sabato 30 dicembre 2017

Il Centro Commerciale Mall di Berlino icona del Pantheon Atene -Gerusalemme 2-0..ma la debole speranza del katechon


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Per la serie..Andiamo a vedere ...L'ultimo giorno prima del ritorno da Berlino a Palermo  Nina ed io abbiamo voluto trascorrere almeno tre ore in uno dei più importanti e significativi luoghi di culto e di culto solenne,continuo, frequentato,cantato e compiuto della nostra contemporaneità..
il Mall of Berlin(https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187323-d7194027-Reviews-Mall_of_Berlin-Berlin.html)

Ovviamente trovi tutto..trovi anche il contrario di tutto ..l'ultimo settore all'ultimo livello è totalmente dedicato ai bambini.Berlino è una città di servizi reali e concreti per i piccoli e per gli anziani ..è una città storicamente vivibile.Torneremo a Berlino e non soltanto per gli affetti (figlio nuora e nipotina) che colà vivono..Ma torneremo..
Sicuramente almeno un milione di persone (forse anche di più) ogni giorno entra in questo luogo di culto della nostra contemporaneità. Tutti di corsa.. Tutti e tutte alla ricerca di ciò che si ritiene opportuno e necessario..e il superfluo è ormai diventato opportuno,necessario ed essenziale. E i vari settori di acquisto sono di per sè "socialdemocraticamente interclassisti" all'interno ovviamente del sistema liberale governato e controllato ,per quanto possibile,dalla serietà compassionevole

Tutti di corsa..in una sorta di ingresso introitale a pianta latina sempre  in modalità direzionale "avanti e davanti" verso migliori ed ulteriori traguardi,conoscenze,acquisti,tecnologie,specialistiche.la messianicità secolarizzata del sol dell'avvenire in chiave e in ambito liberista e tecnologico. Inevitabilmente

Anche noi "in modalità interclassista" qualcosa abbiamo acquistato e ci siamo fermati anche per il pranzo nel settore riservato proprio "alla condivisione collettiva del pasto" con un'infinita serie di offerte e di proposte.. Ciascuno si ritagliava la propria preferenza  in una navata unica e in modalità direzionale diretta per consumare la diversità plurale dei cibi insieme.Tutti insieme appassionatamente ma di fatto e di diritto senza tentare neppure un minimo di saluto.Non è richiesto e probabilmente sarebbe considerato strano, assurdo, ridicolo, quasi segno di ingovernabilità.

Nel posto tavola da noi trovato  in questo immenso apparato cultuale ci siamo subito accorti che eravamo come dire protetti e custoditi da due settori di vendite in perfetta congruità con l'apparato
A destra  eravamo custoditi dalla catena di tecnologia totale  SATURN( c'è anche il robot computer che ,una volta programmato,pulisce e riordina ogni angolo di casa propria)..A sinistra dalla catena di abbigliamento ETERNA (intimo femminile di elegante e ricca seduttività..due coniugi over 60 possono anche poi andare a vedere e ridere )..In entrambi i casi  Nomen..Omen..

Ed ho/abbiamo avuto chiara la percezione dell'impossibilità  cristiana come proposta proprio in quello che di per sè è il #nucleoessenziale ... la Resurrezione della carne,di questa carne qui. la resurrezione dei morti e dai morti e la vita del secolo venturo.. il #nucleoessenziale della parousia apocalittica di Cristo Dio Teantropo e Risorto

Certamente (è un fatto statistico) nel milione e passa di persone che ogni giorno entrano in questo luogo di culto  diverse  saranno seriamente e consapevolmente cristiani e cristiane impegnati nella propria vita  verso il Vangelo. Ma il Mall di Berlino e non solo il Mall di Berlino testimonia che non c'è problema all'esistenza cristiana dei cristiani purchè si affermi e si proclami che la resurrezione dei morti e la vita del secolo venturo è già avvenuta, avviene ed avverrà ogni istante proprio dentro e  soltanto con questo/questi luoghi di culto della nostra contemporaneità.Insomma all'Areopago di Atene e non a Gerusalemme

Il Mall di Berlino è icona del Pantheon..C'è spazio per tutti..purchè...


ATTI 17, 22-34
DISCORSO DI PAOLO NELL'AREOPAGO DI ATENE
 
 
22 E Paolo, stando in piedi in mezzo all'Areòpago, disse:
«Ateniesi, vedo che sotto ogni aspetto siete estremamente religiosi. 23 Poiché, passando, e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: Al dio sconosciuto. Orbene, ciò che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo; 25 e non è servito dalle mani dell'uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 26 Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, 27 affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. 28 Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". 29 Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana. 30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 31 perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».
32 Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: «Su questo ti ascolteremo un'altra volta». 33 Così Paolo uscì di mezzo a loro. 34 Ma alcuni si unirono a lui e credettero; tra i quali anche Dionisio l'areopagìta, una donna chiamata Damaris, e altri con loro.
 
 
Va da sè che sia ad Atene sia a Berlino non ha senso,nè orizzonte di senso, nè possibilità alcuna l'annuncio del #nucleoessenziale . E' giustamente destinato ad essere irriso e Paolo di Tarso di fatto e di diritto ci ha provato ma probabilmente sapeva che era inutile. Andava fatto ma mettendo in conto e l'ironia e la beffa e il "vaffa" finale per quanto elegante e da bon ton. Berlino/Atene è terra di sadducei..Noi tutti e noi tutte siamo sadducei. E non possiamo non esserlo. Alcuni ed alcune ne sono lieti e liete..l'idea tutta clericale e curiale di poter di per sè essere sempre presenti,intervistati,segnalati,tenuti in considerazione perchè cristiani..l'idea guelfa di parte  nera.. certo cristiani sadducei.. ma per questi fratelli e per queste sorelle  non c'è alternativa
 
Probabilmente hanno ragione. Non c'è alternativa ..a meno che...
 
"Quomodo vocaberis? Vocabor Petrus.... Sarebbe la storia dell' ultimo Papa, un ebreo convertito che nel suo stemma cardinalizio aveva scritto: "Usqueo, Domine, fino a quando Signore?"....il Papa vive chiuso al Laterano, dove ha trasferito la propria residenza. Il papa sparisce dalla televisione e dai giornali. Alla sua messa quotidiana i fedeli si contano prima a migliaia, poi a centinaia e infine a decine. Nessuno ode da lui altre parole che non siano, all' omelia, il commento alle Scritture. Appare ormai separato dalla stessa Chiesa, e inerte... sempre più viene guardato come una specie di uomo superato,di passatista, legato ad una concezione non più attuale della religione.....Il papa scrive un'enciclica Resurrectio mortuorum che va a impattare direttamente con il tema più radicale dell’annuncio cristiano, cioè il tema della promessa, della speranza della resurrezione dei morti, nella quale rivendica l’idea che i morti resusciteranno realmente,per vivere realmente, per ritrovarsi tra coloro che sono morti, secondo l’antica speranza cristiana.Viene così guardato sempre più con sospetto e commiserazione, sicché si ritrae sempre più in se stesso e scrive in mesi di angoscia una seconda enciclica che si chiama Mysterium iniquitatis..... Peggio che andare di notte dopo questa seconda enciclica, che viene da tutti rigettata, il vecchio papa è totalmente angosciato. Non è più possibile proporre ai cristiani la verità cristiana nei suoi aspetti essenziali, perché il mondo è stato redento ma dopo duemila anni continua ad andare avanti come andava. Alla fine Pietro II sale nell’interno della cupola di San Pietro, con la lampada in mano e illumina le  lettere che sono scritte tutt'intorno alla sua base: “Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam et tibi dabo claves regni coelorum”, e precipita, incorrispondenza dell’incrocio dei bracci della chiesa di San Pietro,proprio là dove c’è la tomba del primo Pietro, dell’apostolo Pietro"(Sergio Quinzio..Mysterium Iniquitatis)
 
e' questa del suicidio apocalittico di Pietro II una debole speranza? un lumicino di professione di fede? una clandestinità ecclesiale? l'ultima catacomba notturna e non per annunciare  ma per far ancora memoria..per cui se di mattina ci si reca al Mall di Berlino e non  si può non frequentarlo..la notte  si sussurri/sussurra ancora davanti ai Santi Misteri "Et expecto resurrectionem mortuorum, et vitam venturi saeculi.Amen"
 
