domenica 24 novembre 2019

24 Novembre Santa ed Apocalittica Notte- la libertas philosophandi,




gramsci, filosofia, contro il capitale

Mi piace essere l’acido corrosivo dell’imbecillità. Mi piace eccitare le persone cosiddette serie, farle andare in collera, far cadere loro di dosso la toga romana e il mantelluccio da baccalare, per divertirmi sommessamente al ridicolo del loro color gambero cotto, al ridicolo delle loro gote rigonfie, degli occhi che lanciano scintille di volgarissima bile”.  [A. Gramsci, Qualche cosa/La citta’ futura]

Nasceva il 24 novembre 1632 Baruch Spinoza. "la libertà di filosofare è dire quello che sentiamo: libertà che io intendo difendere in tutti i modi contro i pericoli di soppressione rappresentati ovunque dall'eccessiva autorità e petulanza dei predicatori".


“È una necessità superiore che l’uomo abbia una domenica della vita, in cui si elevi al di sopra delle faccende feriali, occupandosi del vero e recandoselo alla coscienza”. (G.W.F. Hegel)


Zampa di gatto artiglio di ferro, neurochirurgi assetati di vittime, Al portone avvenelato della paranoia, uomo schizoide del XXI secolo. Filo spinato spalmato di sangue, pira funebre di politicanti, Innocenti stuprati da fiamme di napalm, uomo schizoide del XXI secolo. Seme di morte avidità di uomini ciechi, poeti affamati bambini dissanguati, nulla di ciò che ha gli serve veramente, è l’uomo schizoide del XXI secolo. (PETE SINFIELD poeta e musicista britannico )




mercoledì 20 novembre 2019

20 novembre Santa ed Apocalittica Notte-prendere le distanze- conversazioni tra amici

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Con il Grazie ad Elena Mauceri 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

L'Harmonia di questo testo e un certo Stupor Mundi di chi cerca.(Alessandro Piccioni )



attualità del pensiero del Santo Profeta Amos: contro l'ingiustizia sociale e la corruzione del culto(Max Fabris) 


Un anziano incontra un giovane che gli chiede:
- Si ricorda di me? E il vecchio gli dice di no.
Allora il giovane gli dice che è stato il suo studente. E il professore gli chiede:
- Ah sì? E che lavoro fai adesso?
Il giovane risponde:
Beh, faccio l’insegnante.
- Oh, che bello come me? gli ha detto il vecchio
- Beh, sì. In realtà, sono diventato un insegnante perché mi hai ispirato ad essere come te.
L'anziano, curioso, chiede al giovane di raccontargli come mai. E il giovane gli racconta questa storia:
- Un giorno, un mio amico, anch'egli studente, è arrivato a scuola con un bellissimo orologio, nuovo e io l’ho rubato. Poco dopo, il mio amico ha notato il furto e subito si è lamentato con il nostro insegnante, che era lei. Allora, lei ha detto alla classe:
- L'orologio del vostro compagno è stato rubato durante la lezione di oggi. Chi l'ha rubato, per favore, lo restituisca.
Ma io non l'ho restituito perché non volevo farlo.
Poi lei hai chiuso la porta e ci ha detto a tutti di alzarci in piedi perché avrebbe controllato le nostre tasche una per una. Ma, prima, ci ha detto di chiudere gli occhi. Così abbiamo fatto e lei ha cercato tasca per tasca e, quando è arrivato da me, ha trovato l'orologio e l'ha preso.
Hai continuato a cercare nelle tasche di tutti e, quando ha finito, ha detto:
-Aprite gli occhi. Ho trovato l'orologio. Non mi ha mai detto niente e non ha mai menzionato l'episodio. Non ha mai fatto il nome di chi era stato quello che aveva rubato. Quel giorno, lei ha salvato la mia dignità per sempre. È stato il giorno più vergognoso della mia vita. Non mi hai mai detto nulla e, anche se non mi ha mai sgridato né mi ha mai chiamato per darmi una lezione morale, ho ricevuto il messaggio chiaramente. E grazie a lei ho capito che questo è quello che deve fare un vero educatore. Si ricorda di questo episodio, professore?

