
Di mattina presto con un caro amico mio coetaneo ed amico da sempre (anche se negli anni belli eravamo sui marciapiedi opposti ....) mi sono recato a Monreale : L'occasione per rivederci e un pò confrontarci atteso che le nostre mogli sono fuori italia per il loro santo ministero di nonna per i figli dei loro figli e quindi un minimo di gestione del tempo libero c'è
Partiti alle 7.30 Una serena chiaccherata ,la colazione al bar vicino al Duomo ..Una sorta di comunicazioni apparentemente generaliste ma in realtà specifiche su cosa mai era accaduto alla nostra vita dall'ultimo nostro incontro..Tra l'altro eravamo e siamo diventati Nonni ..
Il che è uno status che imprime si potrebbe dire il carattere . "tu sarai nonno in eterno "
Poi conversazioni mai leggere,perchè parlare di teologia e di fede cristiana non è mai periferico ma è carne delle nostre carni, cuore dei nostri cuori e non è mai un convegno
Tra l'altro ora possiamo pure parlare serenamente di politica .Diciamo che ,seppur atipicamente,io sto ora nel marciapiede di Enrico
Entrambi abbiamo in uggia i convegnisti in servizio permanente effettivo
Il Duomo era aperto..Ma sia per Enrico sia per me il Duomo di Monreale è un bellissimo libro di teologia ,una didascalia di confessione di fede della Chiesa Una ed Indivisa
Ma non è nelle nostre corde riuscire a pregare dentro di esso
Le Basiliche non possono essere date in pasto ai turisti e ai tour operator
Enrico ed io siamo fatti così
Era aperta ,alle spalle del bar, una piccola chiesetta
Siamo entrati Qualche momento di silenzio ..Eravamo gli unici presenti
Poi Enrico recita in latino il Padre Nostro (mi sarei sorpreso e ci sarei rimasto male se l'avesse recitato in italiano )
Si ferma prima dell'Amen ...Sa che la conclusione spetta a me e rigorosamente in greco
"Ὅτι σοῦ ἐστίν ἡ βασιλεία καί ἡ δύναμις καί ἡ δόξα......."
Ovviamente il gelato finale ,il nostro amato " spongato" ..un antico rito palermitano ma proprio secondo tradizione (se due tradizionali si incontrano è ovvio....) Antico gelato di sorbetto racchiuso fra due fette di pan di Spagna inzuppate di rhum.
E' ora di rientrare Pur essendo entrambi in ferie gli impegni non mancano
Enrico ha un'idea "reazionaria" "Tanino (è il mio nome di battesimo) invece di scendere da Corso Calatafimi facciamo la strada vecchia anche se non sappiamo come essa sia messa.."
Così abbiamo fatto..certo percorsi e ripercorsi Ma era l'aria di casa nostra,di quando eravamo ragazzi in via Pitrè ad Altarello .. i famosi 2000 gradini che dalla Parrocchia ci portavamo diritti diritti a San Martino delle Scale con il venerato nostro antico parroco Mons Trentacoste( a cui Enrico ed io per motivazioni diverse ne abbiamo combinate di tutti i colori )
E così arrivammo a "contrada Micciulla" Ed Enrico improvvisamente si ferma
E mi dice "Ora andiamo a trovarla" Non capisco
Posteggia .Scendiamo
Eccola Lei è sempre là Nello stesso luogo di 50 anni fa
Ed è sempre identica La bella donna di sempre Sempre onorata...Tutta luce e tutta fiori Lei e suo Figlio
L'edicola votiva della Madre di Dio del Perpetuo Soccorso..l'Odighitria di via Pitrè
Lieta armonia
nel gaudio del mio spirito si espande,
l’anima mia magnifica il Signor:
Ei solo è grande, Ei solo è grande
Umile ancella
degnò di riguardarmi dal suo trono,
e grande e bella mi fece il Creator:
Ei solo è buono, Ei solo è buono.
E me beata
dirà in eterno delle genti il canto;
e m i ha esaltata per l’umile mio cuor:
Ei solo è santo, Ei solo è santo
Alle 13.15 ero già rientrato a Palermo
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