Il nostro Padre tra i Santi Pietro II martire e confessore interceda presso Cristo Dio per questa ultima clandestina possibilità prima che accada.....insomma ci dia ancora una notte senza fine che sia il nostro katechon prima che.....
 
" 18 E si fecero lampi e voci e tuoni e ci fu un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte.
19 E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.
20 Ed ogni isola fuggì e i monti non furon più trovati"(Apocalisse cap 16,versetti da 18 a 20)





domenica 24 dicembre 2017

Bella e Buona Nascita di Cristo 2017.per non dimenticare di chi si sta/stia parlando


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Dal Vangelo di Matteo 10,32-39
10,32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.
34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

dal Vangelo di Matteo 11,1-5
11,1 Quando ebbe finito di dare le sue istruzioni ai suoi dodici discepoli, Gesù se ne andò di là per insegnare e predicare nelle loro città.
2 Giovanni, avendo nella prigione udito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: 3 «Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettare un altro?» 4 Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: 5 i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri.

sabato 16 dicembre 2017

.....Dentro il mio borsello c'è sempre l'epitracheilon/stola .. e sulla mia scrivania in ufficio ci sono da sempre una piccola croce di legno e una piccola icona della Madre di Dio....La sorelle novantenne Lucia copta ortodossa..le sue figlie cattoliche ...il prete sciancato/direttore amministrativo


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Ero oggi a scuola .Non avevo chiesto il Sabato come riposo compensativo nonostante avessi già completato e superato le mie ore settimanali contrattuali
Intorno alle 10,30 mi arriva la telefonata di una gentile signora. Mi dice di essere la figlia di una anziana cristiana copta d'Etiopia e riesce a darmi memoria di chi stava parlando.. Fino a quando sono stato parroco ho sempre,con la benedizione del mio Vescovo il Metropolita Gennadios, assistito spiritualmente i cristiani ortodossi copti egiziani,eritrei ed etiopi presenti a Palermo e la signora aveva ritrovato il mio numero di cellulare.

Mi comunica che la mamma(nella nostra lingua il nome è Lucia) è ormai novantenne,non sta per nulla bene e sente approssimarsi la conclusione della sua esistenza terrena. Ha chiesto sommessamente di incontrare per una preghiera e una benedizione il prete ortodosso italiano che aveva anni fa conosciuto

La Signora mi ricorda che la mamma è copta ortodossa ma che aveva sposato un italiano e lei e la sorella erano state educate  alla fede cattolica ed erano cattoliche praticanti

Ovviamente faccio osservare alla Signora che neppure come problema si pone la questione
Concordiamo che alle 12.00 /12,15 la Signora si sarebbe presentata a scuola per recarci insieme a casa sua dove avremmo trovato la mamma e la sorella

......Dentro il mio borsello c'è sempre  l'epitracheilon/stola .. e sulla mia scrivania in ufficio  ci sono da sempre una piccola croce di legno e una piccola icona della Madre di Dio....

Alle 12,40 sono a casa di Lucia..con le due figlie e il genero..

Lucia ormai comunica con pochissime parole ..e nella sua antica lingua.. il tigrino...Non parla più in italiano..ma le figlie mi assicurano che nei momenti di lucidità lo comprende ancora benissimo

Una delle figlie accende una piccola candela e la pone sul tavolo(siamo in cucina..è sempre mensa..è sempre trapeza..) sul tavolo metto la croce e l'icona della Madre di Dio
Una figlia."posso mettere un'immagine della Madonna?" "ma certo"

..il Padre Nostro ..la preghiera di aiuto a color che soffrono... l'annuncio del perdono dei peccati..La preghiera alla Madre di Dio ..e fu così che  senza problema alcuno..al prete ortodosso che recita la preghiera alla Madre di Dio nella sua tradizione "Deipara Vergine Gioisci colmata di Grazia Maria il Signore è con Te.Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo perchè Tu hai partorito il Salvatore delle anime nostre"  si uniscono subito dopo le due sorelle nelle loro santa tradizione "Santa Maria Madre di Dio prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte Amen"

E al Gloria al Padre..sommessamente in tigrino sentiamo la voce di Lucia.. Ci si ferma tutti..e il Gloria al Padre finale  lo recita in tigrino  con tutti i suoi novanta anni Lucia..


.....Dentro il mio borsello c'è sempre  l'epitracheilon/stola .. e sulla mia scrivania in ufficio  ci sono da sempre una piccola croce di legno e una piccola icona della Madre di Dio....

mercoledì 6 dicembre 2017

Dal nostro eremo di San Crispino patrono dei calzolai in località non expedit al vespro del 6 dicembre 2017 memoria di Santo Ambrogio colui che prese a calci in culo Teodosio imperatore

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Vorrei tranquillizzare(e lo faccio dal mio eremo dedicato a San Crispino patrono dei calzolai in località non expedit ) quanti e quante tra i miei contatti ed amici sono seriamente preoccupati per una possibile sconfitta del pd alle prossime elezioni politiche italiane paventando un governo pentastellato a guida Di Majo. Di per sè la sconfitta del pd non sarebbe una tragedia cosmica o un dramma esistenziale che possa provocare il suicidio di massa. Ma tranquillizatevi amici miei ed amiche mie ...I pentastellati vinceranno le elezioni come primo partito ma non governeranno. Il vostro opinion marker Eugenio Scalfari ha già dettato l'agenda(e probabilmente avrà concordato il tutto con l'emerito napoletano) ..Governo di Grande Coalizione con il centro destra (magari senza Salvini ma non è neppure detto ) al quale cari amici e care amiche cederete la presidenza del consiglio,qualche ministero importante e la presidenza di una delle due camere e tanti ma proprio tanti posti di sottogoverno ..ma suvvia lo direte a pieni polmoni..la solidarietà repubblicana lo impone ..Lo dice e lo chiede l'Europa...e così via... Scriverete così e giustamente l'esito finale della parabola... suvvia cari amici e care amiche resterete al potere (magari in uno strapuntino) ma ci resterete ma la ricreazione fiorentina è finita e molti di voi e molte di voi saranno i primi e le prime a distinguersi e a distanziarsi dal fiorentino e dall'etrusca..Parigi val sempre bene una messa..sopratutto a sinistra /a centro sinistra e i pugnali già sono pronti 
Io ma non solo io resto nel mio eremo di San Crispino patrono degli scarpari mentre sto apprezzando che in località non expedit altri eremi stanno per essere abitati...pare che il prossimo sarà dedicato a Santa Maria Maddalena.....A quanti e a quante invero ed invece guardano a Bersani e D'Alema un sorriso deve essere dedicato(un sorriso ma non il voto ) purchè sappiano e siano consapevoli che arriverà la sconfitta e devono sperare di essere sconfitti per essere dignitosamente seri....insomma siano laica testimonianza monastica "usque ad sanguinem" A Massimo D'Alema chiederei l'estrema testimonianza di laicità monastica ..si candidi come senatore nello stesso collegio del fiorentino e verrà massacrato ovviamente... ma vuoi mettere il divertimento ,la follia,il gioco e la libertà interiore.? .Suvvia Massimo ..una bella festa dei folli... una monastica pernacchia all'elogio del voto utile,all'esaltazione della necessità dell'unità, una pernacchia alle stesse pernacchie...e poi ti aspetto all'eremo in località non expedit...potresti dedicare il tuo eremo a Santo Antonio del deserto della Tebaide... 

