mercoledì 16 febbraio 2022

17 Febbraio 1992. Inizio della stagione di Mani Pulite, stagione illiberale madre di ogni giustizialismo




Per far memoria di quella stagione, tenebrosa, oscura ed illiberale in tanti, tantissimi suoi ambiti ed aspetti, per far memoria di come ogni garanzia costituzionale verso i cittadini indagati sia  stata/fu calpestata da un novello Comitato di Salute Pubblica  pubblico dal seguente articolo del quotidiano online Il Dubbio "Gabriele Cagliari, il manager che smascherò i pm: «Per voi siamo cani in un canile»

https://www.ildubbio.news/2022/02/16/383901/


"La Lettera  che il manager Gabriele Cagliari ,presidente dell'Eni, indirizzò alla famiglia prima di suicidarsi. Per togliersi la vita, Cagliari decise di infilare la testa in un sacchetto di plastica, legato al collo con un laccio da scarpe. E la sua lettera ai familiari rappresentò un violento j’accuse alla magistratura, che ebbe il merito di aprire un dibattito sull’uso eccessivo della custodia cautelare. "


"«Secondo questi magistrati, a ognuno di noi deve dunque essere precluso ogni futuro, quindi la vita, anche in quello che loro chiamano il nostro “ambiente” – si legge nella lettera -. Già molti sostengono, infatti, che agli inquisiti come me dovrà essere interdetta ogni possibilità di lavoro non solo nell’Amministrazione Pubblica o parapubblica, ma anche nelle Amministrazioni delle aziende private, come si fa a volte per i falliti. Si vuole insomma creare una massa di morti civili, disperati e perseguitati, proprio come sta facendo l’altro complice infame della Magistratura che è il sistema carcerario. La convinzione che mi sono fatto è che i Magistrati considerano il carcere nient’altro che uno strumento di lavoro, di tortura psicologica, dove le pratiche possono venire a maturazione, o ammuffire, indifferentemente, anche se si tratta della pelle della gente. Il carcere non è altro che un serraglio per animali senza teste né anima. (…) Siamo cani in un canile dal quale ogni Procuratore può prelevarci per fare la propria esercitazione (…) Stanno distruggendo le basi di fondo e la stessa cultura del diritto, stanno percorrendo irrevocabilmente la strada che porta al loro Stato autoritario, al loro regime della totale asocialità. Io non ci voglio essere"

Di Cagliari rimangono le sue lettere (che si possono consultare sul sito www.gabrielecagliari.it


****


Mani Pulite- la stagione dei suicidi-Furono 41 le persone che si tolsero la vita a causa di queste indagini.


https://sciancatoprete.blogspot.com/2021/10/il-colpo-di-stato-di-mani-pulite-la.html?spref=fb&fbclid=IwAR335LOvgGez9AvvgqVum1xgLY7NpIyrZeejZUf9Y5MSX7ax5EKTZn62Vfg


Ecco perchè fu un colpo di stato 

"la scorsa settimana non ha suscitato la minima curiosità l’ammissione di Guido Salvini, giudice a Milano già negli anni di Mani pulite, quando la procura si dotò di un unico giudice delle indagini preliminari. Detto così sembra un tecnicismo e invece fu, specifica Salvini, “un’abnormità”. Provo a spiegarla ai profani: ogni indagine necessita di un giudice che ne valuti la legittimità dei passaggi, a garanzia dell’imputato, dunque di noi tutti, e la sua terzietà è la prima garanzia. Invece le migliaia di indagati del pool di Antonio Di Pietro, indagati che spesso nulla avevano a che a fare l’uno con l’altro, su tangenti e finanziamenti alla politica che spesso nulla avevano a che fare le une con le altre, passavano dal setaccio di un unico gip, diciamo un gip di fiducia, la cui terzietà è esemplificata da un simpatico episodio, quando a una richiesta d’arresto di Di Pietro il gip in questione (Italo Ghitti) rispose con un biglietto informale: per procedere con l’arresto questo reato non va bene, bisogna contestarne uno diverso"(Mattia Feltri .su HP )


****

Il risultato di Tangentopoli: 40 suicidi e centinaia di innocenti incarcerati

https://www.ilriformista.it/il-risultato-di-tangentopoli-40-suicidi-e-centinaia-di-innocenti-incarcerati-280372/



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.