E il professore rispose:
-Io ricordo la situazione, l'orologio rubato, di aver cercato nelle tasche di tutti ma non ti ricordavo, perché anche io ho chiuso gli occhi mentre cercavo.
Questo è l'essenza della decenza. Se per correggere hai bisogno di umiliare, allora non sai insegnare.
Anonimo


con il Grazie ad Angelo Giovanni Fontana 


L'immagine può contenere: testo

“Io penso che l'esilio della poesia sia anche l'esilio del meglio del genere umano.”
Octavio Paz

Esiliatevi, leggete la poesia, anche se pare difficile, dolorosa, talvolta incomprensibile.
E divertitevi a leggerla al contrario, tagliata, spalmata oppure adorata in religioso silenzio.(Chiara Rantini)

martedì 19 novembre 2019

19 Novembre Santa ed Apocalittica Notte -I rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli... Conversazione tra amici

L'immagine può contenere: una o più persone e testo


con il Grazie a Giuseppe Zito 

Nessuna descrizione della foto disponibile.


Con il Grazie a Mauro Belli 

L'immagine può contenere: 1 persona, testo


con il Grazie ad Alberto Ester 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Con il Grazie a Carlo Benincasa 


L'immagine può contenere: testo

Dalla pagina Facebook Aforismi Inattuali con il Grazie a Tommaso Romano 


L'immagine può contenere: 1 persona, testo

Con il Grazie ad Elena Consiglio 



L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali, cappello e primo piano

Mi chiamo A3317. Sono un sopravvissuto della Shoah."
Queste furono le parole più agghiaccianti ascoltate sul palco degli Oscar. Il produttore Branko Lustig ha aperto cosi' il suo discorso mentre riceveva il premio Oscar per il miglior film,assieme a Steven Spielberg, Schindler List.
A proposito del suo primo Oscar, il 22 luglio 2015, Lusting si recò a Gerusalamme da Yad Vashem e consegnò uno dei due Oscar ricevuti nella sua carriera, il più significativo per Yad Vashem, l'Oscar per il film Schindler's List. Branko Lustig nell'occasione dichiarò: «Sono molto onorato, sento che questo è il luogo più opportuno per l'Oscar»
Nel 2011, di fronte al blocco numero 24 ad Auschwitz, il 78enne Lustig ha celebrato il suo bar mitzvah che non ha potuto festeggiare in gioventù, quando era prigioniero in quel blocco.
"Il messaggio che voglio condividere con voi oggi è la lezione più importante che ho imparato dal mio soggiorno nel campo di sterminio", ha detto. "Questo è un messaggio di tolleranza. Tutti dobbiamo rispettarci e amarci affinché i giorni terribili della Shoah non tornino più.
Nel fine settimana, Branko Lustig è deceduto all'eta' di 87 anni.
Che il suo ricordo sia di benedizione 

con il Grazie a Vincenzo Mineo 

lunedì 18 novembre 2019

Lunedi 18 Novembre Santa ed Apocalittica Notte- quale mai è il miglior modo di proteggere casa propria ? riflessioni tra amici