Gli eremiti non votano...se ne stracatametaimpipano... 


domenica 3 dicembre 2017

i mustazzola-mio padre--mia Nonna e la Madonna

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Non ho alcun problema nè teologico nè ecclesiale a far memoria di ciò che nella santa tradizione cristiana della chiesa cattolica accadeva a casa mia la vigilia meglio le vigilie e il giorno della festa dell'8 Dicembre..la festa cattolica dell'Immacolata Concezione..festa che di per sè e comunque sia è cara al cuore del popolo cattolico..si il popolo... e ne parlo con affetto e rispetto avendola vissuta e bene per un certo tempo della mia vita cristiana( inutile ma anche ovvio ma anche necessario ricordare che questa Chiesa di Roma ha dato a molti di noi cristiani ortodossi d'Europa Occidentale l'annuncio del Vangelo... per favore...cerchiamo di non barare... e siamo seri...

La stanza di mia Nonna Ciccina diventava,per l'intera Novena,  la sera dopo cena quasi la cappella di famiglia ...e davanti all'immagine /la santina della Madonna(si ..si  ho scritto Madonna... ) mia Nonna  presiedeva..(si ho scritto presiedeva) il canto dello Stellario alla Madre di Dio e papà distribuiva a sua moglie e a noi il foglietto per cantare

"O Concetta Immacolata,
fosti eletta dal gran Padre
del suo Figlio degna Madre,
fra le amate la più amata,
o Concetta Immacolata, Immacolata."


(il testo  integrale .....  lo si trova  http://spazioinwind.libero.it/palermo21/canti/chiesa/canto_dello_stellario.htm )

https://www.youtube.com/watch?v=efQjkTHmaYA

L'unico spazio che la Nonna concedeva a papà era alla fine ..quando tutti in ginocchio papà recitava la preghiera del confrate della Congregazione di Maria Santissima del Carmelo

"L'Abitino che io porto
è sicuro mio conforto
e lo stimo mio tesoro
più d'argento, gemme ed oro.

Da voi spero, o gran Signora,
ciò che voi diceste allora
a Simone vostro amato,
dando l'Abito sacrato.

Prometteste certamente:
chi lo porta piamente,
esentarlo da ria sorte
nella vita e dopo morte.

Ed il sabato che viene
esentarlo dalle pene,
col sovrano Vostro zelo
poi condurlo là nel Cielo.

Orsù dunque, Verginella,
Madre, Sposa, tutta bella,
me infelice liberate,
d'ogni mal mi preservate.

Aiutatemi nei guai
quando afflitto sono assai,
e precisamente quando
la mia vita sta spirando.

Allor sì, datemi aita
d'impetrar l'eterna vita,
e sfuggire in tutti i modi
di Lucifero le frodi.

Fate allora che, gioiendo
e con gli Angeli godendo,
canti in dolce melodia,
«Viva, viva, del Carmine Maria»

Così sia."


E così sempre per il periodo della Novena .Resta ovvio  che Nonna con i nipoti (qualche volta anche la mamma se aveva terminato di preparare la cena..) il pomeriggio alla Messa vespertina per ascoltare il grande panegirico del grande predicatore di solito domenicano in onore della Madonna.. 

..E non mancava anche il momento dell'Adorazione Eucaristica e della processione del Santissimo lungo le tre navate della chiesetta

 https://www.youtube.com/watch?v=CejkEBDnBEQ

E si arrivava al pranzo del giorno della festa..8 Dicembre

..ovviamente dopo la Santa Messa... di norma alla Chiesa di Maria Santissima del  Carmine Maggiore a Palermo con papà splendido nel suo abitino della congregazione con lo scudetto di terziario carmelitano e mamma e nonna con in mano il loro Santo Rosario più prezioso (quello di mamma  è da me custodito ) 

Alla fine del pranzo... papà distribuiva a tutti noi i dolci "i mustazzola" e tutti in silenzio aspettavamo Nonna alla quale per ultima(dopo nostra mamma) papà consegnava il dolce

Ed ecco...Nonna Ciccina  tifosa della Madonna...Papà le si avvicinava e nel consegnarle i mustazzola le diceva (dandole una volta l'anno del Lei anzi del Vostra Signoria)
"Vassia biniricissi" e le baciava la mano  e la Nonna benediceva la testa di papà..Amen

Tutti tifosi della Madonna...



lunedì 27 novembre 2017

Πιστεύομεν εἰς ἕνα Θεόν,Cred întru Unul Dumnezeu, Credo in un solo Dio


 


Sapevo che questa domenica  in Parrocchia a San Caralampo avrei trovato in presbiterio non solo il mio giovane parroco ma anche (dalla Romania) il Padre Giorgio che è il papà del mio parroco
Da pochi giorni è infatti nato David,il quinto figlio del mio parroco il Padre Martinian e della moglie la presbitèra Iuliana Elena ed il Santo Battesimo sarà celebrato il 30 Novembre festa di Sant'Andrea l'apostolo fratello di Primo e il primo chiamato a Cristo  patrono e del Patriarcato Ecumenico e della Romania

( Giovanni 1:35-42- Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». 37 E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. 38 Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». 39 Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)» 42 e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».

 ς τῶν Ἀποστόλων Πρωτόκλητος, καὶ τοῦ Κορυφαίου αὐτάδελφος, τὸν Δεσπότην τῶν ὅλων Ἀνδρέα ἱκέτευε, εἰρήνην τῇ οἰκουμένῃ δωρήσασθαι, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα ἔλεος.
 O Andrea, che fra gli Apostoli fosti chiamato per primo, come fratello del Corifeo, implora dal Signore onnipotente la pace per il mondo e la grande misericordia per le anime nostre.



Glasul 1
Fiu al Galileei şi frate al lui Petru, dintre pescari în soborul Apostolilor întâi ai fost chemat, Andrei cel minunat, iar de la mormântul tau din Patra chemi popoarele la Dumnezeu şi atunci ne-ai umplut de bucurie când în România iarăşi ai venit, unde pe Hristos Domnul L-ai propovăduit.

