


"Dorme il Leone cogli occhi aperti, e vede
Tanto in Luce, che al tenebroso regno
Sembrano i sguardi suoi. Fosfore tede
Tanto in Luce, che al tenebroso regno
Sembrano i sguardi suoi. Fosfore tede
Il Simbolo del Leone. E' vasto Segno.
Il Vano addita, che sotterra cava...
O che Sirio su i Sirii tiene il Regno.
Il Vano addita, che sotterra cava...
O che Sirio su i Sirii tiene il Regno.
De Sol l'ardenza, che dal ciel brava
Opur l'umana razza, che alle rive
Viveva d'un Ruscello, e senza Cava"
Opur l'umana razza, che alle rive
Viveva d'un Ruscello, e senza Cava"
(un frammento da Giustiniano Lebano, Il Cielo Urbico, Il Leone, Canto Quinto)

Vaso Greco del VI sec. a.C:- Dioniso con satiri
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