l'emerito parroco/parroco emerito  -di questo ha ricevuto meditazione forte  lunedi 1 giugno all'eremo della Candelora  dal padre ed ieromonaco ed archimandrita Alessio - sa che il Signore gli indica(ovviamente l'emerito deve scoprirlo  con la preghiera e con il discernimento) quale sia e quale possa essere il ministero presbiterale di un presbitero in congedo canonico fino ad eventuale e definitiva  guarigione.Sa anche,l'emerito, che a questa domanda :"Quale mai Padre Alessio può essere la mia ministerialità  ora che sono in congedo ? " Alessio rispose -direi per la tangente ma in realtà in profondità - con una meditazione sulla provvisorietà dell'esistenza e sul senso profondo della buona morte.

L'emerito parroco/parroco emerito sa  che la prima memoria del suo anniversario il Signore a lui medesimo l'ha donata la sera di Lunedi 8 Giugno quando ha reincontrato a Palermo  un carissimo fratello di fede medico statunitense  laico del patriarcato di Antiochia/Grande Antiochia  che era stato nel 2011 per alcuni mesi in parrocchia offrendo un servizio di delicata preghiera quale psaltis/cantore . E siccome ha incontrato  il fratello statunintense insieme con un caro fratello italiano che da tempo non vedeva e ha conosciuto  anche una giovane sorella palestino-americana  di Antiochia/Grande Antiochia .. i mirabilia Dei ci sono tutti

L'emerito parroco/parroco emerito  - proprio per come ha meditato per lui il buon Alessio- sa che da una parte tutto sempre dovrà ricordare  ma dall'altra parte tutto sempre dovrà dimenticare..Anche l'emerito parroco/parroco emerito resta  da cristiano una persona della Parousia,proiettata al futuro di Dio triu uno e quindi spera  di potere sempre cantare l'apocalisse di  ""Tu fai nuove tutte le cose"

E il futuro di Dio triuno rende leggerezze serie e  leggere serietà  ciò che è nella storicità e ciò che è della storicità..

"Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore.
La loro comunità, infatti, è composta di uomini i quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio verso il regno del Padre, ed hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti."(si lo so :è l'incipit della Gaudium et Spes..ma non ho problemi a citarla )


L'emerito parroco/parroco emerito  intanto in questi giorni di vigilia del suo anniversario cn la sua fedele stampella, con il suo salutare busto ortopedico e felice per avere visto in video la sua nipotina gattonare gattonare si reca  sempre al suo lavoro (attenzione  ..il lavoro non santifica in quanto lavoro..ma può santificare come un costante e continuo venerdi santo ..)e spera che l'attuale presidente del consiglio possa finalmente varare la modifica alla "legge fornero" consentendo a lui,emerito parroco/parroco emerito di andare in pensione dal 1-9-2016 anche da direttore dei servizi generali ed amministrativi di istituzione scolastica statale

Per l'intanto l'emerito parroco/parroco emerito ha chiesto ed ottenuto  dal suo dirigente un giorno di "riposo compensativo"(dicesi riposo compensativo  la giornata libera  come compenso in natura per ore sei di lavoro straordinario realizzato ma che lo stato -a motivo di budget scolastico- non ti può retribuire in euro..) per venerdi prossimo e spera di dedicarlo alla famiglia e alla preghiera vigiliare.Ovviamente spegnerà il cellulare e cercherà di evitare il web(questo è più difficile )

"La  Vita e la Resurrezione sono offerti da colui che ha calpestato la morte e il suo potere sugli uomini, Cristo Gesù e in Lui solo e nel Suo insegnamento l’uomo deve sperare. La fede in Cristo conduce  alla Resurrezione, alla Resurrezione di tutti noi, la fede e la realizzazione del suo insegnamento nella nostra vita portano alla salvezza di tutti noi, ma anche ad affrontare i nostri problemi nel mondo "(Bartolomeo Patriarca Messaggio per la Resurrezione 2015)


E così domenica 14 giugno alle ore 9.30 con il solito  bus davanti casa e con la sua stampella e il suo busto ortopedico il parroco/emerito/l'emerito parroco si recherà  alla chiesa   di San Caralampo del patriarcato di romania  per  ringraziare il Signore dei suoi 64 anni ,di avere ricevuto da suo padre e da sua nonna Ciccina (la mamma era un pò la laica di famiglia..) l'annuncio del Vangelo nella Chiesa di Roma  nella quale  e con la quale l'emerito parroco/parroco emerito ha vissuto da laico per 34 anni con luci ed ombre, splendori e miserie ,di avere avuto la libertà e il dono di ritornare alla Chiesa Una ed Indivisa per come è custodita dalla tradizione ortodosssa  sin  da Marzo 1985 e di avere vissuto il primo ciclo per questi trenta anni da diacono prima e da prete dopo alla parrocchia di San Marco d'Efeso e di averlo vissuto con le sue/di lui  proprie  luci ed ombre,splendori e miserie e  per ben 16 di questi trenta anni ad oggi all'omoforion paterno del Metropolita Gennadios

 E’ la strada di Gesù Cristo, che guida alla Resurrezione, guida al Regno di Dio, alla Vita Eterna, per cui è stato creato l’uomo, a motivo del quale è nato, è stato crocifisso, è stato sepolto ed è risorto il nostro Salvatore Gesù Cristo(Pasqua 2015 Messaggio di Sua Em.nza il Metropolita Gennadios )





E a San Caralampo  canterà nel suo cuore(l'emerito è ampiamente stonato )  questa certezza   "

"Che cos'è la guerra spirituale? La battaglia tra la tua via e la via di Dio, il tuo regno ed il regno di Dio, l'adorazione di te stesso e l'adorazione a Dio." (Paul David Tripp- si lo so  è un pastore evangelico delle chiese  libere...ma  lo cito senza problemi )

.....proprio quando il caro giovane parroco rumeno Padre Martinian Epure  così canterà all'inizio della Divina Liturgia : 

Binecuvîntată este împărăţia Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.Amin 
















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