Una  forte  emozione ecclesiale da comunicare e da comunicare ancora una volta come spesso e come sempre  .La Divina Liturgia è stata celebrata e concelebrata e dal popolo santo di Dio vissuta in preghiera  in romeno e in italiano (con una ecfonesis in greco..quella che chiude il Padre Nostro) e il typikòn come momento di comune preghiera con  la certezza e la consapevolezza che al di là della lingua e al di là delle nazionalità e delle cittadinanze  "Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù.(lettera di Paolo apostolo ai Galati al capitolo 3 versetto 28) 

Πιστεύομεν εἰς ἕνα Θεόν,
Πατέρα Παντοκράτορα,
ποιητὴν οὐρανοῦ καὶ γῆς,
ὁρατῶν τε πάντων καὶ ἀοράτων.
 Καὶ εἰς ἕνα Κύριον Ἰησοῦν Χριστόν,
τὸν Υἱὸν τοῦ Θεοῦ τὸν μονογενῆ,
τὸν ἐκ τοῦ Πατρὸς γεννηθέντα πρὸ πάντων τῶν αἰώνων·
 φῶς ἐκ φωτός,
Θεὸν ἀληθινὸν ἐκ Θεοῦ ἀληθινοῦ,
γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα,
ὁμοούσιον τῷ Πατρί,
δι' οὗ τὰ πάντα ἐγένετο.
 Τὸν δι' ἡμᾶς τοὺς ἀνθρώπους
καὶ διὰ τὴν ἡμετέραν σωτηρίαν
κατελθόντα ἐκ τῶν οὐρανῶν
καὶ σαρκωθέντα ἐκ Πνεύματος Ἁγίου
καὶ Μαρίας τῆς Παρθένου
καὶ ἐνανθρωπήσαντα.
 Σταυρωθέντα τε ὑπὲρ ἡμῶν ἐπὶ Ποντίου Πιλάτου,
καὶ παθόντα
καὶ ταφέντα.
 Καὶ ἀναστάντα τῇ τρίτῃ ἡμέρᾳ
κατὰ τὰς Γραφάς.
 Καὶ ἀνελθόντα εἰς τοὺς οὐρανοὺς
καὶ καθεζόμενον ἐv δεξιᾷ τοῦ Πατρός.
 Καὶ πάλιν ἐρχόμενον μετὰ δόξης
κρῖναι ζῶντας καὶ νεκρούς,
οὗ τῆς βασιλείας οὐκ ἔσται τέλος.
 Καὶ εἰς τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον,
τὸ κύριον καὶ τὸ ζῳοποιόν,
τὸ ἐκ τοῦ Πατρὸς ἐκπορευόμενον,
τὸ σὺν Πατρὶ καὶ Υἱῷ συμπροσκυνούμενον καὶ συνδοξαζόμενον,
τὸ λαλῆσαν διὰ τῶν προφητῶν.
 ἰς μίαν, Ἁγίαν, Καθολικὴν καὶ Ἀποστολικὴν Ἐκκλησίαν.
 Ὁμολογοῦμεν ἓν βάπτισμα εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν.
 Προσδοκοῦμεν ἀνάστασιν νεκρῶν.
 Καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος. Ἀμήν

 Cred întru Unul Dumnezeu, Tatăl atotţiitorul, Făcătorul cerului şi al pămîntului, văzutelor tuturor şi nevăzutelor. Şi întru unul Domn Iisus Hristos, Fiul lui Dumnezeu, Unul-Născut, Care din Tatăl S-a născut mai înainte de toţi vecii: Lumină din Lumină, Dumnezeu adevărat din Dumnezeu adevărat, născut iar nu făcut, Cel de o fiinţă cu Tatăl, prin Care toate s-au făcut. Care, pentru noi oamenii şi pentru a noastră mîntuire, s-a pogorît din ceruri şi s-a întrupat de la Duhul Sfînt şi din Maria Fecioara şi s-a făcut om. Şi s-a răstignit pentru noi în zilele lui Pilat din Pont şi a pătimit şi s-a îngropat. Şi a înviat a treia zi, după Scripturi. Şi s-a înălţat la ceruri şi şade de-a dreapta Tatălui. Şi iarăşi va să vină cu slavă să judece viii şi morţii, a cărui Împărăţie nu va avea sfărşit. Şi întru Duhul Sfînt, Domnul de viaţă Făcătorul, care din Tatăl purcede, Cel ce împreună cu Tatăl şi cu Fiul este închinat şi slăvit, care a grăit prin prooroci. Întru una, sfîntă, sobornicească şi apostolească Biserică. Mărturisesc un botez spre iertarea păcatelor. Aştept învierea morţilor; Şi viaţa veacului ce va să fie. Amin.

  Credo in un solo Dio Padre, onnipotente, creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, unigenito, generato dal Padre prima di tutti i secoli: luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre, per mezzo del  quale tutto prese esistenza. Che per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli, e si incarnт dallo Spirito santo e da Maria Vergine, e si fece uomo. E fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, e soffrм, e fu sepolto. E risuscitт il terzo giorno, secondo le Scritture. E ascese ai cieli, e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrа con gloria a giudicare i vivi e i morti; il suo regno non avrа fine. E nello Spirito santo, il Signore, vivifico, che procede dal Padre, che con il Padre e il Figlio и insieme adorato e glorificato, che parlт per mezzo dei profeti. E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo, per la remissione dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti. E la vita del secolo futuro. Amin

 L'Amin per cui il popolo santo di Dio dovunque si riunisca,in qualunque città,in qualunque paese, qualsivoglia lingua usi e parli  alla fine sta ringraziando sempre Dio tre volte santo tutti insieme ,dall'anziano fratello e dall'anziana sorella agli ultimi piccoli nati ..sta ringraziando Dio..
"Memori dunque di questo comandamento salvifico e di tutto ciò che fu fatto per noi: della croce, della tomba, della risurrezione al terzo giorno, dell'ascensione ai cieli, del soglio alla destra, del ritorno nella seconda gloriosa venuta,"

mercoledì 22 novembre 2017

Dal mio archivio 2015 "il cattolico “Mastino” e l’ortodosso “prete sciancato”-per la Quaresima d'Avvento 2017


Graffito della catacomba di Commodilla
Mastino ha scritto e prete sciancato condivide senza se e senza ma e lo condivide non solo versus questa o quella chiesa cristiana ma lo condivide come vocazione di tutta quanta la cristianità a partire da se stessocristiani redivivi banditi dalle nazioni della terra che debbono incontrarsi come ladri nella notte, riunirsi a lume di candela nelle viscere della terra da clandestini, e tutti insieme così poveri, soli e perseguitati cantare la gloria di Dio e la gioia di essere cristiani, nella certezza comunque del trionfo finale. Sentendosi, quei superstiti, per la prima volta davvero fratelli in Cristo, nella “sventura” che unisce, nasce l’amicizia e un’ allenza tra uomini perfettamente liberi e perfettamente soli. Le catacombe non sono una disgrazia, sono invece il luogo della grazia: dove davvero tutto si dà a Cristo, ed essendo rimasti senza più nulla in mano, Gesù ti restituisce la gioia in terra e mette da parte un tesoro per te in cielo.”


Prete sciancato lo condivide come speranza e come desiderio..Ne fa ora e qui preghiera ed invocazione.....Chiede al Suo Signore Cristo Teantropo in Dio tre volte santo che la cristianità tutta quanta(a partire da se stesso ) qui ed ora adesso e subito sia provata con il crogiolo del fuoco ..che Diocleziano e /o l’imperatore del mondo con il suo Grande Mago imperversino di nuovo qui in Occidente/Oriente opulento .Non quindi una sventura,una disgrazia, una tragedia ma anzi come dice MastinoIO NON HO PAURA, non delle catacombe: ci si divertirebbe un casino. E ci si salverebbe gioendo e piangendo.”