Pangea

"Quando s’inaugura la costruzione del muro di Berlino, nel 1961, i servizi segreti russi si accaniscono contro lo scrittore Vasilij Grossman. “Nel 1961 ufficiali del KGB si presentarono a casa mia con un mandato di perquisizione e requisirono varie copie e abbozzi del manoscritto di Vita e destino. Simultaneamente, vennero sequestrate anche le copie consegnate a Znamja e Novyj Mir. Questo segnò la fine delle mie speranze di veder uscire un lavoro, che mi aveva richiesto dieci anni di sforzi”, così il grande scrittore in una lettera a Nikita Chruščëv, chiedendo che almeno il manoscritto del suo romanzo gli venga restituito. Naturalmente, la sua richiesta cadrà, ammorbata dall’indifferenza. Grossman è lo scrittore che in Vita e destino e ancor più in un altro libro, Tutto scorre… (entrambi in catalogo Adelphi), ha svelato il sistema comunista della delazione. “Dov’è mai la speranza della Russia, se il più grande dei suoi riformatori, Lenin, non ha distrutto, ma rafforzato l’unione tra lo sviluppo russo e la non-libertà, il servaggio? Dov’è il tempo dell’anima russa libera e mana? Quando mai verrà quel giorno?”. Grossman riconosce il carisma della Rivoluzione nell’incrocio, mostruoso, tra i filosofi tedeschi (Hegel e Marx), e l’atavico spirito russo (“Nel carattere di Stalin, in cui l’asiatico si fondeva con il marxista europeo, si esprimeva il carattere del sistema statale sovietico”): forse per questo Tutto scorre… viene stampato per la prima volta a Francoforte, nel 1970. Grossman, però, è scrittore, va oltre la denuncia, ha uno sguardo che sgorga nella luce, nelle pagine finali, bellissime, del libro: “Costoro avevano tradito, diffamato, rinnegato perché altrimenti non sopravvivevi, eri perduto; e tuttavia erano pur sempre uomini… Quegli uomini non volevano il male di nessuno, eppure avevano fatto del male durante la loro vita. Eppure quegli uomini erano pur sempre uomini. E – cosa fantastica, meravigliosa – lo volessero o no, essi avevano impedito che la libertà morisse; perfino i più terribili tra loro l’avevano custodita nelle loro orrende, deformi, ma pur sempre umane anime”. Vedere l’uomo oltre l’idea e l’atto è lo scandalo dello scrittore".

http://www.pangea.news/berlino-muro-anniversario/?fbclid=IwAR2eJ2iV6pn7wopTvN4MWzg5xGWhsUyE83-0wghgDy3ZeHsYfEoDpI7e9sU

(indicazione  riscontrata  grazie ad Elisabetta Cipriani)

L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta e spazio al chiuso
Oltre alla preghiera notturna, o meglio intimamente legata ad essa, vi è - nella pratica cristiano-ortodossa - la cura delle lampade, che dovrebbero ardere in modo permanente - senza mai spegnersi - davanti alle icone.
Non deve essere luce elettrica e, inoltre, dovrebbero essere sempre alimentate dall'olio d'oliva, nel cui simbolismo si nasconde la Misericordia di Dio.
Ad un padre athonita al quale si chiedeva quale fosse il miglior modo di proteggere la propria casa, egli rispose proprio di far ardere perpetuamente la lampada principale dell'angolo delle icone.
(dal web Luca Zolli )

L'immagine può contenere: cielo e spazio all'aperto

Venezia non è Disneyland 
(indicazione  riscontrata  grazie a Stefano Grandesso)


"Le cose sono giunte al punto che la bugia ha il suono della verità e la verità il suono della bugia."
(T.W. Adorno, Minima moralia. Meditazioni sulla vita offesa )

(indicazione  riscontrata grazie a Francesco Virga )

L’umorismo è un raggio di luce improvviso, nel quale si cela la malinconia per l’insensatezza del mondo; non è preparato da nulla, non tollera né la prolissità né un atteggiamento impettito.(Marco Ninci )

Si fa oggi un’equazione per me incomprensibile fra stato sovrano e nazionalismo. Oggi che nella UE non ci sono più stati sovrani, all’interno della medesima UE ogni stato incarna un nazionalismo come non si vedeva da settanta anni. Tutti odiano tutti. Mi sa che c’è qualcosa che non torna. (Marco Ninci )

Ho ritrovato l'orologio a cui sono molto affezionato e che credevo perduto. È di buon auspicio. Come avere un nuovo tempo antico.
Mi ero rivolto a S. Onofrio. (Giampiero Tre Re)


L'immagine può contenere: testo

(indicazione riscontrata grazie al Padre Daniele Marletta) 


L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi
Figli miei! Anche se ad altri sembrerà debolezza questa santa mitezza della chiesa, questi nostri appelli alla paziente sopportazione dell'inimicizia contro i cristiani e della cattiveria, questa contrapposiione degli ideali cristiani alle prove, e alla normale inclinazione umana ai beni della terra e alle comodità della vita mondana; eanche se alla mentalità mondana sembrerà «insopportabile» e «crudele» la gioia che trova la sua sorgente nella sofferenza a causa di Cristo, noi preghiamo voi, per tutti i nostri figli ortodossi, di non abbandonare questa disposizione cristiana, l'unica che porta alla salvezza; di non deviare dal cammino della croce, che Dio ci ha mandato dall'alto, per il cammino mondano della violenza e della vendetta. Non adombrate questa vostra eroica saldezza cristiana con il ritorno a un'idea della difesa del bene ecclesiale, che svilirebbe la chiesa e abbasserebbe voi al livello delle azioni di coloro che la bestemmiano. Signore, proteggi la nostra
Rus' ortodossa da un tale orrore!
(Tichon di Mosca, Lettere ai fedeli ) grazie ad Adriano Frinchi 


