
Per la serie..Andiamo a vedere ...L'ultimo giorno prima del ritorno da Berlino a Palermo Nina ed io abbiamo voluto trascorrere almeno tre ore in uno dei più importanti e significativi luoghi di culto e di culto solenne,continuo, frequentato,cantato e compiuto della nostra contemporaneità..
il Mall of Berlin(https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187323-d7194027-Reviews-Mall_of_Berlin-Berlin.html)
Ovviamente trovi tutto..trovi anche il contrario di tutto ..l'ultimo settore all'ultimo livello è totalmente dedicato ai bambini.Berlino è una città di servizi reali e concreti per i piccoli e per gli anziani ..è una città storicamente vivibile.Torneremo a Berlino e non soltanto per gli affetti (figlio nuora e nipotina) che colà vivono..Ma torneremo..
Sicuramente almeno un milione di persone (forse anche di più) ogni giorno entra in questo luogo di culto della nostra contemporaneità. Tutti di corsa.. Tutti e tutte alla ricerca di ciò che si ritiene opportuno e necessario..e il superfluo è ormai diventato opportuno,necessario ed essenziale. E i vari settori di acquisto sono di per sè "socialdemocraticamente interclassisti" all'interno ovviamente del sistema liberale governato e controllato ,per quanto possibile,dalla serietà compassionevole
Tutti di corsa..in una sorta di ingresso introitale a pianta latina sempre in modalità direzionale "avanti e davanti" verso migliori ed ulteriori traguardi,conoscenze,acquisti,tecnologie,specialistiche.la messianicità secolarizzata del sol dell'avvenire in chiave e in ambito liberista e tecnologico. Inevitabilmente
Anche noi "in modalità interclassista" qualcosa abbiamo acquistato e ci siamo fermati anche per il pranzo nel settore riservato proprio "alla condivisione collettiva del pasto" con un'infinita serie di offerte e di proposte.. Ciascuno si ritagliava la propria preferenza in una navata unica e in modalità direzionale diretta per consumare la diversità plurale dei cibi insieme.Tutti insieme appassionatamente ma di fatto e di diritto senza tentare neppure un minimo di saluto.Non è richiesto e probabilmente sarebbe considerato strano, assurdo, ridicolo, quasi segno di ingovernabilità.
Nel posto tavola da noi trovato in questo immenso apparato cultuale ci siamo subito accorti che eravamo come dire protetti e custoditi da due settori di vendite in perfetta congruità con l'apparato
A destra eravamo custoditi dalla catena di tecnologia totale SATURN( c'è anche il robot computer che ,una volta programmato,pulisce e riordina ogni angolo di casa propria)..A sinistra dalla catena di abbigliamento ETERNA (intimo femminile di elegante e ricca seduttività..due coniugi over 60 possono anche poi andare a vedere e ridere )..In entrambi i casi Nomen..Omen..
Ed ho/abbiamo avuto chiara la percezione dell'impossibilità cristiana come proposta proprio in quello che di per sè è il #nucleoessenziale ... la Resurrezione della carne,di questa carne qui. la resurrezione dei morti e dai morti e la vita del secolo venturo.. il #nucleoessenziale della parousia apocalittica di Cristo Dio Teantropo e Risorto
Certamente (è un fatto statistico) nel milione e passa di persone che ogni giorno entrano in questo luogo di culto diverse saranno seriamente e consapevolmente cristiani e cristiane impegnati nella propria vita verso il Vangelo. Ma il Mall di Berlino e non solo il Mall di Berlino testimonia che non c'è problema all'esistenza cristiana dei cristiani purchè si affermi e si proclami che la resurrezione dei morti e la vita del secolo venturo è già avvenuta, avviene ed avverrà ogni istante proprio dentro e soltanto con questo/questi luoghi di culto della nostra contemporaneità.Insomma all'Areopago di Atene e non a Gerusalemme
Il Mall di Berlino è icona del Pantheon..C'è spazio per tutti..purchè...
ATTI 17, 22-34
DISCORSO DI PAOLO NELL'AREOPAGO DI ATENE
22 E Paolo, stando in piedi in mezzo all'Areòpago, disse:
«Ateniesi, vedo che sotto ogni aspetto siete estremamente religiosi. 23
Poiché, passando, e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato
anche un altare sul quale era scritto: Al dio sconosciuto. Orbene, ciò
che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio. 24 Il Dio
che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore
del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo; 25 e non è servito dalle mani dell'uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 26
Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino
su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro
assegnate, e i confini della loro abitazione, 27 affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. 28
Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri
poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". 29
Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità
sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e
dall'immaginazione umana. 30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 31
perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con
giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura
prova a tutti, risuscitandolo dai morti».