. Perugia Pietro Cavallini, Adorazione dei Magi, 1296-1300, Santa Maria in Trastevere,
E proprio alla conclusione della Santa Natività del Teantropo dell’anno 2015(secondo il calendario romano cattolico e costantinopolitano, in attesa di riviverla la notte del 6 gennaio/24 dicembre nel calendario giuliano-costantiniano,veneranda icona della Chiesa e della santificazione del tempo in Cristo Kyrios nel mistero di Dio tre volte santo ) i cristiani dovremmo finirla di mistificare la Santa Natività come pace e serenità a buon mercato e a dosi industriali tipo Nutella ed Ambrogio Ferrero Roche ..Il Mistero e l’Evento dell’Incarnazione è evento apocalittico mica miciomiciobaobaob. La nascita in carne del Teantropo è tragicità..evento serio..serissimo e come via web è stato scritto “ Dopo tanto miele, luoghi comuni, business, figure rimodellate dalla cocacola, buonismo gratuito, banalità, zeitgeist e altre amene vaccate, auguro una buona Natività di Gesù Cristo a tutti quelli che lo festeggiano stanotte con le parole di un grande. "E’ il Santo Natale: dovere dei cristiani non è essere buoni, categoria morale alquanto confusa, ma piegare le ginocchia in adorazione di fronte al mistero della vita, della salvezza: l’Incarnazione." Ferretti Lindo Giovanni

E prete sciancato ricorda che proprio in questa Quaresima della Natità/in questo santo periodo di Avvento egli stesso ha ricevuto un sonoro schiaffone dalla misericordia di Dio (quella classica,quella da catechismo della nonna...quella santa misericordia che è anche serio schiaffone a farti male..mica la banalità della misericordina 2.0 del tutto va bene madama la marchesa) allorquando ha incontrato gli scritti e le riflessioni di un laico ed ateo inveterato ma la cui vita è coerente e congrua con la sua visione ideale.... "Appartengo a una generazione che ha voluto cambiare il mondo, ma che ha commesso il terribile errore di non volere cambiare prima se stessa". José Mujica, l'80enne ex presidente dell'Uruguay che durante l'epoca della dittatura fu imprigionato per 15 anni in una cella di isolamento ..identico errore.....Ma possiamo ancora farcela ....è ancora possibile ...(tempus non erit amplius..ma è possibile) e Josè Mujica paradossalmente fa tornare alla mente e al cuore di prete sciancato la meditazione del Padre Seraphim Rose :”E’ più tardi di quanto pensiate.Affrettatevi pertanto a compiere l’opera di Dio “

Dai detti dei Padri del DesertoUn giovane, convertito da poco tempo, chiese a un monaco più anziano: "Padre, adesso dovrò rinunciare completamente al mondo?". Gli rispose l’anziano: "Non temere. Se la tua vita sarà realmente cristiana, sarà il mondo che rinuncerà subito a te.".



E se il cattolico Mastino ricorda che la catacomba è “ illuminata da centinaia di candele, solo candele, ciascuno ne porta una.” prete sciancato ortodosso ricorda che esistono monaci cristiani perchè tutti i cristiani sono monaci.. Catacomba e monachesimo battesimale






martedì 14 novembre 2017

Quaresima di Natale 2017 ."Qui ed ora"

 https://i.ytimg.com/vi/3f7ZnyZmEIg/hqdefault.jpg

dal web  

"I primi cristiani si rifiutarono di partecipare alle cerimonie civili dell'Impero romano in cui avrebbero dovuto bruciare dell'incenso davanti ad una statua dell'imperatore, rito apparentemente assai lodevole in quanto promuoveva la convivenza e l'unità di popoli diversi e di molte grandi religioni dell'Impero romano. I primi cristiani, per i quali l'unicità della Signoria di Gesù era più importante di qualsiasi realtà di questo mondo, pure della stima dei loro stessi concittadini, hanno preferito firmare con il loro sangue l'originalità del loro messaggio."
In altre e diverse parti del mondo continuano a proporre e a vivere questa preferenza 

venerdì 10 novembre 2017

Lingua nazionale siciliana. Non piacerà ai neozeloti identitari di tutte le tende possibili e pensabili

Risultati immagini per foto di un camion per trasloco


Esco da Scuola alle ore 14,25. Alle 14,35 scarse sono alla fermata del bus(solita linea 106)

Una lunga attesa e intorno alle 15.00 eravamo in dieci ad attendere l'epifania liberatrice del bus ed avevo con me non solo il solito bastone ma anche la pesante valigia con documenti giuridico-amministrativi del Liceo per continuare il lavoro a casa via mail e via piattaforma ministeriale

Alle 15,00 una giovane signora che camminava spedita e quasi di corsa proveniendo da via Principe di Camporeale si ferma e ha misericordia e pietà di tutti noi "C'è sciopero"

Lo sciopero è un diritto costituzionale e quindi zitti e mosca(Ma l'avviso alla cittadinanza?i servizi minimi essenziali da garantire ? )
Con la pesante valigia(che è fornita fortunatamente di ruote ) e con il bastone e dopo aver avvisato mia moglie  mi dirigo lentamente verso Piazza Politeama ipotizzando di riuscire a trovare un bus della linea 101 per arrivare il più vicino possibile a casa. Ovviamente non sarà poi così ed altrettanto ovviamente impiego 30 minuti per arrivare da via Dante alta incrocio con via Filippo Parlatore a Piazza Politeama
Durante il percorso.... in un marciapiede  mi imbatto  in alcuni operai che stanno tentando e cercando di far giungere un significativo carico di merce dal livello della strada ad un terzo piano attraverso il carello elettrico ma  e tuttavia c'è la difficoltà di un grande albero rigogoglioso (a mio avviso mai stato potato da almeno 66 anni e 21 giorni...la mia età) .Una difficoltà seria. 
Colgo questo dialogo in perfetta lingua siciliana (mia Nonna Ciccina avrebbe poi dato loro la laurea in Lingua e Civiltà Siciliana con 110 e lod e e menzione) 

Primo Operaio: "amu a biriri si 'accusi cià facemu"
Secondo Operaio: "ci l'avissimu a fari"

Nulla di straordinario.. Normale dialogo nella nostra  lingua nazionale di stretta osservanza

Una sola notazione:Non erano siciliani,Non erano Italiani e Non erano Europei 
Sicuramente Sono Ottimi Palermitani  per diritto di residenza e per Lingua


mercoledì 1 novembre 2017

2 Novembre- in Occidente per tutte le Nonne Ciccina -


 


E Poichè le nostre radici cristiane-di noi occidentali in qualsivoglia congregazione cristiana poi viviamo il Vangelo -  in Europa Occidentale affondano comunque dentro il cuore profondo della devozione e della preghiera orante delle nostre nonne,dei nostri nonni.dei nostri Padri e delle nostre Madri ...un'icona che ricordi per queste radici la pietas e la fede e la speranza  cristiana verso i defunti /addormentati e le defunte/le addormentate perchè il Sabato soprabenedetto è l'ultima puntata come nostra invocazione quotidiana del salmo  69(in Occidente 70) del Signore Non tardare ..salmo che mia Nonna conosceva a memoria in attesa della santa Apocalisse del Secondo Ritorno del Sovrano quando verrà e finalmente sconfiggerà il demonio e la sua concubina che è la morte e l'osceno frutto del loro amplesso ,l'anticristo

martedì 31 ottobre 2017

Per il Primo Novembre vorrei dedicare ai fratelli e alle sorelle delle Chiese d'Occidente nella speranza dell'unità e all'unità secondo la santa professione di fede niceno costantinopolitana -a mia nonna Ciccina