L'immagine può contenere: testo

ringraziando Leonardo Lenzi 

domenica 17 novembre 2019

Santa ed Apocalittica Notte- Domenica 17 Novembre 2019- Alchimia dei simboli-. dal web https://www.facebook.com/alchimiaddeisimboli/

Nessuna descrizione della foto disponibile.
"La terra scuote la schiena, un rombo forte come la voce di un dio. Si aprono crepe nel suolo, le strade si piegano come nastri di velluto, persino i monti vengono feriti dalle frane. In un attimo crollano le case e le nostre certezze. Il suolo è il simbolo della fermezza, un punto di riferimento saldo e solido. Di un uomo con la mente ancorata nella realtà si dice che ha i piedi ben piantati per terra. Le fondamenta sono le radici della propria casa, e in via simbolica rappresentano le basi della propria vita, le convinzioni principali su cui l’anima si orienta. Il terremoto spezza questa sicurezza, ci ricorda che l’ordine su cui abbiamo costruito la nostra civiltà non è che una tregua passeggera."
(Francesco Boer, L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa 
Immagine: Queen Mary Apocalypse, Royal MS 19 B XV, f 11v)

L'immagine può contenere: 1 persona



  • Manuscrit
  • Horae ad usum romanum








  • "Chi si era salvato da Caporetto raccontava che quella non fu una battaglia, ma una vera e propria apocalisse artificiale. Le porte dell’aldilà vennero spalancate, e quell’orda infernale calò sulle nostre terre, saccheggiandole come fanno le cavallette sui campi di grano.
    Opporsi a questa avanzata era folle: era come pretendere di nuotare contro corrente dentro un fiume in piena. O fuggire o arrendersi, dunque – di combattere non me lo sognavo nemmeno."
    (Dal libro "Favole della Grande Guerra" di Francesco Boer -


    Nessuna descrizione della foto disponibile.
    La Cattedra di San Marco nella basilica di Venezia - dettaglio dell'albero del paradiso, con l'agnello e i quattro fiumi dell'Eden
    Nessuna descrizione della foto disponibile.

    Nella foglia si trova il disegno di un albero...
    In ogni singola cellula si trova il corredo genetico dell'intera pianta; l'eternità si trova all'interno della creazione.



    "Su questo enorme arazzo si collocano le città degli uomini, come se formassero una costellazione nel cielo. Ognuna di esse è un simbolo vivente e pulsante, e le strade che le uniscono sono come collegamenti logici che le pongono in relazione.
    I luoghi in cui viviamo formano un gigantesco rebus, che ci parla di noi, della nostra vita. Un messaggio da decifrare che può dare un significato in più al nostro modo di essere al mondo, insegnandoci un rispetto diverso per i luoghi in cui viviamo, a cui apparteniamo ma che in un certo senso sono anche parte di noi."
    -
    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer

    "«C’è una guerra in atto», rispose. «Non una battaglia grossolana con armi ed eserciti, ma una guerra sottile e subdola, le cui sorti coinvolgono tutti.» "
    (Dal libro "Labirinto interiore" di Francesco Boer

    L'immagine può contenere: 1 persona


    Leaf from a Beatus Manuscript: the Lamb at the Foot of the Cross, Flanked by Two Angels; The Calling of Saint John with the Enthroned Christ flanked by Angels and a Man Holding a Book

    "Si potrebbe intendere il ruolo creativo di Dio proprio in quelle regole insite nell’esistenza stessa, appunto come se fossero il codice genetico dell’universo stesso: Dio come DNA del mondo. Al tempo stesso si potrebbe vedere la divinità anche nel frutto finale del processo in cui la mente si risveglia nella materia inerte e inizia a infondere nell’universo il significato: Dio come significato del mondo. “Io sono l'Alfa e l'Omega”: principio e fine dell’universo."

