
https://www.lintellettualedissidente.it/controcultura/letteratura-2/leggere-bukowski-per-cancellare-lipocrisia/
""La fortuna di Bukowski è stata quella di dire, con le sue opere, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, ciò che la maggioranza della massa pensa, perché ne vive la stessa avvilente condizione, ma non ha il coraggio di dire per paura di essere ghettizzata.
E’ inutile pubblicare lo stravolgimento dei costumi, se poi la vita reale è totalmente omologata e incasellata negli schemi che la società ha preimpostato; ma l’antidoto a questo morbo esiste ed è alla portata di tutti: la soluzione a quest’imbecillità è la lettura. Letture, ovviamente, controcorrente, di chi la vita l’ha sempre concepita al contrario di quella che gli altri gli avevano raccontato. Kerouac, Ginsberg, Cioran, Chomsky, Céline, Sartre, ma soprattutto lo stesso Bukowski"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.