domenica 20 settembre 2015

il Santo Discòs e il Santo Calice a San Caralampo



...e fino all'inno del Kerubikòn il popolo santo di Dio di San Caralampo si presenta davanti alle sante icone ,meglio il più vicino possibile all'icona della Deipara/Madre di Dio  e semprevergine Maria e direi ovviamente( perché "molto può la preghiera della Madre per la benevolenza del Sovrano".) presentando le candele accese in supplica e in preghiera per la propria vita,per i propri cari viventi e per gli addormentati (in particolare,spesso,per quelli che si sono addormentati senza luce/senza La Luce ) lasciando alla preghiera dei presbiteri l'elenco di questi nomi e la piccola prosfora/offerta di pane/ciascuno la sua anafora

E si raccolgono candele,si raccolgono elenchi e bigliettini e si raccolgono piccole prosfore /anafore in un continuo  cammino di questo santo popolo verso l'icona della Madre di Dio per consegnare tutto al prete che li accoglie  benedicendo e rispondendo "Amin" alla voce della consegna quando ciascuno presentandosi con il proprio nome  spesso dice in terza persona  "prega per i vivi e per i morti "

Anche come immagine questa processione ha un suo significato..il popolo santo di Dio cammina da Occidente verso l'Oriente dell'iconostasi e della Santa Trapeza ..Siamo tutti un "popolo di orientati" rivolti ad Oriente dove sorge il Sole di Giustizia e da dove ritornerà il Sole di Giustizia e siamo un "popolo di orientati" per presentarGli suppliche,preghiere e richieste e perchè ognuno di noi prega per l'altro..un popolo..una comunione..una congregazione..un popolo di cristiani...La Chiesa ...

Întru una, sfîntă, sobornicească şi apostolească Biserică. Mărturisesc un botez spre iertarea păcatelor. Aştept învierea morţilor; Şi viaţa veacului ce va să fie. Amin.

E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo, per la remissione dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti. E la vita del secolo futuro. Amin. 


E tutte le piccole prosfore/anafore si portano sull'altare della protesi/della proskomidia e mentre il coro continua a cantare il Kerubikòn il Padre Martinian  sempre sorridente e con calma serena e mite, dopo avere incensato tutto e tutti e pure il cosmo nei quattri punti cardinali, da ciascuna piccola prosfora di pane stacca con la Santa Lancia una mollichina/un pezzettino di pane a memoria  precisa  di quell'offerta,di chi l'ha presentata  e per tutti i nomi dei vivi e dei morti che quella prosfora/anafora contiene e che sono già stati letti prima e magari letti nel silenzio della propria preghiera dal Padre Giovanni seduto con il suo epitracheilon insieme con il popolo santo di Dio a San Caralampo 



E' un'infinità di prosfore..un'infinità di piccoli pezzettini di pane/mollichine sul Santo Disco che circondano come corona il Santo Agnello quello che lo Spirito Santo santificherà nel Corpo (e il Santo Vino del Santo Calice  nel Sangue ) del Cristo Signore nell'invocazione della Chiesa Tutta e che erà già circondato come stella e dalla particola di pane in forma triangolare per la Tuttasanta 


(in onore e memoria della più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra, Madre-di-Dio e semprevergine Maria: per le sue intercessioni accetta, Signore, questa immolazione sul tuo altare oltre i cieli.Sta la regina alla tua destra, avvolta in un manto dorato, variamente adornata......

 Întru cinstea şi pomenirea preabinecuvîntatei, măritei Stăpînei noastre, de Dumnezeu Născătoarei şi pururea Fecioarei Maria, pentru ale cărei rugăciuni primeşte, Doamne, jertfa aceasta întru jertfelnicul Tău cel mai presus de ceruri.De faţă a stătut împărăteasa, de-a dreapta Ta, în haină aurită îmbrăcată şi preaînfrumuseţată.)

e dalle tre file verticali di nove particole di pane per fare memoria dei Santi e delle Sante 


Il Santo Disco è così segno della Santa Chiesa...di ieri,di oggi e nella speranza del domani della nostra Resurrezione e della certezza della Sua Seconda e Gloriosa Venuta 