    Dal libro "L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa" di Francesco Boer 

    martedì 12 novembre 2019

    13 Novembre -Santa ed Apocalittica Notte - Emil Cioran


    L'immagine può contenere: albero, pianta, testo, spazio all'aperto e natura


    Guardando la luna. Andarci è sicuramente un’impresa straordinaria , priva però di qualsiasi significato spirituale.

    questa 'massima' di Lao-tzu perché la meditasse con comodo: 'Ritirarsi all’apogeo del proprio merito e della propria lama è la via stessa del cielo'.


    Ci sono momenti in cui, per quanto lontani da qualsiasi fede, possiamo concepire come interlocutore soltanto Dio . Rivolgerci a qualcun altro ci sembra impossibile o aberrante. La solitudine, al suo stadio estremo, esige una forma di conversazione, anch’essa estrema.


    L’insolenza  è ammissibile solo nei pazzi. (D’altronde l’insolenza è una forma di follia, il primo gradino della follia. Essere insolenti vuol dire non conoscere la propria piccolezza, la propria insignificanza, i propri veri limiti - vuol dire, in altri termini, essere squilibrati. L’equilibrio consiste nel sapere chi si è e quanto si vale, nel conoscere le proprie carenze e nel volervi porre rimedio, nel riconoscere i propri limiti e attenervisi)



    Nel corso dei secoli l’uomo si è estenuato a credere. Ha dedicato così poco tempo al dubbio! È passato di fede in fede, da una convinzione all’altra, e i dubbi sono stati solo brevi intervalli tra le sue infatuazioni. A dire il vero non erano neanche dubbi, ma pause, momenti di respiro conseguenti alle fatiche della fede, di qualsiasi fede.





    lunedì 11 novembre 2019

    11 novembre Santa ed Apocalittica Notte-le figure della malinconia




    In ipsa secretiore nimisque assidua contemplativae mentis delectatione
    cavete Saturnum. Illic enim frequenter filios ipse suos devorat.
    Marsilio Ficino, De Vita Longa XV





    | Albrecht Dürer, Melencolia I, incisione a bulino, 1514.


    Arianna

    Arianna dormiente, scultura da un sarcofago copia romana da originale greco del 150 a.C., marmo, 150 d.C. ca., Musei Vaticani, Galleria delle Statue, Roma.



    Guido Reni, I santi Pietro e Paolo, 1605 olio su tela, cm. 197x140, Pinacoteca di Brera, Milano




    Nikolaus Beatrizet, Ercole scaccia Invidia dal tempio delle Muse, 1548-1553, da una xilografia di Ugo da Carpi, che riprende un disegno di Baldassarre Peruzzi del 1522-1524, acquaforte su rame.




    Pietra sepolcrale di un prelato italiano, metà sec. XV, Chiostro di San Giovanni, Basilica di San Giovanni Laterano, Roma.




    La morte di Alcesti, particolare, disegno da sarcofago romano, perduto, già Villa Faustina, Cannes, 160-170 d.C., Codex Coburgensis, fol. 44, 1550-55, Kupferstichkabinett der Kunstsammlungen der Veste Coburg, Hz 2, Coburg (da C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, vol. III, 1, Berlin 1897, tav. 6, ill. 22). 



    Link e riflessione consultata


    Figure della Malinconia attraverso l'Atlante delle Memoria

    Galleria ragionata delle immagini dal Bilderatlas



    http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=3039#10

    venerdì 8 novembre 2019

    8/11 Santa ed Apocalittica Notte- Gli antichi sogni antichi tali resteranno


    Monchietto 24 copia

    Oggi è forse meno irresponsabile
    tratteggiare un’utopia fondata,
    che diffamare come utopia
    condizioni e possibilità
    che già da molto tempo
    sono diventate possibilità realizzabili».(H.Marcuse)
    