32
Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne
beffavano; e altri dicevano: «Su questo ti ascolteremo un'altra volta». 33 Così Paolo uscì di mezzo a loro. 34 Ma alcuni si unirono a lui e credettero; tra i quali anche Dionisio l'areopagìta, una donna chiamata Damaris, e altri con loro.
Va da sè che sia ad Atene sia a Berlino non ha senso,nè orizzonte di senso, nè possibilità alcuna l'annuncio del #nucleoessenziale . E' giustamente destinato ad essere irriso e Paolo di Tarso di fatto e di diritto ci ha provato ma probabilmente sapeva che era inutile. Andava fatto ma mettendo in conto e l'ironia e la beffa e il "vaffa" finale per quanto elegante e da bon ton. Berlino/Atene è terra di sadducei..Noi tutti e noi tutte siamo sadducei. E non possiamo non esserlo. Alcuni ed alcune ne sono lieti e liete..l'idea tutta clericale e curiale di poter di per sè essere sempre presenti,intervistati,segnalati,tenuti in considerazione perchè cristiani..l'idea guelfa di parte nera.. certo cristiani sadducei.. ma per questi fratelli e per queste sorelle non c'è alternativa
Probabilmente hanno ragione. Non c'è alternativa ..a meno che...
"Quomodo vocaberis? Vocabor Petrus.... Sarebbe la storia dell' ultimo Papa, un ebreo convertito che nel suo
stemma cardinalizio aveva scritto: "Usqueo, Domine, fino a quando
Signore?"....il Papa vive chiuso al Laterano, dove ha trasferito la propria
residenza. Il papa sparisce dalla televisione e dai giornali. Alla sua
messa quotidiana i fedeli si contano prima a migliaia, poi a centinaia
e infine a decine. Nessuno ode da lui altre parole che non siano, all'
omelia, il commento alle Scritture. Appare ormai separato dalla stessa
Chiesa, e inerte... sempre più viene guardato come una specie di uomo superato,di passatista, legato ad una concezione non più attuale della religione.....Il papa scrive un'enciclica Resurrectio mortuorum che va a impattare direttamente con il tema più radicale dell’annuncio cristiano, cioè il tema della promessa, della speranza della resurrezione dei morti, nella quale rivendica l’idea che i morti resusciteranno realmente,per vivere realmente, per ritrovarsi tra coloro che sono morti, secondo l’antica speranza cristiana.Viene così guardato sempre più con sospetto e commiserazione, sicché si ritrae sempre più in se stesso e scrive in mesi di angoscia una seconda enciclica che si chiama Mysterium iniquitatis..... Peggio che andare di notte dopo questa seconda enciclica, che viene da tutti rigettata, il vecchio papa è totalmente angosciato. Non è più possibile proporre ai cristiani la verità cristiana nei suoi aspetti essenziali, perché il mondo è stato redento ma dopo duemila anni continua ad andare avanti come andava. Alla fine Pietro II sale nell’interno della cupola di San Pietro, con la lampada in mano e illumina le lettere che sono scritte tutt'intorno alla sua base: “Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam et tibi dabo claves regni coelorum”, e precipita, incorrispondenza dell’incrocio dei bracci della chiesa di San Pietro,proprio là dove c’è la tomba del primo Pietro, dell’apostolo Pietro"(Sergio Quinzio..Mysterium Iniquitatis)
e' questa del suicidio apocalittico di Pietro II una debole speranza? un lumicino di professione di fede? una clandestinità ecclesiale? l'ultima catacomba notturna e non per annunciare ma per far ancora memoria..per cui se di mattina ci si reca al Mall di Berlino e non si può non frequentarlo..la notte si sussurri/sussurra ancora davanti ai Santi Misteri "Et expecto resurrectionem mortuorum, et vitam venturi saeculi.Amen"
Il nostro Padre tra i Santi Pietro II martire e confessore interceda presso Cristo Dio per questa ultima clandestina possibilità prima che accada.....insomma ci dia ancora una notte senza fine che sia il nostro katechon prima che.....
" 18
E si fecero lampi e voci e tuoni e ci fu
un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla
terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte.
19
E la gran città fu divisa in tre parti, e
le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande
per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.
20
Ed ogni isola fuggì e i monti non furon più trovati"(Apocalisse cap 16,versetti da 18 a 20)