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV_xSeyyio1AlaW5a6CO3pYlGZAk51_hFU_IdCYJNQuLTrE4H0uDrla7AHCHQ5fHOsgCZf0lzEZSRs76kYnYEuKyBWevuqUCQ11sEjJwabEUdx5oeppB5Thotni9HtsTqqeeD5uc82tLd1/s1600/Sv.+BEN+01+web.jpg


Per il Primo Novembre vorrei dedicare ai fratelli e alle sorelle delle Chiese d'Occidente tutta una serie di icone della festa di Tutti i Santi che essi (in modo franco-carolingio... absit iniuria verbis ) celebrano  proprio il 1 Novembre,mentre noi li veneriamo (credo con maggior rigore teologico,ecclesiale e spirituale) nella domenica successiva alla Festa incredibile e totale della Pentecoste
 
Si permetta al prete sciancato parroco in emeritazione per motivi di salute (come dire complessivi :-) ) di proporre questa dedica anche a nome e per conto della sua Santa NONNA CICCINA  che mi ha dato ed annunciato sin da ragazzino il Vangelo di Dio tre volte santo a forza di Sante Messe, di Santi Rosari alla Madre di Dio e di intercessioni e suppliche ai santi(quelli venerati in famiglia in particolare) mentre non c'era sera che non si concludeva/concludesse con la preghiera all'Angelo Custode

Vengo(e con me molti italiani ortodossi ..i quali non dovrebbero dimenticare da dove veniamo) da questa storia e a questa storia ecclesiale resto grato pur se,lungo la crescita, il mio cuore cristiano si è deciso per tornare nella pienezza della custodia dell'Una ed Indivisa

ed ecco perchè apro questo Grazie e Questa dedica con l'icona del nostro padre tra i Santi Benedetto .."intelligenti pauca"

 

venerdì 20 ottobre 2017

i sessantasei anni del prete sciancato Doamne Ajuta

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

Domenica prossima  davanti alla Santa e Tremenda Trapeza dei Santi Misteri dirò Grazie a Dio tre volte santo per tutto e per ogni cosa e Gli chiederò anche,ancora una volta e continuamente di aiutarmi (Doamne Ajuta) ...Infatti se non cambio il mio cuore da cuore di pietra a cuore di carne, se non vivo di continuo pentimento e ravvedimento delle mie cadute, se non lotto contro le mie passioni,le mie idolatrie e le mie certezze di impunità, contro il mio peccato posso perfino celebrare benissimo secondo antiche regole la Divina Liturgia, posso perfino realizzare concreti impegni di servizio di carità e di servizio sociale ,posso perfino pare catechesi niceno costantinopolitane con annesse omelie tanto forti da far piangere di commozione ..ma niente mi giova,anzi..

e domenica prossima davanti alla Santa e Tremenda Trapeza dei Santi Misteri ancora una volta come è secondo il Vangelo di Cristo Dio   per un sacerdote  ricorderò,mentre il mio giovane parroco presiederà ,mite e buono come egli è ,la Divina Liturgia, tutti e tutte ma proprio tutti e proprio tutte


E chiederò a Dio tre volte santo in particolare di farsi carico (e di consolare)di quanti e di quante hanno ricevuto offese e cattiverie da parte mia in qualsivoglia momento e in qualsivoglia settore della mia vita questo sia avvenuto e di comunicare loro che  ne sono profondamente dispiaciuto sperando che Dio tre volte santo mi dia la forza e il dono di recuperare e di ristabilire

Ricevere il dono e delle lacrime di compunzione e di metanoia per la propria vita mai e mai del tutto coerente con il Vangelo di Gesù Cristo ed insieme anche il dono del condividere insieme questa chiamata che il Signore ci dà ..di rendere santo  con la nostra vita e con la nostra preghiera ogni esistenza,ogni vita,il mondo e l'intero universo ..delle galassie che ci sono state,delle galassie che ci sono e delle galassie che ci saranno..

Filippesi 2,5-11

5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.



San Serafino di Sarov andava incontro agli uomini e alle donne  cantando ed annunciando :"Gioia mia Cristo è Risorto!!!!" 
Si possa tutti noi e tutte noi accoglierci  e riunirci  cantando l'uno all'altro " Ti benedica il Signore e ti protegga .Il Signore faccia brillare il suo volto su di te  e ti sia propizio.Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace"

 






lunedì 16 ottobre 2017

Chiederò per me lo ius soli a Mater Ecclesiae


Chiederò per me lo ius soli a Mater Ecclesiae

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Il suo predecessore l'aveva sacralizzato...Il suo successore ancor di più (ed entrambi tecnologicamente e con l'esposizione mediatica)...in un pieno processo di identificazione

Egli solo ha avuto la forza di relativizzarlo..e relativizzandolo di amarlo fino alla fine..di rispettarlo profondamente e di consegnarlo autonomo dalla persona che lo esercita.


Egli il campione della fedeltà al depositum...relativizza.. e relativizza ciò che, a casa sua, è il maximum del depositum.. Non è più il maximum... Forse non è più dentro il depositum.Egli il campione della fedeltà al depositum ne fa  ,da eremita orante di città, semplice recinto storico.

Solo chi ha vissuto a Ratisbona può gioiosamaente vivere a Mater Ecclesiae. 

Dovremmo tutti relativizzare i nostri presunti "maxima" 

Chiederò  per me  lo ius soli a Mater Ecclesiae

martedì 10 ottobre 2017

il Congresso del Partito Planetario.Il manuale Cencelli e lo stalinismo e il modello coreano..





Si svolge un fondamentale congresso di un serissimo partito transnazionale  quasi planetario. La corrente  dei "novatores" ha vinto.. e come è legittimo in realpolitik chi vince prende tutto ma proprio tutto.. a partire dal posto di Segretario Generale Planetario del Partito  e comprese anche le quote per i posti di "ragazzo dell'ascensore nella sede della Direzione Planetaria"

Tuttavia  e dal web "Non mi sorprendo: è uno schema comportamentale tipico dei rivoluzionari: quando sono all’opposizione tutto è fluido e deve cambiare, quando conquistano il potere tutto deve rimanere come hanno fatto loro."

ed alla fine...sullo sfondo il modello coreano....Per rendersi irreversibile ed eterna..la corrente dei novatores  abolirà la stessa modalità dei Congressi Transanazionali e Planetari e il Segretario Gnerale  Planetario del Partito  individuerà (con il confronto con il suo ristretto gruppo di pretoriani e pretoriane ...le pretoriane...le più agguerrite...) il suo successore ....

Dalla rivoluzione alla monarchia elettiva in modalità ereditaria per designazione d'autorità 
con le urla di gioia dei pretoriani e delle pretoriane ..le guardie rosse di Lin Piao... 

Ho ragione profonda quando pretendo di riavere Diocleziano..Un semplice raffreddore di stagione rispetto a questo disegno....