    Il comunismo non ha nulla di comune col cosmopolitismo. […] Il comunismo non contrappone, ma accorda e unisce il patriottismo e l’internazionalismo proletario poiché l’uno e l’altro si fondano sul rispetto dei diritti, delle libertà, dell’indipendenza dei singoli popoli. È ridicolo pensare che la classe operaia possa staccarsi, scindersi dalla nazione. La classe operaia moderna è il nerbo delle nazioni, non solo per il suo numero, ma per la sua funzione economica e politica. L’avvenire della nazione riposa innanzi tutto sulle spalle delle classi operaie. I comunisti, che sono il partito della classe operaia, non possono dunque staccarsi dalla loro nazione se non vogliono troncare la loro radici vitali. Il cosmopolitismo è una ideologia del tutto estranea alla classe operaia. Esso è invece l’ideologia caratteristica degli uomini della banca internazionale, dei cartelli e dei trust internazionali, dei grandi speculatori di borsa e dei fabbricanti di armi.(Palmiro Togliatti Camera dei Deputati  2 Dicembre 1948)


    L’internazionalismo proletario non rinnega il sentimento nazionale, non rinnega la storia, ma vuol creare le condizioni che permettano alle nazioni di vivere pacificamente insieme. Il cosmopolitismo di oggi che le borghesie, nostrana e dell’Europa, affettano è tutt’altra cosa: è rinnegamento dei valori nazionali per fare meglio accettare la dominazione straniera.(Lelio Basso  Camera dei deputati, il 13 luglio del 1949)


    PER UNA DIFESA INTRANSIGENTE DELLA COSTITUZIONE DEL ‘48 dal manifesto  per la Sovranità Costituzionale
     movimento Patria e Costituzione  del  9 Marzo 2019 -Segretario del movimento Stefano Fassina


    Ecco perché va riaffermato che i principi fondamentali della Costituzione italiana prevalgono sui Trattati europei e internazionali e che le limitazioni della sovranità sono ammesse solo in condizioni di parità con gli altri Stati e solo per promuovere quei principi fondamentali. L’Europa coerente con la nostra Costituzione non è l’Unione europea, bensì una confederazione di democrazie nazionali sovrane che affrontino assieme (ma non in antagonismo con il resto del mondo) le sfide della pace, della salvaguardia ambientale e della giustizia sociale.



    «La ragione per cui io legittimo integralmente la resistenza armata dei popoli invasi militarmente dai Tedeschi e dagli Italiani (Francia, Norvegia, Belgio, Olanda, Albania, Grecia, Jugoslavia, Polonia, URSS e mi scuso se ho dimenticato qualcuno) è esattamente la stessa ragione per cui io legittimo integralmente la resistenza armata dei popoli invasi militarmente oggi dagli americani e dai loro fantocci NATO (Afghanistan, Iraq ecc.). Il fatto che l’estrema “destra” (non parlo di quella addomesticata e parlamentare) sia favorevole alla seconda e contraria alla prima, mentre la “sinistra” (intendo quella parlamentare-sarcastica di D’Alema e quella parlamentare-buonista di Veltroni) sia favorevole retroattivamente alla prima e contraria alla seconda riguarda non me, che non appartengo né all’una né all’altra tribù e me ne tengo lontano come i gatti dall’acqua, ma riguarda esclusivamente le due tribù sopraindicate».


    ....... Perché tenersi il Kenia è libertà e tenersi l’Etiopia è totalitarismo? Perché tenersi il Vietnam e l’Algeria è libertà e tenersi la Libia e l’Eritrea è totalitarismo? Perché Auschwitz non si può fare ed invece Hiroshima si può fare?
    È questa una catena dei perché (l’espressione è di Franco Fortini) che il Politicamente Corretto dell’ultimo mezzo secolo ha sistematicamente non solo rimosso, ma addirittura reso illegittimo.

    Costanzo Preve(La quarta guerra mondiale, Edizioni all’insegna del Veltro, Parma 2008, pp. 88-89-90 e pp. 96-97.)