Ci siamo tutti in quel Santo Disco  ma proprio tutti 

E quando il coro ha concluso il Canto del Kerubikòn il Padre Martinian nell'uso catechetico romeno di far sentire al popolo le preghiere presbiterali conclude la preparazione coprendo con i santi veli il disco e il calice e -nel silenzio di tutti noi perchè siamo consapevoli che le meraviglie di Dio si stanno presentando- prega così nella Santa Tradizione della Chiesa



"O Dio, Dio nostro, tu hai inviato il pane celeste, il nutrimento di tutto il mondo, il nostro Signore e Dio Gesù Cristo, Salvatore e Redentore, che ci benedice e ci santifica: tu stesso benedici questa presentazione e accettala sul tuo altare oltre i cieli. Abbi memoria, qual buono e amico degli uomini, di quelli che hanno fatto l'offerta e di coloro per cui essi l'hanno recata, e custodiscici senza condanna durante la consacrazione dei tuoi misteri divini. Poiché è stato santificato e glorificato il tuttoinsigne e magnifico tuo nome, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amin"

E le meraviglie di Dio continuano..il Grande Ingresso dei Santi Doni  con il discòs e il Calice..e poi la Preghiera Eucaristica,l'epiclesi dello Spirito Santo che trasforma il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue del Signore Nostro Gesù Cristo nella nostra letizia di tutti noi dal padre Martinian che presiede all'ultimo bambino battezzato con la nostra gioia del triplice  sontuoso solenne gioioso

Amin Amin Amin 

Poi il Padre Nostro,la preparazione alla Santa Comunione con le preghiere che tutti(tranne il Padre Giovanni che deve leggersele..ma imparerà  ..in italiano  ovviamente  ma imparerà ) sanno a memoria, la Santa Comunione..con i piccolissimi,i piccoli ,ragazzini e ragazzine,giovani donne e giovani uomini e poi uomini e donne che si presentano al Santo Calice  con la candela accesa

"E' venuto lo Sposo andiamogli incontro "

Dentro il Santo Calice il presbitero aveva collocato con il Santo Vino/il Santo Sangue del Signore solo il Santo Pane/il Santo Corpo,l'Agnello Santificato dallo Spirito Santo

Il Santo Disco era rimasto sull'Altare con tutti quei pezzettini di pane,le mollichine di tutti e di tutte

Ed ancora continua la meraviglia di Dio tre volte santo per la sua Chiesa ..per il suo popolo

Padre Martinian,conclusasi la partecipazione ai Santi Misteri, torna dentro il Vima,pone con dignità e preghiera il Santo Calice sull'Altare e con calma (mentre il santo popolo attraverso il coro ha iniziato le preghiere di ringraziamento ) e con preghiera personale prima e delle chiesa dopo mette dentro il Santo Calice i pezzettini/mollichine  di pane ..ci mette dentro la Chiesa insomma...  con questa preghiera


Spală, Doamne, păcatele celor ce s-au pomenit aici, cu Cinstit Sîngele Tău, pentru rugăciunile sfinţilor Tăi.

Lava, Signore, con il tuo prezioso sangue i peccati di quelli di cui si è fatto qui memoria, per le preghiere dei tuoi santi.

E quando presenta così la Santa Chiesa di Dio nel Santo Calice

(ma ci pensiamo? in quel Santo Calice c'è Cristo nel mistero della Santa Trinità,c'è la Madre di Dio,ci sono i santi e ci siamo tutti noi i viventi e gli addormentati...bisognerebbe pensarci sempre...)  

cosa possiamo rispondere noi a tanta Libertà e a tanta Grazia se non così ?

Amin. Să se umple gurile noastre de lauda Ta, Doamne ca să lăudăm slava Ta, că ne-ai învrednicit pe noi a ne împărtăşi cu sfintele, Dumnezeieştile, nemuritoarele şi de viaţă făcătoarele Tale Taine: întăreşte-ne pe noi întru sfinţenia Ta, toată ziua să ne învăţăm dreptatea Ta. Aliluia, aliluia, aliluia.

Amen. Sia colma la nostra bocca della tua lode, Signore, perché cantiamo la tua gloria, poiché ci hai resi degni di partecipare ai tuoi santi, divini, immortali e vivifici misteri. Serbaci nella tua santificazione, a meditare tutto il giorno la tua giustizia. Alleluia, alleluia, alleluia.

Amin Amin Amin  

  






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