Ridatemi Diocleziano 





lunedì 25 settembre 2017

la linea 106 ,l'autista,la bella giovane signora e il prete sciancato con bastone e dito medio


Risultati immagini per foto di un bus di un autista e di una bella giovane donna

Mattina di Lunedi 25 settembre il bus della linea 106 si presenta in straordinaria puntualità alle ore 7,50 alla fermata in direzione Via Dante/Via Filippo Parlatore .Arriverò quindi a scuola ,in direzione amministrativa, in perfetto orario contrattuale e di servizio

Trovo posto a sedere. Il bus è sostanzialmente  con pochi  utenti e passeggeri. Sistemo accanto a me il bastone,il nuovo bastone che mi ha recentemente regalato mia moglie  che mal tollera l'ineleganza(così afferma) della stampella... Sarà...ma alle mogli  bisogna sempre ubbidire "perinde ac  cadaver " Riconosco che veramente il bastone è elegante.Mia moglie mi ha pure comunicato che non mi ha regalato il bastone con il pomello,pur se molto più elegante, per evitare che lo portassi con la talare e la croce pettorale  more episcoporum     :-)

Quasi rapidamente(ancora il traffico cittadino in quel momento è vivibile e gestibile almeno lungo l'arteria che da casa mia conduce a destinazione) si giunge all'inizio di Via Dante.

Una giovane bella signora utilizza il bus  e chiede subito all'autista l'informazione necessaria per poter scendere dal bus il più vicino possibile.Realizzo(la conversazione tra i due è ascoltata dai pochi utenti rimasti) che la giovane bella signora scenderà alla mia stessa fermata

Si arriva alla fermata.. Suono il noto campanello per avvisare l'autista che deve fermarsi  sbito dopo l'incrocio tra Via Dante e Via Filippo Parlatore

Ed è qui il bello della diretta: l'autista supera la fermata e al grido di alcuni di noi  "la fermataaaa" ferma il bus circa 60 metri dopo... ma guarda tu... proprio davanti la destinazione  richiesta dalla bella giovane signora

Con disappunto mostro all'autista,nello scendere,il mio bastone come per dirgli in linguaggio non verbale .."mi costringi a fare 60 metri in più "
L'autista mi fa un sorriso come per cercare complicità maschile..

Gli è andata male:  prima di scendere  mi giro verso di lui e gli mostro santamente il "dito medio "

Non ero in talare,non indossavo la croce pettorale nè il bastone con il pomello more episcoporum ..Non sarebbe stato un problema... il "dito medio" sarebbe stato mostrato ugualmente


venerdì 22 settembre 2017

ricordi di infanzia e di primi anni di scuola media..Tornano i dolci del Monastero di Santa Caterina



"Tornano i dolci del Monastero di Santa Caterina"
 http://www.palermoworld.it/it/tornano-i-dolci-del-monastero-di-santa-caterina/

Ecco..a casa mia.. l'acquisto dei dolci per la famiglia per il post pranzo della domenica al monastero di clausura di Santa Caterina faceva parte e e non sembri strano nè paradossale) della professione di fede cristiana e cattolica di papà..Una ovvia conclusione matrimoniale e paterna e familiare  della Santa Messa..e papà coinvolgeva in tutto questo il figlio primogenito.. l'erede non tanto di chissà quale patrimonio( cambiali..si .. patrimonio mai...) .ma l'erede dei valori..della continuità..della saldezza

Domenica mattina..allora e fino ai miei 12 anni si abitava in Via Piave oggi zona università,allora non c'era la cittadella dello Studium urbis ...quindi si diceva Via Piave  dopo corso Tukory e dopo la "mitica" Villa D'Orleans..mitica per i piccoli e le piccole,i ragazzini e le ragazzine ..sia per gli  animali presenti sia per gli ampi spazi dove poter giocare ...

Di norma si andava tutti insieme a Messa..nella chiesetta del monastero delle suore del Boccone del Povero abbastanza vicino casa e tutti guidati dal generale comandante in capo  per le questioni religiose  e non solo per quelle religiose ..non era papà  ma l'inossidabile  Maresciallo  d'Italia Nonna Ciccina..Ciccina Gammauta vedova Festa..Oppure  mentre il Maresciallo di cui sopra guidava la truppa delle donne di casa Festa con il piccolo Salvino ultimo arrivato  verso quel monastero(sono cresciuto tra monasteri,rosari, congregazioni e nonne.. e Dio sia Lodato per tutto questo ) papà con me e poi anni dopo con mio fratello,l'ultimo di noi...diciamo una volta al mese  ci si recava per la Santa Messa alla Basilica del Carmine Maggiore ..la Madonna del Carmelo....in quella zona che era una volta il salotto di Palermo.. per la Santa Messa dei Confrati con lo scapolare..la processione dei confrati prima del sacerdote(allora non si diceva presbitero..) ..l'offerta dei fiori alla Madonna..

 

e alla fine dopo ITE MISSA EST/DEO GRATIAS......la preghiera del confrate recitata in una sorta di cantilena che ,anni dopo, compresi essere il retto tono/mono tono di impostazione monastica costantinopolitana... I normani proprio tutto tutto non sono riusciti a latinizzare


L'Abitino che io porto
è sicuro mio conforto
e lo stimo mio tesoro
più d'argento, gemme ed oro.

Da voi spero, o gran Signora,
ciò che voi diceste allora
a Simone vostro amato,
dando l'Abito sacrato.

Prometteste certamente:
chi lo porta piamente,
esentarlo da ria sorte
nella vita e dopo morte.

Ed il sabato che viene
esentarlo dalle pene,
col sovrano Vostro zelo
poi condurlo là nel Cielo.

Orsù dunque, Verginella,
Madre, Sposa, tutta bella,
me infelice liberate,
d'ogni mal mi preservate.

Aiutatemi nei guai
quando afflitto sono assai,
e precisamente quando
la mia vita sta spirando.

Allor sì, datemi aita
d'impetrar l'eterna vita,
e sfuggire in tutti i modi
di Lucifero le frodi.

Fate allora che, gioiendo
e con gli Angeli godendo,
canti in dolce melodia,
«Viva, viva, del Carmin Maria»

Così sia.


E sia dopo la Messa al Monastero delle Bocconiste (ho frequentato bocconisti e bocconiste..per divina provvidenza mai incontrato nè bocconiani nè bocconiane)
sia dopo la Messa in Basilica al Carmine Maggiore papà ed io ci recavamo al Monastero di Santa Caterina.. per i dolci... Monastero di Clausura...silenzio concreto.. tutto lindo ed ordinato... il turno  davanti alla grata e davanti alla ruota... la grata...la monaca domenicana(si ,se ben ricordo, le monache erano dell'ordine di San Domenico...domini canes... ovviamente  papà  memore della Lectio Magistralis della Nonna .. solo Santa Tradizione poteva frequentare... ) la richiesta sommessa di papà per i dolci ..anzi come si diceva allora per la "guantiera" di dolci...la grata si chiudeva...riapriva..la monaca faceva girar la ruota..tutto in silenzio.. papà metteva i soldi e ritirava la "guantiera"

Silenzio rotto religiosamente solo alla fine dal saluto "Sia Lodato Gesù Cristo" "Sempre sia lodato"  

E si rientrava a casa dalla mamma,dalla sorellina e dal fratellino e dal Comandante In Capo Nonna Ciccina.. a cui  spettava l'onore e il dovere di aprire la "guantiera" 

E aprendo la guantiera non poteva mancare il "Salve Regina"

A casa mia siamo tutti "madonnari "/tifosi della Madonna

Salve, Regína,
Mater misericórdiae,
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus,
éxsules filii Evae.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum
ventris tui,
nobis, post hoc exsílium, osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!