    Nell’attuale congiuntura storica infatti (e non in uno spazio-tempo astrattamente razionale, ma per ora inesistente) io sono contro l’Europa, non la voglio, preferirei il mantenimento di stati – nazionali sovrani, collegati evidentemente da facilitazioni commerciali e culturali e da alleanze militari difensive, che non impediscano però la piena ed assoluta sovranità. Se penso questo, è perché oggi, con l’attuale classe politica, con l’attuale classe mediatico – universitaria, con l’attuale senso di colpa collettivo continuamente innaffiato dal peggiore gruppo intellettuale della storia europea dal tempo degli etruschi (di cui parlerò più avanti) la sola Europa possibile è quella dell’impero occidentale a guida USA. Stando così le cose, io non voglio questa Europa.(Costanzo Preve )




    Ritengo di conoscere abbastanza l’ambiente dei brigatisti italiani rifugiati in Francia, come Scalzone. Sai che si parla molto in questi giorni (aprile 2004) se si debba riportare in Italia un certo Battisti, macchiatosi di alcuni delitti ed oggi noto in Francia come autore di libri gialli. Ebbene: Battisti dice, in una intervista che ho letto, una cosa orribile. Dice cioè di non dichiararsi responsabile delle cose che fece allora, perché esse furono fatte da una intera generazione. È ridicolo: come se ciò potesse costituire una scusante! “Era il Movimento”, dice lui, affermando una delle cose più atroci e schifose che si possano dire al mondo! Se io decido di andare a sparare ad un gioielliere, ne devo rispondere io; non posso sostenere di essere agito impersonalmente da un movimento. Questo, per l’appunto, rappresenta una formulazione particolarmente degradata di una teoria che parte da Hume, e che va poi in Nietzsche, Deleuze e Negri. Ammesso che Sofri parli in buona fede dicendo di non aver fatto uccidere il commissario Calabresi (e personalmente ritengo invece che sia stato lui ad averlo fatto uccidere), lo fa in base alla medesima ipotesi: in quel momento il Movimento andava in quella direzione, ed io ero parte di quel Movimento. Questa è una modalità di deresponsabilizzazione aberrante. Io non sono un kantiano, ma di fronte a queste cose il kantismo è mille volte superiore, perché afferma che esiste l’Io e che l’Io è moralmente responsabile. [...] ciò dimostra come il teorico della natura umana Hume centralizzi il mercato proprio perché il mercato, in un certo senso, lo deresponsabilizza. Per dirla in un modo icastico, il Mercato per Hume è come il Movimento per Sofri.
    Costanzo Preve (con Luca Grecchi), Marx e gli antichi greci, Petite Plaisance, Pistoia 2005, pp. 80-81.

    martedì 5 novembre 2019

    5 Novembre Santa ed Apocalittica Notte

    L'immagine può contenere: 8 persone, persone che sorridono, persone sedute e spazio all'aperto



    L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi e testo




    "Dorme il Leone cogli occhi aperti, e vede
    Tanto in Luce, che al tenebroso regno
    Sembrano i sguardi suoi. Fosfore tede
    Il Simbolo del Leone. E' vasto Segno.
    Il Vano addita, che sotterra cava...
    O che Sirio su i Sirii tiene il Regno.
    De Sol l'ardenza, che dal ciel brava
    Opur l'umana razza, che alle rive
    Viveva d'un Ruscello, e senza Cava"
    (un frammento da Giustiniano Lebano, Il Cielo Urbico, Il Leone, Canto Quinto)


    L'immagine può contenere: cielo, nuvola, erba, spazio all'aperto e natura

    Platone! (1) Vaso Greco del VI sec. a.C:- Dioniso con satiri


    Vaso Greco del VI sec. a.C:- Dioniso con satiri

    lunedì 4 novembre 2019

    4 Novembre Santa ed Apocalittica Notte

    L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono


    Lancelot-Graal. 3° « L'Ystoire Lancelot du Lac », la Quête du Saint Graal, la Mort d'Arthus de « GAUTIER MOAB ».

    Auteur : Maître des cleres femmes (13..-14..). Enlumineur

    1301-1400 manuscrit français

    F° 346 r

    Bibliothèque nationale de France. Département des manuscrits. Français 119







    L'immagine può contenere: albero, cielo, spazio all'aperto e natura

    Notte di Novembre
    Jonh Atkinson Grimshaw, 1874


    Nessuna descrizione della foto disponibile.

    Dinos di produzione greco-orientale (Wild Goat Style) ,VI secolo a.C.
    Provenienza Gela .Palermo museo archeologico A.Salinas .