 

domenica 17 settembre 2017

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti


Risultati immagini per foto di chierichetti ortodossi

Domenica 17 Settembre 2017 . Arrivo in Chiesa con qualche decina di minuti di ritardo rispetto all'inizio del Mattutino.. Infatti alle 8,15 ero si sul bus ..tranquillo e sereno che non oltre le 8.35 sarei arrivato a San Caralampo ..ma improvvisamente il bus ha fatto una deviazione (neppure l'autista ne aveva conoscenza..Viene fermato  "di subito" all'incrocio con Via Notarbartolo da due suoi superiori. Quindi una lunga devizione.. Il Sig Sindaco della città aveva deciso di chiudere l'arteria principale alle automobili e ai bus per una domenica denominata"domenica ecologica"..Ma a quanto pare neppure gli autisti Amat ne avevano avuto conoscenza.)

Il Parroco sta incensando a Mattutino appena iniziato  tutto e tutti e mi accoglie subito con il fraterno e liturgico saluto (reciprocamente ricambiato) "Del tuo sacerdozio si ricordi il Signore Dio nel Suo Regno ognora ora e sempre e nei secoli dei secoli .Amin"

Oggi farò assistenza"diaconale" al mio parroco e quindi indosso l'epitracheilon/stola,soltanto l'epitracheilon e dopo aver venerato le sante icone dell'iconostasi e la Santa Croce della Festa ancora presente alla nostra venerazione e preghiera entro dentro il Vima/Presbiterio.. Venero baciando la Santa Mensa,il Vangelo e la Croce benedizionale dell'Altare. Chiedo la benedizione al parroco per leggere le preghiere sacerdotali del Mattutino e l'elenco dei vivi e degli addormentati ,quello stabilmente presente dentro il Vima nel diakonikòn

La Chiesa presenta la Luce delle Candele e delle Lampade ad Olio.. un sereno cammino di preghiera verso la Luce,la Luce del Cristo che inonderà per la Divina Liturgia tutti e tutto..Quindi,al momento,come in eremo,come in monastero, ma tutti insieme  alla Luce delle Candele,luce insieme forte e debole...la luce delle nostre preghiere e della nostra richiesta di perdono e del nostro proposito di pentimento attendendo  

il "Gloria a Te che ci hai mostrato la Luce " / Slavă Ţie, Celui ce ne-ai arătat nouă lumina.

Ovviamente ho qualche difficoltà a leggere sopratutto il testo delle preghiere del mattutino...Ho,per il futuro,due soluzioni..O imparo a memoria le 12 preghiere presbiterali o dovrò fotocopiarle tutte con carattere "24" ma adagio adagio con lenta e necessaria attenzione  riesco a recitare sommessamente le dodici preghiere e a leggere i nomi dei vivi e degli addormentati  

Settima preghiera
S. Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, tu ci hai rialzati dai nostri letti e ci hai radunati nell'ora della preghiera: dacci grazia all'aprire la nostra bocca, e accogli le nostre azioni di grazie rese secondo le nostre forze, e insegnaci i tuoi giudizi, poiché noi non sappiamo pregare come si deve se tu, Signore, non ci guidi con il tuo Spirito santo; perciò ti preghiamo: se in qualcosa abbiamo peccato fino a quest'ora in parole, opere o pensieri, volontariamente o involontariamente, tu condona, assolvi, perdona: se scruterai le iniquità, Signore, Signore, chi mai resisterà? Poiché è presso di te la redenzione; sei tu il solo santo, l'aiuto e il valido difensore della nostra vita, e a te per sempre inneggiamo. Sia benedetto e glorificato il potere del tuo regno: del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Ed è ora il momento del Canto del Vangelo al Mattutino. 

" Protagonista del Mattutino è la pericope evangelica, cantata con enfasi: se è domenica, rivolta verso oriente, nelle solennità recitata verso il popolo. I vangeli del Mattutino sono le undici pericopi che parlano di Resurrezione o delle apparizioni di Cristo ai discepoli dopo la resurrezione stessa. Dopo la lettura, il Vangelo viene condotto nel centro della navata e il popolo lo riverisce e lo bacia, così come venererebbe il nostro Maestro e Salvatore Gesù Cristo. Contemporaneamente, il coro canta un inno e poi il salmo 50 (51)"

(il Miserere..Abbi di me misericordia o Dio

http://luceortodossamarcomannino.blogspot.it/2016/12/il-mattutino-nella-tradizione-ortodossa.html

E siamo sempre alla luce delle Candele e delle lampade ad olio anche se il giorno è ormai chiaro..ma non del tutto in Presbiterio e lo stesso mio parroco ha qualche difficoltà di lettura per la luce fioca delle candele.. 

Di fronte al parroco sto io in stola e il piccolo chierichetto Stefano con la sua brava candela accesa e indossando lo sticharion( nelle chiese occidentali si chiama "tarcisiana in santa memoria di San Tarcisio giovane servitore d'altare e martire )..Stefano di appena cinque anni.. 

Vede subito la difficoltà del parroco (che è anche il suo papà) e subito (girando l'altare secondo le regole canoniche e quindi non passando per le porte regali ) si mette accanto al parroco(che è anche il suo papà) e gli fa luce con la sua candela accesa.. 

Ringraziare sempre Dio perchè esistono i chierichetti  

Il Vangelo viene così portato al centro della Chiesa.Viene posto su un leggio per la nostra venerazione,di tutti noi popolo di Dio

"Contemplata la risurrezione di Cristo,/ adoriamo il Signore santo,/ Gesù, l'unico senza peccato./ La tua croce, o Cristo, noi veneriamo,/ e la tua santa risurrezione cantiamo e glorifichiamo:/ sei tu il nostro Dio,/ all'infuori di te un altro non conosciamo,/ è il nome tuo che nominiamo./ Venite, fedeli tutti,/ adoriamo la santa risurrezione di Cristo:/ ecco infatti con la croce è giunta la gioia in tutto il mondo./ Per sempre benedicendo il Signore/ cantiamo inni alla sua risurrezione:/ sopportata la crocifissione,/ con la morte ha distrutto la morte.


Învierea lui Hristos văzînd,/ să ne închinăm Sfîntului Domnului Iisus,/ Unuia Celui fără de păcat./ Crucii Tale ne închinăm, Hristoase,/ şi Sfîntă Învierea Ta o lăudăm şi o slăvim;/ că Tu eşti Dumnezeul nostru,/ afară de Tine pe altul nu ştim,/ numele Tău numim./ Veniţi toţi credincioşii/ să ne închinăm Sfintei Învierii Lui Hristos,/ că iată a venit prin Cruce bucurie la toată lumea./ Totdeauna binecuvîntînd pe Domnul,/ lăudăm Învierea Lui,/ că răstignire răbdînd pentru noi,/ cu moartea pe moarte a stricat.

Prima il Vangelo viene venerato e baciato dal Parroco,poi da me ed ora tocca al piccolo chierichetto.. Stefano ancora non arriva all'altezza del leggio ed è stavolta il parroco(che è anche il suo papà) a prendere in braccio Stefano e a fargli venerare e baciare il Vangelo 

E' il momento del Canone del Mattutino e poi La Luce inonda la Chiesa..E' la dossologia,


il Gloria in excelsis, Slavă întru cei de sus lui Dumnezeu,Dhòxa si to dhìxandi to fos Dhòxa en ipsìstis Theò